Sul sito delle Chiese metodiste e valdesi, un intervento di Luca Savarino, coordinatore della commissione bioetica della Tavola valdese, che raccoglie teologi, giuristi e scienziati, ribadisce le critiche al testo sul fine vita approvato qualche giorno fa dalla Camera dei Deputati definito ambiguo e gravemente lesivo al principio di autodeterminazione dell’individuo . Scrive Savarino: “Meglio nessuna legge che una che sancisce che la vita umana quale ben indisponibile”. L’esponente valdese ritiene che si sia voluta fare una legge contro l’eutanasia e che la Calabrò non c’entri nulla sulle direttive anticipate sul fine vita.
Stefano Marullo
La confessione valdese insieme al buddismo sono le poche religioni che ritengo razionali, nel senso che non vogliono imporre nulla a nessuno.
Non condivido le religioni ma tra i loro appartenenti ne esistono di due tipi: coloro con cui posso dialogare e quelli con cui non mi è possibile.
I Valdesi sono tra quelli che appartengono alla prima categoria.
Concordo.
@ Francesco S.
C’è anche il Taoismo, la religione atea per eccellenza
Il taoismo non lo conosco quasi per nulla.
Coi buddisti si può dialogare molto bene, perchè il buddismo non è una religione, perlomeno per come la si intende da noi.
I valdesi invece, come tutti i cristianesimi, sono una religione dogmatica, però mi pare che i loro dogmi -in alcuni punti diversi dai cattolici e dagli ortodossi orientali e copti- riguardino principalmente gli aspetti teoretici della loro fede (dunque trinità, incarnazione ecc…), mentre sull’ambito della vita sociale e civile siano poco dogmatici e capiscano il principio per cui le scelte di fede non presuppongono che esse siano imposte anche a chi non crede.
Batrakos, il Taoismo ha una regola fondamentale: ricerca il massimo piacere dalla vita senza fare del male agli altri. Questo è quel poco che conosco; persone più esperte potranno dire meglio di me come stanno le cose. Certo che da quelle parti non sono mai arrivati così tanti guai come dal medio oriente.
Grazie dell’informazione, Stefano.
@ Gianluca
Non la conosco, ma a sentire il “nostro” Sledge non si direbbe….
(potrei sbagliarmi)
@ Stefano Grassino
Lo ha detto Confucio, se non sbaglio, ed é la mia massima preferita, ma non sapevo che se la regola fondamentale del taoismo; quand’é così io posso sicuramente dirmi un taoista sfegatato! 🙂
“…non sapevo che fosse la regola….”
@ Francesco S.
Aha, aha, aha, aha, aha, aha, uhu, uhu, uhu, uhu, ihi, ihi, ihi…!!!
disse quello che voleva imporre il suo volere a tutti…
Incontrollabile attacco di isteria?…
Non ho capito la tua risata. Potevi scrivere almeno 2 righe: quindi se volevi offendere non ci sei riuscito (e non ci saresti comunque riuscito) per incapacità comunicativa
IL precedente commento era riferito a Catone48 ovviamente.
Un motivo in più per devolvere l’8xmille ai Valdesi.
Io l’ho fatto molto volentieri quest’anno a favore die Valdesi e così il 5×1000 all’UAAR.
Perchè? risponde:
giovedì 21 luglio 2011 alle 11:10
Idem.
Io pure! 😉
Caro Eleuterio, informati bene sul meccanismo truffaldino dell’8xmille.
Per evitare che i tuoi soldi finiscano nelle tasche vaticane, devi devolvere l’8xmille ad un’altra confessione religiosa, non allo Stato.
I Valdesi sono gli unici che poi utilizzano quei fondi in opere di solidarietà al 100%, pubblicando con trasparenza sul loro sito tutte le attività finanziate.
Questo è il motivo per cui molti atei destinano l’8xmille ai Valdesi.
I cattolici sarebbero laici se imparassero questo principio: lascino che ci sia la possibilità giuridica di scelta, poi, tra cattolici, si regolino su cosa scegliere in base alla morale e al catechismo cattolico; invece vogliono impedire a tutti di scegliere, anche a chi non crede a dio o comunque alla religione.
