Proteste da parte dei cittadini per l’installazione di tre ripetitori di telefonia mobile sul campanile della chiesa della Santissima Assunta, nella frazione di Mondello Valdesi a Palermo.
Il parroco Antonio Severino si difende, sostenendo come riporta Repubblica che è necessario sopperire alla scarsità di offerte affittando gli spazi alle antenne. “Da due settimane ci sono solo pochi euro” di elemosina, afferma il prete, che non bastano per aiutare sedici famiglie bisognose cui “diamo assistenza alimentare”. La gente della zona ha chiesto un sopralluogo dell’Arpa Sicilia per stimare le emissioni e ha promosso una petizione contro il proliferare di antenne nell’area.
Valentino Salvatore
ma come, con tutti i cattolici che ci sono in italia?
e nonostante tutti i numerosisssssssssssssssimi nuovi battesimi?
toh guarda…
Eh, ma Palermo non è Roma… ma forse per giuseppe, tanto aderente alla realtà, l’una è un quartiere dell’altra, chissà.
Pensavo la stessa cosa, poi in sicilia la ccar non dovrebbe avere numeri “bulgari”?
Il parroco ha fatto bene ,non c’ nessuna prota che le onde eletttromagnetiche producao il cancro,se vi volete agrappare a qualche coincidenza,a qualche caso ,rispetto a migliaia di casi fate schifo.
vivi vicino a un ripetitore di radiomaria, vero?
Non ti vergogni un pochino nel difendere quel branco di impostori e ladri?
I soldi chiedeteli a Propaganda Fidae, scommetto che non mancano.
Un bel “fate schifo” gratis alla fine dello sproloquio non ce lo vogliamo mai negare, eh? Ognuno ha la firma che lo distingue meglio.
D’altro canto in migliori nazisti rispondevano proprio così, sempre fedeli, per tanto assurdo che fosse l’ordine loro lo avrebbero eseguito con perizia e zelo.
Propagandi fide sostiene anche le diocesi in terra di missione, io non voglio dare ai ricchi togliendo ai poveri.
@enrico: “io non voglio dare ai ricchi togliendo ai poveri.”
se dai l’8×1000 alla chiesa cattolica già lo fai
Per Kaworu
E’ un ripetitore di radio maria. 😆
@aletroll
Complimenti per l’onesta intellettuale!
@Enrico
Dillo a quelli sfrattati dalle case di propaganda solo per far rivendere le case a prezzi più alti…
Ma come “fate schifo”? E l’amore cristiano? E il porgi l’altra guancia? Ecco che esce fuori la vera natura di certa gentaglia, astio e rancori, invidia per l’altrui libertà di pensiero.
P.S.: ma cos’era quella cosa di cacciari i mercanti dal tempio?
Nella pubblicità dell’8x 1000, dicono di chiedere a loro….. che aiutano i bisognosi. Con tutti quei soldi che prendono. A loro non bastano mai!!!
Spiacente Antonio, ma non fare lo gnorri: il cibo lo da la Caritas non certo la parrocchia in se…
Per il resto: il commento di Kaw’ mi pare sia abbastanza chiaro. 😉
?
Antonio: Il parroco Antonio Severino.
Leggi l’articolo… 😉
Poveri caproni ignoranti ancora a correre dietro alle emissioni delle antenne.
con chi parli?
Con la “gente della zona” che ha chiesto il sopralluogo per misurare le emissioni. Preferisco 10 innocue antenne cellulari al posto di un campanile che rompe le scatole a tutte le ore (come quello vicino casa mia).
non è detto che tutti i parroci siano degli stronzi che approfittano dell’ingiusto privilegio dato loro di fregarsene altamente dell’inquinamento acustico. quello vicino a casa mia, ad esempio, tiene il volume basso e suona solo nelle ore diurne. e la maggior parte dei preti idem (anche se la legge sull’inquinamentop acustico che fa per loro un’eccezione va abolita comunque, visto che quelli che ne approfittano ci sono comunque.)
e un’antenna cellulare a pochi metri da una casa è peggio di un campanile a volume vivibile.
@nightshade90
No, un’antenna cellulare NON fa piu` male di una campana a qualsivoglia volume. Questo` e` un fatto scientifico non omeopatia. Tutto il resto ha le stesse basi scientifiche della concezione immacolata.
Soprattutto non si capisce perchè le antenne sul campanile della chiesa dovrebbero far più male di quelle installate sul tetto di un edificio qualsiasi, come nella mia zona.
ma infatti, sono mica ripetitori di radio maria Oo
e poi in chiesa uno ci sta MOLTO meno tempo che in casa 😉
ammesso e non concesso che ci vada.
“di quelle installate sul tetto di un edificio qualsiasi, come nella mia zona.”
Ora comincio a capire.
La povertà (degli altri) è sempre la maggior risorsa della chiesa.
E se i poveri non ci sono, si inventano…
@ DIOCLEZIANO.
Ci sono i POVERI NELLO SPIRITO e i POVERI DI SPIRITO.
Si tratta di due categorie ben distinte.
