Chiesa luterana italiana apre a ‘benedizione’ per coppie di fatto etero e gay

Come segnala Il Manifesto, il sinodo della Chiesa luterana in Italia ha aperto alle ‘benedizioni’ per le persone che vivono in coppia, sia omosessuali che eterosessuali. Coppie che, viene specificato, devono comunque vivere una relazione consolidata con continuità e responsabilità per avere la benedizione, distinta dal matrimonio. Alla cerimonia potranno accedere le coppie in cui almeno uno dei membri sia luterano o di confessione affine. Inoltre, solo se c’è il consenso del pastore della comunità e della presidenza della chiesa locale interessata.
Secondo quanto viene spiegato sul settimanale delle confessioni battiste, metodiste, valdesi ed evangeliche Riforma, l’omosessualità è definita nel documento approvato dal sinodo come orientamento che “fa parte delle espressioni della sessualità, quindi rappresenta una condizione naturale”. Il presidente del sinodo Christiane Groeben riconosce “altri modi di vivere la sessualità in maniera responsabile” oltre al matrimonio. “La benedizione delle comunioni di vita riguarda dunque le coppie sia etero sia omosessuali”, spiega.

Valentino Salvatore

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67 commenti

Kaworu

non sono queste le cose necessarie, le chiese se ci tengono veramente dovrebbero battersi per un riconoscimento civile. invece questo è il solito metodo “raccattagonzi”.

poi capirai, la benedizione la danno anche ai trattori.

goim

io sono contrario a queste benedizioni e ai matrimoni omosessuali fino a quando non vedrò un gay messo incinta dal suo partner( va da sè che non valgono transessuali o persone simili). la mia non è anti modernità, ma la semplice presa di coscienza che esistono cose ovvie a questo mondo, tra le quali : i gay non fanno figli, quindi non possono essere famiglia , quindi non serve a nulla il matrimonio gay. se poi ci si vuole illudere, ok, va bene, ma resta comunque il fatto che gay figli non ne fanno. poi possiamo parlare per quanto tempo volete di tutti gli argomenti arzigogolati che volete, ma la verità in questi casi è ovvia.

Kaworu

quindi per due persone eterosessuali sterili il matrimonio non serve?

due pensionati ormai fuori dal giro riproduttivo non hanno bisogno del matrimonio?

interessante.

(ah comunque in italia i bambini nati e cresciuti da coppie omosessuali si stima siano sui 100 mila)

Stefano

@ Kaworu

ma vengono tutti dalla stessa scuola o è la stessa persona che si ricicla?
Fanno cadere le braccia! Il bello è che pensano di insegnare la razionalità.
E se rispondiamo con epiteti a questi maleducati del ragionamento e stupratori della logica quelli da criticare siamo noi? In base a quale principio occorre essere tolleranti con chi viene qui a propugnare l’intolleranza?

tianlu

@goim

ma stai zitto. Cosa ne vuoi sapere tu. Sei gay? Il matrimonio cattolico soprattutto può anche non servire a niente ma lascia decidere agli altri cosa vogliono fare della loro vita e cercati un lavorol.

alessandro

@goim: i gay non sono sterili per definizione quindi biologicamente di figli ne possono fare eccome. Poi non so se sai che esiste una cosa chiamata “fecondazione assistita” ed un’altra chiamata “adozione”.
Secondo il tuo perverso principio prima del matrimonio sarebbe necessario fare un test di fertilità.

Kaworu

non so, voglio essere ottimista e pensare alla stessa persona con nick diversi, anche se di gente così ottusa purtroppo è pieno il mondo -_-

Batrakos

Abbi pazienza kaworu: Roma non fu costruita in un giorno.
Questa è la strada che può, goccia dopo goccia (gutta cavat lapidem…) portare ad un vasta convergenza di consensi, e attraverso quella si può arrivare ad una legge civile.
So che non dovrebbe essere così e che i diritti andrebbero tutelati a prescindere dai numeri, ma purtroppo bisogna guardare i fatti che, togliattianamente detto, hanno la testa dura.

