L’amministrazione comunale di Milano, ancora capitanata da Letizia Moratti, nelle scorse settimane è intervenuta contro l’eccessivo rumore prodotto all’interno dell’oratorio della parrocchia di Santa Maria al Paradiso, nel quartiere della Crocetta. Scrive infatti Milano Today che, in seguito alle proteste dei cittadini, il Comune ha recapitato al parroco un’ordinanza che gli intimava “al fine di evitare ogni ulteriore disturbo alla salute e al riposo delle persone, l’immediata cessazione di ogni attività sportiva e ricreativa all’interno del campo di calcetto”. Pare che un’analisi del rumore certifichi quanto lamentato dai vicini.
Luciano Vanciu
non vedo il nesso della notizia con l’ateismo, perché ci interessa?
In generale mi sembra una notizia triste perché Milano non è certo un bel posto per vivere ed eliminare quelle poche possibilità ai ragazzi di far casino come è giusto che facciano la rende sempre meno desiderabile.
Mi ricordo quando ci abitavo da piccolo e nel cortile del condominio era proibito giocare.
Che bello quando me ne sono andato in provincia (nella provincia di allora, con i cani randagi ed il negozietto di alimentari…)
“perché ci interessa?”
perché di solito parrocchie e oratori godono di una sorta di immunità non concessa ad altri
Quindi non é sempre vero che oratori e parrocchie godono di una certa immunità.
Come fab ha fattp giustamente notare, dipende dal reddito dei parrocchiani!
A Crocetta l’immunità delle parrocchie si scontra con il diritto alla quiete dei benestanti. Guardando il sito della squadra di calcetto dell’oratorio (Apocrocetta) il campo è nuovo (forse primavera 2010), ed ci si gioca a turni un campionato. Una “novità” parrocchiale che non deve essere stata molto apprezzato da chi vive nei palazzi circostanti. Per di più si avvicina l’estate…. e molti genitori pensavano di far passare i figli in oratorio!
sempre no, ma parecchio spesso si` perche` e` noto che i cattolici a forza di privilegi si fanno superbi e discriminano sentendosi piu` bravi e superiori a tutti gli altri cittadini.
@ noateo
non sempre, lo avevo già detto dicendo “di solito”
oltre alle immunità, hanno poi privilegi (denaro pubblico)
“l’immediata cessazione di ogni attività sportiva e ricreativa all’interno del campo di calcetto”
Ma un campo di calcetto non si chiama così perchè ci si gioca a calcio??? Non sarebbe un po’ come proibire di fare musica in una sala da concerto?
dall’articolo si legge che il provvedimento e’ solo uno dei tanti
il problema non sembra fosse giocare a calcio, ma la “confusione”
insomma, la cosa sembra far notizia solo perche’ si tocca un oratorio, quando invece e’ ovvio che le urla ci chi gioca a calcio sono equivalenti al rumore di chi va in un locale pubblico
Chissà come mai questo provvedimento è stato preso per Crocetta, dove i residenti sono gente ricca e influente. Piacerebbe che lo stesso succedesse, che so, all’Ortica.
Mi sebmra giustissimo. Semplicemente l’invasione della Chiesa è totale, non se ne può più. Per non parlare dei campanari che rompono le palle tutto il giorno!. Altro che luogo di preghiera, non fanno altro che propaganda e incasso (cash/nero).
Di solito giocare a calcetto in strutture apposite è discretamente costoso; andare a giocare a livello agonistico in una squadra è un impegno di tuttaltro tipo e non è detto che poi alla partita si giochi.
Dunque, visto che spesso i campi da calcetto o da basket dove si possono far due tiri gratis sono nei parchi all’interno del tessuto urbano (al circolo dove vado io c’è il campo di calcio in cui si allena, pure dopo cena, e gioca, il sabato pomeriggio e qualche serale ogni tanto, il torneo UISP… e ci sono le case lì) e contando che l’attività dei ragazzi non si disturba il riposo notturno visto che solitamente non si gioca a tarda notte…a sto punto: dove possono andare a giocare un gruppo di ragazzi senza spendere o praticare in modo agonistico, se poi la gente si lamenta?
In un centro sociale attrezzato e allestito a spese del Comune !
Bello, curato e allegramente vestito dei colori della repubblica e del comune .
Alla proposta sottoscritta da un grupo numeroso, immagino, di cittadini il sindaco potrà opporre un diniego per motivi economici, suggeritogli dal prete che temerà per la sua struttura la carenza di materia prima, al che gli si risponderà semplicemente di ovviare sottraendo le risorse destinate all’oratorio per destinarle a quel bene di pubblica utilità .
