Alcune foto sulla partecipazione di oggi alla commemorazione della breccia di Porta Pia. L’Uaar ha posato una corona d’alloro con la scritta “In memoria di uno Stato laico”.
Ringraziamo tutti i soci e gli amici dell’associazione che hanno partecipato!
Commemorazione del XX settembre a Roma
150 commenti
Commenti chiusi.
“Ringraziamo tutti i soci e gli amici dell’associazione che hanno partecipato!”
Da quello che si vede dalle foto li si poteva anche facilmente elencare nominalmente..
..Si scherza…
Bravi comunqune. A vostro modo partecipate alla vita civile del Paese e date il vostro contributo, mantenendo alta la vigilanza su alcuni rischi di derive clericali.
…con l’ateismo c’entra poco… ma fa lo stesso.
“IN MEMORIA” si scrive di un defunto. In questo caso sarebbe lo Stato Laico… o mi sbaglio? Comunque reciterò una prece. Non fa mai male.
bravo Florenskij
infatti lo stato laico e’ defunto
fu vivo solo per pochi decenni, dopo il XX Settembre 1870
poi arrivo l’Uomo della Provvidenza, il Fascismo strinse il patto con il Vaticano, e dello stato laico non c’e’ piu’ stata traccia
C’entra con l’anticlericalismo.
E siccome noi siamo anticlericali, il cerchio si chiude.
Sinceramente non capisco che piacere provate a fare questi commenti sulle manifestazioni. A parte che anche un corteo di milioni di persone, in Italia, ottiene poco di concreto; il punto e’ appunto che i laici e gli atei “che ci mettono la faccia” sono una minoranza che cerca di farsi sentire, il piu’ delle volte oscurata dai media.
flavio
sto scherzando…però quando trovo scritto sul sito uaar, da parte di quasi tutti gli utenti, che la GMG cattolica è stato un fiasco colossale in termini numerici… capisci che certe associazioni vengono spontanee. Non credo solo a me.
Apprezzo ogni manifestazione appunto – come dici- per il coraggio di metterci la faccia.
Naturalmente il numero degli atei dichiarati in Italia, quello dei soci UAAR e il fatto che nessuno ha pagato viaggio, vitto e alloggio ai partecipanti non hanno fatto in tempo a far parte delle tue “certe associazioni spontanee”, vero?
ma soprattutto, giornata MONDIALE della gioventù cattolica versus una manifestazione tutta italiana.
la prossima volta confronta la coltivazione del taro di una piccola tribù africana con le coltivazioni intensive di mais geneticamente modificato USA, già che ci sei. e sfotti gli africani per la loro scarsa produzione rispetto a quella USA
x teologo cattolico
certo i numeri sono numeri, e nessuno li contesta,
però se ci fossero i pullmann pagati dai sindacati,
le gite organizzate dalle parrocchie,
le comitive di scout
le ferrovie che fanno sconti ai “pellegrini”,
la protezione civile che passa acqua minerale,
gli alberghetti delle suore che, non pagando l’ ICI, possono praticare prezzi stracciati,
la divina provvidenza,
lo spirito santo,
ecc.
……………………………..
magari…………….
@tommaso
lo so. voi atei non potete.
Noi laici lavoriamo, a differenza di chi per professione fa marketing su un prodotto che non esiste in regime di concorrenza sleale.
@ Teologo Cattolico
Certo che non possiamo.
Potremmo,
tanto per cominciare, se ci fosse consentito di avviare qualche attività a fini di lucro, pagando la metà delle tasse sul reddito d’ impresa, niente sugli immobili e facendoci ristrutturare questi ultimi a spese di qualche ente locale.
Se riuscissimo ad approfittare dello stato di semi incoscienza, sul letto di morte, di qualche vecchietto danaroso, inducendolo a lasciarci tutti i suoi beni, promettendo premi nell’ aldilà
Poi basterebbe trovare un “uomo della Provvidenza” prima e un latitante poi che firmassero un “concordato” anche con noi !
E il giochetto sarebbe fatto !
Dice: bè perchè non lo fate anche voi ?
Non possiamo. Forse perchè abbiamo una coscienza ?
R. Grendene. ieri sera su TV Storia hanno trasmesso un interessantissimo documentario del 1970 in cui si mostrava come i moderati con la legge della Guarentigie intendessero trattare il Vaticano coi guanti gialli, riconoscendogli una specie di intangibilità extraterritoriale, a differenza dei democratici – garibaldini che volevano la parificazione del Cattolicesimo con le altre religioni sottto la totale sovranità dello stato. Mi Sembra di aver capito che vinse la prima alternativa perchè il nuovo stato liberal-aristocratico-borghese riteneva il Cattolicesimo un utile antemurale del Socialismo in crescita e intuiva l’ineliminabilità del legame tra istituto monarchico e sacralità.
Lo dico come constatazione di fatto, senza ulteriori elucubrazioni ( perdonalmente ritengo che la Santa Sede abbia bisogno dell’extraterritorialità ).
Quanto al “Bravo, lo stato laico è defunto!” si tratta di una espressione voluta, oppure di una gaffe, come nel caso della figura con la mano di Adamo e quella di Dio Padre?
Ancora… Mi riferivo alla copertina del libro di Carcano. NON all’ immagine originale della Cappella Sistina.
Diamo a Ratzinger quel che è di Ratzinger.
Siamo una esigua minoranza rispetto alla GMG, ma anche rispetto a una qualunque processione di una qualunque parrocchia romana.
Duemila anni fa erano i cristiani una esigua minoranza rispetto ai pagani. Ma questo non li ha fermati. Non ha impedito loro di diventare maggioranza.
Perché dovrebbe impedirlo a noi? 😉
Le rimonte sono sempre possibili, anche se non dall’oggi al domani.
Di certo però non si ottengono “transustanziando” i nostri quattro gatti in una folla maggiore delle folle papiste.
—
Poi siamo d’accordo che loro giocano avvantaggiati e noi con l’handicap, ma – almeno noi – diciamo pane al pane e vino al vino.
Sono in vantaggio loro.
Se fossimo in vantaggio noi, l’UAAR non avrebbe nemmeno ragione di esistere.
per teo
i tuoi commenti mi ricordano i buffoni di corte – quella vaticana – a cui devi solo e soltanto obbedienza !!!
@ Bee. Certamente. Però il fatto che per un libro espressamente ateo si usi il ritaglio di un’icona espressamente e intensamente religiosa mi suona un pochino come conferma di quanto sostengo, o almeno ipotizzo: l’assoluta laicità ateistica è un mito che in realtà si esprime inevitabilmente in forme parareligiose, ottenute spesso utilizzando i cascami delle forme religiose dichiarate obsolete. Vedasi il “totemistico” albero della Libertà e il culto della Dea Ragione, per non dire delle mummie dei faraoni Lenin e Stalin ( figuriamoci poi la liturgia della Cina Rossa, con libretto devozionale, Mao nuotatore come Cristo sulle acque; quanto alla Corea del Nord con il suo “caro presidente… ).
Tra l’altro le parodie più o meno derisorie, più o meno affettuose, come l’esibizione di abiti pontificali, sacerdotali, ecclesiastici nei Gay Prides, nei film come “Sister act”, nella pubblicità con scene evangeliche, nei commenti su temi religiosi di Dario Fo sembrano rivelare una forse inconsapevole ammissione del valore iconico di quegli abiti e di quegli scenari.