Sui Valdesi concordo con Stefano Grassino delle 8,45
L’inconsistenza della fede cattolica o equipollente la si vede nella legge 194.
Le donne cattoliche o che si ispirano alla ccar non dovrebbero mettersi nemmeno nelle condizioni di dover abortire e se lo fanno avrebbero comunque la possibilità alla nascita del bambino di non venir menzionate (cioè non si assumono la maternità per intenderci) e il bambino può essere dato in adozione. Allora perchè non lo fanno e per una gran quantità abortiscono? Questa facoltà è la prova del nove della totale inesistenza della fede visto che comunque la legge offre una scappatoia legale a chi non vuole abortire ma anche non vuole tenere il frutto del concepimento.
Tornando all’articolo di cui sopra è facile il parallelo, la ccar non ha alcuna influenza sulle sue pecorelle e ha così scarsa fiducia che le sue direttive vengano assunte dal “corpo mistico” che o le fa imporre per legge per tutti o semplicemente ben pochi la seguono nel suo cammino. La ccar deve obbligare con vincolo statale o semplicemente non è, la 194 è la cartina di tornasole della mancata influenza reale sulla popolazione da parte della ccar ieri come oggi nelle questioni riguardanti l’intimità delle persone.
I Valdesi sono ignoranti come voiin Teologia,perch pi ignoranti divoi ,non si pu,prnprin ieri hofatto fare una figuracci.a ad unPastnre dei Valdesi,vedete essere ignoranti,:(come Kaworu,Fab,ecc, una pessima cosa)..
Quod Erat Demostrandum.
Ma le hai fatte almeno le elementari tu? Anche se fingi di essere un troll per movimentare il sito cerca di scrivere almeno in un italiano leggibile. Sei pietoso.
Ciao Ale,
sarei curioso di sapere qualcosa di più della figuraccia che hai fatto fare al pastore valdese (c’hai mica il video?).
probabilmente è il pastore valdese che ti ha fatto fare la figura del babbeo, ma altrettanto probabilmente non sei riuscito nemmeno a capire questo.
prova a ripetere l’asilo nido.
Ma perchè rispondete a costui?
Ormai si è capito che è un burlone o no?
Come gli avresti fatto fare la figuraccia?
Fingendoti suo amico?
Kaworu, ci hai preso di sicuro.
@lucman
sai, è che esistono veramente persone come lui (e pure peggio), e questo purtroppo porta al dubbio “sarà vero o no?”
Cara Kaworu,
Ale pensava che il pastore valdese fosse un cane di una razza valdostana.
Porta pazienza: di cinofilia ne sa quanto di teologia…
Qulacuno può tradurre? O.o
Offensivo e maleducato!
Kaworu riesce sempre a spiazzarti senza offendere. Tu invece ti comporti come chi sa di aver torto.
jnkjnkj -°çl-.,mnbòoij kljoiò chiaro?!?
Ovviamente, quanto sopra è per alecat-
@ Ale.
Quando hai finito di ruminare ostie ammuffite e melassa, sciacquati la bocca.
Stai blaterando cagallonadas peggio di Bossi.
Non chiamo in causa i trolls: ormai le loro argomentazioni (specie di qualcuno in particolare) sono talmente triti e ritriti… 🙄 😉
Alecattolico? Aspetteremo l’analisi al C14. ma lo collocheri al jurassico, si come cibo per il T.Rex, magari un po’ indigesto anche quei tempi.
Per un’attimo sono stato assalito dallo sgomento più profondo: alecattolico sarà mica lo pseudonimo del trota?