I primi sono quelli dotati dello spirito di povertà: anche quando sono ricchi, sono disponibili a usare le loro risorse ( oltre che le loro forze e il loro tempo ) per contribuire al bene comune e, quanto alle loro qualità fisiche e morali, le considerano un DONO di Dio, o addirittura un prestito, che Dio può ritirare per i suoi fini quando lo voglia.
Gli altri sono i privi di spirito ( in Francese “esprit” ), che vorrebbero essere spiritosi alias arguti e invece riescono solo a esternare la loro meschinità e talvolta pachidermica grossolanità & faziosità. Con mille scuse ai pachidermi, che in fondo sono personaggi simpatici, compresi i rinoceronti. Del resto, tra gli umani c’è chi ha la scorza molto più spessa.
Il famigerato don Giussani, brianzolo DOC, raccontava una scenetta a cui aveva assistito da prete da poco ordinato in un vagone delle Ferrovie Nord Milano. A un gruppo di giovani comunisti che avevano da ridire sulla Chiesa conservatrice, una suora disse:”Eppure io sono più comunista di voi. Ero una principessa Caracciolo e ho preferito lasciare tutto”.
Sig. Diocleziano. Potrebbe spiegare una buona volta perchè è cosi fazioso & denteavvelenato? Forse le hanno bruciato il palazzo imperiale sotto gli occhi?
Non trova niente di mezzo tra la convivenza rispettosa e la Grande Persecuzione?
Lei fa venire il Lattanzio alle ginocchia ( “De mortibus persecutorum”, dove peraltro è fazioso e incattivito anche lui ).
Se non sapessi che cos’è il manicheismo mi basterebbe leggere i suoi interventi. Sono quelli e consimili che rendono irresistibile la tentazione di trollare in casa d’altri. Non è simpatico ma quanno cce vo’ cce vo’, dicono a Roma.
Florenskij
I primi sono quelli dotati dello spirito di povertà: anche quando sono ricchi, sono disponibili a usare le loro risorse ( oltre che le loro forze e il loro tempo ) per contribuire al bene comune e, quanto alle loro qualità fisiche e morali, le considerano un DONO di Dio, o addirittura un prestito, che Dio può ritirare per i suoi fini quando lo voglia.
C’è gente che crede sia esistito un tale che avrebbe detto qualcosa del tipo: “E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco vada nel regno dei cieli.”
Ciao a tutti
Florenskij,
leggi l’articolo di Luca Ridolfi pubblicato su Panorama dell’8/4/2010.
I dati ISTAT davano 3 milioni di poveri, la Caritas parlava di 8 milioni di poveri.
Luca Ridolfi: ”Se in Italia i poveri sono meno di tre milioni, perché devo dire che sono otto, ossia quasi il triplo? EPPURE È QUELLO CHE DICE LA CARITAS quando denuncia il problema della povertà usando i dati della povertà relativa (la metà del reddito medio) anziché quelli della povertà vera e propria (guadagnare meno del paniere di sopravvivenza)”
E poi: ”Amplificare le cifre è innanzitutto una strategia di fund raising…” CAPITO?
Mi deludi considerandomi manicheo: non pensavo di essere così moderato.
In quanto allo spirito certamente ne sei più ricco tu (ma di quello sbagliato!) dal momento che non provi imbarazzo ad affermare che è possibile udire le urla dei dannati durante le sedute spiritiche!!!!
Sei fortunato che oggi non abbia voglia di sprecare la mia vena sarcastica con te: ti basti uno sbrigativo ‘affanc…’!
Per Florenskij
Tu sei non povero nello spirito e ma molto povero di spirito.
Per Diocleziano
Appena Florenskij legge un commento realistico come il tuo “La povertà (degli altri) è sempre la maggior risorsa della chiesa. E se i poveri non ci sono, si inventano…” si contorce come un pazzo, lui vive nel mondo dei suoi sogni dove magari crde di essere chi sa che cosa,non sopporta che qualcuno lo riconduca nella realta’.
E’ sempre estremamente noioso (e inutile) leggerti. E il tuo umorismo da prete è assai triste. Tuttavia, fortunatamente esistono ancora persone come te, che fanno apprezzare quanto sia bello essere “liberi”.
Ma “liberi” non vuol dire “liberi” nell’accezione perverso-cattolica (faccio, che min**ia voglio), vuol dire “LIBERI”.
Francesco,
pensi che risponderà al mio delle 14.13? Non c’è pericolo: quando smarrona, sparisce.
Come si dice: Chi di citazione ferisce, di citazione perisce… 😉
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Ne approfitto per una correzione: il giornalista è Luca Ricolfi.
Florenskij scripsit:
🙂
Ha notato come, nonostante le vigliaccherie che scrivono qui, alcuni UAAR-addicted ci tengano a ricordare quanto siano “uomini di successo” nella vita? È ancor più divertente constatare come, se dopo decine di insulti gratuiti ci si abbassa al loro livello e si risponde loro a tono, gridino allo scandalo e alla lesa maestà 😀
Naturalmente anche senza il nostro contributo si scannerebbero di insulti comunque, noi intensifichiamo solo un po’ il processo, trolleggiando nel tempo libero.
