Condannata una coppia originaria dalla Guinea per violenza volontaria che ha causato una “mutilazione”. Così si è pronunciata la corte d’assise di Nièvre in Francia. Due anni di prigione al marito e diciotto mesi alla moglie, i quali avevano imposto la pratica dell’escissione alle loro quattro figlie dagli 11 ai 20 anni.
Una pena comunque meno dura rispetto a quanto chiesto dal pubblico ministero. Per l’avvocato della coppia, Guillame Valat, la sentenza ha tenuto conto della “situazione della famiglia nella sua globalità” e non “esclude dalla società” i genitori.
Il ministro per i diritti delle donne, Najat Vallaud-Belkacem, ha accolto positivamente la sentenza ricordando che “le leggi della Repubblica proteggono la libertà e la dignità delle donne”. E rimarcando che purtroppo, a causa di credenze tradizionali e religiose, “decine di migliaia di donne sono tuttora vittime di questo grave crimine”. Dal canto loro la madre e il padre – che è stato un murabit, un dotto islamico – si sono scusati per aver imposto l’escissione alle figlie.
Le mutilazioni genitali femminili sono diffuse in Africa, giustificate da credenze tradizionali di stampo tribale. Ma per lungo tempo sono state tollerate anche dall’islam e lo sono tuttora, nonostante pronunciamenti contrari piuttosto recenti. Pratiche che puntano di fatto a marchiare le bambine fine da piccole, come escissione e infibulazione, e che affondano le radici in una concezione patriarcale e maschilista volta a controllare il corpo e la sessualità delle donne.
E via un altro mattone al muro dell’eurabia degli eurobei…
Egregi signori comunistoidi italioti:
LEGGETE ED IMPARATE.
“le leggi della Repubblica proteggono la libertà e la dignità delle donne”.
Così dovrebbe essere anche in Italia e queste iniziative (come da manifesto) mi convincono sempre più di aver fatto una scelta giusta nell’iscrivermi all’UAAR.
La cosa che mi fa incavolare sono invece agnolotto e soci che NULLA MA NULLA E PROPRIO NULLA hanno detto su queste porcate..anzi questa era la loro linea di pensiero:
http://www.cestim.it/argomenti/37visti_dagli_altri/manifesto/infibulazione-rito-alternativo.htm
Alla faccia di femminismo, lotta per la parità dei diritti et similia.
Sono multietnici e multiculturali e quindi dobbiamo fare un dialogo interculturale e comprendere queste loro str@@@@@ate…
BASTA BARBITTI MULTIETNICI
BASTA BARBUTI MULTICULTURALI
Unione Europea Stato Laico!!!
DucaLamberti74
La lingua batte dove il dente duole.
Cosa c’entrano i “comunistoidi” con le mutilazioni femminili?
C’entrano , forse, nella tua sbrigliata fantasia di paninaro fuori stagione che invece di libri si è rimpinzato di cattiva fantascienza.
Perchè non te ne vai un po’ nel forum di Forza Nuova a chiacchierare amabilmente con gente più vicina alle tue idee?
E risparmiaci la tiritera sul fatto che hai votato per R.Comunista nel 1996.
Pure la Buonanima era stata socialista.
“La cosa che mi fa incavolare sono invece agnolotto e soci che NULLA MA NULLA E PROPRIO NULLA hanno detto su queste porcate..anzi questa era la loro linea di pensiero:
http://www.cestim.it/argomenti/37visti_dagli_altri/manifesto/infibulazione-rito-alternativo.htm”
E qui casca l’asino, anzi il fascio.
il link cui tu fai riferimento non riguarda affatto la linea di pensiero degli Agnolotti (quale che sia); è un articolo di cronaca del Manifesto su una specie di infibulazione alternativa, quasi incruenta, proposta a Firenze da un Ginecologo somalo (a suo dire una sorta di male minore).L’articolo non sembra simpatizzare con codesta singolare iniziativa, anzi tutte le opinioni riportate in merito riportate dal cronista sono nettamente e inequivocabilmente negative(come anche la mia). E soprattutto il parere del Bolscevismo Internazionale non compare in questo articolo.
@mistergey – vol. II
I comunistoidi italioti da questi escludo quelli (come presumo tu sia) sinceramente e genuinamente comunisti come il Peppone di Guareschi o come quelli che NON hanno rinnegato gli ideali storici di sinistra.
Come sempre rbadisco il fatto che gli esponenti di sinistra detti comunistoidi italioti NON hanno mai fatto una netta condanna a queste usanze barbare e tribali.
Trovami un link, un segnale, un commento di un esponente di sinistra che condanna infibulazioni e come viene trattata la donna nei paesi musulmani o come sono trattati i gay ed io smetterò con questo mio discorso.
Il link che ho riportato è solo un esempio di come una voce della autorevole della sinistra (il manifesto appunto) abbia assunto un atteggiamento di assenso-silenzio…mezzo consenso.
RIPETO…trovami un parere contrario e di netta condanna da parte di esponenti della sinistra italiota che condanna queste porkate ed altre similari.
Altri gruppi di sinistra (PMLI, bolscevismo internazionale, sinistra critica..e chi più ne ha più ne metta) potranno avere condannato tali atteggiamenti ma non rientrano nella mia definizione di comunistoidi italioti.
Paninaro fuori stagione sarai tu e le cattive letture sono il tuo comunismo…ecco che cosa ha donato il comunismo all’umanità.
01) La Cina dove tutti lavorano come schiavi per le multinazionali occidentali per esportare a basso costo.
02) La dittatura della Corea del Nord.
03) La Lega Nord.
– Umberto Bossi è stato tesserato cinque anni al PCI.
– Roberto Maroni era militante di DP (Democrazia Proletaria o qualche cosa di similare).
– Massimo D’alema (lui dirigente dei giovani comunisti) che la ha definita una costola della sinistra.
– Ma soprattutto Matteo Salvini che ha iniziato la sua carriera fondando il gruppo dei comunisti padani.
Quindi il tuo comunismo NON mi sembra sia stata una buona lettura invece la fantascienza ha ispirato e continua ad ispirare ricercatori e persone ovunque in tutto il mondo.
Per quanto riguarda le mie idee sono di sinistra (ed un movimento di sinistra seria sta avanzando in Italia…NON i tuoi gruppetti della m@@@chia che sapete solo pubblicare giornalinicon idee vecchie di secoli) sei tu che sei un comunista e vuoi la dittatura del proletariato.