@ Stefano Grassino:
Per mezzo attimo mi hai fatto rimanere perplesso 😉 , poi ho pensato che il trota direbbe qua e là qualcosa di “leghista”, inoltre tutto sommato penso che al trota non importi niente della religione, o in ogni caso non tanto da perderci tanto tempo quanto ne perde qui il summenzionato troll… 🙂
oggi mi sento ignorante, e però nella mia ignoranza mi sono comprato una tastiera decente…
con certi troll la tecnologia è uno spreco di materiale, la tua Davide è una tastiera che gode della tua intelligenza laica, quella di Aletroll sta ancora sperando in dita più evolute.
tipo quelle di Kanzi, che direi che sta una spanna sopra ad ale http://it.wikipedia.org/wiki/Kanzi
kanzi è più inteligente, nell’evoluzione Aletroll arriva dopo Kanzi.
indubbiamente, tra l’altro si esprime molto meglio
dei Valdesi mi piace questo: l’animata, faticosa, tenace ricerca (attraverso lo studio, la riflessione e il confronto) delle risposte alle questioni delicate ed importanti, su cui siamo chiamati ad esprimere la loro opinione.
Nessun comodo rimando ad un dato assoluto che vale sempre e che qualcuno, chissà quanto tempo fa, ha già espresso. Ma il duro esercizio di tradurre oggi, con la sensibilità dell’essere umano contemporaneo, quella che per loro è la parola di dio in etica.
Nessuna chiusura preconcetta alle idee degli altri, nessuna presunzione di possedere la verità assoluta e di esserne gli unici detentori. Ma il difficile, estenuante confronto con gli altri, il dialogo con interlocutori dalle idee diverse e la disponibilità a mettere in discussione le proprie convinzioni.
Se proprio deve esistere un dio, spero che sia quello dei valdesi.
Se ti piacciomo,e, vi piacciono le religioni differenti dalka Cattolica,e,o, le religioni div erse dalla Cattolica vuol dire che siete completanente idioti.
@ Alecattolico
Ma sei ancora qui a rompere le palle?
detto da un maestro del tuo stampo, è lusinghiero 😆
ale coatto,
Se ti piccema,e,o,a,i,u, ti piceli rilegiona Cartonica.e.oa,no li regioli di,vsere de,l,a, Ca,o,tti.ca, v,uol, di, e,o,a che s,ei con,tle,tamente de,mente.
@aletroll
certo: se il resto del mondo non è cattolico ed è più sveglio di te sono tutti gli altri che vanno controcorrente. Sìììì, ceeeerto. 🙄
Aluccio, non è una questione di gusti: il cattolicesimo è FALSO. Sveglia.
@ Batrakos
@ Stefano Grassino
@ chiunque altro sia interessato…
Aspetti principali del Taoismo sono:
– L’uomo fa parte della natura e dovrebbe armonizzarsi con essa, non considerarsi superiore agli altri animali
– Lo scopo della vita di ognuno è migliorare sè stessi e la società
– La natura è in continuo mutamento, la vita è mutamento, la morte è stasi. Da questo ne consegue che non esistono precetti fissi e immutabili, ma al contrario tutto è RELATIVO (perchè mutevole), e deve essere adattato alla situazione e al contesto del momento.
– Dopo la morte non esiste più nulla e la materia di cui è fatto l’uomo (e gli animali e le piante) viene riciclata dalla natura (essendo in continuo mutamento).
Solo per fare un esempio, nell’ottica taoista aiutare una persona in difficoltà economica dandole dei soldi è una cosa giusta (migliora l’individuo e la società), ma dare sempre l’elemosina a parassiti che campano di elemosina sarebbe sbagliato (danneggia la società), che poi è il ragionamento a cui arrivano le persone quando dicono “Eh, ma non posso fare l’elemosina sempre a tutti”, altro che “ogni volta che non hai fatto questo al più piccolo dei miei fratelli non lo hai fatto a me”
Ditemi voi come andrebbero le cose se si gestissero così e soprattutto quale di questi princìpi contrasta con la scienza…
Personalmente, non ho nulla da eccepire. Comunque, secondo quanto esplicato, il Taosimo non è affatto una religione, ma una filosofia.
Sempre da quanto esposto, nessun contrasto con la scienza.
Ehmm citando proprio il taoismo
Non esaltare i più capaci
fa sì che il popolo non contenda,
non pregiare i beni che con difficoltà s’ottengono
fa sì che il popolo non diventi ladro,
non ostentare ciò che può desiderarsi
fa sì che il cuore del popolo non si turbi.