Forse bisognerebbe ammettere, pur senza compromissioni ideologiche, che il design degli abiti ecclesiastici rasenta il capolavoro iconologico, non diversamente dai segnali stradali esaltati da Sgarbi. Fate il confronto con la vista dei gerachi dell’URSS sulla piazza Rossa in cappottone e colbacco: che tristezza!
PS. Perchè la Repubblica laica e democratica ( come quella francese, ancor più laica ) non ha rinunciato alle corazze dei corazzieri? Perchè non alle toghe – gonnelloni dei giudici ( più vescovili nei giudici costituzionali ). Perchè la Nuova Italia del dopo XX Settembre volle costruirsi un “ALTARE della Patria” come contraltare dell’incombente Vaticano stanziando una somma ingentissima, con tutta la miseria che c’era allora?
Forse dovresti informarti su una pratica chiamata “satira”, che utilizza appunto quelle immagini note e iconografiche rielaborandole con intenti umoristici velati da una sottile ma percepibile patina critica riguardo temi considerati di solito scevri da ogni bisogno di valutazione effettiva. Dobbiamo forse dedurre che quando comici ed imitatori si travestono in modo da emulare noti personaggi dello spettacolo e/o della politica questi stanno implicitamente fornendo una giustificazione delle corrispondenti ideologie?
“Perchè la Repubblica laica e democratica ( come quella francese, ancor più laica ) non ha rinunciato alle corazze dei corazzieri? Perchè non alle toghe – gonnelloni dei giudici ( più vescovili nei giudici costituzionali ). Perchè la Nuova Italia del dopo XX Settembre volle costruirsi un “ALTARE della Patria” come contraltare dell’incombente Vaticano stanziando una somma ingentissima, con tutta la miseria che c’era allora?”
Tutto ciò inoltre si può ricondurre alla umana e più vasta tendenza alla spettacolarizzazione, all’ utilizzo dell’ impatto visivo come forma di influenza e mezzo per impressionare e implicitamente guadagnarsi il rispetto e il consenso altrui. Simili atteggiamenti esulano dall’ ambito prettamente religioso, che ne rappresenta solo un caso particolare.
@ Bee @ Florenskij
Onestamente a volte Florenskij fa cadere le braccia e lo dico senza intento polemico.
Ritengo che giustificazioni come
” il fatto che per un libro espressamente ateo si usi il ritaglio di un’icona espressamente e intensamente religiosa mi suona un pochino come conferma di quanto sostengo, o almeno ipotizzo: l’assoluta laicità ateistica è un mito che in realtà si esprime inevitabilmente in forme parareligiose, ottenute spesso utilizzando i cascami delle forme religiose dichiarate obsolete”
siano la prova evidente che non si hanno migliori argomenti a disposizione e che si debba utilizzare quel che passa il convento.
Ora, Florenskij, il fatto che io abbia utilizzato in questo intervento “quel che passa il convento” è la conferma che un ateo non può fare a meno di riferimenti religiosi.
🙁
@ancia i tuoi denotano buffo servilismo verso un’altra corte.
@ teologo
E quale il papa?
“Ringraziamo tutti i soci e gli amici dell’associazione che hanno partecipato!”
Da quello che si vede dalle foto li si poteva anche facilmente elencare nominalmente..
..Si scherza…
Bravi comunqune. A vostro modo partecipate alla vita civile del Paese e date il vostro contributo, mantenendo alta la vigilanza su alcuni rischi di derive” laicali “.
Militia Christi ruba la commemorazione di Porta Pia
Quindi vorresti dire che alla GMG i duemilioni erano li perché gli hanno pagato il viaggio. Ti faccio notare che il viaggio i giovani se lo sono pagati loro.E lo posso testimoniare in prima persona.
Non si poteva sentire cosa più ridicola di questa. Arrampicarsi sugli specchi ( ancora peggio dicendo il falso ) pur di dimostrare l’indimostrabile é un insulto all’intelligenza.
che ci fossero agevolazioni, non lo puoi negare.
che fossero in gran parte gruppi organizzati dalla parrocchia, idem (senza questa organizzazione e sconti, molti se ne sarebbero stati a casa).
aggiungiamo l’attrattiva dei luoghi (la steppa sarebbe diversa rispetto alla spagna).
kaw..a sentire certe osservazioni sembrerebbe che il comportamento intelligente di persone che si organizzano (e organizzandosi risparimino nel viaggio e nelle spese) sia una colpa da biasimare..come l’intelligenza di scegliere un Paese come la Spagna rispetto al deserto del Sahara…
non fare la verginella ingenua teologo, le cose erano organizzate a un livello ben più elevato del “viaggio di gruppo”.
soprannaturalmente? ..probabile
che simpaticone.
no, a livello di stato.
…il tamburo battente della propaganda radiotelevisiva e di quotidiani e riviste…
@ Giuseppe
chiunque abbia pagato, per la GMG sono stati dilapidati 50 MILIONI DI EURO, proprio pochi gorni dopo che il Papa aveva “lanciato un appello” perchè si andasse in soccorso delle popolazioni del Corno d’ Africa colpite dalla siccità e dalla conseguente carestia, con migliaia di
“figli di Dio” prossimi a morire di fame !!!!!!!!!!!!!
E mentre quelli continuano a morire di fame, continuano pure le “passerelle” milionarie di Papa !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
spesi, non dilapidati
POLVERIZZATI, non spesi!
In Somalia la gente moriva di fame anche finita la GMG ed iniziato il CEN…E Continuerà a morire di fame anche quando la vecchia ciabatta si recherà in Germania…Continuerà a PREGARE per chi muore di fame, continuerà ad invitare le pecore del gregge a sganciare quattrini e continuerà a POLVERIZZARE denaro pubblico per le giostre e le parate mediatiche catto!
I due milioni continuate a dirlo voi qui in Italia.
All’estero neanche le associazioni cattoliche ci credono, ma parlano di cifre tra 1 milione e 1.5 milioni al massimo.
Dalla Germania erano 16 mila e 500, dall’Austria 2 mila e 600 su oltre 30 milioni di fedeli.
Quali sono le possibilità economiche e capacità organizzative della chiesa?
Quanti i fedeli potenziali, visto che potete contare su un potenziale bacino di oltre 1 miliardo di fedeli?
E soprattutto il rapporto della chiesa coi fedeli/sudditi?
Anche i musulmani, i pentecostali organizzano manifestazioni oceaniche, come le dittature.
La tattica adesso e’ quella…Visto che a messa ci vanno solo 4 gatti over 65, preferiscono farsi pagare i megaraduni con denaro pubblico, concentrare tutte le pecorelle in un solo luogo (possibilmente turistico!), e fare massa davanti alla telecamera, così che passi il chiaro messaggio che la Chiesa e’ ancora potente e gode di “milioni di fedeli” pronti a seguirla. 😉
Pochi raduni pagati da tutti, a cadenza piuttosto regolare, di fronte ai media, hanno un solo nome: PROPAGANDA. Parola che accomuna questa ed altre dittature.
Kaworu risponde:
martedì 20 settembre 2011 alle 22:42
ma soprattutto, giornata MONDIALE della gioventù cattolica versus una manifestazione tutta italiana.
