Dopo aver finanziato gli asili-nido all’interno delle parrocchie (cfr. Ultimissima del 20 marzo), ora Gianluigi De Palo, assessore romano alla scuola e alla famiglia, già presidente provinciale delle Acli e di Scienza e Vita, ha stabilito che solo i centri estivi attivi all’interno degli oratori (e di eventuali e non note strutture di altre confessioni riconosciute) godranno di una contributo fino a 8.000 euro. Ne dà notizia Repubblica, che riporta anche l’opinione di Claudio Tosi, responsabile del Codea, il Coordinamento dei diritti per l’infanzia: quello di De Palo è, a suo dire, “un bando che promuove l’uso privatistico e confessionale dei soldi pubblici, erogati non più in base alla qualità dei progetti presentati ma alla caratteristica dei soggetti che ne possono usufruire”.
L’amministrazione capitolina guidata da Gianni Alemanno non si ferma tuttavia qui. Sempre da Repubblica si viene sapere che i gadget invenduti durante la beatificazione di Karol Wojtyla verranno messi all’asta su eBay. Il ricavato non resterà però nelle casse comunali, che devono ancora far fronte ai cinque milioni di euro spesi per le celebrazioni in nome del papa polacco, ma andrà interamente alla Caritas.
Raffaele Carcano
Roma, dal Comune soldi agli oratori e alla Caritas
31 commenti
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Ormai non si è più credenti per fede, ma solo per convenienza finanziaria.
glieli danno come contributo alle spese processuali?
😀
Date a cesare quel che è di cesare; date a dio quel che è di dio.
Nel dubbio, però, si tengono tutto…
🙂
per un credente il proprio dio ha giurusdizione su tutto
Però è lo stesso dio che avrebbe detto quella frase…
Cosa volete, per un paese alla soglia dei 2000 miliardi e prima dell’imminente default dell’Italia, i disonesti spolpano quello che è rimasto. Giusto il tempo per aprirsi un bel conticino allo IOR per potersene andare in qualche paese tropicale al momento opportuno.
Noi ci arrabbiamo ma sembra che al 90% delle persone tutto ciò vada bene.
c’è anche da dire che molti sono disinformati o proprio non informati su certe cose.
infatti è così.
Votano Alemanno, lui fa quello che piace ai vescovi e mette uno che fa quello che piace ai vescovi: dà loro i soldi e lo fa in perfetta buona fede. E’ cattolico e dà i soldi ai cattolici perchè pensa che siano il meglio. Semplice.
D’altra parte se ci mettessero me al posto suo, non darei un centesimo alle scuole confessionali (salvo riprovati standard di laicità) , ma per metterci me ci dovrebbe essere un altro sindaco…
@ Kaworu
@ Markus
Non giustificate gli indolenti e gli stupidi. Sulla Roma calcio tutti qua a Roma sanno tutto e di più così come in tutta italia.
Là dove dovrebbero informarsi per il bene loro e dei propri figli, nulla fanno. E’ proprio vero: ogni popolo ha il governo che si merita.
no no, non li giustifico.
volevo appunto dire che ci sono indolenti e stupidi (e a volte individui che sono entrambe le cose)
@ Stefano Grassino:
“ogni popolo ha il governo che si merita.”
Il guaio è che il popolo NON è omogeneo: se la maggioranza è fatta da emeriti fessi, ne subisce le pessime conseguenze anche la minoranza meno fessa…
“ne subisce le pessime conseguenze anche la minoranza meno fessa…”
Come coloro che compresero la stupidità e l’inganno di chi volle il I° conflitto mondiale e si ritrovò a morire innocente al fronte………..
Esiste un vecchio detto toscano che recitavano i miei nonni contadini: “ci rimette sempre il giusto per il peccatore”.