Per questo il governo del santo
svuota il cuore al popolo
e ne riempie il ventre,
ne infiacchisce il volere
e ne rafforza le ossa
sempre fa sì che non abbia scienza né brama
e che colui che sa non osi agire.
Poiché egli pratica il non agire
nulla v’è che non sia governato.
Riassumendo:
Non esaltare il merito personale perchè la gente in gamba mette in dubbio l’autorità
Non esaltare il pensiero e l’emozione individuale perchè mettono in dubbio
Non esaltare la conoscienza per la cosa migliore è un popolo immobile
Il taoismo è sostanzialmente un’esaltazione del”immobilità sociale non il migliorare se stessi… a meno che con migliorarsi non si intdena il non agire e restare proni alle autorità costituite. Se lo sfrondi dagli aspetti sovrannaturali e dalle menziogne su amore\armonia universale non è ne peggio ne meglio di qualsiasi altra religione costituite.
Preferisco Confucio ( almeno non era così ipocrita) oppure il molto agnostico e apoitico buddismo originario.
Stavo per fare anche io una considerazione analoga, seppure in termini diversi.
Chiaro che io non posso fare le elemosina a tutti, ma una società in cui c’è troppa gente a chiedere le elemosina ha qualcosa che non va.
Vivere di elemosina è brutto, non sai mai se oggi mangerai, e, soprattutto nelle società più povere (…ma rischiamo di raggiungerle anche noi…) basta un nulla per perdere reditto e ridursi a fare il ‘parassita’ (termine che a questo punto è sbagliato, oltrechè, almeno per me, sgradevole) e spesso poi dietro entrano le organizzazioni criminali.
Se si tiene conto del bene comune bisogna anche pensare una società che ne favorisca la possibilità, e, appunto stavo per dire che una metafora del genere mi sembra un po’ foriera di conservatorismo sociale e di casta.
Da Confucio non deriva il pensiero culturale della Cina? Capisco che così la faccio troppo semplice ed è per questo che pongo la domanda. Grazie.
@ Senjin
Scusa Senjin, mi potresti citare la fonte?
Non avevo mai sentito parlare di taoismo in questi termini…
Gianluca scrive:
21 luglio 2011 alle 12:07
“Dopo la morte non esiste più nulla e la materia di cui è fatto l’uomo… viene riciclata dalla natura…
Curioso di sapere come verranno riciclati dalla Natura la roccella, binetti, giovanardi ed il nano con la prostata infiammata! 🙂
Quando sono pochi sono buoni (forse anche i primi cristiani lo erano) poi…. 😉
L’ho pensato anch’io sai? Però se restano organizzati così, sono da stimare, se non crei danni agli altri, puoi credere in ciòc he ti pare.
Credo che la chiesa valdese sia degna di grandissima stima, proprio per il rispetto che chiedo per me stessa, non posso che darne a loro, che tra le altre cose hanno anche le donne ministro e benedicono le unioni omosessuali.
Il commento di Senjin di giovedì 21 luglio 2011 alle 12:39 riguardo il Taoismo, offre una finestra sul WU WEI, celeberrimo aspetto della Filosofia Taoista (appunto), il quale non promuove di certo l’immobilità ma l’aderire ai principi naturali del Tao e non a quelli ambiziosi dell’uomo…è tutta una metafora, ma non è semplice da interpretare, in quanto, sempre provocatoria.
E’ interessante approfondire la cultura e il pensiero che si celano dietro una filosofia o una religione. In ogni caso esiste anche il Taoismo religioso che, come altre confessioni, possiede ancora oggi, Preti, Confessioni ed altre caratteristiche comuni.
Non è facile giudicare una cultura millenaria come quella Cinese, tantomeno quella che ha forgiato il Taoismo, spesso sfuggente e misterioso…:)
@Gianluca
Quello che postato è un pezzo di una meditazione… dovresti iniziare Il Libro dei Segni di Ran Tao, che in sè non malaccio, ma di li in avanti il taoismo è diventa una delle forze più statiche che ci siano in giro. Il principio di inazione è decisamente un arma potente per mantenere lo status quo.