Veramente anche nelle manifestazioni italiane non temiamo confronti. I numeri parlano, mia cara. E sono im matematici che l’insegnano…
ma infatti è normale che ci sia più gente dato che teoricamente siete più degli atei.
è solo che la percentuale di questa gente presente, non è sempre alta come dovrebbe.
tipo due milioni di giovani alla gmg sono pochi rispetto ai giovani cattolici in generale che dovrebbero esserci in giro.
Per la legge dei numeri e dei sondaggi, duemilioni é una percentuale altissima. hai poco da rallegrarti. E comunque sia, devi ammettere l’inferiorità. Numerica, per carità !
L’Annuario pontificio del 2007, basato sui dati forniti dalle diocesi cattoliche, indica la cifra di 1.147.000.000 fedeli battezzati senza includere i cattolici in Cina ed in alcuni altri paesi in cui sussistono ostacoli a contatti regolari con Roma.
da wiki.
quindi due milioni su una cifra come quella, sono una percentuale bassissima.
mi spiace doverti deludere in questo modo.
gmg…preservativi a piu’ non posso!! ecco spiegata l’affluenza: si va ,si tr..ba e si ritorna carichi di spiritualita’…grazie ai condom solo di quella!!
Temeteli i confronti, invece. Meno gente alla beatificazione di Woj che più o meno qualsiasi anno il 1° maggio in Piazza San Giovanni.
Eppure i media sono dai vostri e vi paghiamo noi le manifestazioni: pazienza.
bè da sarcastici,esistono piu pecore,che montonl, occhio del padrone ingrossa il cavallo..come alla gmg,e poi vedendo anche i moltissimi santuari,di solito indu ecc…che hanno poco spazio nelle testate culturali italiani,ci sono templi che in una settimana fanno piu 3 o 4 milioni,è pure da voi ,vengono considerate,false religioni.
@giuseppe ho letto il manuale per convertire i maomettani,è i vendita nelle librerie,me lo so letto mentre bevevo un caffe(feltrinelli) ,ci sono rimasto.
le stesse argomentazioni del maggior ateismo pratico,applicato al islam,con tanto di uso,falso profeti,false visioni,falsi”apostoli”ecc.
tutto cio che vi viene rinfacciato a voi,i gesuiti lo usavano per dissuadere,i maomettani dal loro credo(guarda ti passo l edizione)è l autore della ristampa
@ teologo cattolico
Giusto: l’unione fa la forza. Per fortuna, l’Italia è ancora un paese in cui il numero di chi finanzia fattucchiere e cartomanti è ancora altissimo. In casi del genere, le cifre sono provvidenzialmente vertiginose e aiutano ad arginare la piaga della disoccupazione di vaticinatori e altri profili professionali – in tempi così bui, anche un solo lavoratore a spasso in più sarebbe una iattura.
Del resto, è risaputo: concetti più articolati come la laicità dello Stato sono più ostici e noiosi della cura contro il malocchio o dell’autoflagellazione rituale – con sangue vero.
Ma, pur riguardando tutti inconsapevolmente, pochi consapevolmente, non cessano forse di avere qualche rilievo.
Così come una dittatura ha posto fine all’Italia laica (1870-1929), sarà un nuovo duce “uguale e contrario” a cambiare le cose, in base al principio magico del “simile simili curatur” o sarà, piuttosto, una ritrovata democrazia di là da venire? Chissà. Non resta che attendere.
Nel frattempo, godiamoci questi strascichi di teocrazia e il buon numero di clienti paganti di santoni, santone e santi. Il giorno in cui San Gennaro renderà liquido il debito sciogliendolo è ancora lontano.
Grazie a Dio!
oltre all’unione direi che sono anche i numeri che sono a fondamento della democrazia e della civiltà. Quando il parere e la volontà di pochi valgono più di quelli di molti…la cosa può prendere derive preoccupanti.
da quando la democrazia coincide con dittatura della maggioranza?
da sempre.
Ma l’educazione civica non si fa più a scuola?
sai com’è, adesso si fa IRC.
teologo cattolico, sei obnubilato. Tu stai volutamente confondendo l’educazione civica di uno Stato costituzionale democratico laico (che non hai mai studiato,perchè non ti interessa conoscere) con l’educazione civica illuminata e purificata dalla fede teologica del dogma cattolico della sola Verità assoluta.
Come numeri si potrebbero considerare anche quelli dei matrimoni con rito civile, in costante aumento, l’aumento delle convivenze, l’aumento dei figli nati da conviventi non sposati, quello dei divorzi, il basso tasso di natalità…. ovvero tutti quei dati che sono li’ a dire che nella vita gli italiani sono sempre meno cattolici, soprattutto nelle regioni economicamente piu’ forti. Esattamente come negli altri paesi.
Pure accettando la stima di 2 milioni di giovani alla gmg, è certo che nella “provincia” di Madrid con 6 milioni di persone 1 milione e mezzo è tra i 20 e i 34 anni. Che evidentemente non si sono scomodati in massa nemmeno a prendere un metro per il raduno.
Anche in Spagna come in generale in Europa la religione fa sempre meno parte delle scelte di vita delle persone. Purtroppo in Italia non è cosi’, e se in alcune regioni o province del nord i matrimoni civili hanno superato abbondantemente quelli religiosi, la religione viene imposta dall’alto. E non è democrazia.
@ teologo
didattura della maggioranza = oclocrazia
OCLOCRAZIA! SI CHIAMA OCLOCRAZIA! Degenerazione della democrazia.
@phd
ma oclocrazia non è potere della massa (irretita da argomenti demagogici”? ..siamo messi bene..
In democrazia indiretta (rappresentativa) a decidere dovrebbe essere la maggioranza… come dice @Kaw, il problema è che purtroppo non avviene sempre così, ossia la maggioranza non è appunto rappresentativa.
@teologo cattolico
Un democrazia si fonda sulla tutela delle minoranze. Non esiste che una maggioranza di castani per esempio, faccia delle leggi per rapare a zero tutti i biondi, entiendes??
La “maggioranza” dei tedeschi nazisti ce l’aveva con gli ebrei per esempio…!
Secondo la tua logica fallace, un domani che i non-credenti diventino magioranza sui credenti, potrebbero imporre il divieto di culto o robe simili…Fai funzionare il cervello e leggiti John Stuart Mill ogni tanto, anzichè i soliti messalini!
@ teol
I diritti non si applicano “a maggioranza”, altrimenti non sono diritti, ma privilegi.
L’IRC è un privilegio, non pagare l’ICI per le attività commerciali è un privilegio, l’8 x 1000 è un privilegio, esporre i crocefissi in tutte le sedi istituzionali è un privilegio. Il diritto/dovere di una maggioranza democratica non è quello di imporre quello che vuole a proprio vantaggio punendo le minoranze, ma è la necessità di dover prendere decisioni in questioni di gestione della Res publica, all’interno di regole condivise da tutti.
A proposito di numeri, mi dite come mai voi cattotroll che sapete tutto dell’aldilà non siete scandalizzati dal fatto che il pianeta è abitato prevalentemente da persone che soffrono la fame e le malattie, che la mortalità infantile, fuori dagli stati più ricchi, è sempre molto alta e che il vostro dio, così onnipotente, non riesce neanche a ribaltare le cose? Opera del diavolo? Opera dell’uomo cattivo? Beh, se basta questo per far ritirare il vostro Dio a immeritato prepensionamento non vale proprio niente!