Ormai non sono pochissimi i religiosi che si stanno, con enorme ritardo storico, accorgendo del loro anacronismo sull’omosessualità: infatti questi luterani non celebrano il matrimonio religioso gay ma una cosa un po’ meno impegnativa, cioè la benedizione, che riguarda anche gli etero, ma questi ultimi possono anche sposarsi.
Poi però, quando dice alla fine che l’omosessualità è una condizione naturale, mi pare una presa di posizione importante.

Ma la CCAR, che è quella che davvero ha il peso politico per poter orientare la questione (se essa aprisse alle unioni civili credo che in breve tempo si avrebbe una legge) rimane ferma sulle sue posizioni.
Ancora per quanto?
Dipende dai numeri; quando capirà di aver perso la battaglia allora accetterà anche lei.
E, appunto, questi piccoli segnali per me, per quanto piccoli, sono pur sempre buona cosa.

Kaworu

il problema è che qui in italia la chiesa cattolica è una convenzione sociale più che una vera credenza religiosa, una cosa di comodo.
senza contare che la maggior parte dei cattolici se ne strafrega delle regole di santa madre chiesa e al massimo ogni tanto se ne esce con qualche “la chiesa dovrebbe modernizzarsi” ma all’atto pratico non fa niente perchè tanto appunto… i cattolici fanno quello che vogliono senza conoscere o interessarsi ai propri dogmi.

proprio per questo sono abbastanza scettica su eventuali “abbandoni”

Batrakos

Secondo me non c’è bisogno di abbandoni ed apostasie formali per fare cambiare idea alla Chiesa, basta anche meno.
Basta, forse, che essa percepisca che la sua posizione comincia a stare indigesta a larghi strati della popolazione…come ogni dittatore essa ha ben appreso il principio machiavellico della golpe e del lione.
Il problema è, semmai, che gli italiani (non solo i cattolici) mediamente sono poco solidali: pronti a gridare all’ingiustizia se essa tocca a loro, e pronti a disinteressarsi se tocca altri o se la loro viene riparata,

Kaworu

questo è verissimo e sta alla base della logica “NIMBY” (Not In My BackYard), ovvero “finchè non vieni a toccare il mio orticello, chi se ne frega degli altri”.

Batrakos

P.S.

Ovvio che gli sbattezzi incidono eccòme; dico solo che forse basterebbe che la CCAR percepisse che con la sua linea si sta alienando consensi e, soprattutto, donazioni in soldi e si rivedrebbe anche senza la necessità di sbattezzi su larga scala.

Sai

Non mi piace nessuna chiesa; ma tra questa che benedice i gay e quella cattolica che benecide le armi c’è una bella differenza 🙂

nemo

Si hai ragione, ma è la solita logica: “se non puoi batterli, fatteli amici”

Paolo di Tarso

il primo provvedimento sensato che potrebbero fare questi tizi delle “Chiese” protestanti è quello di cominciare a non chiamarsi più “Chiese” perchè di “Chiesa” in senso teologico fondamentale ed ecclesiologico non hanno niente..il concetto di “Chiesa” applicato ai protestanti è quantomeno erroneo..tutti gli elementi della Chiesa di Cristo sussistono solo nella Chiesa Cattolica,le altre comunità sono in qualche modo riconducibili ad essa ma senz’altro carenti,e in alcuni casi abbastanza gravemente
Pertanto il consenso di queste comunità nel momento in cui esse intendono parlare come intermediari di Dio ha valore uguale a zero..

giulio

La CCAR come intermediario di Dio è anche peggio dei luterani, basta vedere la storia di tutti i crimini che sono stati benedetti dai papi, salvo scusarsi 500 anni dopo.
Se a questo aggiungiamo che Dio è un personaggio di fantasia, si capisce come di intermediari tra Dio e noi non ce ne sia proprio nessun bisogno.

Francesco

Per paolo
Il primo provvedimento sensato che potrebbero fare la chiesa di Roma e di smettere di chiamarsi chiesa e di iniziare a chiamarsi associazione a delinquere.

