Un vescovo di Genova: “l’omosessualità va estirpata”

Intervistato dai giornalisti alla fine del discorso di apertura dell’anno giudiziario del tribunale ecclesiastico regionale ligure, mons. Paolo Rigon, vicario giudiziale della diocesi di Genova, guidata dal card. Angelo Bagnasco, ha affermato che “un matrimonio celebrato per nascondere l’omosessualità di un individuo è destinato a naufragare”. Secondo la dottrina cattolica, ha spiegato Rigon, l’intento della Chiesa cattolica “è quello di far passare il messaggio che il problema dell’omosessualità è indotto”: perché “omosessuali non si nasce se non in rarissimi casi di disfunzioni ormonali o fisiche”. L’omosessualità va dunque presa dall’inizio, perché solo così “si può superare, attraverso la psicoterapia”. Il vescovo, secondo quanto riporta Il Secolo XIX, ritiene che, “se la psicoterapia viene affrontata nella prima adolescenza, se il problema si pone, è un problema che si risolve. Il nostro consultorio familiare affronta parecchie volte questo tema e ci riesce anche”. Purtroppo, lamenta in conclusione Rigon, “quando l’omosessualità è incancrenita è difficile estirparla”.
AGGIORNAMENTO DEL 12 AGOSTO. La Procura della Repubblica, scrive Gaynews, ha chiesto l’archiviazione, per infondatezza della notizia di reato, per monsignor Paolo Rigon.

Luciano Vanciu

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83 commenti

iging

È sempre la solita solfa. Sono così ripetitivi! Credo che l’UAAR potrebbe battersi per far approvare leggi che censurino e puniscano manifestazioni ed esternazioni razziste e discriminatorie di qualunque tipo: in Germania ad esempio, tale esternazione sarebbe punibile penalmente, perché sarebbe considerata non solo erronea, ma anche un chiaro incitamento all’odio verso gli omosessuali.
Un’altra iniziativa possibile da parte dell’UAAR, potrebbe essere un’azione legale in qualche corte europea, dove si condanna l’Italia per non punire l’omofobia.
Un’altra iniziativa potrebbe essere una campagna europea insieme alle varie associazioni facenti capo all’IHEU di boicottare economicamente la CCAR, cioè di trattarla in modo simile all’Iran quando fa lapidare presunte donne adultere o impiccare gli omosessuali.

Painkiller

Così li fai passare per poveri martiri vittime del complotto pluto-gay-masson-giudaico-etc. Personalmente credo sia meglio battersi sul fronte dell’informazione scientifica. Vivono sull’ignoranza della gente, quindi è l’ignoranza l’erbaccia da sradicare.

alessandro

sono d’accordo. Ma che voi sappiate non è possibile denuncire il monsignore per “abuso di professione medica” o per sfruttamento della credulità pubblica?
Altra domanda: nel caso in cui denunciassi questo individuo a cosa andrei incontro? dovrei pagare qualcosa?

moreno86

Far passare il cattotalebani per vittime è la peggior cosa che possiamo fare, quello che si deve fare è diffondere una corretta informazione, ma in questo caso dovrebbero essere le organizzazione proposte a difesa degli omossuali a farlo non l’Uaar

luis

Invece quelli che decidono di farsi prete per nascondere la loro omosessualità? Ne esistono eccome,un ragazzo gay mi aveva detto che diversi suoi amici scelsero questa strada per nascondersi (più di 10 anni fa, mi auguro che ora non sia più così).

