In Gran Bretagna, il sostegno aperto del premier conservatore David Cameron al matrimonio gay potrebbe rovinare i rapporti privilegiati tra i tories e la Chiesa anglicana. Dopo che la comunità anglicana si è già spaccata proprio sul tema, infine con le annunciate dimissioni del primate Rowan Williams. La riforma incontra la netta opposizione delle varie confessioni religiose, tanto che la Chiesa cattolica ha invocato una ‘santa alleanza‘ tra le varie fedi. Ma a far da contraltare alla massiccia mobilitazione delle gerarchie religiose, arriva il sostegno al progetto del governo di diverse associazioni di base, di ispirazione anglicana ed evangelica.
In Inghilterra il rapporto stretto tra Stato e Chiesa nazionale, che vede ad esempio la regina capo del clero anglicano, potrebbe saltare anche per la questione dei matrimoni omosessuali. E con questo anche i privilegi di cui gode la Chiesa inglese: come la quota di seggi nella Camera dei Lord, tra l’altro contestata proprio dalla British Humanist Association.
La Chiesa anglicana sostiene che ridefinire il matrimonio per ammettere quello omosessuale, nel caso ad esempio la controversia venisse portata in sede europea, potrebbe obbligarla a celebrare queste unioni tra gay. Le associazioni omosessuali, dal canto loro definiscono queste preoccupazioni “allarmistiche“. Comunque la confessione anglicana è tuttora de facto una Chiesa di stato, regolata anche da norme civili. Ciò renderebbe evidente quindi la necessità, per un’affermazione della laicità e per una reale separazione tra sfera civile e religiosa in Gran Bretagna, di un formale ‘divorzio’ tra Stato e Chiesa.
Speriamo! Un altro merito del movimento gay!
“La Chiesa anglicana sostiene che ridefinire il matrimonio per ammettere quello omosessuale, nel caso ad esempio la controversia venisse portata in sede europea, potrebbe obbligarla a celebrare queste unioni tra gay”
E’ chiaro che se si dà al matrimonio religioso l’equiparazione legale con quello civile, allora è necessario che le religioni si adeguino alle leggi dello Stato che disciplinano questa istituzione. Ma la soluzione in realtà è semplice: si approva la legge che permette i matrimoni omosessuali e nel contempo si elimina qualsiasi valenza legale al rito religioso. A questo punto nessuno potrebbe obbligare la chiesa anglicana a celebrare matrimoni “non desiderati”. Semplice, no? 😉
Merito relativo dato che li fara’ inghiottire dal cattolicesimo, temporaenamente, comunque perche’ stanno per essere tutti fagocitati dall’islam. Per le religioni e’ come per la legge di Graham sulle monete (La moneta cattiva scaccia quella buona), e la religione peggiore scalza la meno peggio.
Matrimoni gay, lo spot inglese.:
http://www.youtube.com/watch?v=1PX9gB8mlPM
bene, due piccioni con una fava!! Chissà se si potrebbe fare anche in italia?
Fanno i vittimisti, per mantenere i privilegi, potere e soldi sarebbero disposti a riscrivere la bibbia dall’inizio e sposare le suore fra loro.
Perchè si continua a chiamarli “matrimoni omosessuali” ? I matrimoni non hanno sesso, sono le persone che possono essere eterosessuali o omosessuali.
Bisognerebbe dire invece “abolizione della discriminazione sessuale nell’istituto del matrimonio”.
In tre, con l’animale, con cugine e con fratelli!
Non vorrai creare barriere mentali?
Tu sei malato! Guarda che stiamo parlando di matrimonio fra persone normali.
Con mia cugina ci siamo fatti più di un pensiero ma non vedo perchè dovrei sposarla. Non vedo perche dovrei creare barriere mentali.
@gemini
Non t’avevo già detto di piantarla con l’Hate Speech? Ricominci?!
Per gemini.
Se vuoi sposarti con tua cugina o tuo fratello e se loro sono d’accordo fallo (se non puoi lotta per i tuoi diritti).
Ma l’animale lascialo stare, poveretto.
Non vedo che ci sia di male in un matrimonio a tre.