Southsun

@ Paolo.

Esattamente come Nazinger: uno ZERO mangiasoldi che quando parla biascica di cose che non sa. Togli i soldi alla Chiesa cattolica ed essa si sgonfia come un pallone bucato.

Il tempo ha già dimostrato quanto i Luterani avessero ragione a contestare le porcherie dottrinali cattoliche.

Perciò, continuate pure a suonarvela e cantarvela: non incantate più nessuno. Neanche Malta.

spapicchio

@ Paolo di Tarso

“tutti gli elementi della Chiesa di Cristo sussistono solo nella Chiesa Cattolica,le altre comunità sono in qualche modo riconducibili ad essa ma senz’altro carenti,e in alcuni casi abbastanza gravemente”

No, confondi la chiesa cristiana (evangelica) con la CCAR,

le comunità ecclesiali anche mettendoci dentro anche la CCAR, ossia la chiesa romana cosiddetta cattolica, sono chiese cristiane solo se riconducibili alla chiesa Cristiana Evangelica (non certo per grazia di DIo alla CCAR).

La CCAR come dimostrano anche gli attuali fatti di cronaca e tutti gli scandali gravissimi dai quali è colpita, risulta essere senz’altro carente e gravemente, essendosi perduta nell’apostasia.

Infine tu stesso t’inganni fortemente se pensi d’essere (una reincarnazione di) Paolo di Tarso, dicendo cose assolutamente contrarie alla sua predicazione del Nuovo Testamento.

marco.g

Il consenso ha valore uguale a quello della gente che le frequenta. E se non sei tra quelli dovresti spiegare TU perché LORO dovrebbero fare quello che dici.

FSMosconi

@teologo

Ti rendi conto di aver fatto un discorso, oltre illogico perché basato su due assunti indmostrati e indimostrabili, gli stessi Luterani potrebbbero rigirarti? 😐

FSMosconi

Pardòn: il mio commento era riferito a Paolo. Teologo stavolte non c’entra nulla, scusate… 😉

fab

Paolo, sapessi quanto ce ne frega a noi di chi si chiama “chiesa” e di chi no…

Paul Manoni

@Paolo di Tarso
La logica del “Noi vs loro” e l’unica logica che contraddistinugue tutte le religioni. Nel momento in cui venite “timbrati” o “tesserati” ed “incorporati” da piccini ad una specifica confessione religiosa, l’unica cosa che sapete fare, e’ distinguervi dalle altre, dicendo con non poca presunzione, che voialtri siete meglio.
Vale ovviamente per tutti i fedeli di tutte le religioni o quasi…A 360°.
Il tuo commento ne e’ la conferma. Venerate lo stesso dio, gli stessi testi (presunti) sacri e gli stessi personaggi pseudo storici, eppure devi ancora aggiungere che la tua verità, e’ piu’ verità di quella di loro…Mpf! 😆

giulio

La chiesa luterana benedice le coppie omosessuali? Ma perchè piuttosto non celebrano i matrimoni? La benedizione mi sembra una mezza misura che non fa venire meno la discriminazione.

teologo cattolico

troppe discriminazioni:

1. Coppie che, viene specificato, devono comunque vivere una relazione consolidata con continuità e responsabilità.

2. Alla cerimonia potranno accedere le coppie in cui almeno uno dei membri sia luterano o di confessione affine.

3. Inoltre, solo se c’è il consenso del pastore della comunità e della presidenza della chiesa locale interessata

Francesco

“troppe discriminazioni”
Hai ragione meglio condannarli al rogo.

Roberto Grendene

“troppe discriminazioni”

mica svolgono un servizio dovuto per tutti i cittadini

discriminazione e’ che il matrimonio concordatario possa amministrarlo solo la CCAR

se un club vuole benedire, fare una festa, recitare poesia in occasione di particolari avvenimenti, affari loro, che razza di discriminazioni sarebbero?