Mi pare tutto nel diritto, nella democrazia ,,, Fila come l’olio .
Organizzazioni laiche e pubbliche dovrebbero farsi promotrici di iniziative del genere, anche a fini di consenso mediatico e politico perchè no, invece di star sempre lì a inseguire il prete per chiedergli cosa ne pensa Sua Impostura su questo e quello ,,, scavalcarlo semplicemente ,,, vedrete che successo mediatico e politico, altrochè.
Servono Uomini Liberi, coraggio, creatività e molto meno conformismo standard da mrd@shopping.
esistono i Centri Aggregazione Giovani, ma sono pochi purtroppo (se l’amministrazione pubblica non ha voglia di sbattersi… eppure la “manodopera” la troverebbero praticamente a costo zero, con tutti i ragazzi e ragazze di scienze della formazione, scienze dell’educazione e psicologia che devono fare anni di tirocinio gratis…)
Civis Romanus.
Sono assolutamente d’accordo con te: bisogna battersi per centri sportivi comunali, che in molti posti non ci sono. Il campo del circolo dove vado io è laico così come l’UISP, ma sempre vicino alle case è, anche se lì, quartiere operaio e comunque popolare, nessuno mai si è lamentato; di solito sono proprio i ricchi a essere infastiditi…
E, sia chiaro che forse non lo si capiva, non difendevo l’oratorio (che peraltro è vicino alle case anche esso, dunque rientra nel tessuto urbano): difendevo il diritto dei ragazzi -senza collegarlo direttamente all’oratorio..mi aveva dato da pensare Fab- a giocare, compatibilmente al diritto alla quiete dei lavoratori che abitano nelle vicinanze, sperando che questi usino lo stesso rigore della protesta anche se le campane suonano troppo forte.
Questa lotta non è compito dello statuto UAAR, ma in altre sedi è una cosa su cui si dovrebbe agire, hai ragione!
nel centro sociale di cui sono presidente abbiamo una scuola calcio bimbi, con campo di cui curiamo noi la manutenzione
@ batrakos
“non difendevo l’oratorio ,,, difendevo il diritto dei ragazzi ”
Si era capito, io pure non difendo l’oratorio, figurate, ma nemmeno lo attacco, non sono un ottuso mangiapreti, anche perchè non mangerei mai simili schifezze, e nemmeno un comunista tou court a parlare di tutta questa cosa comune di cui riappropriarci, ma si tratta semplicemente delle nostre esigenze di cittadini .
Io poi intendevo proprio una struttura comunale pubblica, orribile dictu, senza nessuna associazione privata di contorno, che si sa pretendono sempre in cambio se in AD siede il solito prete .
@ kaworu
Bravo/a, come argomento a favore sarà utile la creazione di posti di lavoro .
Appunto dicevo perchè servono uomini liberi ad amministrarci la cosa pubblica .
Ora divagando pure sulle accuse di troppo comunismo ( gli si parlerà semmai del primo comunista della storia: Platone ), di espropri abusivi di privilegi ecclesiasitici, che potrebbero piovere addosso a chi propone queste semplici cose di pubblica utilità, basterà rispondere con l’esempio del primo governo “liberale” d’Italia, primo ministro Cavour, che espropriò i beni della chiesa in piemonte per finanziarci la prima scuola pubblica del neo stato italiano .
guarda nel paese vicino al mio c’era appunto un centro aggregazione giovani, ci sono andata qualche volta (io personalmente non sono tipo nè da oratorio nè da quel tipo di centro, preferisco star sulle mie) e dei miei ex compagni di scuola ci sono andati fino alle superiori comprese.
organizzavano anche vacanze estive.
ora non so sinceramente che fine abbia fatto, ma era completamente aconfessionale.
facendone di più si creerebbero posti di lavoro per i supervisori, posti in più dove far fare tirocinio agli universitari (che non fa mai male) che oltretutto sarebbero nettamente più competenti di gente presa a caso come succede negli oratori.