A me va bene…io faccio il lider maximo segretario dei lavoratori e tu vieni sulla piazza maggiore della rivoluzione a danzare insieme ad altri (facendo le prove nei fine settimana per la cerimonia celebrativa della rivoluzione) e tutto questo per la gloria del partito e sorriderai a me dall’alto del palazzo del popolo.
Ti va bene un comunismo così fatto ? 🙂 🙂 🙂
DucaLamberti74
Ho letto l’articolo che hai linkato ma l’unico che sostesteneva l’infibulazione alternativa era un medico somalo, erano contro sia le donne straniere, sia il comitato di bioetica e le donne dell’allora PDS e l’autore de il Manifesto non esprimeva giudizi.
Quindi non ti crucciare per i comunisti, che tanto in Italia non ce ne sono più, o al più ne saremo rimasti in 10, e io non sono multiculturalista (anzi) quindi uno lo puoi escludere.
Forse ce ne sono di più in inghilterra, di multiculturalisti ovviamente.
@francesco s.
NON mi cruccio per i comunisti, io persona orientata a sinistra mi è sempre venuta una rabbia nel NON sentire da parte di personaggi di sinistra una netta condnna verso queste porkate ed usanze barbare.
Del resto…hanno voluto agnolotto, forneri, nicchi vendoli e centro sociali alternativi e bertinotti vari corteggiare i barbuti e barbitti musulmani e sono arrivati all’ 1%.
PER fortuna ora esiste una forza politica che ripropone con energia e vigore tematiche di sinistra e dice cose di sinistra.
DucaLamberti74
Sprechi tempo. E’ solo fuffa. Il pallino del paninaro, uno che sicuramente non si perderà una convenscion su Star Trek, non sono i maomettani ma i
“Comunisti”, che popolano i suoi incubi peggio dei Romulani 🙂
@mistergey2
Se io sono Paninaro (E NON LO SONOe MAI LO SONO STATO)…. allora dimmi tu sei un vecchio nostalgico di una ideologia sepolta o dico male ?
Alle convention di star trek non ci sono mai andato.
Tu invece magari ti trovi con i tuoi amici a parlare sempre di karl marx e dei suoi scritti vecchi e decrepiti di 150anni e continuare a dire…marx aveva previsto tutto ed allora come mai nessuno lo ha ascoltato ?
Se aveva previsto tutto..a quest’ora doveva esserci la rivolta del proletariato o dico male ?
DucaLamberti74
Per altro pure il baffetto austriaco aveva previsto tutto…
@Ducalamberti74
Come (non)diceva Einstein,”Tutto e’ relativo”.
Paragonato a quanto si legge in questo altro articolo da te linkato poco tempo fa, (e che riporto per coloro ai quali fosse sfuggito)
http://www.cestim.it/argomenti/37visti_dagli_altri/manifesto/islam-sunna-antropologa.htm
quanto proposto da quel medico e’ il distillato del piu’ puro buonsenso.
Mi piace in particolare quel :
“Chi ci permette di negare questa realtà se non l’arroganza di una civiltà che si sente superiore?”
Della serie :sputa pubblicamente nel piatto dove mangi e tanti ti applaudiranno.
Tanto lo troverai sempre pulito.(Quest’ultimo dettaglio ovviamente e’ valido soltanto
per le democrazie occidentali,nel caso qualcuno non lo avesse notato)
@Laverdue:
Grazie !!
Questo articolo qui forse rende meglio la idea di quel che volevo dire.
NON ho mai letto nè sentito una netta condanna da parte della sinistra italiota a queste cavolate multietniche e multiculturali.
Sempre silenzio, mai parlarne, ed in alcuni casi ad approvarle perchè noi NON possiamo giudicare.
cmq ora rifondazione comunista è all’1% ed è in netta avanzata un serio movimento di sinistra che in ultimo si sta rivelando anche un difensore della laicità rispondendo per le rime ad un vescovo arrogante e cafone !!!
DucaLamberti74
Non si possono mettere circoncisione e infibulazione sullo stesso piano: la circoncisione non è solo una pratica religiosa ma anche medica (tra l’altro necessaria in caso di fimosi), infatti negli Stati Uniti viene praticata sulla maggioranza dei bambini anche cristiani.
Si può discutere sul fatto che non sia necessaria nella stragrande maggioranza dei casi e che sia un po’ un risultato di mode mediche (un po’ come l’asportazione delle tonsille fino a 30 anni fa), ma si tratta comunque di un’operazione che non altera sostanzialmente la funzionalità del pene o la salute dell’uomo, anzi spesso è fatta proprio pensando di beneficiarla.
Questo e’ vero,ma i casi in cui e’ davvero necessaria sono infinitamente piu’ rari di quello che si pensa e negli stati uniti c’e’ un grosso movimento contro la circoncisione dei bambini.
Sono d’accordo, Laura.
Per esperienza personale.
Concordo con Laura
Tutte le volte che salta fuori il discorso dell’infubulazione poi salta fuori il discorso della circoncisione e poi ancora salta fuori qualcuno che dice che la circoncisione è una barzelletta in confronto all’infibulazione e che anzi fa anche bene alla salute…
Ma il punto focale è uno e uno solo: nessuno ha diritto di effettuare su un bambino un intervento chirurgico senza che ce ne sia la stretta necessità, il che significa che il bambino se non subisse l’intervento morirebbe o sarebbe certamente soggetto a gravi patologie.
Tutto il resto sono dettagli.
@laura
anche l’amputazione degli arti è una pratica medica. ma solo in caso di cancrena, o di altre lesioni gravi. come lo è la corconcisione solo in caso di fimosi (o malattie simili). amputare un braccio ad un figlio senza che ve ne sia necessità medica è criminale. stessa cosa dovrebbe essere per ogni parte del corpo.
Davvero la rimozione del prepuzio è paragonabile alla rimozione di un arto?
Davvero tutti gli interventi chirurgici che vengono fatti su bambini sono fatti per questioni di vita o di morte?
Mi sembra che stiate feticizzando la cosiddetta integrità del corporale (che è un concetto molto cattolico tra l’altro).
Io personalmente non credo farei circoncidere un figlio senza che ci sia impellente necessità, ma mi sembra sbagliato impostare la campagna in questo modo, visto che la maggioranza delle persone circoncise nel mondo non lo è per motivi né religiosi né di controllo della sessualità (a differenza dell’infibulazione).