Kaworu

sono le argomentazioni di uno senza argomenti, va anche capito…

FSMosconi

@teologo

Ribadendo le cose dette da Grendene: per caso il matrimonio è un dovere dello Stato nei confronti dei cittadini? A me non pare…

Southsun

@ Teologo.

Perchè “discriminazioni”? Visto che è una Chiesa, si rivolge ai suoi fedeli, giusto?

Ergo mi sembra abbia diritto di stabilire alcune regole, esattamente come la Chiesa cattolica.

Con la differenza abissale che quest’ultima pretende che le sue regole diventino legge dello Stato.

Giorgio Pozzo

@ Paolo di Tarso

Semplice domanda, prego:

Vorrei capire perche’ dei cristiani non possano chiamarsi “Chiesa” anche se non cattolici.

FedeB

Pierino: “Io sono il più bravo!”
Maestra: “Non è mica vero, chi l’ha detto?”
Pierino: “E’ vero perchè lo dico io!”
Maestra: “Solo perchè lo dici tu non è detto che le cose stiano così”
Pierino: “Si si stanno così perchè lo dico io che sono il più bravo”

spapicchio

I cristiani (evangelici) possono benissimo chiamarsi chiesa, anzi lo sono da sempre;

il dubbio è per i romani cattolici, poiché essendo, forse, chiesa la loro CCAR, ma anche stato, non è però certo se i cattolici siano da considerarsi dei cristiani, ossia non è certo che la CCAR sia chiesa e sia anche cristiana… parrebbe di no, da tanti indizi e fatti storici, oltre che dall’attualità.

Davide Corsaro

“fa parte delle espressioni della sessualità, quindi rappresenta una condizione naturale”

E’bello sentirlo. Un piccolo passo per una chiesa.

marco.g

Però se non “aprono” anche qualche chiesa in più, queste benedizioni rischiano di rimanere al massimo un’affermazione di principio

Bismarck

Gli ultimi fuochi di paglia della superstizione, credo che tra vent’anni assisteremo ad un declino più forte anche della ccar in Italia così potrà andare a braccetto coi rottami del Nord Europa.

FSMosconi

Da etero dico: e finalmente! Basta con questa solfa che non tutti possono sposarsi… 😀

Kaworu

purtroppo gli effetti civili di ciò sono fondamentalmente nulli. è su questi che bisogna battere

Kaworu

lo so, lo so, ma non riesco a non pensare che una VERA forma di non discriminazione e di appoggio alle persone omosessuali da parte di chiese e confessioni religiose assortite debba essere soprattutto per l’ottenimento dei diritti civili.

una benedizione fan presto a farla

Alecattolico

Voi siete atei e gay ,se siete Atei perch vorreste sposarvi in Chiesa, se lo fate per i gay creDenti perch attaccate il cathecHismo ,le leggi della chiesa,dovReste essere felici che la chiesa non fa sposare i gay,visto cheVoi in cristo non credete incoraggiate i gay a non sposarsI,ovviamente nelle chiese che amMettono le nozze gay,state tranqUilli la chiesa cattolica non amMettera mai nozze gay,anche se eSiste gente convinta che ne faccib,ah ah ah ah ah ah.

Kaworu

non so se t’è capitato di leggere i commenti prima di scrivere frasi a muzzo…

ma appunto fondamentalmente che le chiese facciano quel che gli pare in proposito, la cosa importante sono i diritti civili.

fab

Toh, ho scoperto di essere gay. D’altronde, se Ale lo verga in auree cifre, chi sono io per negarlo? Grazie per avermi illuminato, o sommo lume fra le stelle.

Francesco

Ale di al prete che sta abusando di te di smetterla almeno quando scrivi i commenti.

FSMosconi

@aletroll

Il tuo ragionamento è talmente sconclusionato (a proposito: da quand’in qua riportare una notizia significa esserne a favore o a favore tout- court?) che l’unica cosa sensata che hai scritto(?) è la risata…

Southsun

@ Ale.