A parte questo, è evidente che la fallacia logica preferita da gemini è il pendio scivoloso. A quando lo straw man, Gemini?
gemini, animale più, animale meno…
“In Inghilterra il rapporto stretto tra Stato e Chiesa nazionale, che vede ad esempio la regina capo del clero anglicano, potrebbe saltare anche per la questione dei matrimoni omosessuali. E con questo anche i privilegi di cui gode la Chiesa inglese”
Una volta che la chiesa anglicana si renderà conto che su questo tema non riuscirà a spuntarla e che ostinandosi di fatto rischierebbe di perdere i suoi privilegi, state tranquilli che accetterà pure i matrimoni omosessuali, per poi asserire che è grazie alla chiesa se i diritti degli omosessuali sono stati accettati negli ordinamenti statali.
il primate Rowan Williams…. quello che considerava irrinunciabile introdurre la Sharia nel diritto britannico? Era ora che si dimettesse!
Per mantenere i privilegi celebreranno anche matrimoni poliginici, smettano di piangere, fanno pena.
La Chiesa mette come scusa il diritto del bambino di avere un padre e una madre (e non almeno uno di cada uno) per imporre la famiglia “tradizionale” ma in realtà nelle famiglie poliandriche e poliginiche questo requisito esiste, eppure vengono anche discriminate. Non sanno più cosa inventarsi, lascino stare le persone e si dedichino all’apicoltura, in questo ambito la famiglia è ben definita.
Il matrimonio ha una funzione fondante: costituire una famiglia ..
Che senso ha quello gay, che scopo s?ociale?
Perche’ due sessanteni possono sposarsi quando non c’e’ nessuna possibilita’ che mettano la mondo un figlio?
Perche’ a una donna che ha subito un’ isterectomia dovrebbe poersi sposare?
Il poter procreare non e’ e non e’ mai stato un prerequisito per potersi sposare e nemmeno per fare figli? Le risulta che senza un certificato di matrimonio timbrato non si possa procreare? Magari cosi le 15-16 enni inglesi che si fanno mettere incinta per poi essere mantenute dallo stato sociale non esisterebbero!
Si ma loro hanno avuto la possibilità di procreare, essendo appartenuti a due sfere sessuali differenti.
Il matrimonio omosessuale è un eccezione inutile, poiché esso non rientra nei diritti sociali naturali e fondamentali di una Società.
Ciò è dannoso per le famiglie che si verranno disconosciute de facto,con meno incentivi e meno fondo oltre che produrre un eccezionalità giuridica spaventosa, discrimando altre “unioni” min riconosciute dal sentire pubblico.
Tu non sei il “sentire pubblico”: tu fai parte di una rumorosa minoranza che protegge i preti pediofili e contemporaneamente ostacola la vita delle persone normali.
Non ha ovviamente risposto.
Se l’utilita’ sociale e’ fare figli perche una donna che in menopausa si puo´sposare? Risponda a questo! E inoltre se solo il fatto di procreare genere il diritto di sposarsi si dovrebbe verificare sempre la fertilita’ della coppia.
Inoltre l’utilita’ sociale del matrimonio non si esplica sicuramente solo nel procreare.
Dannoso? l’Olanda e´il paese che ha il matrimonio gay da piu tempo non li vedo nella rotta per perdizione l’Italia e’ messa molto peggio.
Inoltre sempre sui figli: sa vero che nella cattolicissima italia il 25% dei bambini nati nel 2010 e´nato da coppie nonsposate: vede non serve il matrimonio per sfornare marmocchi
Perché non allarghiamo il matrimonio a 3 o a 4 o a 5 ecc…
Come diceva il buon Montanelli…
Oppure legalizziamo gli incesti ei rapporti con gli animali…
@gemini
Senti, ti ho (meglio: abbiamo) sopportato per molto, quando ignoravi a bella posta le risposte, quando continuavi a produrre nonostante le obiezioni dichiarazioni contraddittorie e illogiche. Puoi almeno fare lo sforzo di non cadere nell’Hate Speech: http://www.fallacielogiche.it/index.php?option=com_content&task=view&id=72&Itemid=84
… se ti riesce?
Devi rispondere nel merito…
Ti rispondo io ma e´l’ultima volta:
Il matrimonio ha 3 prevede un rapporto asimmetrico in cui 1 dei componenti ha piu’ diritti rispetto agli altri ecco perche’ non e’ giusto!
ma tanto a te non interessa nulla hai il discorsetto scritto e vai avanti
Saluti!