Se corrisponde al vero il passo dell’articolo che parla di “un’analisi del rumore che certifica lo sforamento dei limiti di decibel consentiti per le urla e i giochi dei bambini”, le limitazioni imposte al campetto mi sembrano un po’ draconiane: non basta richiamare severamente i bambini ed eventualmente punirli nel caso siano recidivi (ad esempio impedendo loro l’accesso al campetto per un periodo di tempo, tipo una o due settimane, in modo che abbiano tempo per riflettere)? Se poi si aggiungono dei limiti di orario per l’uso delle strutture (tipo 9-13 e 16-20) credo che si possano conciliare le esigenze del riposo delle persone con quelle ricreative dei bambini…
Discorso diverso se ci sono tornei di calcio e/o sagra tutte le sere e/o ci sono adulti che schiamazzano, in tal caso sono d’accordo con interdire selettivamente certe attività e punire le persone eventualmente dedite a schiamazzi… però fatico a capacitarmi di come dei bambini possano arrecare un disturbo tale da dover arrivare a queste misure, con un po’ di buon senso ed un minimo di educazione non dovrebbero creare particolare fastidio…
Ci si lamenta perchè la città non offre spazi di aggregazione, ci si lamenta perche i nostri figli rimangono soli accollati per ore in solitudine davanti a un videogioco. L’Oratorio è sempre stato un sano luogo di aggregazione e crescita per i bambini e i ragazzi senza discriminazioni.
Grazie a Don Claudio e tanti genitori volontari abbiamo aperto e rilanciato un bellissimo campetto per far crescere i nostri ragazzi.
Ora la città dei grandi, degli egoisti vuole distruggere tutto. Complimenti !!!
Mobilitiamoci per il bene dei nostri figli.
Un papà
permettimi:
la soluzione non è delegare ad altri quello che si dovrebbe PRETENDERE dallo stato.
quindi aggregatevi per pretendere posti gestiti dal comune per l’aggregazione dei ragazzi.
tra l’altro si creerebbero anche posti di lavoro (come ho spiegato sopra).
comunque questa è opera della moratti che già avete (fortunatamente) eliminato
Scusa, ma prima di aprire il campetto non si sono chiesti permessi? A giudicare dalle foto, ci sono diversi palazzi che si affacciano direttamente sul campo, e l’effetto rumore e rimbombo avrebbe dovuto essere preso in considerazione, prima di investire risorse, magari facendo uno studio. Non si mette in discussione il fatto che ai ragazzi piaccia giocare, ma non a danno dei confinanti!
Sul fatto che negli oratori non ci siano discriminazioni per chi vuole giocare a calcio, c’era stata una notizia sulle ultimissime a proposito di un ragazzo a cui il parroco aveva vietato di giocare perché sbattezzato, in Lombardia, regione assai generosa in termini di contributi verso gli oratori.
regione che dovrebbe chiudere i rubinetti agli oratori e aprire degli equivalenti pubblici e laici…
ovviamente sto sognando ad occhi aperti, perchè mai dovrebbe essere lo stato a provvedere a delle necessità? -_-”’
@papà
Se non puoi fare ciò che tu potresti fare allora dovresti prima rivolgerti allo Stato (Comunità, come vuoi chiamarLo…) e poi se non riesci rivolgiti ai privati, ma che devono essere costituzionalmente senza oneri per lo Stato…
Se davvero credi che quello sia l’unico modo per fare una cosa avresti potuto fare senza sforzi così grandiosi allora sei all’ultima spiaggia o sei talmente cieco da non notare le alternative…
*Se non puoi fare ciò che tu dovresti fare*
Suggerisco di chiedere alle chiese evangeliche di allestire dei campetti ricreativi e per giocare a calcio anziche` solo ai cattolici della CCAR, che ormai possiede piu` della meta` dei siti immobiliari nelle grandi citta`, anche magari utilizzando quote dell’8xmille come fa` la CCAR.
Per il bene dei nostri figlio sarebbe bene anche insegnare loro l’educazione e il rispetto per gli altri, che evidentemente sono largamente mancati quanto giocavano a calcio.
è l’effetto pisapia!!!! buahahahaa
non ancora, questa è opera della moratti 😉
poi ci sarà tutto il tempo per dar la colpa a pisapia, il giornale e libero sono già ai blocchi di partenza 😉
hahaha l’effetto pisapia è retroattivo, come per il milive 😉
notizia interessante comunque, e chissà che non si possa far qualcosa anche per il volume delle campane di notte…
Quoto Diotassista!
Probabilmente Pisapia ha assoldato bande di integralisti islamici in erba per andare a fare scompiglio ed urla nell’oratorio in modo da far fare brutta figura al sacerdote e ottenere vantaggi per le lobby massoniche, omosessualiste, giudaico/comuniste ed ateiste che lo hanno sostenuto.
