Un’inchiesta condotta a Trapani tra 800 giovani tra i 18 e i 29 anni ha evidenziato che soltanto il 52% del campione si identifica come cattolico. Due anni fa erano il 56%. L’indagine è stata condotta da Leonardo Riccobene, della parrocchia della Madonna di Lourdes: secondo il parroco Gaspare Aguanno, intervistato dal Giornale di Sicilia, la responsabilità maggiore della crescente secolarizzazione è da attribuire all’odierna civiltà mediatica, che ha prodotto una sorta di “assuefazione allo straordinario”. Il risultato di Trapani è identico a quello di un’inchiesta IARD-SWG condotta nei mesi scorsi su scala nazionale.
Raffaele Carcano
Ridicolo come la mancanza di fede sia considerata dai gonnelloni come equivalente alla mancanza di valori o di morale, una specie di vuoto connotato in maniera sempre e solo negativa.
Ma il rispetto lo predicano o no?
Il rispetto? Dipende sempre dall’interlocutore, se è genuflesso e adorante del loro amichetto immaginario si.
Bismarck,non sarebbe meglio se ti facessi una bistecca? Ti prego ,non affenderci.
”Assuefazione allo straordinario” tradotto in italianese popolare: le balle stanno a zero!
beh quando capisci che il fuoco non deriva direttamente dagli dei…
come dire: a furia di vedere i prestigiatori hanno capito che le madonne che piangono sono solo un trucco per accalappiare gonzi….e pure patetico e fatto male!
Un capitombolo del 4%. Se continuano così tra poco finirà 50-50… meglio di niente 😉
sperando che non sia come uomini e donne o il grande fratello, trasmissioni che si guardano ma non si dice di farlo.
la responsabilità maggiore della crescente secolarizzazione è da attribuire all’odierna civiltà mediatica, che ha prodotto una sorta di “assuefazione allo straordinario”
Eh allora? Più straordinario di un tizio che cammina sull’acqua e moltiplica pani e pesci?
Se ci fosse “assuefazione allo straordinario” le chiese sarebbero piene. 🙂
Svelare l’invero è secolarizzare, mantenere l’oscuro è perpetrare l’inganno. Da che parte si schierino i razionalisti è presto detto: meno moltiplicazione dei pani e dei pesci, più accettazione del dubbio, meno santi, più saggi, meno beati, meno beoti.
Stavo chiudendo il pc e mi sono imbattuto in GIACOLP ,non ho mai letto tante fesserie in poche righe, mi auguro che quello che ho letto sia giustificato dalla tua età.
Le panzane cattoliche non tirano più.
D’altra parte, anche Wanna Marchi è caduta in disgrazia dopo anni di bugie, boria e boiate.
E a breve anche Silvio il Benefattore (coi soldi pubblici…)
Io direi troppa concorrenza a cui non sono abituati, anzi non ci sono mai stati abituati.
E’ questo il loro punto debole, sanno gestire solo la loro eredità, non sanno costruirne una nuova e così sono perdenti oggi e per il futuro.
E la tecnologia che avanza,,,,,,,
la tecnologia è conoscenza,
+ conoscenza meno religioni, (meno conoscenza + religioni )
è una bilancia perfetta.
Ma perchè, veramente si crede che il restante 48% sia ateo, nel senso puro e chiaro del termine ? Chi lo dice ? Il “sondaggio”, no .
Quel restante 48% è sicuramente suddiviso tra Credenti nel Dio Cristiano e Cattolico , ma non nella Chiesa come istituzione, tra chi crede in un Dio a livello generico, tra chi è appartenente al Protestantesimo, chi agnostico, chi indifferente e tra chi infine è ateo .
Mettiamo che ci sarà anche una fetta di immigrati islamici … .
Il sondaggio non presuppone che quel 48% è dunque indicativo dei soli atei, mi sembra chiaro ciò, ingenuo pensarla diversamente .
In effetti ci sarà una buona fetta di menefreghisti in quel 48%…
E fortuna che quelli in via d’estinzione saremmo noi….
trapani santa subito.