@Simone
Si certo bisogna interpretare e contestualizzare… come i cattolici con la misoginia di S. Paolo 😆
Il Wu Wei è molto chiaro sullo scoraggiare il popolo dalla meritocrazia, dall’istruzione e dalla scienza… che orrere queste schifezze mondane che allontanano la gente dalla spiritualità facendone individui invece che pecore!
Piantiamola con questa mistica da due soldi del lontano oriente! Approfonidre QUALSIASI religione è interessante, ma non sopporto questa mania occidentale di mettere su un piedistallo qualsiasi cosa abbia anche solo un vago sentore d’Asia.
I danni fatti in Cina dal fatalismo sociale e dal conservatorismo spietato del taoismo e del confucianesimo si veodono ancora oggi nella situazione sociale della Cina. Nella spietata soppressione dell’individualità e delle peculiarità culturali sociali.
Non è facile giudicare una cultura millenaria come quella cinese (gli aggettivi si scivono con la minuscala)? Anche la civiltà italiana è millenaria ma non mi sembra di vedere lo stesso tatto.
Iniziamo a chiederci perchè Cina, Giappone, Corea, ecc alle soglie del 20° secolo erano ancora in pieno medio evo? Che c’entri qualcosa l’alta spiritualità che impone gioco forza alle classi basse di concentrarsi sulle varie superstizioni invece di pensare al reale miglioramento sociale?
Le profonde religioni e spiritualità asiatiche nella maggioranza dei casi non offrono nulla più delle religioni abramitiche, solo una diversa maschera per sfogare la paura dell’ignoto ed essere controllati…. per non parlare dei bei culti distruttivi che ne sono derivati poi dal XX secolo in avanti.
concordo pienamente. Infatti le str new age altro non sono che il prodotto del pericoloso doppio standard che si applica quando si ha a che fare con le religioni orientali.
“principio di autodeterminazione dell’individuo” ..da quando in quà l’autodeterminazione dell’individuo può essere assurto a criterio etico? se bene e male (e lecito e illecito) fosse stabilito da quanto io individualmente autodetermino si potebbe eleminare il concetto stesso di morale e di ogni conseguente valore (a cui l’individuale volontà si deve sentire obbligata) …e di cui anche gli atei si dichiarano rispettosi
Auto-determinazione = determino me stessa, cioè scelgo per me stessa, tu scegli per te stesso, egli sceglie per se stesso ecc. finchè fai le cose su di te hai il diritto di farle. Quando cerchi di farle/imporle agli altri invece si chiama: fascismo, pazzia, nazismo, ..cattolicesimo..
@ Teologo.
Certo, vallo a dire ai preti che pretendono LORO di ‘autodeterminarsi’ come meglio il Papa comanda.
Solo la Chiesa ha il diritto di ‘autodeterminare’ a piacimento le vite degli altri, vero? I diretti interessati, invece, devono solo obbedire, giusto?
Le unghiacce ve le hanno strappate nel 1870.
Marameo pompeo!
Il guaio è che gli sono ricresciute…
8 per mille ai Valdesi,tutto il resto è noia.
“principio di autodeterminazione dell’individuo”.
La filosofia del diritto nasce dall’analisi e lo scambiarsi concetti tra persone libere
a qualcuno la cosa non piace perchè dovrebbe rivedere e rianalizzare il periodo
trascorso nei vari oratori , questo lo metterebbe in grande frustrazione.
Penso il noto Teo sia arrivato alle nostre stesse conclusione, ma non può buttare al
vento tanti anni di inutili studi.
Beato te che sai cos’è il bene ed il male, l’autodetterminazione che si intende
in questo in questo blog ( e lo sai benissimo ) non è quello che tu in modo
artefatto pensi di far passare,in quanto alla morale essa non nasce dal pensiero
di una casta politica o religiosa che essa crea per salvaguardare i propri privileggi
ma dal vivere quotidiano e dalle esperienze di tutti, l’autodetterminazione che intendo
è quella che mi permette di pensare in modo diverso dal tuo,in ultima analisi
la tua teologia non mi interessa.