Bruno Moretti Turri

Suvvia, un po’ di pietàtea e di compassione buddhista. Un vaticanopiteco che da oltre sessant’anni pratica lo hand job do it yourself, non è diventato cieco, ma è sicuramente incapace di intendere e di volere. Un po’ di pietàtea e di compassione buddhista per un povero caso vaticanopiteco che si veste da carnevale anche in quaresima. 😉

vecchio laico

Se in età adolescenziale Mons. Paolo Rigon fosse andato in psicoterapia analitica seria ritengo che non avrebbe neanche preso i voti e avrebbe forse vissuto una normale e felice sessualità.
Oggi le sue rimozioni e sublimazioni lo portano a voler “estirpare alle radici” problematiche altrui.

andrea pessarelli

non problematiche altrui, ma vicende che riguardano altri e che lui – non i diretti interessati – ritiene problematiche

vecchio laico

Ho usato il termine “problematiche” nell’accezione di ‘insieme dei problemi e delle questioni attinenti a un determinato tema o concezione della propria vita’, con connotazione non negativa, che il prefato Monsignore credo non riesca a farle sue intellettualmente, poiché altrimenti non si sognerebbe di voler ‘estirpare alla radice…’ !

GIOACOLP

Cosa si può dire se non tutta la nostra disapprovazione per quest’uomo ossessionato dall’omofobia, figlia di convinzioni religiose che hanno preso alla lettera il “sesso contro natura” (vedi lettera di Giuda) l’opera che conclude il Nuovo Testamento.
Per costoro, i rapporti anali sarebbero contrari alle leggi di natura, benchè li pratichino pure gli animali: topi, bonobi, conigli, capre, cavalli, maiali, leoni, pecore, giraffe, scimpanzé, delfini, balene.
Questi egregi signori, che all’epoca, non fecero una piega per l’incesto, e la poligamia, ma diedero i numeri per la sodomia, preferendo far passare per ammalati gli omosessuali, piuttosto che confessare la loro malattia acquisita da concezioni razziste.
Non è un mistero, che mentre Jahvè non si preoccupava dei figli illegittimi e incesstuosi che Giuda aveva avuto con la nuora, fece morire Onan perchè si era rifiutato di procreare con la vedova del fratello. (Odifreddi – Perchè non possiamo essere Cristiani)

Stefano

“quando l’omosessualità è incancrenita è difficile estirparla”

un pò come la religione…

Estirpando la seconda, che si preoccupa della prima, si risolvono due problemi in un sol colpo
😉

Congo

Ma anche il contrario!
Più coming out = meno preti.
Meno preti = meno religione.

bradipo

al solito… ma “il problema dell’omosessualità” che tanto li assilla e vorrebbero risolvere, è un problema per chi?
Da etero non mi sento minacciato da chi non si configura come mio concorrente, anzi… predatori in meno, caccia facilitata 🙂

E per un omosessuale l’unico vero problema consiste nel doversi reprimere o essere discriminato senza motivo proprio da quelli che parlano di “risolvere il problema”.

Non ci arrivano proprio a risolversi da soli eh?

mistergrey

E’ vero , per di più l’amore saffico è assai ganzo (intendiamoci,non quello che si consuma clandestinamente nei cupi anditi dei conventi) anche per molti maschi “etero”.

Mi sembra di aver letto che alcune associazioni promettono di guarire i “froci” dalla loro “malattia”. Ebbene, se in queste iniziative sono coinvolti psicologi e/o psichiatri, essi dovrebbero essere espulsi dai rispettivi ordini.

Chiara

Grazie per l’apprezzamento ma da donna lesbica ti posso assicurare che esso non ha niente a che fare con i film porno fatti per eccitare gli uomini;)
Chiara

Macchianera

Beh… estirpando l’omosessualità il 90% dei preti dovrà lasciare l’abito talare.

😉

Ratio

Ipse dixit! 🙂
Il ciarlatano in gonnella di turno ha aggiunto un’altra cazz.ta all’elenco.
Una raffica di pernacchie sarebbe piu’ che meritata.

Federico Tonizzo

Io avrei detto “I vescovi andrebbero estirpati!” (senza l'”anche”…).

