Il centro di ricerche Pew Forum on Religion and Public Life ha condotto un’indagine tra i leaders evangelici di tutto il mondo, incontratisi a Città del Capo il 10 ottobre 2010, i cui risultati sono parzialmente riassunti da Voice of America News. Emergono vari dati interessanti, tra i quali quello sulla percezione che hanno del secolarismo, ritenuto una minaccia per la comunità evangelica più forte dell’influenza dell’Islam (71% contro 47%); al secondo posto il consumismo e i beni materiali (67%), al terzo il sesso e la violenza nella cultura popolare (59%). Le seguenti tabelle riassumono bene alcuni altri aspetti presi in considerazione dal sondaggio.
Daniele Stefanini
Mmmm…
Non so se sentirmi offeso o lusingato…
è una questione di punti di vista 😀 per un ateo, laico, agnostico o credente di larghe vedute sono le religioni dogmatiche il pericolo più grande.
1-1 palla al centro.
per me no
il pericolo piu’ grande sono i politici che concedono potere, privilegi, immunità alle religioni, tra cui tante sono dogmatiche e totalitariste
Gli stessi che un giorno, se diventeremo una “presenza importante” verranno a cercarci e con un falso sorriso sul volto (detto anche natica) con fare mellifluo e le braccia tese, tenteranno di abbracciarci.
Ad un certo punto udiremo uscire dalla loro bocca un “Carisssssimoooooo” della cui genuinità non potremo certo dubitare.
http://www.uaar.it/news/2011/06/27/per-leaders-evengelici-secolarismo-e-una-minaccia-piu-forte-dell-islam/
Stefano Grassino scripsit:
Guardi che il periodo ipotetico dell’irrealtà vuole il congiuntivo e il condizionale.
Hystericon,
la sua faccia odora di deretano rosso cardinalizio e non si vergogna di affacciarsi con queste battutine da papaboy in crisi di astinenza da pippe?
[chiedo scusa per l’errore di copia-incolla precedente; non riuscivo a postare…]
Già… spero che prima o poi arriverà quel giorno.
E spero che saremo preparati a non abusare del potere che vorranno concederci (in cambio di propaganda et similia, s’intende…).
Spero, fortemente spero, ma fortemente temo che l’occasione farà l’ateo confessionalista… Se così accadrà, sarà triste dover lottare per i diritti dei credenti, e per questo esser additati come atei devoti alla Marcello Pera… Sarà triste, ma bisognerà farlo… Spero solo che non ce ne sarà bisogno, e non perché l’occasione non ci verrà mai concessa, ma perché sapremo farne buon uso e non abuso.
Lo spero che non ci lasceremo sedurre dal lato oscuro del potere, ma darlo per scontato sarebbe presunzione di superiorità. E se un tempo potevo ingenuamente (e narcisisticamente) credere che gli atei fossero intrinsecamente migliori dei credenti, il confronto con la realtà mi ha fatto ricredere, costringendomi all’atto di umiltà di constatare che la rettitudine è un valore scorrelato da qualsiasi altra caratteristica ideologica dell’individuo.
Non siamo a prescindere peggiori come vorrebbero dipingerci, ma nemmeno a prescindere migliori. Dovremo perciò vegliare anche su di noi.
Giusto.
Se Dio fosse esistito, non ci sarebbe stato bisogno di inventarlo.
Osservazione in gran parte condivisibile, se non per quell’accomunare il credere in Cristo ad un’ideologia.
A prescindere peggiori no, però deve ammettere che molti (troppi) atei qui nel sito UAAR tentano in ogni modo di abbassare la media. E questo non aiuta la “categoria”.
Continui a cercare, ha già dimostrato di sapersi ricredere su delle stupidaggini di cui era pervicacemente convinto. Questa è ben più grande ma non per questo irrisolvibile!
Anch’io temo il braccio secolare della chiesa ben piu’ delle armi degli islamici che conoscono (ottimo couscous e Kebab).