Beh, meglio tra un po’ ancora: quando la % scenderà sotto il 50 😉
Sono convinto che molte persone, rispondendo ad un questionario, sarebbero capaci di dichiararsi cattoliche ed allo stesso affermare che non credono in Dio.
Cioè che credono al papa e non ad alcun dio?
E’ la tesi di Maurizio Ferraris, nel suo libro “Babbo Natale, Gesù adulto. In cosa crede chi crede?”
http://www.ibs.it/code/9788845257933/ferraris-maurizio/babbo-natale-gesu.html
Ohibò…Ma se solo il 52% si identificano come Cattolico, singifica che c’e’ un mare di non credenti a spasso per Trapani!…Oh, mica Bolzano o Trieste!…Trapani!!! 😯
Tra una ventina di anni, saranno gli Atei ad invitare i gonnelloni nel “Cortile dei Gentili” 😆
no, noi atei inviteremo i valdesi, la CCAR è troppo folkloristica……..
Ben detto, parole sante ! 🙂
Si credici.
@Semola
No, io non credo. Baso i miei assunti sulle prove verificabili, e le statistiche parlano in modo chiaro.
fosse la laicità il problema…mi pare che ne abbiano di molto più gravi da quelle parti.
Di questo 52% di sedicenti cattolici, quanti sono realmente praticanti?
Quanti vanno regolarmente in chiesa?
Quanti si attengono ai precetti dei gonnelloni nella propria vita?
C’è nell’inchiesta. Apri il link.
15,4% di praticanti… una miseria…
Che immagine! http://www.postpoll.it/images/stories/fiducia_partecipazione.jpg O.O
URCAAA! 😀
Di quel grafico bisognerebbe fare dei grandi manifesti da appendere dappertutto!!! 😆
Mi sa proprio pochi.
purtroppo molti di questi giovano quando saranno più maturi e avranno bisogno di consolidare una famiglia e una carriera lavorativa torneranno ad un cattolicesimo di conformismo per non essere emarginati dalla società bigotta in cui vivono.
La verità è che la sicilia degli anni cinquanta, con le donne vestite di nero e gli uomini che dicevano “occhi a terra concettina” è morta e sepolta.
Il tempo è galantuomo; gli analfabeti sono scomparsi, giornali e riviste abbondano e la televisione, pur con tutti i suoi difetti, ha portato una ventata di modernizzazione che per la chiesa, madre di tutti gli oscurantismi, si è rivelato un colpo durissimo. Piangete pure, ottusi gonnelloni, arrampicatevi sugli specchi finchè volete; è inutile. La storia cammina che a voi piaccia o meno.
Quell’immagine molto cinematografica (direi più anni ’30 in realtà) “piace” sempre…ad alcuni conviene sfoderarla a mo’ di monito nostalgico: “O tempora, o mores”.
Sono d’accordo con Grassino.
E, per ribaltare lo stereotipo, credo che il cattolicesimo sia più forte in Lombardia dal punto di vista politico/economico, dove c’è CL radicata nei gangli del potere, e a livello etnico/identitario, nel Veneto leghista.
In particolare la Lega, da quando si è attaccata all’identitarismo religioso, sta rovesciando un po’ i rapporti.
Però questa nuova variante leghista del cristianesimo è, appunto, più un elemento politico di identità che un’adesione religiosa intesa nel senso classico, perchè credo che molti leghisti poi dei sacramenti e delle messe si interessano meno dei nostri nonni, ben più condizionati esistenzialmente dal peso della morale cattolica.
Bravissimo nell’esposizione, ma penso che solo pochi abbiano capito cosa volevi esprimere .La prossima volta parla più terra a terra
A Trapani sempre meno cattolici
e sempre piu’ TRAPANATORI !
non esagerare, stai calmo bisogna vedere cosa dice la controparte.
sono contento che il numere d “ifedeli” stia crescendo
Critico spesso la mia città,ma questa volta sono orgoglioso di essere trapanese!W Trapani!
Mi piace stare con voi , ma adesso vado a letto .Buona notte a tutti