Stefano Grassino

Se l’UAAR applicasse lo stesso principio del vescovo potrebbe dire che la religione e con essa il clero vadano estirpati.
La differenza è che ci sono coloro che nascono signori e vivono da individui permeati di buon senso e coloro che il buon senso ed il rispetto delle idee altrui non sanno dove abiti di casa.
Certo, chi parla a nome di dio, parla a ragion veduta e cioè a nome di tutti, onde per cui può dire ciò che vuole, vero signor vescovo?

Io ero Sai

L’omosessualità va dunque presa dall’inizio, perché solo così “si può superare, attraverso la psicoterapia”.
Psicoterapia? E il “metedo Enrico”? Se gli fai fare molto esercizio fisico i gay guariscono!
Semplice.

Roberto Grendene

“se la psicoterapia viene affrontata nella prima adolescenza, se il problema si pone, è un problema che si risolve. Il nostro consultorio familiare affronta parecchie volte questo tema e ci riesce anche”

questi attirano in “consultori” un adolescente e fanno interventi psicologici sul minore per “risolvere problemi” che sono solo nella loro testa

ma l’ordine degli psicologi non dice nulla?

nightshade90

se un prete, che non è psicologo, può permettersi di dire pubblicamente che omosessuali non si nasce (anche se l’intera comunità degli psicologi asserisce il contrario) ed essere non solo preso sul serio, ma neanche accusato di inci8tamento all’odio, allora io, che non sono teologo, mi sento in diritto di dire pubblicamente (e di pretendere di essere preso sul serio) che ogni religione è una stron zata autocontraddittoria sintomo di squilibrio psichico e incapacità mentale e di non poter essere per questo0 accusato di blasfemia o vilipendio alla religione.

bradipo

e se il palese incitamento all’odio venisse visto nell’ottica di quel “turbamento dell’ordine pubblico” di cui si parlava (come requisito) nel caso di denuncia per raggiro della credulità popolare… ci sarebbero gli estremi?

nightshade90

intendi in vaticalia o in un paese normale? in vaticalia riuscirebbero a passarla liscia anche se tornassero ad organizzare i roghi di streghe….direbbero che si stavano limitando ad esprimere la loro libertà di espressione e che negar loro la possibilità di fare roghi sarebbe una palese violazione di tale diritto…..

stefano

siamo realisti, chiediamo l’impossibile.
viviamo in un paese confinante culturalemnte con il Mozambico, guidato da un dittatorello da sud america, senza opposizione, con servizi sociali da 3° mondo, inoltre foraggiamo una combriccola di tonaconi inutili con i soldi tagliati alla ricerca, scuola e sanità pubblica.
io mi rifiuto di festeggiare i 150 anni di questa malnata unità nazionale per rispetto a quegli uomini (tutti anticlericali) che hanno dato la vita per una nazione esistente solo su un mero scacchiere geopolitico europeo.

Laverdure

@Stefano
Dimentichi di citare un piccolo particolare:viviamo in un paese che in larga maggioranza vota o comunque segue devotamente i personaggi che hai citato piu’ molti altri equivalenti.
Un singolo individuo puo’ benissimo avere un destino che non merita (in entrambi i sensi,ovviamente)ma un paese no,e’ semplicemente la legge dei grandi numeri.
Un paese avra sempre cio’ che si merita,e in particolare un paese che predilige la
furbizia all’intelligenza finira sempre per far fesso se stesso.

Stefano Grassino

@ laverdure

L’italia è sempre stato il paese che tu hai ben descritto. In due soli momenti della sua triste storia si è riscattato dall’ignavia e l’ignominia: durante il risorgimento e la resistenza.
Considera però che sono state solo esigue minoranze, aggurrite ma sempre minoranze, appoggiate dall’esterno; nulla avrebbe potuto fare Garibaldi senza l’appoggio della massoneria Inglese e di quella Francese e nulla avrebbero potuto i partigiani senza l’aiuto della Quinta Armata USA contro le forze nazifasciste di Kesserling. Poi, una volta arrivata la vittoria, tutti pronti a dichiarasi patrioti e democratici. Come mi vergogno dei miei natali.