Se ci fosse una campagna per sottolineare la scarsa utilità della circoncisione lanciata dai pediatri l’approverei, perché sono d’accordo che sia un’operazione generalmente inutile sebbene innocua, ma non mi sembra compito dell’uaar occuparsene.
c’e’: http://www.doctorsopposingcircumcision.org/
Si, l’amputazione del prepuzio e’ paragonabile all’amputazione di un’arto: forse non creerà una disabilita’ a vita, ma e’ comunque una mutilazione, esattamente come tagliare un orecchio, il naso o qualsiasi parte del corpo che non si rigeneri.
E no, non tutti gli interventi chirurgici sui bambini si fanno in caso di “vita o di morte”, ma tutti si fanno SOLO davanti ad una RAGIONE MEDICA per farlo (non usare straw-men, non e’ necessario pericolo di vita per un’operazione su un bambino, ma e’ necessario comunque un problema medico dA risolvere. Non si fanno mutilazioni non necessarie così come non si fanno i tergenti chilirgia estetica sui bambini n assenza di gravi deformazioni, espesso non e’ consentito neanche in quale caso prima di una eta’ più avanzata)
E come ha detto fri, la campagna c’è, eccome.
Certamente non si possono paragonare. In questo caso però si parla di circoncisione RITUALE e anche se non comporta gravi conseguenze future (tranne qualche casetto a parte, dove il bimbo ha perso il pene per infezione seguita da cancrena, niente di che) resta la dolorosa pratica che un neonato deve sopportare per esigenze di culto dei genitori, senza contare la marca indelebile che gli resta.
Leggiti questa cosetta:
http://aharon.perso.sfr.fr/it-soins.htm
A 8 gg, il bebè non ha bisogno di calmanti, analgesici o anestetici..
Per esperienza personale, io sono stato circonciso a 7 anni (anestesia totale, non ricordo nulla) per una fimosi che stava degenerando.
Purtroppo sono anche stato battezzato a circa due mesi… 👿
Sono d’accordissimo con te, Laura!
Con la circoncisione il glande si cheratinizza e perde un po’ di sensibilità, ma non può affatto essere paragonato all’infubulazione, con cui alla donna viene negato il piacere sessuale, ma non soltanto. Dato che quei tessuti perdono di elasticità, il parto diventa molto più difficile (la vagina si deve dilatare di parecchi centrimetri per far passare il feto). Quindi, non soltanto nessun rispetto della sessualità della donna, ma anche e soprattutto della propria salute.
Mi pare, invece, che un uomo circonciso possa avere tranquillamente una vita sessuale.
@Gabriele
Il fatto e’ che QUALUNQUE operazione chirurgica ,anche la piu’ semplice,comporta un minimo di rischio, e il “minimo” e’ riferito soprattutto alla probabilita di gravi conseguenze,e non alla gravita massima possibile delle conseguenze.
Nel caso della circoncisione,ricordo un caso riportato anche da “Le Scienze” dove,credo per un’avaria dell’elettrobisturi, il pene del bambino rimase praticamente distrutto.
Il seguito,se ricordo bene, e’ sconcertante :sembra che su consiglio di non so quale luminare i genitori decisero di allevare il piccolo come femmina,sottoponendolo a operazioni di cambiametno di sesso,con risultati finali disastrosi.
Un noto sito cattolico,manco dirlo,ne ha fatto un caso emblematico,e in questo caso particolare la critica,anche se ovviamente sfruttata a sproposito,non e’ certo infondata.
@ Laverdure
Si chiamava David Reimer (http://en.wikipedia.org/wiki/David_Reimer). Si e’ suicidato nel 2004.
Puoi trovare su youtube anche un bellissimo documentario sul suo caso che, per altro dimostra, come con una certa identita’ sessuale si nasce e non si diventa per quanto la educazione a cui siamo sottoposti ci imponga di comportarci secondo gli standard dell’uno o dell’altro sesso.
@Fri
Nel caso di quel disgraziato e della maggioranza degli individui e’ senz’altro vero,ma io mi chiedo se in certi individui, senza particolari anomalie fisiche,possano, per cosi dire “convivere” ,alla nascita,due diverse identita sessuali,e che in tal caso tale incertezza possa essere decisa dall’influenza dell’ambiente,che faccia da catalizzatore a una delle due lasciando l’altra allo stato “latente”.
Del resto esistono numerosi individui bisessuali,dove chiaramente due sessualita si
sono manifestate entrambe,mi sembra.
Ovviamente mi piacerebbe sentire il parere di un esperto dell’argomento.
@fri @laverdure :
Il punto è che secondo me non si può impostare una campagna contro la circoncisione religiosa visto che lo stesso identico intervento chirurgico è effettuato normalmente anche per ragioni non rituali.
Il caso di questo David Reimer che citate è esemplare di quello che cerco di dire: i genitori non erano ebrei o musulmani ed avevano deciso di sottoporre il figlio a quest’intervento sotto consiglio di un medico.
Inoltre io vivo metà dell’anno all’estero e vedo che molti genitori atei, cristiani o altro circoncidono i figli per questioni igieniche o di prevenzione di infezioni del tratto urinario (ci sono studi che sostengono anche un minor contagio da malattie sessualmente trasmissibili).
Date le premesse quella per la limitazione della pratica della circoncisione mi sembra una campagna anche valida ma che non pertiene all’UAAR.
Il punto e’ che non c’e’ nessuna differenza fra la circoncisione per motivi religiosi e le mutilazioni genitali femminile per motivi religiosi. Se qualcuno fa circondere il figlio per chiari motivi medici, come suggerito da un medico, in una sala operatoria con tutte le precauzioni del caso allora penso che nessuno qui si voglia opporre. D’altra parte supponiamo che una bambina o una donna abbia un tumore alla clitoride penso che nessuno si opporrebbe se venisse asportata chirurgicamente. Il punto e’ che le mutilazioni genitali sia maschili che femminili sono fatte per moda, perche’ tutti gli altri lo fanno, o perche’ qualcuno crede che un dio glielo abbia ordinato. Niente di tutto questo ha a che vedere con la salute o l’igiene. Tanto e’ vero che ci sono diverse associazioni di genitori e medici, quanto meno qui negli Stati Uniti, che vi si oppongo.
@ Gabriele (dottore)
Non mi sembra che nessuno stia comparando o mettendo la circoncisione rituale e l’infibulazione sullo stesso piano. Mi sembra di capire che la campagna UAAR stia dicendo che sono due pratiche barbariche che vanno abolite. Il fatto che la circoncisione non sia alla fine “così grave” non significa che i genitori hanno il diritto di abusare del corpo del proprio figlio per soddisfare un’esigenza personale religiosa.