Se avessi scritto BA-BA-BA invece di quell’ammasso di cionfonate avresti risparmiato tempo, un po’ di neuroni e l’ennesima figuraccia da teopiteco imbecille e semianalfabeta.

tianlu

Le benedizioni sono inutili ma è un segnale positivo che contribuisce a isolare Nosferazinger e i suoi amichetti in pizzi e crinoline.

Francesco

Ma leggete che “meraviglioso” articolo Don Marcello Stanzione a scritto su Pontifex sull’Uaar (l’aggettivo meraviglioso e’ chiaramente da interpretare in senso ironico):

L’UAAR,l’associazione degli ateisti nostrani già da diversi anni partecipa come patner alle varie manifestazioni degli omosessualisti. A Bologna nel 2008 si coprirono di ridicolo con i loro cartelloni con la scritta “Zapatero santo subito” oppure “Margherita Hack papa” ma già l’anno dopo a Genova consapevoli della loro brutta figuraccia furono più prudenti. Non è un mistero che tra gli atei ci sia un alto tasso di omosessuali ed è probabile che tra i dirigenti dell’UAAR si voglia alimentare proprio negli ambienti omosex l’ostilità verso il Cattolicesimo con la speranza di allargare gli aderenti alla loro campagna anticristiana a favore dello sbattezzo. Comunque il sito UAAR continuamente riporta articoli a favore della lobby omosessualista e presenta sistematicamente gli omosessuali come vittime degli “ omofobi” religiosi. In realtà tutto ciò fa parte di una precisa strategia di presa del potere della lobby ateista e omosex che cerca sempre più di ottenere il …

… consenso sociale delle loro pratiche sessuali immonde moralmente e patologiche psichicamente attraverso queste precise tattiche psico-politiche:

1. “La desensibilizzazione”. Come tutti i meccanismi di difesa psicologici, anche il pregiudizio antigay può diminuire con l’esposizione prolungata al’oggetto percepito come minaccioso. Bisogna quindi “inondare” la società di messaggi omosessuali per “desensibilizzare” la società stessa nei confronti della minaccia omosessuale.

2. “il grippaggio”. Questa tattica consiste nel presentare messaggi che creino una dissonanza cognitiva nei bigotti cattolici o religiosi antigay, per esempio mostrando a soggetti che rifiutano l’omosessualità per motivi religiosi come l’odio e la discriminazione non siano “cristiani”; oppure mostrando le terribili sofferenze provocate agli omosessuali dalla crudeltà omofobica.

3. “La conversione”. Con questa tecnica s’intende suscitare sentimenti uguali e contrari rispetto a quelli del bigottismo antigay, ossia infondere nella popolazione sentimenti positivi nei confronti degli omosessuali e negativi nei confronti dei bigotti antigay.

La strategia della lobby ateista-omosessualista indica poi “otto principi pratici” per la persuasione della popolazione tramite i mass media da lei guidata.

1. “Non esprimere semplicemente te stesso: comunica!”. L’espressione di sé può avere un effetto liberante, ma è scarsamente efficace. Molto meglio comunicare: […] gli eterosessuali devono essere aiutati a credere che tu e loro parlate lo stesso linguaggio”.

2. “Non curarti dei salvati e dei dannati: rivolgiti agli scettici”. Gli autori individuano tre gruppi di persone divisi in base al loro atteggiamento nei confronti del movimento gay: gli “intransigenti”, stimati in circa il 30/35% della popolazione, gli “amici”, circa il 25/30% e gli “scettici ambivalenti”, circa il 35/45% questi ultimi rappresentano il target designato: a loro bisogna dedicare gli sforzi maggiori applicando le tecniche di desensibilizzazione con quelli meno favorevoli e di blocco e conversione con i più favorevoli. Le altre due categorie i “dannati” e i “salvati”, vanno rispettivamente “silenziati” e “mobilitati”.

3. “Parla continuamente”. Il metodo migliore per desensibilizzare gli “scettici ambivalenti” sta nel “[…] parlare dell’omosessualità finché l’argomento non sia diventato assolutamente noioso”. Inoltre, è bene dare spazio ai teologi del dissenso perché forniscano argomenti religiosi alla campagna contro il bigottismo antigay.