nightshade90

da sottolineare poi come la resistenza sia iniziata SOLO QUANDO IL DITTATORE HA PERSO LA GUERRA e non prima. tipico atteggiamento italiano: finchè conviene glorificare il dittatore di turno e ribellarsi solo quando è debole e non conviene più sostenerlo

Laverdure

@Nightshade
Senza dimenticare di sottolineare come molta “resistenza”si sia accanita molto di piu’ contro gli italiani che contro tedeschi, e lo abbia fatto soprattutto DOPO la fine della guerra.Tanto che gli storici imparziali non esitano ad usare il termine “guerra civile”
per definire il fenomeno.

Stefano Grassino

Se Mussolini avesse aspettato ad entrare in guerra e si fosse accordato con gli Angloamericani, oggi sarebbe sepolto sotto un mausoleo al cui confronto il colosseo sembrerebbe una piccola capanna.

Stefano Grassino

@ Laverdure

Devi anche riconoscere come vuole onestà intellettuale che gli Americani rimisero al potere i fascisti, preoccupati come erano del potere che aveva nell’Europa dell’est l’Armata Rossa. Questo provocò l’arresto ed i processi di molti che avevano combattuto per la libertà e molti che avevano compiuto assassini terribili, si ritrovarono impuniti ed ai posti di comando. La storia, quella vera non è quella di pansa. (la minuscola di pansa è voluta).

Batrakos

Attenzione, in Italia gli antifascisti ci furono sin dall’inizio del fascismo e furono repressi in vari modi.
Esisteva un buon numero di antifascisti in esilio in Inghilterra che aspettavano il momento buono, non è che la Resistenza è nata dal nulla.

D’altronde in Germania, ove gli antinazistu furono repressi in modo ancor più terribile e sanguinario, non è mai esistita una Resistenza (e gli unici seri tentativi di abbattere Hitler vennero dai militari quando la guerra si metteva male): vogliamo forse dire che i tedeschi sono indolenti anch’essi? Non mi pare vedendo come si sono ripresi dopo la Seconda Guerra.

Mi sembra un giudizio ingeneroso il vostro, sia verso gli antifascisti che non vollero mai fare la tessera pagando di persona (mio nonno fu uno) sia per il non tener conto che andare a fare i partigiani contro repubblichini e tedeschi non era propriamente una passeggiata di salute…

Laverdure

@Grassino
Se e’ per questo i Russi nella Germania Est affidarono compiti esecutivi nella polizia
e altrove a ex funzionari nazisti,che offrivano diversi vantaggi :notevole esperienza in materia,assenza di fisime umanitarie,e garanzia di fedelta,perche se fossero fuggiti
in occidente sarebbero finiti in galera.
Tutto il mondo e’ paese.
E senza offesa le tue considerazioni su Pansa non sono proprio fra le tue migliori.
Specialmente per uno che si azzarda ad esprimere “eresie” politicamente scorrettissime come quella che l’Italia e’ stata liberata dagli alleati e che la resistenza
ha contato ben poco.

Stefano Grassino

@ laverdure

Tu devi comprendere il senso delle mie parole. E’ chiaro che senza l’avanzata delle forze alleate la resistenza (perlopiù composta dai comunisti e socialisti) ben poco avrebbe potuto fare contro l’esercito tedesco; basti pensare alla repubblica della Val D’ossola. Chiaro poi che i poteri fanno tutti il gioco sporco: Americani e russi fecero a gara a rimettere al loro posto i gerarchi nazisti ed a prendere i migliori scienziati. Sappi che per quanto riguarda l’Italia, ci furono casi eclatanti di aguzzini torturatori che furono rimessi al comando e partigiani processati. Reapolitik? Può essere ma la verità va detta.
L’amico pansa invece fa una revisione disonesta della storia come il vaticano quando tenta di assolvere Pio XII°. La malafede non la si può accettare, tutto qui.

