[…] Marcello Pera nell’introduzione al libro ratzingeriano “L’Europa di Benedetto” definisce l’aborto come un “piccolo omicidio” commesso dagli adulti. “Forse perché un piccolo omicidio non è un omicidio autentico?”. Il termine è preso di peso dalle pagine di Benedetto XVI. E naturalmente l’espressione rimbalza nell’intervento del cardinale Ruini, secondo il quale – come afferma il pontefice – “non ci si può rassegnare all’aborto in quanto rimane un “piccolo omicidio”, che come tale ci porta a smarrire l’identità umana”. Anticamera di una revisione della legge 194? Profumo di un trend culturale e politico, piuttosto. Perché al dunque Pera pronuncia il suo “no” all’ipotesi di cambiare la legge di uno “Stato laico”, dal momento che il Parlamento l’ha votata e “i cittadini si sono espressi”. Prudentissimo anche il presidente della Cei, che ricorda come la Chiesa non possa prescindere dalle circostanze storiche né inseguire “risultati che possono essere contrari agli obiettivi della Chiesa”. Quanto al progetto di legge sulle coppie di fatto, il Pacs, il presidente della Cei manifesta sostanziale opposizione su ciò che potrebbe apparire un “piccolo matrimonio” per i partner gay. […]
L’articolo di Marco Politi è su Repubblica