Québéc, governo dice sì a velo per guardie carcerarie

Le guardi carcerarie del Québéc potranno portare il velo islamico negli istituti di pena. L’ok al hijab è arrivato con un accordo tra il Dipartimento di Pubblica Sicurezza e la Commissione sui Diritti Umani, dopo la denuncia di una donna musulmana nel 2007. Saranno quindi aggiornati i regolamenti sull’abbigliamento ammesso tra le guardie in carcere e saranno forniti, per motivi di sicurezza, hijab in velcro a chi ne farà richiesta formale.

Arrivano però critiche alla concessione fatta dal governo guidato dal conservatore Jean Charest. Carole Poirier, portavoce per la laicità del Parti Québécois, parla di “mancanza di coraggio” dell’esecutivo. Ricorda che anche la commissione Bouchard-Taylor, presieduta dal teorico del multiculturalismo Charles Taylor (cattolico) e dal sociologo Gérard Bouchard, si era detta contraria a far indossare simboli religiosi ai funzionari di pubblica sicurezza.

Valentino Salvatore

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10 commenti

Francesco

Io sarei curioso di sapere cosa ne penserebbe la Commissione sui Diritti Umani, se una guardia carceraria volesse andare in giro durante le ore di servizio con le orecchie di topolino, perche’ e’ una grande appassionata di Walt Disney.

flaccido

c’è quindi da aspettarsi attriti e discriminazioni religiose tra detenuti e guardie… sicuro!

whichgood

” Ricorda che anche la commissione Bouchard-Taylor, presieduta dal teorico del multiculturalismo Charles Taylor (cattolico) e dal sociologo Gérard Bouchard, si era detta contraria a far indossare simboli religiosi ai funzionari di pubblica sicurezza “.

E ti pareva, fosse stato il crocifisso e lo avrebbero appeso al collo del boia perfino.

giulio

Fanno proprio schifo. Tutti a prostrarsi davanti a chi urla più forte.

fab

Com’è la storia di quelli che la sinistra fa entrare tutti gli islamici? Governo conservatore, signori. Che favorisce non persone con opinioni musulmane più o meno sentite, ma il fatto religioso in se stesso. Per cui piantiamola con i luoghi comuni contro la sinistra.

vime

Io voglio andare a lavorare con le orecchie da vulcaniano di Star Trek, perché li sento molto vicini alla mia filosofia di vita.

ALESSIO DI MICHELE

@ Roberto Grendene: ehi un momento ! Prima di diventare religione occorrono alcuni elementi propedeutici: intolleranza, possesso del verbo, misoginia, omofobia, ridurre l’ individuo a niente e le folle al tutto, dettagliare anche come e quando si deve copulare col coniuge, cosa e quando si deve mangiare, il sacrificio rituale, la rivendicazione di privilegi a spese di tutti, …: caro lei non è così semplice ! Ad esempio, Niko Alm dovrebbe almeno lanciare una guerra santa contro gli abitanti dell’ estremo oriente, perchè adorano il riso. Non avrà seguito, almeno tra i politici.

Gérard

In Canada, a conoscenza mia, non esiste una statistica sulla religione negli carceri : soltanto in Europa . Ebbene, in Francia i musulmani rappresentano fra 60 e 70% degli detenuti .

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