Laverdure

@Grassino
Revisione disonesta ?
Hai dimenticato per esempio la strage delle malghe di Porzius,dove partigiani comunisti
“eliminarono” partigiani di diverso colore,tra i quali c’era pure il fratello di Pasolini ?
Un vizietto che i “combattenti per la liberta” comunisti avevano del resto manifestato piu’ volte anni prima durante la guerra di Spagna,come testimoniato
per esempioda Orwell e Koestler .
O il famigerato “triangolo della morte “in Emilia Romagna,che si mantenne tale oer diverso tempo DOPO la fine della guerra ?
Per non parlare di tanti altri fatti simili che furono “ripuliti” dalla famosa amnistia del dopoguerra,patrocinata da Togliatti ma approvata anche da tanti altri.
E se in alcuni casi gli autori avevano subito gravi torti in precedenza ,che ovviamente li avevano inveleniti,in molti casi si tratto di puro brigantaggio, effettuato sfruttando
il caos che regnava allora.
E per molti altri si tratto di una vera e propria “strategia del terrore”,dove menbri del passato regime privi di colpe furono eliminati solo per creare un clima di intimidazione nella popolazione,e da esecutori che nemmeno li conoscevano,su ordine di chi e’ facile immaginare.
Senza tralasciare di eliminare anche specchiati antifascisti del colore sbagliato,
che avrebbero avuto le carte in regola per essere pericolosi concorrenti nella
formazione del nuovo stato.
Il tutto sotto l’egida sacra della “Resistenza”
Se Pansa si fosse inventato le sue affermazioni farebbe la figura del pigro molto
piu’ che del truffatore,perche fatti veri a sostegno della sua tesi non mancavano
di certo.

Stefano Grassino

@ laverdure

Chiudiamola qui ed evitiamo polemiche anche perchè non è questo il post giusto. Sulla politica abbiamo accertato che abbiamo visioni opposte. E’ bene che ognuno si tenga le sue. Spero solo che tu non la pensi come il ministro la russa, grande esaltatore della x mas.

Macchianera

“Un vescovo di Genova: “l’omosessualità va estirpata””

Praticamente un autogol!!!

😉

stefano

dichiarazioni pesanti, daltronde se nessun politico rintuzza questi continueranno all’infinito…

Stefano Grassino

A stè, senza offesa ma sei nato ieri? Dove lo vedi in questo povero paese un politico che rintuzza il clero? Personalmente preferisco i preti agli onorevoli (sic!) in quanto ognuno ha il diritto di fare i propri interessi.
I politici pagati da me che fanno? Governano su mandato mio e tuo? Ma te pare vero……

moreno

Beh, di politici omosessuali ce ne sono, tocca a loro tirar fuori le palline. Vendola dov’e? è troppo occupato a farsi perdonare la sua omosessualità da parte del clero in quanto “omosessuale cattolico” (ossimoro)?

Maurizio Gorni

dr.paola.biondi, Roma.
Dubito che Mons. Rigon abbia le competenze e la formazione necessaria per fare questo tipo di dichiarazioni. Risulta uno psicologo con il suo nome e cognome iiscritto all’Ordine Veneto). Se fosse lui spero che l’Ordine proceda immediatamente con la sospensione e una sanzione esemplare, considerando che TUTTA la comunità scientifica è concorde nel considerare questi voli pindarici assurdi e privi di fondamento. Al contrario sarà mia premura fornirgli tutto il materiale perchè si aggiorni.

Quanto sopra è il commento di luna lettrice apparso sul quotidiano di Genova a questo link:
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/02/19/ANeUrzkE-problema_estirpare_omosessualita.shtml
Grazie dr. Biondi

Maurizio

c.j.

Dunque l’omosessualità (secondo mons. Paolo Rigon) può essere classificata in due modi:

1. Omosessualità dovuta alla natura umana: “omosessuali non si nasce se non in rarissimi casi di disfunzioni ormonali o fisiche”. Gli omosessuali non sono colpevoli perché hanno disfunzioni ormonali e fisiche delle quali non sono responsabili.