Vorrei vedere se i genitori cederebbero alla richiesta del figlio (una volta cresciuto) di tagliarsi un pezzo di orecchio perchè crede in una religione africana che così lo richiede. Un pezzo di lobulo auditivo in meno non nuoce alla fine, vero ?
Milioni di donne escisse hanno escisso le loro figlie, nessuna bambina abortita ha potuto a sua volta abortire.
Immagino che se sei contrario all’aborto, questa sia una cosa positiva, dal tuo punto di vista.
“Di che colore è la tua auto?”
“Sì. Oggi è proprio una bellissima giornata.”
Un noto presidente tecnico ha risposto più meno così se non ricordo male…
Decine di migliaia di preti che hanno subito violenza da piccoli continuano a violentare bambini impunemente. Molti meno non religiosi hanno potuto farla franca.
Scusami …ma che legame c’è con il discorso dell’aborto ?
Sono due questioni diverse e distinte.
A mio giudizio se l’aborto deve essere ultima possibile scelta (MA LA LEGGE 194 va tenuta !!! altrimenti provate di nuovo con un referendum se avete le palle signori cattolici italioti)
Il mio pensiero è che una donna è incinta e il padre biologico vuole tenersi il bimbo la donna non dovrebbe abortire e per quel che mi riguarda lo stato dovrebbe in tutti i modi aiutare una donna se vuole tenere il bimbo.
MA SULLA MUTILAZIONE GENITALE DELLE BIMBE..MI SPIEGHI CHE CA@@@O HAI A RIDIRE ?
VA CONDANNATA SENZA SE E SENZA MA .. E’ UNA PRATICA BARBARA E PRIMITIVA !!!
DucaLamberti74
Non mi sorprende la tua posizione sull’aborto.
Da bravo reazionario e anticomunista arrabbiato sei pure un antiabortista mascherato.
Dipendesse da me renderei l’aborto più facile , come volevano fare i radicali nel 1981, altro che
consultare il padre ( a volte il pupo non viene fatto nascere proprio per non diventare il figlio di un cane)!
Le mutilazioni femminili non solo vanno condannate : va estirpata nei gnurant la voglia di provarci; si mutilino loro se tanto ci tengono. D’altronde meglio entrare mutili e orbi nel regno dei cieli , che non entrarci affatto.:-)
Due anni e rotti sono un buffetto se non addirittura una strizzatina d’occhio.
Nel caso di cittadini stranieri l’espulsione con la catapulta e la revoca della patria potestà dovrebbe rappresentare il minimo.
@mistergrey2:
Mi dici dove ho detto di essere antiabortista ?
Evidentemente la età sta avanzando e NNO riesci a leggere a chiare lettere..ok rewind di quello che ho scritto:
MA LA LEGGE 194 va tenuta !!! altrimenti provate di nuovo con un referendum se avete le palle signori cattolici italioti
Io la penso così..secondo me (MIO PARERE PERSONALE) se un padre vuol tenere il figlio biologico e la donna vuole abortire..se il padre si fa carico di tutte le spese avrebbe diritto..MIO PARERE PERSONALE..
Tu invece lo vuoi rendere più facile e buon per te.
Aggiungo anche che fosse per me renderei la pillola U486 (quella del giorno dopo) disponibile in farmacia…CONTENTO ???
Reazionario sei tu che NON accetti che ci siano diverse posizioni su uno stesso argomento. Reazionario sei tu che provi rabbia per quelli come me che sanno essere di sinistar ma aggiornati con la società moderna e non ancorati ad una teoria vecchia di 150 anni.
Concordo in pieno su quanto dici:
– Nel caso di cittadini stranieri l’espulsione con la catapulta e la revoca
– della patria potestà dovrebbe rappresentare il minimo.
E dimmi..agnolotto e soci sarebebro allineati con questo pensiero ?
Io NON penso..anzi ti dirò di più fosse per me prima di espulsione con catapulta IN galera per almeno dieci anni..e forse sono stato troppo generoso.
DucaLamberti74
E quindi?
Scusate, click selvaggio, dicevo:
E quindi? Meglio nascere e subire violenze fisiche e psicologiche che non nascere e quindi non esistere? Mah…
La donna può imporre al figlio la soppressione, i genitori non possono invece escindere le figlie, non capisco la logica.
Non c’è logica perchè sono argomenti differenti.
“La donna può imporre al figlio la soppressione” è una frase illogica in quanto il cosiddetto figlio non è affatto figlio.
Non mi stupisce che tu non capisca la logica, in quanto quello che scrivi non lo è affatto.
@ Enrico
Enrico non mi dire che da embrione hai rischiato di essere abortito dalla tua mama? La tua insistenza non è inspiegabile è patologica.
*Elena
No è lo stesso discorso.
*Giorgio Pozzo
Cosa è allora?
*bardhi
No, non ho corso di essere ucciso per volontà materna.
Enrico,
per uccidere il figlio, una donna deve prima averlo, il figlio.
Secondo quello che intendi tu, io allora sarei un assassino plurimo, recidivo e premeditatore: ho ucciso centinaia di figli che non ho mai avuto. Anzi, migliaia.
Ma lo sai che potrei anche offendermi di essere accusato di assassinio? Pensa allora come si sente offesa una donna in certe condizioni. Direi che sarebbe ora di piantarla. Io devo rispettare chi non la pensa come me, ma solo fino a quando non ne vengo insultato.
Se lei ha ucciso di quanti cromosomi erano le cellule già formatesi?
Milioni di donne mutilate hanno sofferto per tutta la vita, milioni di bambine abortite non sanno nemmeno di essere mai esistite.
Vede che ammette che la donna sopprime bambini,
Ho usato il tuo linguaggio per farti capire meglio. A quanto pare non e’ servito a molto.
Enrico, mi ricordi quello che era il mio parroco dopo la prematura scomparsa di mia moglie. Ha avuto nei miei confronti una tale indelicatezza che sarei andato a caccia di preti invece che di fagiani (non sono mai stato cacciatore).
Adesso (ormai defunto per cause naturali il fu parroco) la situazione fra me e la Chiesa è in instabile equilibrio basato sulla reciproca indifferenza, Secondo il sondaggio “quanto sei cattolico” sarei addirittura incredulo, la risposta ha stupito pure me.
Cosa disse se posso sapere?