Occorre anche dire che in quel caso come per l’avvento del fascismo ed il secondo conflitto che son pochi a comprendere; molti accettano per ignoranza o per paura ed altri per non perdere i privilegi, grandi o piccoli che siano. Poi, quando è troppo tardi, si piage……..
@ Stefano Grassino
Io non giustifico nessuno, semplicemente prendo atto. Scusami, ma Berlusconi si sarebbe scelto Di Pietro come ministro ? Un politico ha un piano, prende accordi, lo eleggono e poi mette ad eseguire chi meglio esegue. Non si tratta di non voler vedere, si tratta che la gente lo ha scelto e gli ha dato mandato. Sono in completo disaccordo con quello che fa l’assessore De Palo, ma lui è solo la persona più adatta e convinta a fare il suo lavoro, cioè portare acqua al mulino dei preti che appoggiano Alemanno.
Ma tu vuoi convincere un cattolico che una coppia sposata e senza figli non è una famiglia mentre una con figli e non sposata lo è ed ha più diritti ? Parli con gente che crede a roba assurda, figurati se si può chiedere di soffermarsi sull’evidenza.
Speriamo che il prossimo sindaco non sia così
…2000 miliardi di debito pubblico…..
“si viene sapere che i gadget (Il piu’ venduto e’ l’anello papale che da la scossa quando stringi la mano a qualcuno) invenduti durante la beatificazione di Karol Wojtyla verranno messi all’asta su eBay.”
Ma non era stato un successone?
Vendere gadget un grande passo avanti per dei venditori di fumo.
Asili nido dentro le parrocchie? Se pensate quello che penso io siete delle gran brutte persone. Come me 🙁
la mia ipotesi sul fatto che “determinate” persone si scelgano mestieri che gli permettono di stare a contatto coi bambini non era poi così peregrina, dato che ho avuto modo di ritrovarla anche sul capitolo dedicato a quel disturbo di “psichiatria psicodinamica” by glen o. gabbard.
…..solo per i centri estivi all’interno degli oratori……….
E per i figli degli altri, di chi non si piega allla coercizione ipocrita e costretti a fare lavori precari per mandare avanti la famiglia anche d’estate…..il gesto dell’ombrello.
Con amore cristiano, s’intende….
no, in realtà tu puoi mandarlo a un altro centro estivo e paghi la stessa cifra che in oratorio, ma il punto è quello sottolineato da Claudio Tosi: va premiata la qualità, non l’appartenenza alla chiesa cattolica
In molti paesi e città non esistono altri centri estivi ed anche se ci fossero i politici che vogliono garantirsi i voti del clero privilegiano quelli dei preti.
Si chiama sussidiarietà. Tanto cara a politici di CL come Formigoni, cattofascisti come appunto Alemanno e cattoleghisti opportunisti procrocifisso che stanno mandando a “escort” le casse dello stato per mantenere parassiti della società all’ombra del sacro.
Anche se la qualità dei servizi erogati lascia a desiderare.
Alla Caritas posso ancora capirlo, tanto tanto. Agli oratori invece…
puoi capirlo o essere d’accordo? sono pubblici i bilanci della caritas?
Posso capirli perché comunque ente d’assistenza sociale.
Essere d’accordo invece no: sono immeritati.
Di Caritas Italiana il bilancio è pubblico: http://www.caritasitaliana.it/home_page/pubblicazioni/00002338_Rapporto_annuale_2010.html
non è il bilancio
La giunta aledanno continua a fare danni: il comune di Roma è pieno di debiti e continua a dare soldi alle organizzazioni religiose.
l’associazione di cui sono presidente sta organizzando in queste settimane campi estivi, senza contributi pubblici
anni fa il comune dava contributi ai campi estivi parrocchiali, ora dovrebbe avere smesso (e comunque il comune li organizza direttamente)
INDOVINA INDOVINELLO
Se per vincere le elezioni Alemanno & C. dovessero fare una scelta … laica, la farebbero oppure accetterebbero la sconfitta sulla sponda clericale ?