2. Omosessualità come perversione umana, ovvero non c’è alcuna disfunzione ormonale o fisica, semplicemente un bel giorno un tizio si sveglia e pensa: “mmmmmm Mi sa che da oggi sarò gay…”. Ok… Dunque questa è la teoria (Q.I = meno 67546): l’omosessualità è una moda da seguire, uno stile di vita, un vizio, un vezzo, un tick, un tack, un passatempo, forse un hobby. Per la serie: “Mamma ho visto un gay in tv, a proposito posso diventare gay? NO Luigino mio, e non puoi diventare nemmeno una giraffa, anche se hai appena visto un documentario di Piero Angela sull’Africa!”

Ma i preti pensano prima di sparare le loro cagate…?? Oppure inseriscono il pilota automatico del cervello… bah… misteri della fede.

Laverdure

@c.J.

“….semplicemente un bel giorno un tizio si sveglia …….”

Attento,non ricordi che quando Sarcozy ha detto pubblicamente che “uno non puo’ scegliere
la propria sessualita” e’ stato criticato proprio da certi “progressisti” ?
Non vorremo mica pensare che certa gente critichi solo per attaccar briga, infischiandosi dei contenuti,in questo come in tantissimi altri temi ?(Ammesso che spesso sia in grado di capirli,i contenuti !)

giulio

Non so nemmeno se affermazioni come quelle di Mons. Rigon meritino di rientrare nella libertà di espressione, forse quando ci sarà la legge contro l’omofobia saranno un reato.

Soqquadro

“Se” ci sarà la legge contro l’omofobia, giulio.
Permettimi, purtroppo, di avere, al momento, seri dubbi in merito.
Devo ricordare che fino ad adesso nessuna legge contro l’omofobia è mai stata approvata, proprio perchè avrebbe punito le effermazioni di questi monsignori (cosa ammessa apertamente dai politici che le hanno affossate).

Laverdure

@Soqquadro

Caro soqquadro, e’ molto pericoloso pretendere di combattere certe “fobie” penalmente,perche’si innescherebbe una pericolosa spirale.
Automaticamente altri avrebbero il diritto di pretendere leggi contro la “cattolicofobia”,
l'”islamofobia”,la “zingarofobia” ecc.
Io resto del parere che nel rispetto delle leggi chiunque abbia il diritto di provare
antipatia,avversione,repulsione e chi piu’ ne ha piu’ ne metta per qualunque personaggio,istituzione o cosa in generale,e anche di esprimerla esplicitamente,sempre nel rispetto di tali leggi.
E che naturalmente nessuno ha l’obbligo di trovare simpatico lui.

giordanobruno

@ Laverdure

No, non condivido affatto il tuo punto di vista riguardo all’opportunità di avere una legge, che punisca con la debita severità chiunque fomenti l’omofobia a vario titolo e con varia modalità. Secondo te, allora, il pregiudizio antiomosessuale come andrebbe combattuto? Avanti, spiegacelo!
Vorrei poi ricordarti che il grande profeta della tolleranza illuministica, che evidentemente a te deve essere particolarmente caro, non solo era un feroce antisemita, ma pare che facesse soldi grazie a certi intrallazzi finanziari con una compagnia di navigazione dedita alla tratta degli schiavi. Come si chiamava più? Mi sembra Francois-Marie Arouet… soprannominato… ah, sì, Voltaire!

giulio

@ laverdure
Io non pretendo di imporre per legge un pensiero unico politically correct sull’omosessualità, però pretendo che non si istighi pubblicamente alla persecuzione degli omosessuali (ad esempio mediante la cura coatta), perchè secondo me questo va oltre il tollerabile. Passi che si dica che è una malattia, o che è un peccato, o che è immorale, ma non si può minacciare un’intera popolazione di sottoporla a cure coatte.

giulio

“Passi che si dica che è una malattia, o che è un peccato, o che è immorale”

ovviamente passi NON NEL SENSO CHE SONO D’ACCORDO, spero si capisca!

