Lo scorso anno in Scozia il numero dei matrimoni umanisti, legali dal 2005, ha superato il numero dei matrimoni cattolici. Precisamente, riporta il sito della BBC, nel periodo gennaio-settembre 2010 i primi sono risultati 1.706, il 35% in più rispetto al 2009; mentre i secondi si sono fermati a 1.506, senza sostanziali variazioni rispetto all’anno precedente. Juliet Wilson, organizzatrice della Humanist Society of Scotland, ha dichiarato: “Riteniamo che sempre più persone scelgono il matrimonio con rito umanista perché si riconoscono nei valori umanisti di uguaglianza, ragione, compassione e tolleranza, che sono i valori che tengono unita la società.”.
Gianluca Giachè
Credo sia opportuno togliere gli effetti civili al matrimonio religioso, in modo che sia – per i credenti – un sacramento al pari degli altri. A meno che non vogliano attribuire a battesimo, confessione e compagnia bella effetti civili. Non mi meraviglierei 😉
Effettivamente è una buona idea. Per vederla applicata in italia temo dovremo attendere qualche secolo… 🙁
Il battesimo ha già effetti civili,è l’effetto civile più incisivo e subdolo in quanto,se sei battezzato appartieni alla chiesa cattolica e FAI NUMERO per determinare quanto cattolico sia un paese quindi ingerire in proporzione.Personalmente,sono sbatezzata e i miei due figli non hanno subito nessun tipo di rito religioso,noi non facciamo numero!
Non resta che sperare che i tuoi figli, nonostante l’esempio familiare, arrivino a Dio per altre vie.
Nel frattempo ti ricordo che l’unico effetto che hai ottenuto col tuo «sbattezzo» è aver disturbato un parroco, che molto probabilmente avrà avuto pietà (la pietà cristiana…) di te e avrà pregato per te. Dunque anche da un atto così assurdo ne è venuto fuori qualcosa di positivo, come spesso a questo mondo.
P.S.: Il tuo sacramento resta valido, spero te ne renderai conto!
Il fatto che in Scozia il rito umanista sia preferito a quello cattolico non dovrebbe meravigliare molto. Molto più interessante sarebbe se il rito umanista superasse quello del della Chiesa di Scozia in Scozia e quello cattolico in Italia.
× Stefano
che scrive “al matrimonio religioso, in modo che sia – per i credenti – un sacramento”
Il matrimonio religioso è un sacramento solamente per i cattolici, per altri diversamente credenti non lo è, ad es. per i protestanti.
Pienamente d’accordo con Stefano però che: “sia opportuno togliere gli effetti civili al matrimonio religioso” dei cattolici, (il conflitto fra matrimonio civile e religioso è tipico del cattolicesimo, per i protestanti non c’è un matrimonio solamente religioso).
I cattolici prima si dovrebbero sposare civimente e poi vanno a farsi dare tutti i segni della grazia da chi vogliono (o anche liberi di farsi dare solamente segni della grazia senza sposarsi civilmente se la loro organizzazione spirituale lo gradisce).
Credo che in Francia e in Germania prima ci si deva sposare civilmente e poi chi vuole va a farsi benedire nella propria chiesa (l’ho letto da qualche parte, ma non sono sicuro al 100% su questo punto, chiedendo scusa per questo lo riporto senza verificare approfonditamente).
Saluti
Beatrice
Anch’io sono d’accordo con Stefano, per togliere gli effetti civili del matrimonio religioso, e tornare quindi alla situazione stabilita nel 1865 in cui lo Stato riconosceva l’unione tramite il matrimonio civile, lasciando alla Chiesa il riconoscimento della stessa tramite il matrimonio canonico.
La pratica venne abolita nel 1929 con l’introduzione del matrimonio concordatario nei Patti lateranensi, che vedeva quindi l’equazione matrimonio religioso=civile+canonico.
Da tenere presente è il riconoscimento da parte dello Stato dell’annullamento deciso dalla Sacra Rota secondo il nuovo Concordato del 1984: mentre il divorzio civile non ha effetti sul matrimonio canonico, l’annullamento rotale cancella il matrimonio anche dal punto di vista civile.
Riporto i dati dell’articolo:
Civil marriages: 11,430
Church of Scotland weddings: 5,013
Humanist weddings: 1,706
Catholic weddings: 1,506
Beh, i matrimoni religiosi sono veramente pochi, solo circa 6.500 contro 13.100 matrimoni non religiosi.
I matrimoni civili DA SOLI sono la schiacciante maggioranza.
Di che cosa cianciano i gonnelloni, sul loro “primato” de che? Santadechè?
Ma dato che la Scozia è a maggioranza presbiteriana e i cattolici sono una minoranza (circa 700.000); per caso i matrimoni umanisti hanno superato in numero anche quelli di tale confessione?
Matrimoni civili: 11,430
Matrimoni della Chiesa di Scozia (presbiteriana): 5,013
Matrimoni umanisti: 1,706
Matrimoni cattolici: 1,506
I matrimoni umanisti sono dunque meno di quelli religiosi.
@ Federico
Sì, ma i matrimoni non religiosi (civili + umanisti) sono esattamente il doppio di quelli religiosi (presbiteriani + cattolici), fatti salvi eventuali altri tipi di matrimonio non citati in questa rilevazione.
Semmai sarebbe interessante conoscere quale sia la differenza fra un “Civil marriage” e un “Humanist wedding”…
Sono meno perché i matrimoni umanisti sono legalmente riconosciuti solo dal 2005. L’incremento nell’ultimo anno per i matrimoni umanisti è stato del 35%, mentre per quelli cattolici non si registra crescita. E’ la tendenza che conta, ma tu puoi continuare a guardare solo i numeri, se ti dà conforto.