Sempre più orgoglioso dell’UAAR
@ teologo
meglio un raduno di poche persone che difendono i propri diritti che un gregge scagazzastrade che regala i propri diritti e si lascia imbucare d’ignoranza
Cos’é una nuova massima filosofica ?
E’ una realtà che non si può capire quando si è parte del gregge. Al massimo lo possono capire i vertici, i pastori che di peccore si nutrono
Quando senti o leggi la parola “scagazzastrade”, devi immediatamente correre a recuperare scopa, ramazza e raccoglitore, e recarti a pulire le lordure che lascinao i tuoi amichetti dopo i megaraduni…Non te lo dico piu’!!
basta che i pochi non vogliano guidare la vita sociale dei molti. non saremmo più in democrazia
mi sembra che succeda già.
o forse tu credi che berlusconi stia lì perchè scelto dal 50%+1 degli italiani?
l’UAAR esiste perchè alcuni si rogano il diritto di imporre la loro volontà su tutti e su tutto. Quest’ultima è la tua democrazia, quella che ti impongono i tuoi vertici e tu accetti e trasmetti senza neanche pensare
La tua democrazia mi crea ribrezzo.
certo come i medio oriente ,come sono democratici,si vede pure dala siria,dove il tuo papa,non ha sprecato una parola per le popolazioni siriane,poiche assad,favoreggia o protegge le comunita non puramente di confessione mussulmana,per darsi lustro,di essere europeo.
evviva la maggioranza anche antidemocratica…….e vero teologo
Per teologo.
Quindi hai tempi del nazzismo, gli ebrei che non volevano farsi rinchiudere nei campi di concentramento erano antidemocratici.
Sei patetico.
@francesco.. ti risulta che il nazismo fosse una democrazia??…
se vi è una democrazia e un potere rappresentativo della maggioranza è perchè esiste la possibilità che il popolo esprima una maggioranza, ovvero che i cittadini abbiano pari diritti. (la democrazia non è caos…nemmeno olocratico). Nel nazismo questo non mi risulta avenissie, ovvero non mi risulta che il nazismo fosse una democrazia
Teologo guarda che hitler le ha vinte le elezioni, in ogni caso sei tu che interpreti il concetto di democrazia come dittatura della maggioranza quindi secondo i tuoi criteri durante il nazzismo la Germania era una democrazia.
L’uaar ha depositato una corona in memoria dello stato laico ? Veramente questo l’abbiamo già e non é defunto, ma forse confondevano laico con laicista. Se non fosse uno stato laico non ci sarebbero l’aborto, il divorzio, i radicali, l’uaar con il suo sito, e i vari Odifreddi, Augias e compagni a pontificare in televisione e tante altre realtà.
laicista è una parola inventata da voi.
il giochino non funziona, lo stato laico purtroppo è collegato al sondino.
Se fosse uno stato laico il Vaticano non riuscirebbe a condizionarne totalmente la politica.
tu definiresti laico uno stato dove per legge si deve avere affissa la mezzaluna nelle scuole e nelle aule di tribunale, dove ai mullah è concesso avere tutte le attività commerciali che vogliono senza pagare le tasse su esse, dove, sebbene la stragrande maggioranza della popolazione sia contraria all’accanimento terapeutico, gli imam l’hanno imposto in quanto “obbligatorio secondo la sharia”, dove i mancini vengono definiti “malati contronatura”, vengono dati loro meno diritti dei destrimani, e si tuona contro di loro dall’alto dei minareti dicendo “il mancinismo può essere accettato, ma solo se i mancini rifiutano di usare la mano sinistra, che è del diavolo e il suo uso è chiaramente contronatura” e dove la bestemmia contro allah e gli imam è punita con multe?
perchè è questo che succede in italia, con croci al posto di mezzelune, preti al posto di imam, biotestamento al posto di accanimento terapeutico (ma anche eutanasia, visto che gli italiani sono favorevoli anche a quella) e omosessuali al posto di mancini
@Nightshade: grande sintesi! messaggio intellegibile per lettori emancipati dai valori non negoziabili (che vorranno dire poi..mah?)
Cioè, lo stato è laico se, quando il papa si esprime, nessun politico se ne lascia condizionare (ovvero, le autorità religiose in uno stato laico possono dire quello che vogliono, tanto al di fuori del contesto religioso nessuno dà loro retta).
In Italia non è così.
Ah, continuando lungo la stessa pagina di Wikipedia:
@ giuseppe
Non mi pare…
http://www.uaar.it/news/2011/09/19/vendola-stato-etico-coppie-di-fatto/
Stefano risponde:
lunedì 19 settembre 2011 alle 18:18
Sebbene la corte cost. abbia sancito la laicita’ come principio supremo, i fatti mostrano che non e’ molto applicato. Un principio supremo lo si applica sempre al 100%; se anche ci si ferma al 90%, significa che e’ disatteso.
se fosse uno stato laico non ci sarebbe lupi,magdi allam,giovanardi…(troppo lungo l’elenco!!) a sparare cazza.te in tv e sui giornali! e soprattutto il vaticano non metterebbe il naso ..
ma purtroppo per te esistono,giuseppe…..la realta è piu potente della fantasia
Se fosse uno stato laico il Vaticano non riuscirebbe a condizionarne totalmente la politica contro gli interessi e la volonta’ della maggioranza dei suoi cittadini.
Parlare di “radici cristiane” per l’Italia, come qualcuno ha fatto in occasione del XX settembre, mi sembra davvero avere una visione molto ridotta della storia di questo stivale. Se non vado errato, è stato proprio l’imperatore Augusto che col termine “Italia” designò per la prima volta nelle sue Rerum gestarum questo territorio quando già aveva conosciuto uno sviluppo culturale, sociale e politico di eccezionale portata irrubustendo e sviluppando radici già ben collaudate.
A questo punto della storia, era ancora nel nulla il cristianesimo e il suo preteso innesto culturale. Quando politicamente si attuò dopo tre secoli bastardò radici culturali già radicate, ma non ne eliminò la vitalità. Le radici cristiane stanno ovunque dissecando perchè altre e ben più naturalmente radicate sono le radici dell’Umanità, di cui l’Italia laica vanta una gloriosa storia.
Ehi, venite a vedere cosa ho trovato!
Radici Cristiane
Grazie Elena.
prego 🙂
@teologo: A prescindere dal numero dei partecipanti UAAR, sicuramente inferiore alle masse che riesce a muovere la tua chiesa grazie all’influenza su cui puo’ contare ed alla presenza ossessionante sui media, ti illumino su come c’entri l’ateo con l’evento. Proprio perche’ siamo una associazione di atei ed agnostici con fini sociali, ovvero liberare questo paese dal peso insopportabile di questo stato nello stato, pur nel rispetto della liberta’ di culto (in una parola laicita’), abbiamo il dovere di ricordare al popolo, obnubilato e rincoglionito dai falsi messaggi della tua chiesa, come siamo arrivati ad essere liberi. Liberi di poter dire di non credere o di credere in altri culti. Forse non lo sai, ma se fosse per la tua chiesa saremmo tutti obbligati a professare un unico credo. A te forse piacera’, ma son problemi tuoi!!