Maurizio_ds

Diciamo che bisognerebbe estirpare questo rigon, insieme a bagnasco e a quelli che gli danno corda. E gli psicologi che fanno queste terapie di “guarigione” andrebbero radiati dall’ordine.

giuseppe

che vergogna …omofobi. sono cosi razzisti che ti spingono a diventare razzista a tua volta nei loro confronti, ma bisogna ignorarli e non essere mai razzisti che è quello che vogliono loro per poter dire che loro no lo sono

ateo3

Perché “religiosi non si nasce”. La religione va dunque inculcata dall’inizio, perché solo così “si possono accettare dogmi, contraddizioni e insulti alla logica, attraverso l’insegnamento dell’IRC e il catechismo”.
“se la religione viene inculcata nella prima infanzia, l’ateismo è un problema che si risolve. Il nostro approccio rapace di imposizione della religione fin dall’infanzia, ci riesce anche”. Purtroppo, quando il ragionamento logico e il senso critico hanno attecchito, è difficile estirparli”.

Southsun

Toh, parla proprio chi di gay ne ha pieni i conventi!!!

Se applicassero le loro “dottrine” farlocche a loro stessi per primi, invece di sperimentarle sui loro fedeli.

Pazzesco. Se ci pensate bene, è la stessa strategia che usavano per convertire gli ebrei.

ser joe

Vogliono solo aumentare i loro consultori familiari e farli pagare allo stato italiano.

LUIGI DE LAURETIS NISII

Omosessuali equiparati ad assassini,criminali. Quanta omofobia! Ma che fanno di male gli omosessuali? Oggi sulla porta di una toilette in una stazione ferroviaria ho trovato questa scritta:” TUTTI I FROCI AL ROGO “. Si torna veramente al medioevo!

c.j.

l’assurdo è che spesso si tratta di gay e lesbiche che non si accettano, ed il modo migliore (peggiore?) per combattere contro la loro omosessualità repressa è di combattere ferocemente contro l’omosessualità altrui. Si dice in italiano “chi disprezza vuol (o vorrebbe?) comprare”.

Questo è ciò che la chiesa cattolica ha insegnato quasi da sempre. “Fallo in silenzio” (nel senso di “fallo” da “prendere” unicamente di nascosto – a buon intenditore…)

CHIESA: “Non mi importa ciò che fanno i fedeli nel privato (vedi Berlusk), l’importante è che non si facciano beccare (anche da me), che non si/ci/mi sput.tanino alla luce del sole. Se verranno beccati dovrò essere incredibilmente ipocrita e recitare la parte: “Ma come hai potuto… fare ciò che faccio anche io ma di nascosto e così abilmente da non farmi beccare???”

L’omosessualità repressa è di quanto più abominevole, sozzo e schifoso ci possa essere. Si diventa dei veri razzisti, fascisti, xenofobi intolleranti e mentalmente pazzi da legare.

andrea

io credo invece che queste affermazioni omofobe siano le nostre armi migliori. Guardatevi attorno… l’omosessualità è un argomento sempre più discusso e sempre più persone fanno il coming out, anche tra i personaggi noti. Questo significa che la chiesa con questa loro ossessione si sta distruggendo da sola, sta perdendo credibilità, è in crisi e l’italia, oggi, non può più essere considerato un paese cattolico.

Ratio

E’ comunque confortante il risultato del sondaggio su questo argomento che si trova sul sito del Secolo XIX.
Per il 74% dei partecipanti è “una bestialità”.