Enrico tu hai delle serie carenze scientifiche; anzi non hai proprio alcuna base scientifica. Non sei in grado di capire nulla di questo argomento. Dovresti semplicemente tacere (o quantomeno evitare toni così decisi) e lasciar discutere chi ci capisce qualcosa. Sei un fanatico religioso, fattene una ragione.
Scusate ma è insopportabile quest’arroganza nella totale assenza di argomenti condivisibili.
@Enrico
E migliaia di uomini ( e anche donne) maltrattati dai genitori hanno maltrattato i propri figli,cosi come migliaia di vittime di pedofili sono diventati a loro volta pedofili.
Gran cosa avere riferimenti e tradizioni stabili nel tempo.
Almeno hanno vissuto le donne invece possono precludere ad altri la possibilità di vivere.
Hanno precluso ad altri la possibilità di vivere nella stessa misura in cui la precludi tu non mettendo incinte tutte le donne che incontri. Perché l’individuo coincide con la sua mente, non col suo corpo, e qui di l’aborto entra in atto solo PRIMA che ci sia l’indviduo. Dire che l’aborto nega all’individuo la possibilità divi ere e’ vero nella stessa misura in cui lo e’ dire che non sfruttare ogni occasione per generare una gravidanza nega all’individuo la possibilità di vivere
Le donne sopprimono cellule già formatesi col concepimento io non faccio ciò.
tu soppriumi spermatozoi (ed incidentalmente ovuli) impedendo loro di unirsi e così diventare bambini. è la stessa identica cosa. senza considerare il fatto che anche solo grattandoti sopprimi “cellule già formatesi”……
Numero di cromosomi? Differenze tra organismo completo e no?
Ma tu segui dei corsi specifici per essere così “diversamente intelligente”?
E ai medici che hanno effettuato quella barbarie, qualche annetto di carcere no ?
Nella nostra modernissima Italia i mohel (quello che fa la circoncisione rituale ebraica e che non è necessariamente un medico) può mutilare senza nessuna conseguenza giuridica. Certo, non si può comparare una circoncisione con una escissione/infibulazione ma resta il fatto che è una bestialità.
A mio giudizio se eseguita da persone non abilitate dovrebbe costituire un’aggravante.
@ Leonardo
Sì, d’accordo. Purtroppo non esistono aggravanti per non reati.
Lungi da me il difendere i barbitti e barbuti ebraici talmudici…
MA per essere oggettivi e imparziali:
La circoncisione NON compromette il piacere nel sesso e qualche medico la difende per possibili motivi igienici…
Le mutilazioni genitali alle bimbe SI è una barbaria e mortifica il piacere nel sesso in una donna !!!
DucaLamberti74
@ DucaLamberti74
Certamente, infatti ho specificato nell’ultimo paragrafo. Tieni conto però che la circoncisione è dolorosissima e viene usata come anestesia appena un po’ di alcool. Ti assicuro che i bambini non stanno a guardare il soffitto incantati, piangono come dannati. Tieni conto anche che ti viene tolta una parte del tuo corpo per soddisfare un’esigenza religiosa, senza chiederti permesso ovviamente, una marca indelebile sul tuo corpo di una religione che non hai scelto.
Le mutilazioni femminili sono il massimo dell’ignoranza tribale, una atto bestiale da condannare senza sconti.
@whichgood:
Giusto per evitare ogni dubbio…condanno anche la circoncisione e tutte le prokate tribali e religiose imposte ad un bimbo in fasce che poveretto NON può dire nulla.
Diciamo che in una valutazione di disgusto per queste porkate alla mutilazione genitale femminile mi disgusta 99.99 la circoncisione mi disgusta solo 90.00 tutto qui..sempre di disgusto si tratta.
Come sempre aspetto un giudizio su tali pratiche multiculturali e multietniche da parte di qualche amico di agnolotto e soci…e magari giustifica queste prokate con un discorso sul relativismo culturale e sull’evitare uno scontro di civiltà…vorrei proprio leggerlo.
DucaLamberti74
NON sono medici ma murabit, bakarabit, barbibbiribbit, madrassari vari e simili personaggi schifosi…
Il tutto magari mentre dall’alto dei cieli un dio sta lassù e guarda (compiaciuto ???)…
Del resto ci deve essere sofferenza nel mondo lo dice dio…ed allora soffriamo.
Cmq il bel carcere in Francia lo fanno mentre in Italia NON è previsto questo reato…le Lega Nord (lontana da me idea di difenderli) aveva proposto una legge in questo senso per proibire e condannare la mutilazione genitale alle bimbe.
DucaLamberti74
Come sarebbe a dire che non è reato ? Non serve una legge specifica: un genitore non può impunemente tagliare un dito, cavare un occhio o mutilare in qualsiasi altra maniera il figlio!
@Leonardo:
NON esiste il reato specifico (come in altri paesi) di mutilazione genitale ma di lesioni.
diciamo che e cavi un occhio ad un bimbo è una lesione aggravata mentre una circoncisione oppure una eccisione o infibulazione…è un reato ma non si inquadra in una lesione aggravata.
INVECE DOVREBBE ESSERCI UN REATO BEN SPECIFICO PER QUESTA PORKATA multietnica e multiculturale… TUTTO QUI !!!
Immaginati se un caso del genere venisse visto in tribunale da un giudice “democratico” e pronto al dialogo interculturale…
Bisogna inquadrare il topos etnico della coppia e comprendere che di fatto non vi è una lesione biologica di danno rilevante che possa compromettere la fisiologia della bimba. Inoltre nell’ambito del suo luogo di origine tale pratica è diffusa e rappresenta un rito di iniziazione e accettazione nella comunità..pertanto concedo tutte le attenuanti del caso ed in base ai seguenti articoli di legge condanno i coniugi aziz baferiuzubuz e hamira jubukluzuzuz al pagamento di 1046,78 EUR in carta bollata da pagarsi alla cancelleria del tribunale.
BASTA CON QUESTE PORKATE…E’ UNA ROBA ODIOSA !!!!
Forse ho preso troppo a cuore il discorso ma il sesso è gioia di vivere e l’idea che questo venga negato ad una persona mi disgusta e mi riempie di odio.
Mi piacerebbe andare in giro per il pianeta e tagliare le palle (con un bel coltello infettato di tetano e ruggine) a tutti i barbitti che infibulano le bimbe ma NON è possibile.
ALMENO SIA CHE QUESTE PORKATE barbittose da barbuti multiculturali e multietnici NON siano fatte negli stati dell’Unione Europea.