Mi piace l’espressione (inusuale qui in Italia, stato notoriamente vaticanizzato e cristianofobo, timoroso di esprimere una preferenza cristiana ed evangelica rispetto a quella dell’imposta romana cattolica, una propaggine del reato di opinione della barbarie fascista) “una minaccia per la comunità evangelica”;
sottolineo che la chiesa romana cattolica – CCAR risulta parte integrante e motore secolarista anticristiano, sostenitrice del consumismo e dei beni materiali (oro, soldi, potere finanziario, immobiliare) e come artefice di sesso e violenza (per i reati di pedofilia, omosessualità, violenza sessuale, xenofobia, omofobia, razzismo nelle comunità parrocchiali e diocesane), dal sondaggio riportato in questa Ultimissima.
perchè hai messo l’omosessualità tra i “reati” della chiesa?
h o s b a g l i a t o ! probabilmente un lapsus, o una svista od un qui pro quo, ho scritto di fretta, ma intendevo in generale la diffusa depravazione dei presbiteri cattolici come risulta dalla cronaca.
O forse intendevo la sollecitazione all’omosessualita` (crimen sollicitationis)
percio`, al fine di togliere gli equivoci meglio scrivere :
(per i reati di pedofilia, sollecitazione all’omosessualità, violenza sessuale, xenofobia, omofobia, razzismo e DEPRAVAZIONE nelle comunità parrocchiali e diocesane)
G R A Z I E 😉
@ spapicchio:
Potrebbe essere che tu abbia scritto anche “omosessualità” semplicemente perchè magari hai da poco letto l’interessantissimo libro “I PAPI E IL SESSO” di Eric Frattini, nel quale, insieme con le varie abitudini sessuali papali e clericali (abitudini di ogni genere e di ogni specie, inclusi i rapporti con animali, teoricamente ora ufficialmente tutte proibite dalla chiesa), vi era inclusa l’omosessualità? 😉
@ Federico Tonizzo
eh sì, devo aver letto o sentito da voci credibili, qualcosa dove si spiega e si rende noto il fatto che molto spesso si trovano appunto presbiteri omosessuali ecco sì, l’avevo sentito da fonti attendibili e documentate, come quella di Eric Frattini;
certo l’omosessualità è diffusa negli ambienti cattolici clericali, altrimenti come farebbero ad essere interessati dal “crimen sollicitationis”, ed il papa nemmeno lo avrebbe scritto;
Non era un lapsus, era un pensiero che velocemente ho messo giù senza pensarci troppo, ma è anche vero.
Temevo in un “qui pro quo”, ma invece è giusta anche la prima scrittura. 🙂
Mi sa che stai facendo pericolosi equivoci sul termine “evangelico”.
In generale significa “attinente al vangelo”, e anche per la maggioranza degli atei e agnostici può avere una connotazione positiva; infatti la CCAR nella sua atuuale predicazione e nei suoi comportamenti, soprattutto in Italia, è molto poco “evangelica”.Delle menate sui “principi non negoziabili” neppure uno sta nel vangelo.
Di contro tutte le chiese protestanti si pretendono e si vogliono chiamare “evangeliche”, i valdesi qui da noi ma anche i Southern Baptist in USA e pure Jerry Falwell con la Moral Majority e Pat Robertson e altri incredibili fascisti di quel tipo. Purtroppo oggi, in generale, se senti parlare di “evangelicals”, è più probabile che si tratti di fanatici reazionari alla Pat Robertson. Occhio a costruire polemiche sulle parole, senza conoscere bene quello che ci può stare dietro.
No d’accordo, non condivido le distorsioni e le strumentalizzazioni religiose del Evangelo, quello del Nuovo Testamento, ma non sono un fondamentalista ne` un fanatico, come spiegavo anche su altri post.
@ Nathan
Vedi mostri dove non ce ne sono, d’altra parte la guerra l’hanno vinta loro: cristiani, protestanti, evangelici; ed i cattolici e fascisti Hitler, Goebbels, Mussolini, e compagnia (che tu vorresti confondere con gli evangelici, i quali però, fascisti non sono mai stati) Hitler, Goebbels, Mussolini, e compagnia sono stati sconfitti proprio da questi cristiani, evangelici, e protestanti qui, se ancora non l’avevi recepito o nessuno te lo aveva ancora detto o fatto notare.
Sempre le solite cose eh, sempre le stesse; avanti.
