Online il catalogo della Biblioteca UAAR

Il patrimonio librario della Biblioteca UAAR, sita all’interno della sede nazionale dell’associazione, nei giorni scorsi ha superato i 1.500 volumi. Per l’occasione è stato pubblicato online il catalogo, nonché l’elenco dei periodici correnti cnsultabili (sono inoltre disponibili anche altre testate spente o incomplete).
La Biblioteca, la prima in Italia a tema laico-razionalista, è costituita, in massima parte, da donazioni effettuate da soci e simpatizzanti, a cui si aggiungono acquisizioni finanziate dall’associazione. Chi volesse contribuire a renderla sempre più completa può seguire le istruzioni pubblicate sul sito: online è inoltre presente un primo elenco di libri che la Biblioteca sta attualmente cercando. In loco è comunque possibile consultare cataloghi più dettagliati: per autori, per titoli e per soggetti.

Lo staff della Biblioteca

7 commenti

Costantino Rossi

Complimenti sentiti all’UAAR, l’iniziativa è veramente encomiabile.

Bismarck

Tra i periodici manca critica liberale, diretta da Enzo Marzo circa ogni anno, con la cgil, edita l’indice di secolarizzazione in Italia.

POPPER

infatti anche secondo me ci dovrebbe essere, è un periodico che merita di essere conosciuto.

Paul Manoni

L’UAAR “folclorista” compone biblioteche, raccoglie libri e volumi, e distribuisce premi di laurea.

La CCAR si poappa 6 miliardi di euro l’anno e ne fa’ sparire l’80% in scarpatte di Prada, cappellini stravaganti, anelli d’oro, stoffe pregiate e palchi da fare invidia a Lady Ga-Ga.

Chi delle due quindi, e’ la piu’ dedita alle “carnevalate”??????????

POPPER

MI è appena arrivato il libro:

TAMAGNONE CARLO – Ateismo filosofico nel mondo antico. Religione, materialismo, scienza. La nascita della filosofia atea.

Molto arricchito il catalogo, bene l’iniziativa online.

presto penserò anche ad altre letture, mi interssa approfondire le opere di Tamagnone Carlo
– TAMAGNONE CARLO – Dio non esiste. La realtà e l’evoluzione cosmica tra caso e necessità
– TAMAGNONE CARLO – l’illuminismo e la rinascita dell’ateismo filosofico (2 volumi)
– TAMAGNONE CARLO – Necessità e libertà. L’ateismo oltre il materialismo

chi le ha già lette mi potrebbe dire qualcosina in sintesi?

PS.
Molto spesso accetto di essere ignorato ma mi sento a disagio ad esserlo qui nel sito in questi casi, un commento qualche giorno fa mi è stato cancellato sul caso Yara, e non ho offeso nessuno, e poi perdo l’entusiasmo e non mi va più di commentare, sono una persona anche molto sensibile, non ci posso fare nulla, anche conoscendo meglio me stesso ogni giorno di più, attraverso le attuali disipline che sto seguendo, il lato umano non me lo posso scrollare di dosso in nome della razionalità.

Quanto è complesso il mondo delle percezioni e della sensibilità emotiva, anche ad essere un ateo scientificamente corretto, per me è sempre più difficile ignorare un universo invisible fatto anche da esoteriche energie emozionali in lati del cervello non ancora conosciuti, non completamente scoperti dalla scienza ed esageratamente interpretati dalle religioni come “la mano invisibile di dio e degli dei”. Grazie per l’attenzione.

Non sono un vulcaniano che pratica il Kolinar, la disciplina che elimina le emozioni, io le posso anche controllare ma non me ne posso privare, fan parte del mio equilibrio psicologico, la razionalità per me non è assenza di emozioni, io vivo sereno proprio perchè ho un rapporto equilibrato tra emotività e razionalità; per me liberare l’emotività dall’abuso che ne fa la fede in dio e negli dei vuol dire che la razionalità recepisce l’esigenza emotiva umana ma l’aiuta a difendersi dalle proposte religiose che promettonmo gioia e felicità eterne, che sono illusioni.

POPPER

come volevasi dimostrare, sto ancora aspettando almeno qualcuno che mi contraddica.

lo sapevo, sono molto sensibile, non è facile rompere il ghiaccio. Vuol dire che l’evoluzione è anche questa mia difficoltà a farmi capire.

Paul Manoni

Perche’ dovresti essere alla ricerca di qualcuno che ti contraddica, là dove probabilmente non c’e’ nessuno che vorrbbe farlo.
Personalemente non ci trovo niente nel tuo post, da controbatterti. Spesso Popper, scrivi cose ineccepibili e pienamente condivisibili. Il fatto che nussuno ti dica “bravo” oppure “concordo”, non significa che hai scritto una castroneria o qualcosa che gli altri ti vogliono esplicitamente ignorare. 😉
Io mi sono limitato a leggere tutti i commenti dei frequentatori di Ultimissime, per piu’ di 6 mesi, prima di postare il mio primo commento…Eppure penso di essere “evoluto” molto piu’ in quei 6 mesi, piuttosto che nel resto del tempo in cui ho commentato e partecipato alle discussioni. Questo per dirti di stare tranquillo, perche’ probabilmente i tuoi commenti vengono letti anche da persone che, pur non interessate a contraddirti o risponderti, faranno ccomunque tesoro di cio’ che scrivi. 😉
Spessissimo, come in questo caso poi, capità che una notizia sia poco appetibile ad eventuali discussioni e quindi venga sostanzialmente letta ed archiviata come una sorta di “comunicazione di servizio”…I soli 6 commenti (7 col mio!) lo dimostrano.
Non si tratta quindi di capirti o non capirti, ma di semplice latitanza da parte dei partecipanti. Non affliggerti. Io personalmente ti leggo sempre volentieri. 😉

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