Un’ultima cosa: se un giorno mi accorgessi di fare parte di una maggioranza, comincerei a preoccuparmi.
“atei ed agnostici con fini sociali, ovvero liberare questo paese dal peso insopportabile di questo stato nello stato,”
ufff..ma il problema è collegare razionalmente l’essere ateo con il fine sociale. Che voi vogliate fare le due cose,l’ ho capito. Quanto problematizzo è che vi sia tra i due interessi un legame oggettivo.
Posso dire di essere un buon gicatore di pocker e essere un buon ciclista, posso aprire un sito che si occupa di calcio e di pulizia dei tappeti…ma la congiunzione “e” non è un “perchè”.. vi sarà qualcuno che chiederà se vi è un nesso tra quei due interessi. Se mi dite che non vi è alcun nesso, siamo d’accordo. Il punto è che alcuni pensano che ci sia.
“se un giorno mi accorgessi di fare parte di una maggioranza, comincerei a preoccuparmi”.. invece a me non farebbe nè caldo nè freddo..
Non so se hai notato, ma voi sgualdrine delle sottane e dei cappelli a punta ci martellate i testicoli con le affermazioni sulla amoralita’ intrinseca dell’ateismo. Quello di cui parli e’ quindi un tipico straw man che i leccapiedi insulsi come te devono crearsi per poter discutere di argomenti fitttizzi senza entrare nel merito della propria nullita’.
Questa è la democrazia che professano i cattolici e i teologi. L’Italia ha più crocifissi che alberi ma quando l’UAAR mette una sola corona allora esplode la rabbia. La democrazia vaticana è la stessa che applica nei confronti dei fedeli
Kaworu risponde:
martedì 20 settembre 2011 alle 23:02
da quando la democrazia coincide con dittatura della maggioranza?
teologo cattolico risponde:
martedì 20 settembre 2011 alle 23:04
da sempre.
Ma l’educazione civica non si fa più a scuola?
********
Da parecchio, sicuramente già dai tempi in cui a scuola ci andavi tu… Proverei vergogna a dire una bestialità simile. Sarebbe il caso di studiare cose serie come le opere di Tocqueville piuttosto che la teologia, la “scienza” del sesso degli angeli… Certa gente non ha vergogna.
Jhon Stuart Mill…Troppo complicato. Meglio ravanare nella bacinella dell’acqua santa!
La GMG è un evento che non si organizza tutti gli anni, perciò è normale che essendo più “raro”, sia al tempo stesso più partecipato. Diversa cosa sono invece le ricorrenze storiche (soprattutto in un periodo così controverso) che, appunto, ci sono ogni anno e sono quindi “ordinarie”. Nel 2020 saranno 150 da Roma Capitale, giudicheremo allora se iniziative come queste saranno un fiasco.
in memoria del XX Settembre, ossia di uno stato laico
ineccepibile, perche’ l’attuale, con l’art.7 della Costituzione, non e’ uno stato laico
“l’attuale, con l’art.7 della Costituzione, non e’ uno stato laico”
Già. In quel piccolo articolo sta il colossale guaio…
che palle il teologo e giuseppe (attendo con ansia quell’altra cima di franco c per completare gli elementi dell’apparato genitale esterno maschile).
abbiamo capito: voi site tanti, la maggioranza vince, bla bla. Adesso andate a fare in c in Egitto dove ammazzano le persone perche’ non appartenenti alla religione di maggioranza.
“una corona d’alloro con la scritta “In memoria di uno Stato laico”.”
Ottima iniziativa!!!
Spero che quella scritta l’abbia vista un gran numero di persone!!!
@ giuseppe e @teologo
Avete ragione!
I numeri parlano chiaro e sono l’ulteriore conferma che l’intelletto è un dono per pochi.
@alerego ..
ma in effetti, quanto non capisco è che i numeri sono quelli…e poi per quale motivo per mesi si è parlato da queste pagine di numeri della GMG , considerandoli rilevanti del valore della maniefazione e del suo valore, e ora l’argomento della partecipazione numerica sembra non valere più, anzi essere offensivo.
Basta che si dica esplcitamente che certi argomenti si devono applicare disciminatamente solo in certi casi e a certi soggetti, precisando a quali, che non si craeno più polemiche, o almeno io evito di offendere involontariamente qualcuno.
domanda ma il presidente della repubblica dov’era ? Il XX settembre è una delle date fondanti della Ns. nazione ! dimenticavo lui va solo alle parate dei clerico fascisti !!!
p.s. un grazie a tutti i presenti – W il XX settembre !
“il presidente della repubblica dov’era ? Il XX settembre è una delle date fondanti della Ns. nazione ! dimenticavo lui va solo alle parate dei clerico fascisti !!! ”
Infatti, purtroppo Napolitano sta qui dentro: http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_Piano , insieme con Mussolini e altri…
Sinceramente di uno Stato come quello sabaudo, anche se laico, è per me difficile tessere gli elogi visto ciò che fece alle classi povere del meridione soprattutto, ma non solo meridionali.
Con questo voglio dire che l’Italia non doveva essere unita e lo Stato pontificio rimanere al Papa?
Assolutamente no! So bene che in un Europa degli Stati nazionali ciò costituiva una grave arretratezza, e forse la mancanza secolare di di una borghesia nazionale, e dunque di uno Stato nazionale, insieme al modo in cui la penisola fu unifi.c.a.ta è una delle radici di nostri problemi attuali.
Però, quando si esalta la laicità del periodo sabaudo prefascista non dimentichiamo che la laicità non è l’unico parametro di giudizio.
Secondo me la tassa sul macinato, la mancata redistribuzione del latifondo (in barba alle promesse fatte al popolo per coinvolgerlo) e le repressioni feroci come a Bronte davanti ai contadini che alzarono la testa, la politica fiscale per affossare le industrie tessili del mezzogiorno, la guerra (perchè tale fu) all’insofferenza che fu chiamata brigantaggio, la repressione di tutti i moti che chiedevano maggior giustizia fino all’eccidio di Bava Beccaris eccetera eccetera sono cose troppo gravi per esaltare un periodo nonostante la sua maggior laicità.
Preciso -mi accorgo che il discorso può essere ambiguo- che questo non riguarda l’iniziativa in sè, la quale è cosa meritoria e giusta.
Era una valutazione più generale magari riprendendo un po’ di commenti letti qua e là; ho particolarmente in astio la monarchia sabauda e spesso quando se ne parla non riesco a trattenermi dall’ esprimerlo, abbiate pazienza! 😉
Pero’ furono i napoletani, e non i torinesi, e i siciliani, e non i lombardi, a votare in larga maggioranza per la monarchia sabauda nel 1946. Al sud la monarchia stravinse.
Sì, è vero, ma questo non giustifica quello che fu fatto, si badi bene, a persone di circa due generazioni precedenti.
Credo anche che lo stretto legame tra Savoia, elites politica piemontese e gruppi industriali locali abbia penalizzato la nascita di una borghesia nazionale distribuita sul territorio, visto che il forte degrado del sud inizia, credo, proprio nel periodo postunitario.