DucaLamberti74
DucaLamberti74
Secondo me le escissioni sono lesioni aggravate, non concordi ?
Leonardo,
l’articolo originario dice che non sono stati i medici, ma un parente. Tant’è vero che in realtà la coppia non è stata condannata per violenza, ma per complicità alla violenza.
Purtroppo, non vedo traccia di questo “ascendente”, il/la quale comunque, potrebbe anche essere un medico vero e proprio.
Perfino in Italia, a certi medici si presenta il dilemma: si vedono arrivare queste richieste, da parte di certi genitori, che presentano una bambina. Che fare? Rifiutarsi e rimandare indietro tutti, con la quasi certezza che poi l’infibulazione gliela faccia lo zio in casa, con tutti i gravissimi rischi e atroci dolori connessi, oppure effettuare l’operazione in condizioni certe di igiene e anestesia?
Non credo affatto che sia una situazione condannabile in linea di principio. Infatti, questa sentenza, se non altro ha il merito di creare una specie di precedente contro questa mentalità genitoriale incline al sopruso. Secondo me, invece del reato di “violenza volontaria” qui si dovrebbe parlare di “lesioni”, ma comunque ben venga una condanna.
Tra l’altro, credo che il Corano non richieda affatto l’infibulazione delle bambine.
Il corano NON parla di infibulazione alle bambine…anche se probabilmente se maometto barbitto sapeva di queste pratiche forse le avrebbe incluse.
La soluzione al dilemma per un medico è semplice:
I genitori NON sono degni di essere considerati tali…gli si espropriano i bimbi e si mettono in istituto…dopo a 18anni se vorranno rivedranno i genitori e diranno loro cosa pensano di questo bel rito multiculturale multietnico.
Su queste cose …. tolleranza ZERO.
DucaLamberti74
Io se sapessi che un genitore è seriamente intenzionato a mutilare o maltrattare il figlio chiamerei carabinieri e servizi sociali.
I testi sacri dell’ Islam sono 3 :
– Il Corano ossia il Verbo fatto Libro
– La Sunna, cioè quello che disse Mohametto
– Gli Hadith ossia i raconti su quello che fece, disse o non disse Mahometto
Ci sono 2 o 3 hadith che si riferiscono all’eccisione .
Sono delle raccomandazioni in merito . Mahometto personalmente non ha preso decisione sull’ argomento ma come si dice, chi tace consente ….
E evidente che sono pratiche anteriore all’ apparizione dell’ Islam ma che in certi posti sono stati integrati come d’altronde fanno tutte le religioni
@Gerard:
commento goliardico per NON incavolarmi…
Maometto non si è pronunciato ma con molta probabilità avrà detto:
L’Islam dovrà essere una religione multiculturale e multietnica e laddove nel corano io non abbia scritto in modo palese un divieto allora allah aqbarr barbittabuum dall’alto del cielo non mi ha suggerito nulla e quindi si può fare..
Eh bravo il maometto barbitto e barbuto che di fronte alla mutiliazione genitale di una donna non ha detto nulla….perchè del resto è una società multietnica e multiculturale…
DucaLamberti74
E la radiazione, naturalmente!
Sempre ammesso che si tratti di veri medici.
“la sentenza ha tenuto conto della “situazione della famiglia nella sua globalità””
la famiglia in questo caso non puà essere considerata nella sua globalità perchè da una parte stanno le vittime dall’altra gli aguzzini. una sentenza su un caso di questo tipo dovrebbe tutelare il diritto dei figli di non subire violenze anzichè preoccuparsi di giustificare i genitori
Ottimo commento.
Concordo in tutto e per tutto
INFIBULAZIONE CIRCONCISIONE devono essere debellate dalla società civile; liberare ragazzi e ragazze da pratiche inaccettabili è un dovere per tutti noi.
Se lasciamo passare questi fatti avalliamo la sottomissione ad ogni sopruso voluto dalle religioni
E terribile è stato ascoltare il servizio sulla deposizione di una figlia, che non voleva confessare per paura di vedere i genitori in galera…
Forse perchè è orgagliosa dei suoi genitori.
Come ne sono orgogliosi la maggior parte dei figli violentati dai genitori.
Del resto spesso tale ammirazione non si estende forse anche ai violentatori senza nessun legame parentale ?
Vedi preti pedofili,tanto per fare un esempio banalissimo.
Non credo sia una sorta di sindrome di Stoccolma.
Vuoi dire che e’ orgogliosa dei suoi genitori perche’ le hanno tagliato (inutilmente) un pezzo di carne condannandola a soffrire per tutta la vita?
@Enrico
“Non credo sia una sorta di sindrome di Stoccolma.”
Infatti si tratta di PAURA,pura e semplice,una paura durata anni e anni,tale da portare all’abiezione piu’ totale.
E nel caso dei preti pedofili tale paura puo’ benissimo diventare un efficace mezzo di condizionamento per reclutare nuovi adepti alla carriera ecclesiastica,adepti che da adulti saranno efficenti “reclutatori” allo stesso modo.
Una vera “catena di S Antonio” in piena regola,in funzione da secoli,non vi pare ?
E nel caso delle figlie di cui sopra,alla paura si aggiunge la consapevolezza di essere incapaci di affrontare la vita senza i genitori,per ovvi motivi:mancanza di mezzi e scarsa maturita provocata da educazione repressiva.
no probabilmente ritiene che i genitori vogliono prepararla cosi alla vita adulta.
per te MUTILARE una persona è prepararla alla vita adulta? tu sei malato, enrico. magari anche io, secondo te, posso farmi un giretto al parco e tagliare i lobi alle orecchie ai bambini? tanto li sto solo “preparando alla vita adulta”…..
“Dal canto loro la madre e il padre – che è stato un murabit, un dotto islamico – si sono scusati per aver imposto l’escissione alle figlie.”
E ovviamente solo una maligna prevenzione puo’ spingere qualcuno a dubitare della sincerita di questo pentimento.(Espresso ovviamente davanti a corte e giuria PRIMA che decidessero su verdetto e pena)
anche renzo bossi si è pentito di aver rubato agli italiani migliaia di euro!! Che sia vero?
@Diego
Diego,non fare domande sciocche.
Ovvio che si e’ pentito.Di non aver rubato molto di piu’ quando ne aveva la possibilita,dato che ora il tempo delle vacche grasse e’ finito.
Tanto anche in quel caso le conseguenze per lui sarebbero le stesse.