Nei paesi protestanti, essendo la Chiesa tradizionalmente soggetta allo Stato (per Lutero il capo della Chiesa era il principe), tradizionalmente il matrimonio civile non è considerato in contrasto con la morale evangelica.
Inoltre nella cultura protestante il sacramento ha una importanza puramente formale, e consiste nei soli battesimo ed eucarestia, anche se con connotazioni diverse da quelle in essere nella Chiesa cattolica.
Pertanto nella cultura luterana il matrimonio civile è concepito come quello religioso.
Sul matrimonio umanista non so, ma credo che chi ne usufruisce nei paesi a cultura luterana non lo percepisce come un atto in contrasto con la cultura tradizionale del posto.
“Pertanto nella cultura luterana il matrimonio civile è concepito come quello religioso.”
Da dove salta fuori un’affermazione del genere? Dati per favore! E’ la prima volta che sento una giustificazione di tale tenore.
E allora da noi dove nel nord oramai i matrimoni civili sono quasi la metà, siamo metà protestanti?
Siete proprio alla frutta.
Una sola parola KULTURKAMPF, il caro Otto ha sbagliato i tempi ma la guerra è vinta.
Urka! Allora in Nord Italia c’è metà della popolazione protestante, pardon luterana, ma pensa te.
“Pertanto nella cultura luterana il matrimonio civile è concepito come quello religioso.”
Da dove salta fuori un’affermazione del genere? Dati per favore! E’ la prima volta che sento una giustificazione di tale tenore.
E allora da noi dove nel nord oramai i matrimoni civili sono quasi la metà, siamo metà protestanti?
Siete proprio alla frutta.
Una sola parola KULTURKAMPF, il caro Otto ha sbagliato i tempi ma la guerra è vinta.
Nelle “notizie correlate” di questo post c’è anche un precedente post del 2007, allora il numero dei matrimoni civili e quello dei matrimoni religiosi era circa lo stesso. I matrimoni umanisti erano ancora molto pochi, ma stavano crescendo velocemente.
Ritorno sul tema del divorzio civile e dell’annullamento rotale:
– il divorzio civile considera obblighi di mantenimento coniuge e figli in base a criteri civili (di nome e di fatto)
– l’annullamento rotale considera il matrimonio non avvenuto con conseguente bieco sacrificio della parte più debole, assolutamente non tutelata (normalmente, come per quasi tutte le religione, donne e bambini).
Sulla base del comune buon senso, per l’amministrazione civile il matrimonio dovrebbe essere tuttora valido, con tutti gli obblighi conseguenti: se il contraente che ha usufruito dei bizantinismi della chiesa vuole liberarsi anche dei vincoli civili, chieda il divorzio con tutti gli obblighi risultanti. E’ innammissibile che il nostro stato combatta contro le bestialità dell’islam (inferiorità della donna, burqa etc.) e ammetta quelle della ccar.
mario
Hai pienamente ragione.
E’ notizia di questi giorni che la Cassazione (credo) ha stabilito che non debbono essere ritenuti validi gli annullamenti rotali riferiti a matrimoni di lunga data.
E’ incredibile che arrivassero persino ad annullare matrimoni con figli !
“Curioso” poi che l’iter rotale fosse una macchiana da soldi (la pratica e’ moolto costosa).
Oltelma e’ persona serissima e degna della massima fiducia al loro confronto.
Insisto sull’argomento:
Esistono dati statistici su:
– percentuale di annullamenti rotali rispetto ai divorzi civili?
– caratteristiche dei fruitori di annullamenti e divorzi (classe sociale, livello di reddito etc.)
Ammesso che la ccar non dia statistiche attendibili, lo stato italiano – poichè dà validità civile all’annullamento religioso – dovrebbe premurarsi di raccogliere e comunicare dati veridici.
mario
Nel 2009 uno su cinque, da quanto riportato nell’articolo, 8900 richieste di cui seimila accolte.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/01/21/la-cassazione-contro-la-sacra-rota-matrimonio.html
Il matrimonio è una cagata a prescindere…
@Maurizio D’Ulivo
Humanist Wedding:
http://www.weddingguideuk.com/articles/ceremonies/humanist.asp
Civil marriage:
http://en.wikipedia.org/wiki/Civil_marriage#In_England
@ Sandra
Grazie per il riferimento all’articolo.
Da cui risulta incontrovertibilmente che l’annullamento religioso non è riguarda casi eccezionali sporadici ma è una procedura bella e buona di divorzio.
Pertanto tutti i discorsi della ccar sull’indissolubilità del matrimonio sono fuffa, come la loro pretesa di essere una religione monoteistica, di essere depositari della morale naturale e chi più ne ha più ne metta.
Corollario
Se il sacramento del matrimonio può essere annullato perchè uno degli interessati non era a conoscenza o d’accordo con uno o più tratti imprescindibili dello stesso, come la mettiamo con il battesimo? Per la permanenza eterna del segno indelebile occorre che l’adulto dimostri che a 8 giorni aveva compreso e accettato tutte le conseguenze dei 4 gesti in croce e dei rumori emessi dal celebrante?
mario
@Mario 47
“Se il sacramento del matrimonio può essere annullato perchè uno degli interessati non era a conoscenza o d’accordo con uno o più tratti imprescindibili dello stesso, come la mettiamo con il battesimo?”
Ce l’hai presente il vecchio adagio:”2 pesi, 2 misure”??? 😉