La paura del secolarismo: ecco il minimo comun denominatore tra cristianesimo (a parte qualche eccezione, come i valdesi qua che però a livello mondiale sono irrilevanti) ed islam.
La libertà, quando la si gusta, non la si vuol più perdere: e questo lo sanno bene sia i cristiani che i musulmani; per questo temono il secolarismo, che invece, attualmente (parlo di oggi, non di Stalin o di Hoxha) mai reprime le religioni (nemmeno in Cina) come esse fanno tra di loro: e il sangue che si versa tra cristiani ed islamici soprattutto in Africa -e questo gli evangelici dovrebbero saperlo, visto che ad esempio in Nigeria ce ne sono un buon numero- ne è la prova.
Ma loro continuano a temere il secolarismo…
“La libertà, quando la si gusta, non la si vuol più perdere”
Forse in questo caso (la notizia parla di “leaders” evangelici, non di “fedeli” evangelici) potrebbe essere più adatto dire “Il POTERE, quando lo si gusta, non lo si vuol più perdere”…
La cosa che dovrebbero temere di piu’, e non solo loro ma tutte le religioni, e che le persone impariano (tutte) a ragionare con la propria testa.
Il secolarisno li seppellirà
🙂
Li seppellirà nei secoli dei secoli amen? 😉
Chissà come sarà tutto fra 10, 100, 1000 anni… 😯 ?
Mah, intanto vediamo di risolvere il problema di questi decenni… 😉
se avessi i poteri di otelma predirrei una guerra santa multireligiosa contro i secolaristi… sfortunatamente sono così stolti da non usare solo le preghiere come arma in nome dell’amore…
Perfino gli evangelici hanno capito che l’Occidente non sarà musulmano, ma ateo.
Gli evangelici sono gente pratica: hanno capito che con le altre religioni, bene o male, possono spartirsi la torta. Ma con il secolarismo si chiude bottega.
Ben venga il secolarismo!
Insomma, gli evangelici si sentono minacciati dal secolarismo, dai beni materiali e dal sesso. Cioè, praticamente da tutto quanto c’è nella società moderna. Potrebbero trasferirsi tutti in Palestina e dialogare con i musulmani.
Hanno scoperto l’acqua calda, benessere e cultura sono più forti di qualunque religione.
Il secolarismo è una forza dirompente ben nota a tutte le religioni.
Con quale arma l’Europa distruggerà l’Islam senza colpo ferire? Con il pane e i libri.
Ciao a tutti
Mi fai venire in mente che nel film AGORA (la storia di Ipazia) il gruppo cristiano cercava di acquisire nuovi adepti semplicemente offrendo PANE ai poveracci, dicendo loro “Vieni con noi!”, però senza spiegare un acca (o giù di lì) di religione…
Ecco perchè vogliono colonizzare l’Africa.
Abbiamo visto i primi prodromi della loro “dottrina” in Uganda e Nigeria…………
L’africa è sempre stata loro terra di conquista ma adesso si uniscono a loro una miriade di predicatori analfabeti che insegnano tante cose utili come il mettere in guardia dagli albini, i mancini, le bambine strabiche streghe…
Se fanno prima i cinesi che stanno comprando metà Africa, dubito che il nuovo colonialismo religioso andrà a compimento. I cinesi continuano a nominare preti e vescovi a proprio piacimento e stanno già facendo avere un travaso di bile a Bertone e a Nosferazinger.
我爱你我的祖国
Concordo con quanto dici sull’Africa.
我爱你我的祖国 = Ti amo mia patria
Scusa la mia personale curiosità, tianlu: posso domandarti la tua età e da quanto tempo abiti in Italia? Se preferisci non rispondere, non mi offendo. Ciao.
beh ma è ovvio.
se uno crede nei tarocchi, è piuttosto semplice farlo passare alla lettura della mano e viceversa.
se invece uno non crede in tutta la paccottiglia, convincerlo è NETTAMENTE più difficile, se non impossibile.
Cos’hai contro i tarocchi? A quanto pare sono il passatempo preferito nelle serate delle signore chic di destra.
posso ritenermi fortunata a non averne mai conosciute? XD
No, non è pericoloso, non ha la struttura per somigliare a quello che fece il Cattolicesimo…