4. “Mantieni centrati il messaggio: sei un omosessuale, non una balena”. Gli attivisti sono tenuti a parlare esclusivamente dell’omosessualità; associare questo messaggio ad altri può essere controproducente per vari motivi: le organizzazioni che si battono per cause umanitarie o ambientalistiche sono generalmente impopolari, più piccole dei gruppi gay e solitamente si occupano di argomenti remoti ed effimeri, come – per esempio – il destino delle balene; inoltre si rischia di confondere le idee rispetto al target. Molto meglio rimanere centrati esclusivamente sull’omosessualità.

5. “Ritrai i gay come vittime, non come provocatori aggressivi”. Per stimolare la compassione i gay devono essere presentati come vittime innocenti; da qui l’enfasi sulla cosiddetta “omofobia”.

6. “Da’ ai potenziali protettori una giusta causa”. Ossia: non bisogna chiedere appoggio per l’omosessualità, ma contro la discriminazione e la violenza.

7. “Fa’ che i gay sembrino buoni”. I gay devono essere presentati non solo come membri a tutti gli effetti della società, ma addirittura come “pilastri” di essa. Un ottimo modo per farlo sta nel presentare una serie di personaggi storici famosi, per il loro contributo all’umanità, come gay: chi mai potrebbe discriminare, ad esempio, Leonardo da Vinci? ( ma è tutto da dimostrare se era un omo…)

8. “Fa’ che gli aggressori sembrino cattivi”. Un ottimo metodo consiste nell’accostare gli “intransigenti”, per esempio, ai nazisti o agli inquisitori…. In conclusione Bisogna fare in modo che le autorità di uno Stato laico e democratico come ad esempio un presidente d’Italia come il comunista Giorgio Napolitano possa ogni 17 maggio mandare un messaggio contro l’omofobia che in realtà è un invito al riconoscimento sociale dell’ omosessualità mentre le alte gerarchie cattoliche stanno zitte perché impaurite dall’apparire “ omofobe”….

Don Marcello Stanzione
Fonte: http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/7932-roma-europride-2011-ovvero–la-santa-alleanza-tra-ateisti-delluaar-ed-omosessualisti

Fri

ahhh fa proprio bene leggere una bella dose di idiozie la mattina presto! (sic…)

andrea tirelli

[…] come il comunista Giorgio Napolitano possa ogni 17 maggio mandare un messaggio contro l’omofobia che in realtà è un invito al riconoscimento sociale dell’ omosessualità mentre le alte gerarchie cattoliche stanno zitte perché impaurite dall’apparire “ omofobe”.

Un paio di osservazioni:

1. …”le alte gerarchie cattoliche stanno zitte”? Ma dove vive ‘sto cattopiteco?
2. …”perché impaurite dall’apparire omofobe”! Invece lui, il coraggioso don Marcello, d’apparire omofobo non ha per nulla paura, anzi…

Batrakos

Wow…sembra di leggere un commentario ad una versione 2.0 del Protocollo dei Savi di Sion!

neverclean

secondo me:
Don Marcello Stanzione = teologo cattolico
mi sembra che abbiano la stessa fantasia erotica bacata!

Maria

HO LETTO LA LETTERA CHE AVETE INVATO A MIO FIGLIO GAY, COL SUO PERMESSO.
sE NON MI SBAGLIO LA BIBBIA è UNA.
ALLORA VOLETE SPEGARMI IL CAP.1 DEI ROMANI VERSETTO DAL 26 AL 35?

SONO UNA MAMMA PROFESSANTE CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA.
vI RINGRAZIO IN ANTICIPO PER LA VOSTRA SPIEGAZONE .aSPETTO CIARIMENTI

kleber al salim jones

Stando alle scritture, quando Sodoma e Gomorra erano ormai fuori controllo, intervenne Dio inviando la distruzione. Non a caso il termine “sodomia” è arrivato sino ai nostri giorni.

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