Florenskij queste pagine non le ricordano un po’ quest’altre?
«E io, che di mirare stava inteso,
vidi genti fangose in quel pantano,
ignude tutte, con sembiante offeso.
Queste si percotean non pur con mano,
ma con la testa e col petto e coi piedi,
troncandosi co’ denti a brano a brano.»
mogol protero ma falla finita.
Lo dico per te.
Protero mogol quello che grida come un isterica appena legge qualcosa che non gli piace sei tu’.
“Da due settimane ci sono solo pochi euro” di elemosina, afferma il prete, che non bastano per aiutare sedici famiglie bisognose cui “diamo assistenza alimentare”
sì, certo, perchè l’elemosina alimentare a 16 famiglie è certamente la maggiore uscita nel bilancio della parrocchia, le altre spese non esistono e se esistono non possono essere tagliate……
ma quanto fanno schifo i preti che si fanno scudo dei bisognosi facendo finta di spendere i soldi della parrocchia solo per loro e principalmente per loro? ma a vendere le gonnellone filigranate in oro e fare la messa in abiti civili meno costosi per dare il ricavato in carità forse gesù si offende?
Bè, almeno ora il campanile ha una funzione più sensata. 😉
Il campanile non paga ICI ma affitta. Uhm. Lo ‘scopo di lucro’ dovrebbe tornare ad essere significativo nei rapporti con i cattolici.
sai com’e’, nella legge hanno scritto che per non pagare l’ICI basta che la proprietà della Chiesa non abbia esclusivo scopo di lucro…
…Tradotto Roberto, significa che basta che ci celebrano messa all’interno! 🙁
@ Paul:
Te li vedi a celebrar messa dentro il campanile? 😉
Tutti a spirale sulla scalinata! 🙂
Poi suonano le campane e …tutti rintronati! 🙂
@nightshade90
coompletamente d’accordo. Come se il bilancio di una parrocchia andasse in rosso dopo appena due settimane di ridotti introiti. Per quanto riguarda invece l’idea di vendere beni della parrocchia c’è da considerare un altro aspetto…chi li compra? Una volta che i soldi sono entrati in chiesa e “trasformati” in calici d’oro, abiti talari, etc. , non ne escono più. che valore ha, sul mercato, un vestito da prete, se non si trova un “non-prete” per venderlo?
Al massimo possono essere “riconvertiti” come costumi di scena per il teatro o per il cinema. 😉
Altro… la vedo difficile. 😀
@giordano
scherzi? con e-bay venderli al triplo del loro valore d’acquisto è facilissimo: hai idea di quanti credenti squlibrati danarosi e desidorosi di un pezzettino di sacro ci siano? 😉
Fortunato il parroco. Ha sempre tutto gratis. Anzi ci guadagna. Mica come i poveri cristiani che devono lavorare per vivere.
Ma l’Assunta è precaria? O hanno dimenticato di tradurre non olent quando sono passati dal latino all’italiano?
Il parroco ha fatto ne + ne – quello che fanno tanti privati o tante assemblee condominiali.
Ha dato ad un operatore telefonico il diritto di installare antenne sul tetto di un immobile che ha in gestione.
In questi casi capita spesso che il vicinato protesti per le emissioni, il problema dovrebbe essere affrontato con una legge immagino.
L’unica critica che mi sento di fare è che da credente vedo di cattivo gusto usare il campanili per qualcosa che non siano le campane, forse anche da un punto di vista estetico non sarà un granché!
Rimane il fatto che se non ci sono vincoli paesaggistici o della sovrintendenza il parroco è nel suo diritto. Esattamente come tantissimi privati.
E ma io privato cittadino pago le tasse però…
atei, svegliatevi
a Bonisiolo ci sono dei matti che vogliono costruire un edificio per spettare gli alieni nel 2012
sono cattolico e ve lo dico così andate a protestare e non lo costruiscono
se se lo pagano, per me possono pure costruirne due.
una risata non si nega a nessuno
devono comprare il terreno con soldi legali, avere l’ autorizzazione del comune, non violare nessuna legge e a questo punto facciano quel che vogliono.
invece la “chiesa” tipo non paga tasse, l’ autorizzazione è assicurata avendo alle spalle la più ricca e potente dittatura in zona, i soldi non sono suoi ma nostri, sulla provenienza legale dei soldi esistono libri e fatti sotto gli occhi di tutti.
Quanti ai reati, ostacolo alle indagini, pedofilia, istigazione a delinquere (contro i gay, per esempio) più altri purtroppo non penali, come diffusione volontaria di ignoranza e falsità medico/scientifiche, speculazione sulla morte e il dolore, favoreggiamento della diffusione di epidemie mortali (aids), continua negazione dei diritti universali dell’ uomo a parole e fatti, e la lista continua per moooolto.
@mister x
Finchè l’edificio è pagato SOLO con i loro soldi e rispettano le norme apposite, che problema c’è? Per quanto mi riguarda ne possono costruire uno in ogni città.