E forse anche questo modo di formarsi dello Stato Nazione italiano spiega, solo in parte come succede nella storia che è sempre più complessa degli schemi che le diamo, lo scarsissimo senso dello Stato che in Italia abbiamo in molti: ceti dirigienti e classi popolari e forse in parte spiega anche perchè ciò è spesso più accentuato nel meridione: il retaggio storico/culturale è ancora temporalmente abbastanza vicino.
Di nuovo il XX settembre… e di nuovo la stessa considerazione.
Pradossalmente il XX settemtre ha costituito – ovviamente al di là delle intenzioni e comunque usando il comodo senno di poi – il maggior regalo che si potesse fare al vaticano. La fine dello stato pontificio ha liberato la chiesa romana da una vera e propria palla al piede, essendo uno dei più retrogradi stati dell’intera Europa, e ha permesso alla chiesa di rispolverare e mettere a nuovo quel potere spirituale che veniva soffocato da un ormai antistorico potere temporale se gestito in quella forma. Il tutto – ecco il vero ‘regalo’ – senza per niente rinunciare al potere temporale, anzi rendendolo più efficace proprio perchè ‘nascosto’ da quello spirituale che rendeva più verosimile, più riconosciuto e accettato, il controllo delle coscienza. I rapporti con lo stato italiano – come da altri già ricordato – assunsero da quasi subito qui caratteri che stiamo scontando ancora oggi: la possibilità della chiesa, abilmente sfruttata, di presentarsi come vittima di un sopruso operato dallo stato italiano che doveva sentirsi debitore nei suoi confronti e provvedere ad un risarcimento. Al di là delle ‘guarentigie’ (risarcimento considerato ovviamente del tutto inadeguato per la grande ‘offesa’), l’opera di ricatto – dopo le deboli resistenze di una classe dirigente risorgimentale che ha provato inutilmente ad essre laica (in fondo erano quasi tutti cattolici) – ha proceduto senza intoppi. Sempre atteggiandosi come vittima il vaticano è riuscito ad ottenere dallo stato italiano ciò che non avrebbe mai ottenuto… si lo so, è ingeneroso dirlo verso i suoi protagonisti, sinceri anticlericali, sinceri laici… senza il XX settembre.
Non sto qui a ricordare le tappe di questo ricatto già ricordate da altri (il Concordato del ’29 – poi inutilmente ‘corretto’ – come punto culminante), consolidatosi oggi in modo che sembra orami inestirpabile, nel ruolo di supplenza della chiesa per tutta una serie di attività che lo stato le ha ‘appaltato’. Naturalmente non gratis, ma lasciandole la possibilità di ostacolare ogni scelta veramente laica essendole riconosciuta dalla stragrande maggioranza della classe dirigente (ma anche, dispiace dirlo, della popolazione) il ruolo di indiscussa autorità mosale. E naturalmente continuando a presentarsi come vittima.
A festeggiare il XX settembre dovrebbe quindi essere lei, la chiesa romana… come in parte per altro sta già facendo anche formalmente.
Sono perfettamente d’accordo con l’analisi col ‘senno di poi’, secondo me molto acuta, che proponi.
Aggiungo, però, che a parer mio (non so il tuo, visto che su questo concetto preciso non entri) il XX settembre va celebrato ugualmente, perchè la storia è fatta anche di gesti simbolici ed accantonarne la memoria signif.i.c.a. lasciare ancora di più spazio alla propaganda clericale che sul Risorgimento ultimamente batte alquanto.
Certamente il XX settembre va celebrato dalle forze autenticamente laiche (che non sono molte), ma nella consapevolezza… che per altro più o meno tutti si ha… che si celebra una ‘liberazione’ soffocato quasi sul nascerei per quelle che furono le sue finalità. Quindi la celebrazione, più che una festa, dovrebbe essere l’occasione per far conoscere soprattutto le ragioni del suo sostanziale fallimento. Tributando per altro il dovuto riconoscimento a chi quella liberazione l’ha perseguita e, per quanto li riguardava, l’ha realiozzata.
Concordo in toto con Gualerzi. Pur essendo giusto ricordare quell’eevento storico, è indubbio che esso abbia portato solo vantaggi alla chiesa. Vado oltre: chissà che non fosse stato da essa pianificato. Ricordamoci il rifuto di resa del Generale delle’esercito pontificio del quale ora non ricordo il nome.
Son passato davanti alla chiesa di San Grato d’Ivrea da dove, finita la messa, ne uscivano 5 o 6 anziani. In una piazza lì alcuni ragazzi vicino giocavano a calcetto su campo insaponato e c’era la calca a guardarli.
Ehi, che dite Teo e Giuseppe, avrei dovuto apostrofare i devoti vecchietti con un bel “ringrazio tutti i fedeli cattolici che hanno partecipato alla messa…bravi comunque. A vostro modo partecipate alla vita civile del Paese…Beh, certo che rispetto alla gente che c’è alla partita di calcetto dovete ammettete la vostra l’inferiorità eh eh i numeri parlano chiaro”
La vostra cristianità si esprime con insulti e derisioni verso le minoranze, piccole o grandi che siano. Se, come credo, la civiltà di un paese si misura anche (se non soprattutto) da come in esso vivono le minoranza, il vostro modo cristiano di schernirle manifesta la vostra inciviltà.
Sono di Roma e ieri e ne sono ORGOGLIOSO ho partecipato alla commemorazione della Breccia di Porta Pia,in ricordo dei bersaglieri e uomini dell’esercito italiano uccisi dagli zuavi pontifici. UNa gra bella commemorazione,una maratona oratoria durata ben 2 ore. Ringrazio per i loro ottimi interventi oratori: Mario Staderini, Sergio Rovasio, Maria Mantello,Gigliola Toniollo,Alba Montori, Nicolino, Carla Corsetti e tutti gli altri. Commemorazione FANTASTICA!
Invece di litigare sui numeri, che in fondo non dimostrano molto, qualche difensore del cattolicesimo in questo blog dovrebbe ricordare che esistono (io ne conosco) cristiani e perfino cattolici anticlericali. E anche appartenenti ad altre religioni.
Il circolo UAAR di Torino ha partecipato -ovviamente- alla manifestazione di Torino, che era organizzata dalla Consulta Torinese, e vedeva tra i vari partecipanti anche associazioni religiose. Ad esempio, il gazebo UAAR era, come sempre, fianco a fianco al Centro di Studi Ebraici. I vertici dell’organizzazione vaticana e i loro portaborse si compiacciono di un certo rapporto di numeri tra le loro manifestazioni e queste, però non è lecito dimenticare che, mentre le prime sono organizzate e pagate dalle elevate gerarchie di potere, le secondo sono organizzate e pagate dalla gente, che dal basso si organizza in associazioni che di minoritario hanno solo i budget.
Reiterare la presuntuosa e arrogante superiorità di certi nudi numeri significa dare uno schiaffo alla volontà popolare e rafforzare un certo totalitarismo mascherato da democrazia.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, a Roma come a Torino, e altrove, e a tutti coloro che qui hanno scritto commenti di un certo spessore.
PS: solo per prevenire una certa solfa, ribadisco che non sono affatto comunista: ero anticomunista ben prima che la metà dei partecipanti a questo blog smettesse di farsela nelle mutande.
I cattolici fondamentalisti parlano di numeri di fedeli e di maggioranze tacendo su come queste maggioranze sono state ottenute.
