Il Fatto Quotidiano ha reso noto che il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Roma, ipotizzando un giro di evasione fiscale reso possibile dalla complicità dello IOR. La banca del Vaticano, secondo l’esposto, negli anni Settanta avrebbe infatti assunto fittiziamente la proprietà di immobili in modo da consentire ai legittimi proprietari di non pagare le relative imposte (e, forse, anche per cautelarsi di fronte a un eventuale governo comunista) : tutto questo grazie al regime agevolato garantito alla Santa Sede dal Concordato del 1929.
Raffaele Carcano
Chissà perchè me lo aspettavo…
Sembra quasi che lo IOR non serva ad altro.
Io toglierei senza esitazione il “quasi”.
Anzi, toglierei anche il “Sembra”.
qui il parroco non interviene?
Non può,ordine di scuderia.
Si può chiedere ai tacchini di anticipare natale ?
La religione è un sistema di controllo delle masse, la dottrina è fumo negli occhi per non far vedere l’arrosto del business sottobanco, ma il gioco si fa sempre più difficile.
E’ un po’ dura adesso per imbastire un vero e proprio iter giudiziario, ma se ci sono le prove anche il concosrdato vecchio come il nuovo deve essere messo sotto lente d’ingrandimento, perchè favorirebbe e avrebbe favorito l’evasione fiscale, oltre al fatto che oggi le politiche del governo vorrebbero immunizzare anche la ccar, oltre il proprio leader.
Lo IOR che favorisce l’evasione fiscale???
MA VA!?!? 😯
…La scoperta dell’acqua calda!