Vale a dire niente.
( E perche dovrebbe avere un trattamento diverso da migliaia di altri ?La legge non e’ forse uguale per tutti ?)
si arriva all’assurdo che si possono circoncidere ed infibulare gli esseri umani per motivi religiosi ma non si può tagliare la coda ad un cane, stabilendo così che un animale ha più diritto di un uomo a non subire mutilazioni per motivi non medici.
Non è un assurdo. Gli animali vanno tutelati. Il cane non ha più diritti di un uomo, ha i propri diritti. L’infibulazione è un assurdo perchè toglie i diritti dell’integrità del proprio corpo.
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea:
Dignità
Articolo 3 – Diritto all’integrità della persona
1. Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.
“@Ducalamberti74
Come (non)diceva Einstein,”Tutto e’ relativo”.
Paragonato a quanto si legge in questo altro articolo da te linkato poco tempo fa, (e che riporto per coloro ai quali fosse sfuggito)
http://www.cestim.it/argomenti/37visti_dagli_altri/manifesto/islam-sunna-antropologa.htm
quanto proposto da quel medico e’ il distillato del piu’ puro buonsenso.
Mi piace in particolare quel :
“Chi ci permette di negare questa realtà se non l’arroganza di una civiltà che si sente superiore?”
Della serie :sputa pubblicamente nel piatto dove mangi e tanti ti applaudiranno.
Tanto lo troverai sempre pulito.(Quest’ultimo dettaglio ovviamente e’ valido soltanto
per le democrazie occidentali,nel caso qualcuno non lo avesse notato)”
E infatti nell’articolo da te linkato la Rossana Rossanda, notissima “comunista”, seppur pensionata e disillusa, critica in modo inequivocabile la posizione dell ‘antropologa “relativista”.
Vallo a spiegare al paninaro! 🙂
Nell’articolo le posizione dell’ antropologa sembra basarsi sulla politica del “danno minore” , come fa anche il ginecologo somalo.
Si tratta già di una posizione discutibile, che ricorda quella dei “laici adulti”, i quali, invece di sostenere il diritto all’aborto senza “se” e senza “ma”, lo considerano un doloroso rimedio alla piaga dell’aborto clandestino, fornendo un vantaggio dialettico ai cattolici ( “un omicidio è un omicidio”-strillano- e dal loro punto di vista hanno ragione).
Poi c’è l’affondo multiculturalista :
“Chi ci permette di negare questa realtà se non l’arroganza di una civiltà che si sente superiore?”
Se ammettiamo il principio insito in questa domanda retorica , anche i costumi più ripugnanti della tradizione maomettana o induista vanno accettati in nome del relativismo culturale.
Una cosa è l’Antropologia, un’altra la politica.
D’altra parte bisogna però farsi questa domanda: lo stato è disposto ad assumersi l’onere organizzativo, economico, ideologico , giuridico, di contrastare questi fenomeni con decisione?
Perchè, se non è disposto, allora posizioni come quelle dell’antropologa “relativista”, da me avversate, hanno un senso.
Per essere più chiari: una ragazza pakistana che rompesse con il suo ambiente avrebbe bisogno di un concreto e permanente sostegno sia psicologico che materiale.
Ciò, sia chiaro, non si può ridurre ad ospitarla per un po’ in una casa famiglia.
Altrimenti va a finire come per Gertrude, la monaca di Monza : in teoria poteva rifiutare la monacazione, ma le conseguenze sarebbero state peggiori della monacazione stessa.
Si tratta di un investimento di risorse gravoso , anche se in prospettiva di molto vantaggioso.
Temo che gli stati post-moderni e post-democratici dell’occidente , che pensano solo a distruggere lo stato sociale e i diritti dei lavoratori, non siano al momento interessati a investimenti siffatti.
@mistergey – vol. II:
LA infibulazione va rifiutata senza se e senza ma. FINE DEL DISCORSO.
Il discorso fatto da tale antropologa è di puro relativismo culturale mascherato da buonsenso per giustificare e NON dare una netta condanna a tali usanze barbare.
Ed in ogni caso NON risponde mai nessuno alla mia domanda:
Ditemi quando e se un esponenete della sinistra italiota (fornero, agnolotto, bertinotto, nicchi vendolo e similari) abbia condannato queste usanze barbare e per nulla in linea con evoluzione del pensiero umano.
Dato che NON puoi negare questa mia tesi cerchi di dipingermi in modo falso e riveli a tutti la natura del comunismo…c’è un pensiero unico anche contro la realtà oggettiva dei fatti.
Puoi continuare ascrivere kili e kili di post ma sono tutte chiacchere e falce e martello 🙂 🙂 🙂
RIPETO. Trovami un qualche articolo di giornale, dichiarazione o similare dove esponenti di sinistra vedi elenco sopra) condannano queste usanze barbare ed allora io smetterò con questo discorso.
DucaLamberti74
Ottimo messaggio quello veicolato dalla foto, soprattutto grazie ai dettagli come per esempio l’asterisco…Perchè penso che sia proprio in quella nota, la riflessione da dover fare in senso generale, sulle pratiche che vengono imposte agli individui indifesi ed incapaci di intendere e volere, come i bambini.
Se come associazione siamo giustamente contrari al battesimo, che viene imposto ai figli quando ancora sono incapaci di fare le loro libere scelte, in quanto non ancora in possesso di uno spirito critico che porti ad un giudizio obbiettivo, non mi capacito di come non si possa essere decisamente contrari a circoncisioni, infibulazioni ed escisioni.
Se si considera quanto possa essere difficile rimuovere il condizionamento religioso derivante da un battesimo, che segna anche un percorso inevitabile per una gran parte della vita dell’individuo, tantopiù si dovrebbe considerare che da pratiche come circoncisioni ed escissioni, non si torna più indietro.
Insomma, siamo decisamente contro la pratica del battesimo, dal quale comunque con il tempo e con la razionalità possiamo sviluppare gli anticorpi, e non saremmo altrettanto decisamente contrari a mutilazioni e marchiaggi fisici di tipo religioso-culturale, irreversibili?
Coerenza vuole la mia contrarietà all’imposizione di tali pratiche tutte…Sia a quella mentale, che a quella fisica.
Mi è anche capitato di conoscere mussulmani che , in confidenza, mi hanno detto che farebbero di tutto per poter ricuperare questo pezzo di pelle che è stata tolto loro senza il loro consenso….