Le maggioranze “bulgare” ottenute in Italia sono anche uniche nel mondo cristiano (nei paesi a maggioranza protestanti non si arriva a percentuali del genere) e sono simili, guarda caso, solo ad alcuni paesi islamici.
E queste maggioranze non sono state ottenute per libera adesione dei cittadini, ma ricorrendo ad ogni mezzo coercitivo, in un epoca non democratica per ottenerlo. Così sono stati perseguitati pagani, eretici, valdesi, luterani, ebrei, ecc., perché la chiesa cattolica non ha praticamente lasciato spazio agli altri, così oggi a parte i musulmani di immigrazione, la comunità alternativa più grande è quella dei valdesi che rappresentano meno dello 0,05 % degli italiani. E grazie a questa azione e pesante eredità si è costruita un vantaggio enorme, difficile da colmare, all’interno del nuovo stato italiano, tanto che ancora, negli anni ’60 era quasi impossibile non essere battezzati cattolici e la religione cattolica è rimasta fino al 1984 come religione di stato, mentre successivamente continua ad esserlo di fatto. Il sistema chiesa cattolica è pesantemente annidato e ramificato all’interno del sistema politico, economico e sociale dello stato italiano.
Oggi teoricamente la scelta potrebbe essere libera, ma non c’è praticamente spazio per visioni differenti da quella cattolica che invece è onnipresente con la sua propaganda nella società italiana negando spazi agli altri, tanto che molte persone identificano cristiano con cattolico.
E si continua a considerare i battezzati come tutti facenti parte della chiesa cattolica, ma quando si va a fondo si scopre che buona parte di questi potrebbero essere definiti protestanti, o più genericamente cristiani ( e magari neanche quello, ma semplicemente non credenti allineati al sistema per tradizione o per timore), ma ovviamente vengono conteggiati per far numero tra i cattolici, evitando di porsi il problema di che tipo di cattolici si tratti.
Inoltre dovrebbero ricordare che anche loro erano pochi rispetto ai pagani eppure li hanno sostituiti: certo oggi, in democrazia, non si possono adottare i mezzi che loro hanno utilizzato per ottenere la maggioranza perchè senza quei mezzi non avrebbero mai raggiunto la metà della popolazione e si sarebbero frantumati in tanti credi differenti.
Fratelli sorelle e sbattezzati scusate,
faccio sommessamente notare ai vostri detrattori e/o simpatizzanti e/o attivisti la folla oceanica partecipante alla manifestazione: direi grosso modo una ventina, insomma un successone.
Ma passiamo a questioni più serie: ad oggi le famose dieci domande sono ancora senza risposta, tra le quali vi segnalo:
1) E’ vero che alla manifestazione in questione hanno partecipato milioni di persone?
2) Corrisponde a verità che i partecipanti alla scampagnata hanno chiesto di non essere fotografati di fronte (vedasi reperti fotografici)? E se si, perché?
3) Corrisponde al vero che al momento della consegna del premio Brian, il noto attore ateo George Clooney abbia dichiarato “ UARR CHI?”
Amici uaar posso rispondere io a nome vostro per una volta come mi esce dal cuore?
FRANCO, VAI A C..ARE DA UN’ALTRA PARTE!!
Sono pronto a scommettere che questo franco è un pluridivorziato che non perde occasione di andare a trans.
Aggiungiamo una domanda 4), che fa strame delle altre 3: corrisponde al vero che la verità non si misura in oceanicità delle folle?
@ tutti i cattolici che si chiedono se a Madrid ci fossero 2milioni o 2milioni e 1
persone.
Visto che avete polverizzato gli atei (?) confrontate i vostri numeri con quello dei pellegrini alla Mecca e scoprirete che state credendo alla religione sbagliata. O no?
ROBA DA CHIODI 🙁
Voglio elencare i loro nomi a perpetua memoria
giuseppe
franco
teologo
Non dimenticateli!
PS Franco fossi tuo fratello giustificherei CAINO.
Certo che sono pochi quelli dell’UAAR ma guardati un po’ intorno e chiediti (magari an che in famiglia, tra i tuoi amici etc.):
quante persone sarebbero d’accordo che anche la chiesa pagasse le tasse come tutti gli altri?
Quanti sono quelli che vorrebbero il testamento biologico, e quanti ritengono l’aborto e il divorzio un diritto?
La tua miseria è scandalo per la tua fede: prova a rileggerti e dimmi un po’ se ci vedi una parola, anche una sola, che possa far capire che professi cristo tuo signore.
nel mio post avevo invocato l’intervento di franco.c per completare la triade (insieme a teologo e giuseppe) che compone l’apparato genitale esterno maschile. Il nostro si e’ presentato con nome lievemente diverso (segno di furrrbizia). Ora bisogna solo stabilire chi sono i cogl e chi e’ il testa di c.
Gli interessati possono autocandidarsi.
🙂 🙂 🙂
@ Franco
ti rendi conto che fare lo spocchioso con domande cretine fa spostare l’aggettivo dalle domande alla persona?
@ Franco
Corrisponde a verità che i partecipanti alla scampagnata hanno chiesto di non essere fotografati di fronte
Capisco che tu abbia la faccia come il posteriore e quindi non riesci ad orientarti, tuttavia in un momento di lucidità potresti guardare la terza foto e avere un’epifania….
@ Franco
la terza di quelle che contengono persone, precisazione inutile per tutti ma non per Franco che potrebbe scambiare i supporti delle corone per gambe…
Bella l’idea della corona di fiori in memoria dello Stato laico. Che in fatti è proprio morto, o quantomeno è agonizzante. Belle le foto, e anche se non erano in moltissimi, l’UAAR è riuscita a farsi vedere.
l’UAAR è riuscita a farsi vedere.
Che fatica !!!
Che peccato, come dire i gentilissimi amministratori del sito non mi consentono di interagire con voi. Se il post passa, cordiali saluti.
@ Franco
magari usare
franco c.
Franco
e Franco.c
può voler dire qualcosa….
Stefano risponde:
mercoledì 21 settembre 2011 alle 20:30
@ tutti i cattolici che si chiedono se a Madrid ci fossero 2milioni o 2milioni e 1
persone.
Visto che avete polverizzato gli atei (?) confrontate i vostri numeri con quello dei pellegrini alla Mecca e scoprirete che state credendo alla religione sbagliata. O no?
ROBA DA CHIODI
Voglio elencare i loro nomi a perpetua memoria
giuseppe
franco
teologo
Non dimenticateli!
Hai poco da fare lo spiritoso. Mai detto che il valore di una religione si vede dal numero. Se parlo di cifre é perché tu e i tuoi colleghi continuate a parlare di flop davanti a manifestazioni oceaniche e cercate di fare passare l’idea che siamo quattro gatti svitati. E se parlate di numeri, con la vostra solita arroganza, non si puo’ che rispondere cifre alla mano.
Quanto alla Mecca, almeno da noi non ci sono morti e feriti ad ogni pellegrinaggio.
ehm… se per te il valore di qualcosa non si misura dai numeri, questa tua affermazione come si spiega?
giuseppe risponde:
mercoledì 21 settembre 2011 alle 21:56
l’UAAR è riuscita a farsi vedere.
Che fatica !!!
“Se parlo di cifre é perché tu e i tuoi colleghi continuate a parlare di flop davanti a manifestazioni oceaniche e cercate di fare passare l’idea che siamo quattro gatti svitati.”
