Un progetto di legge che riconosce le coppie di fatto, e prevede l’istituzione di un elenco regionale delle unioni civili presso l’assessorato alla famiglia. Accade in Sicilia: la proposta vede come primo firmatario Pino Apprendi (PD), ma è stata sottoscritta anche da deputati di tutti gli altri partiti, compresi il PDL. Persino la capogruppo UDC, Giulia Adamo, l’ha sostenuta, e la circostanza ha dato vita a polemiche all’interno del partito: il coordinatore regionale, Giampiero D’Alia, ha chiarito che Adamo ha firmato “a titolo personale”.
Raffaele Carcano
in sicilia??!?!?!!?
sarebbe fantastico!
Un bello schiaffo a tutti i “polentoni” della lega….
Finirà a schifiu, come al solito.
La Sicilia è una regione a statuto speciale, anzi specialissimo, visto che ha anche un proprio parlamento.
Perciò chiedo, a chi ne sa di più di me, se la Sicilia potrebbe approvare una legge di questo tipo.
non lo puo’ fare
…a me me sembra nu immensu bucu intall’acqua…
…miezzeca…
L’idea è buona, ma non so se la regione è competente.
Non so nemmeno io se si farà nè se sia fattibile per le ragioni da te esposte.
Però è sempre un segnale ed un ottimo modo per sensibilizzare verso il problema.
Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno: le conquiste sociali spesso hanno bisogno di tappe, speriamo che quella in questione sia una tappa.
si dovrebbe parlare invece del cuffarismo…
Tutte le vie del governo Berlusconi passano da Palermo! voi continentali siete ancora molto indietro! Qui da noi siamo in fase post-berlusconiana!
E allora avanti Sicilia! non importa dove partirà il risveglio degli italiani, l’importante è che parta.
minchia.
Siamo ad un certo punto delle contraddizioni istituzionali tra il laico e il sacro che a momenti siamo meravigliati che vi siano ancora uno spiraglio di questo tipo:
Ah ma sono felice che siano d’accordo tutti, spero che questa proposta si allarghi anche al resto d’Italia laddove non è ancora permeato il senso laico dello Stato, e ve ene sono di luoghi dove l’Italia è ancora Medioevale.
Anche per il PD siciliano è indubbiamente un passo notevole, visto che hanno un segretario regionale membro dell’ Opus Dei.
Beh, almeno “qualcosa si smuove”! 😆
Speriamo che questa sia una scossa che precede un grosso terremoto sociale per la rivendicazione del riconoscimento legale delle coppie di fatto.
Non so se la cosa andrà in porto, ma e’ quantomeno lodevole che per una volta, certe leggi vengano firmate bipartisan… 😉
Teoricamente, la Sicilia avrebbe competenza per emanare una Legge di questo tipo, la cosa che mi rode è che se c’è da fare cose utili a pochi, magari si trova l’accordo politico e si fa rispettare lo Statuto cosa mai accaduta prima, ma quando ci sarebbe da applicarlo per cose, scusatemi, assai più serie, lo Statuto non viene preso manco in considerazione.
Altra cosa, in Sicilia ci lamentiamo di Bossi…..ragazzi, Bossi darebbe un braccio per ottenere un quarto di quello che il nostro Statuto darebbe alla Sicilia e se anzicchè avere politici di ogni estrazione così mediocri, la Sicilia avesse avuto un politico “testone” come Bossi, la nostra Regione avrebbe le strade lastricate d’oro! Altra cosa, da siciliano, ogni qualvolta nascono gruppi, partiti, movimenti che inneggiano all’autonomia siciliana…mi sento preso in giro! Io ho votato Lombardo e ho avuto la conferma di cio che penso.
La Sicilia non ha bisogno di politici che promettono l’autonomia, quella è garantita dal nostro Statuto!!!!
Dobbiamo augurarci che tra le nuove leve ci siano dei ragazzi che anzicchè essere rincitrulliti dalle inutili parole della politica odierna contornate dalle stronzate raccontate da alcuni insegnanti e taluni giornalisti, usino come unico libro e proprio programma elettorale lo Statuto Siciliano costato il sangue a migliaia di giovani figli e padri di famiglia. Il mio sogno???? Realizzare il ponte, rifare Messina e mettere una frontiera! Sono come Bossi? Sono seccessionista? No, sono un siciliano che è da quando è nato, preso per i fondelli dallo Stato italiano! Propongo una semplificazione nella lettura del nostro Statuto da fare studiare nelle nostre Scuole!
Mario