Come Paul Manoni scrisse con grande eloquenza:
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Insomma, siamo decisamente contro la pratica del battesimo, dal quale comunque con il tempo e con la razionalità possiamo sviluppare gli anticorpi, e non saremmo altrettanto decisamente contrari a mutilazioni e marchiaggi fisici di tipo religioso-culturale, irreversibili?
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ECCO bene io in quanto socio UAAR dico che bisogna essere decisamente contrari a questa porkata dell’infibulazione a maggior ragione se si è contrari al battesimo (che NON lascia segni sul corpo).
Il pensiero di Paul Manoni è in linea al 100% con il mio.
Invece una certa parte politica (i sinistroidi italioti) NON ha mai espresso un pensiero deciso di netta opposizione come questo manifesto dell’UAAR.
E questo nonostante il background culturale e storico includa anche il femminismo ed i diritti per le donne.
NON esiste nessuna giustificazione multiculturale, multietnica, antropologica di orientamento ad un dialogo interculturale o similare su questo discorso. E’ una barbaria e va condannata SENZA SE E SENZA MA.
DucaLamberti74
Lamberti.
Tu dici che solo una parte politica -la sinistra- non si batte per condannare le mutilazioni genitali.
Tolto che la politica si fa con le leggi e non con le condanne morali, io ricordo solo la Bonino nei ’90 e la Carfagna nel 2008 come ministro delle pari opportunità (dunque nel ruolo istituzionale preposto e non come forza politica) ha avviato una campagna contro questa barbarie.
Non ricordo altre prese di posizioni nette di forze politiche in quanto tali…anche da parte leghista e di altri partiti che criticano fortemente l’immigrazione non ricordo prese di posizione anti-mutilazione come cavallo di battaglia principale nel loro anti-multiculturalismo.
A te -lo chiedo per curiosità e per capire mglio, visto che non lo so non avendo mai seguito molto il problema- risultano invece prese di posizioni nette e decise di forze politiche o di loro esponenti principali concentrate sul tema?
Almeno così, analizzando il quadro generale, si capiscono meglio le lacune di una forza, ovvero se sono solo sue o sono inscirivibili in un lassismo generale in merito.
Peraltro bisognerebbe vedere se e quanto i giornalisti hanno fatto domande specifiche in merito ai vari candidati delle forze politiche, visto che purtroppo questo non è un tema caldo per nessuna delle principali forze poliche dunque è più facile che su temi non caldi i politici si esprimano solo ove interrogati, sempre ribadendo che compito dei politici non è più di tanto la presa di posizione etica quanto la ricerca di buone leggi.
Un’altra osservazione sull’aborto.
Tu dici che se il padre vuol tenere il bambino e vuol pagare le donne dovrebbero tenerlo.
Non ti pare che, visto che il disagio di una gravidanza non voluta e i rischi per la salute che un parto sempre comporta toccano alla donna (soldi o non soldi dell’uomo), se si è pro choiche si debba dedurre che l’ultima parola spetta alla donna sempre e comunque, visto che è quella su cui pesa il carico della gravidanza?
Una nota su Marx e la rivoluzione vicina nella tua polemica con Mistergrey…Marx ha scritto molto e ha spesso cambiato idea o rivisto alcune idee, come deve fare ogni pensatore davanti ad eventi storici che mettono in discussione l’ideologia; il Marx dei Grundrisse che vede la crisi del capitalismo nella sostituzione completa della macchina all’operaio (anzichè nella caduta del saggio di profitto enello squilibrio tra domanda ed offerta in ottica di sovrapproduzione come è nel Marx classico che si studia a scuola) sembra immaginarla non troppo imminente.
Lamberti.
Ho un commento in mod; speriamo che esca prima della chiusura del thread.
@Batrakos:
Anche io ne avevo pubblicato un altro (alla fine del post).
Più che altro per mistergrey e soci. 🙂 🙂 🙂
Spero di leggere il tuo dato che il dialogo (anche tra persone con diverse idee) arricchisce se fatto in modo intelligente e citando dati di fatto oggettivi; altrimenti è una dittatura (comunista, nazista..è lo stesso) dove c’è un pensiero unico e tutti ballano, marciano, cantano felici e contenti.
DucaLamberti74
@ Paul Manoni
Straquoto
Un mohel taglia 1/3 del pene a un bambino durante la circoncisione.
http://www.algemeiner.com/2012/04/18/mohel-cuts-off-a-third-of-babys-penis-during-circumcision/
” … Tale lettura deve, però, fare necessariamente i conti con il significato simbolico e religioso che la circoncisione rituale può assumere all’interno di determinate comunità, come ad esempio quella ebraica, ove rappresenta una cerimonia religiosa di benvenuto ai neonati maschi.
In tali casi, la circoncisione rituale non sarà in contrasto con il nostro ordinamento e la componente religiosa sovrasterà, a ben guardare, non soltanto quella medica, ma anche quella penale. ”
http://www.penalecontemporaneo.it/area/3-/26-/-/1349-la_circoncisione_maschile_cd__rituale_non_integra_____se_eseguita_per_motivi_culturali_che_determinano_l___ignoranza_inevitabile_della_legge_penale_____il_reato_di_esercizio_abusivo_della_professione_medica/
La religione sopra la professione medica e sopra il diritto penale. Mi arrendo.
Circoncisione: complicanze e riflessioni
http://www.my-personaltrainer.it/benessere/circoncisione-complicanze.html
Conosco casi di genitori ebrei che hanno vietato ai figli di farsi un tatuaggio.
genitori ebrei che hanno circonciso i figlio? Lo chiedo perche’ (per fortuna) ci sono anche ebrei che si oppongono a tale pratica: http://www.jewsagainstcircumcision.org/
Meno male !
A parte, questa cosa l’ho sentita dire anche a tantissimi ebrei che ho conosciuto:
” Jews are some of the smartest people in the world. We are 1/3rd of 1% of the population, yet we hold 33% of Nobel prizes. ”
Da questa cosa si attaccano tutti gli snobbisti ed è una delle cose che vogliono far credere ai loro figli sin da piccoli. Si credono intelligenti per eredità genetica. Poveracci.
Per quanto riguarda la mutilazioni genitali sia maschili che femminili i genitori e chi pratica la mutilazione dovrebbero beccarsi delle belle condanne per lesioni aggravate da futili motivi e crudeltà.
Assurdo che su un minore non si possano fare piercing o tatuaggi, mentre mutilazioni permanenti potenzialmente invalidanti (nel caso delle MGF diciamo pure sempre) siano accettate.