Cronologicamente parlando, mi risulta che il primo a parlare di numeri sia stato il tuo amichetto (il cialtrone che parla a vanvera della sua democrazia “della maggioranza” a danno delle minoranze). Leggi il PRIMO commento di questo thread, e vedrai che la fuffa circa i numeri ed i partecipanti, l’ha tirata fuori lui…E tu dietro ovviamente. Altrimenti che pecora da gregge saresti!
@ giuseppe
“almeno da noi non ci sono morti e feriti ad ogni pellegrinaggio”
e quindi? Altro criterio strampalato?
giuseppe, vuoi capire che i tuoi grandissimi successi sono in contrasto con altri e ben più importanti numeri, che non riguardano un evento occasionale ma eventi quotidiani? E che i “successoni” servono a mascherare i secondi senza correggerli?
A che serve Missione Metropoli se ci sono i successoni? Come mai i matrimoni religiosi diminuiscono? Come mai le chiese chiudono? Come mai le vocazioni diminuiscono (e non tirarmi fuori quelle del terzo mondo, il successone era a Madrid)?
@ giuseppe
Possibile tu non abbia ancora compreso che interventi come quello che hai fatto sono assolutamente controproducenti per te? Possibile che tu non capisca che se sostieni una tesi devi controllare, tu per primo, che non faccia a pugni con altre che sostieni? Comprendi che se non lo fai tu qualcun altro te lo farà notare?
E a quel punto frigni?
bene, Giuseppe, vediamo un po’…
– insulti e sbeffeggi le minoranze per il solo fatto che sono minoranze (e non per quel che vanno dicendo o facendo);
– accrediti le maggioranze di valore e qualità per il solo fatto che sono maggioranze (e non per quel che vanno dicendo o facendo);
Hai una concezione etica che si misura con la calcolatrice (ma che bell’etica cristiana neh?).
Poi però quando ti si fa notare che anche la tua fede è minoranza in qualche parte del mondo, ecco che partono critiche alla religione di maggioranza.
Sei un fenomeno, giuseppe 😉
@ andrea tirelli
Senza contare che magari Nerone era espressione di una maggioranza….
@ giuseppe
A proposito di successoni, vediamo in Germania:
http://www.cronachelaiche.it/2011/09/benedetto-xvi-solo-in-patria/
il numero di tedeschi che si dichiarano cattolici è diminuito, negli ultimi 20 anni, del 12,7%; i praticanti, ossia coloro che si recano alla messa domenicale, del 42,5%; mentre i battesimi e i matrimoni con rito cattolico sono calati rispettivamente del 43 e del 58%. L’intransigenza dottrinaria, la totale chiusura verso i temi legati alla modernità (omosessualità e coppie di fatto, ma anche divorziati e celibato ecclesiastico), per non parlare della gestione della piaga della pedofilia non hanno riscosso un gran successo in patria. Ciò che la maggioranza dei tedeschi si aspetta ora dalla visita papale è riassunto nel titolo che Der Spiegel dedica a Benedetto XVI: der Unbelehrbare, l’Incorreggibile.
l’Incorreggibile
capisco perché ti piaccia tanto….
Sono un prestigioso esponente dell’ateismo agnostico. Sono anche un politico fondatore del Partito del Socialismo Universale e nominato dagli aderenti fondatori e iscritti Segretario Generale del Partito vita natural durante con pieni poteri. Conosco molto bene la cronistoria e l’evolvere della lobby omosessule-pedofila internazionale fin dal suo nascere allorquando nel 1954 chiese all’ONU il riconoscimento legale. Io venni a conoscenza di tale richiesta e cominciò in me la ripulsa e la battaglia contro la lobby omosessuale-pedofila internazionale, battaglia che in questi ultimi tempi si è fatta sempre più aspra.
@ Vincenzo
E cosa sarebbe l’ateismo agnostico, di grazia?
@ Vincenzo
Lobby omosessuale-pedofila?
Ma di che parli?
beh dai, s’è dimenticato comunista-massone.
mi sembri più che altro ubriaco, ma forse è una mia impressione
Hei, magnifico e prestigioso segretario generale dai pieni poteri a vita, hai sbagliato indirizzo!
Prova un po’ col 118: gli racconti un po’ chi sei, il partito, la lobby…magari ti possono aiutare.
In bocca al lupo 😉
Veramente quattro gatti!
Ehi Firestarter, secondo me ti sei dimenticato di Alipio 😉
Il paragone coi gatti non è del tutto sbagliato: in inglese si dice “non puoi fare un gregge di gatti” (“you can’t herd cats”)…
Non sono d’accordo.
Allora (1870), solo il Lazio era
rimasto alla CCAR, e, se gli e
lo avessimo lasciato, la avremmo
ad una distanza di sicurezza.
E’ stato il classico cavallo di Trioa:
ce lo siamo messo in casa come
emblema della vittoria risorgimentale,
ed è stato invece il principio dei
nostri guai.
Io non ritengo che l’occupazione di Roma sia stata un cavallo di Troia, ne’ che si sarebbe dovuto lasciare il Lazio al papa.
Allo stesso modo, gli Alleati non avrebbero certo dovuto lasciare -che so io- mezza Polonia, o il Belgio al Terzo Reich.
Da quali fiori era composta la corona: crisantemi?
Scusa ma sei ipovedente? C’è la foto! Se vuoi te la descrivo: corona di alloro con bacche dorate decorative e nastro viola.
la vista non deve essere il suo unico problema
@ Flavio
direi semplicemente “ipo”…
caro Alipio,
problemi alla vista? Vuoi vedere che c’avevate ragione voi a dire che a far le cose zozze si perdevano diottrie… 😉
Sono contento di aver partecipato.
Ai nostri detrattori, reali o fantocci virtuali che siano, penso di poter rispondere (avendo qualche anno d’esperienza) che la manifestazione è andata bene, considerando che:
la partecipazione dell’Uaar è stata definita e annunciata il 15 settembre;
è avvenuta a due giorni di intervallo dalla manifestazione del 17 settembre;
è avvenuta in giorno e orario lavorativo.
Ricordo che il XX settembre di alcuni anni fa per farmi fare una foto ho dovuto chiedere aiuto a un passante, provate a indovinare quanti eravamo; cionondimeno ero riuscito a distribuire qualche centinaio di volantini.
Grazie al fondamentale contributo organizzativo e alla presenza dei Radicali e di altri partiti e associazioni (che ringrazio a titolo personale senza tema di violare l’apartiticità dell’Uaar) quest’anno ci sono state alla Vera Commemorazione almeno duecento presenze, alcune migliaia di persone hanno potuto seguire l’evento tramite Radio Radicale e qualche altro centinaio di persone ha partecipato alle manifestazioni locali di diverse città italiane. Certo poca cosa in confronto alle folle di figuranti agevolati delle adunate cattoliche, ma provate a immaginare la soddisfazione di un tale che un anno si è trovato da solo!
Nonostante il ridicolo tentativo di Bertone & C. di annettersi il risorgimento per mezzo del plauso (solo quello ?) a un esercito di ribaltasti storici papalini e di cercare di cancellare coloro che non dimenticano il Vero Risorgimento, gli atei e coloro che aspirano a uno Stato effettivamente non confessionale c’erano, ci sono e ci saranno.