Jeeezuz

Certo, si diventa omosessuali per moda. E’ cosi’ fashion farsi discriminare…

Ciccio

versione originale:
“L’omosessualità è indotta e dunque bisogna prenderla dall’inizio. Perché se presa dall’inizio si può superare, ma bisogna prenderla dall’inizio, cioè dal momento che ci si rende conto del problema. Come? Attraverso psicoterapia. Se la psicoterapia viene affrontata nella prima adolescenza, se il problema si pone, è un problema che si risolve. […] Quando purtroppo l’omosessualità è incancrenita è difficile estirparla”

ma allora potremmo ribattere:
“La religiosità è indotta e dunque bisogna prenderla dall’inizio. Perché se presa dall’inizio si può superare, ma bisogna prenderla dall’inizio, cioè dal momento che ci si rende conto del problema. Come? Attraverso l’istruzione e lo spirito critico. Se la cultura e lo spirito critico vengono insegnati nella prima adolescenza, se il problema si pone, è un problema che si risolve. […] Quando purtroppo la religiosità è incancrenita è difficile estirparla”

tonino

se al posto di “omosessualità” ci si mette “religione”, il discorso del monsignore può essere quasi condivisibile.
“L’omosessualità va presa dall’inizio e si può curare con la psicoterapia”: E’ VERO!!!!! ci sono ottime equipe di preti pedofili preparatissimi in questo.
P A Z Z E S C O!!! sono sicuro che neanche lui crede a quello che dice

spapicchio

Va estirpata l’invadenza sprezzante e l’arroganza dei cattolici clericali e della loro gerarchia.

Angelo ventura

Il membro di una cricca piena di pedofili che si permette di esternare la sua nefasta ignoranza sui normali cittadini omosessuali. Dovrebbero sprofondare di vergogna e stare zitti! Omosessuali si nasce, ipocriti abusatori di bambini in tonaca si diventa!

Paul Manoni

Chiariamo una cosa. Perchè si dovrebbe dar credito ad un TEOLOGO che esprime giudizi, che neanche uno PSICHIATRA si sentirebbe di esprimere?
Possibile che si occupano sempre di tutto e tutti, ficcano il naso in ogni cosa e trovano soluzioni a problemi che neanche esistono!?

Otzi

L’omosessualità è umana. Il celibato del clero rende anomali. Pertanto non possono parlare di ciò di cui hanno fatto sacrificio a dio castrandosi a forza: questo sì che è un male perchè oltre reprimere la natura intaccano la sanità di mente!

nicola007

il problema dei preti,è che gli omosessuali si divertono,ridono,godono della vita,creano,sono civili,amano,non sono violenti,sono sensibili,ecc.ecc tutte qualita’ in contrasto con la loro forma mentis.

Massimo

“quando l’omosessualità è incancrenita è difficile estirparla”, dice il vescovo.
In fondo, mi dividono da lui solo poche sillabe; secondo me, infatti, una frase come:
“quando l’omertà è incancrenita è difficile estirparla” è assolutamente ineccepibile.
Ciò è tanto più vero se si pensa che i cattolici che non attaccano pubblicamente un “pastore” di questa risma – non è certo l’unico disturbato mentale di simile portata, com’è ovvio – rischiano di far passare il triste concetto di essere d’accordo con queste atroci fesserie.
Come lo si chiede agli islamici quando i loro imam si avventurano in dichiarazioni pubbliche da brivido o quando si commettono atti di terrorismo, non vedo perché il principio del “prendere le distanze” non debba valere anche per le pecorelle nostrane.
Un cattolico che non tira uova marce – anche sotto metafora: può bastare – a un malato di questo calibro, vuol dire che gli tiene bordone e merita l’isolamento sociale in quanto soggetto pericoloso.

glicerio

Questi hanno stufato. Sono ossessionati. Ma che cavolo, i gay sono una minoranza c’è tutto un mondo eterosessuale là fuori, qualcuno glielo vuole ricordare che non esiste nessun complotto omosessuale volto a destabilizzare l’ordine naturale ????
Che noia, ma dall’alto di che cosa parlano???? Di tre parole di San Paolo????? MA che noia che sono.

libero

Credo che allora si dovrebbe autoestirpare anche una buona parte del clero.

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