In cambio donerà ai piccoli mercenari islamici schiavi cristiani per cucinare e badare alle funzioni domestiche.
li avrà reclutati alla moschea di via Puppa allora. quella del quartiere Sucate, notoriamente malfamato 😉
Spero si riesca a trovare una soluzione che faccia felici fruitori e vicini di casa.
Se (da ateo) ci fosse un campo da calcio mi dispiacerebbe se mio figlio non potesse usufruirne ma da cittadino mi spiacerebbe non potere dormire.
Abito a 20 m dal confine di un oratorio con campo da calcio, pallavolo etc in un quartiere bene di Padova.
Il rumore delle partite è sopportabile, qualche pallone in cortile o in casa anche.
Quello che mi disturba di più è il rumore del cosidetto “gruppo estivo”: due settimane di intrattenimen to di ragazzi di elementari e medie a fine giugno ed inizio settembre.
L’impressione che si ha dall’esterno e che pochi ragazzi “maturi” (solo di età) con l’aiuto di megafoni e simile tecnologia facciano produrre per ore – senza soluzione di continuita – il massimo rumore da centinaia di ragazzini mediante l’emissione di fonemi ad altissimo volume e senza il minimo significato logico e semantico.
A parte il fastidio del rumore, ritengo la cosa assolutamente diseducativa (più siamo e più decibel emettiamo, più ci sentiamo bravi ed appagati.
mario
NB Don Milani non è mai stato beatificato/santificato e non lo sarà mai.
Più che alle attività sportive, bisognerebbe fare un po’ di misure sul continuo scampanare di chiese, conventi eccetera.
Non c’è niente di che essere contenti in quanto i ragazzi che giocavano a pallone inn quel campo hanno perso tutti: è solo una vendetta della Moratti, per aver votato Pisapia…Ma chi è che non ha mai giocato a pallone nel cortile e fatto schiamazzi??? ma siamo seri…..
Se si riporta una notizia in un Sito di parte come questo: o si a favore o si contro il fattO che viene riportato,chi ha detTo che riportare una notizia in Questo sito senza avere gi una PosiziNe pro o contro un imbecille bAsta leggere tutte le risposte di alcuni e si scopre di chi stParlando,con tutta la vostra sacCenza,quanti soNo i simpatizzanti o soci uaar,equanti sono i cattolici?.se i caTtolici sono molti di pi e ognuNo ragiona con la proprha testa,Perch se cosi non fossd perch Il voto per elezioni di organi dello statn: parlamento,regioni o le provincie o,imunicIpi o, per i referendum ognuno eSprime un voto oppure la gente e ln maggioranza intelligentE quando vota per scelte che viPiacciono ed in maggioranza sTupida quando vota scelte che non vi piacciono.o se non scema La considerate ingenua, ignorantoppure ingannata, perch voi ateI nella vostra esaltazione ateo allucinata non pensate minimamente di rivedere le vostre posizioniCome si vede per la sindone, le guarigioni scientificamente inspiegabili ,a detta di scienziati atei,visto che le comssioni peresaminare i miracoli sono paritetiche,perch costituite ,per meta da scienzlati atei e per met da scienziati cattolici.
ale,
se vai avanti così, Giacobbo farà un servizio sulla scoperta dell’ultimo Cro-Magnon vivente…
Se va avanti cosi’ giacobbo verra’ sostituito con lui. 😆
No, ci sono anche i cristiani evangelici, quelli rimasti vivi anche dopo le persecuzioni della CCAR che pretendeva, allora come adesso, i soldi l’oro ed il potere tutti per sé, al costo di eliminare tutti i dissenzienti ed i disobbedienti alla CCAR.
@aletroll
Ti riesce difficile capire che se una cosa la reputi vera non per forza questa lo è?
scusami ma “scienziato cattolico” è un ossimoro
scrivere così e dare dell’allucinato a qualcuno richiede una certa dose di coraggio…
o di anosognosia XD
Sempre peggio ,,,
Però gli si deve riconoscere che mette allegria qui dentro .
La morale e’ che: se lasci fare alla chiesa codesta ti rompe le balle, se lasci fare allo stato italiano codesto ti lascia in mezzo ad una strada.
Pensar che dovrebbero chiudere invece all’ora della preghiera, orario nel quale si fa più danno alla gente
Accusa strumentale ,illiberale,dIscriminatoria.
Questa notizia in realtà mi rattrista molto. Io praticamente ho imparato a bestemmiare partecipando alle partitelle in oratorio 🙂 🙂 🙂