@gelmini: il matrimonio è costituito da 2 persone.
Se tu con conosci la differenza tra le persone e le betie è perchè hai avuto delle gran brutte esperienze.
Non conta l’amore forse? È una inaccettabile discriminazione disessista o monogama! Pari diritti!
Certo che conta l’amore! Se due persone si amano devono potersi sposare, senza dover rendere conto a te o ai pagliacci in tonaca nera.
@gemini
Sempre avanti per fallacie, eh?
http://www.fallacielogiche.it/index.php?option=com_content&task=view&id=25&Itemid=39
Tu poni l’accento sulla naturalità della famiglia, sullo scopo procrativo. Bene. Allora, preti e suore che scelgono la castità sono contro natura e la scelta religiosa non è una gustificazione. Sarei curioso di sapere cosa pensi di un uomo una donna che si sposano senza però voler avere figli. Il matrimonio varrebbe lo stesso, per te? Io dico di si. A te non da fastidio che due uomini o due donne non possano procreare. da fastidio che siano due uomini e due donne, punto. Quanto ai tuoi timori, portami dei dati per giustificarli. Fino ad allora, altra fallacia:
http://www.fallacielogiche.it/index.php?option=com_content&task=view&id=48&Itemid=62
@gemini
Basta con questa storia della naturalità. Se la dobbiamo mettere solo sul piano procreativo, preti e sacerdoti che scelgono la castità, sono contro natura. Due persone che si sposano e decidono di non avere figli come le vedi? Non possono farlo? O possono per il semplice motivo che possono potenzilmante procreare?
Quanto ai timori, non hai dati per provarli.
Ohhh… bene Gemini. Rispondimi (e cerca di rispondermi REALMENTE, non come tuo solito)
In quali modi (elenco puntato, grazie) l’approvazione del diritto del matrimonio per le persone omosessuali va a danneggiare le coppie eterosessuali già sposate, in procinto di sposarsi o, più semplicemente, future?
Voglio vedere se hai una vera risposta. Sappi che saresti il primo.
Credo costituire una famiglia.
Gemini,
1) non è affatto vero che la funzione fondante del matrimonio sia costituire una famiglia. Infatti, per formare una famiglia, due persone potrebbero benissimo non sposarsi.
2) il matrimonio gay, esattamente come quello etero, è un contratto tra due persone. Ergo, ha una precisa funzione sociale come tutti i contratti.
1) attento stai dicendo che due persone che convivono da anni e che non hanno figli non sono una famiglia! Invece lo sono e come e se vogliono devono potersi sposare!
2) il matrimonio e’ affatto come tutti i contratti: i contratti sono liberi accordi tra le parti , il contratto matrimoniale non e´affatto libero i contraenti hanno il diritto di sottoscriverlo o meno ma non ha nno il diritto di cambiarne il contenuto (a parte decidere la comunione o la separazione dei benei) . Ora qualche deficiente mi dira’ che sono omofobo e contro il matrimonio per i gay…
No, simone. Dico solo che il fatto che il contratto abbia termini vincolanti, non implica niente. Un contratto che, come tale, effettua una distinzione per sesso, è, di per se, discriminante (e credo, quindi, illegale).
@ gemini
Il matrimonio gay ha lo scopo di regolamentare diritti e doveri di due persone (dello stesso sesso) che decidono di vivere insieme. Mi sembra una funzione sociale di tutto rispetto.
Senza contare che anche due persone dello stesso sesso possono avere figli, grazie alla fecondazione assistita, all’adozione, oppure allevando figli avuti da precedenti unioni etero.
Ad ogni modo che il matrimonio abbia sempre e soltanto lo scopo di avere figli non è vero.
Ma si può che in UK è addirittura un leader conservatore ad essere favorevole ai matrimoni anche per le persone omosessuali e in Italia, i partiti riformisti non sono riusciti a trovare un accordo neppure su delle unioni civili?!
Per non parlare del fatto che, in Svezia, la vescova luterana di Stoccolma – legalmente unita a un’altra religiosa – è mille volte più avanti di Nicki Vendola, al punto di dedicare una predica alla necessità morale di contrastare l’omofobia.
Questi sono i giusti estremi del confronto per rendersi contro dello scontro fra pianeti che abbiamo davanti.
E dire che, Euro o non Euro, Svezia e Italia dovrebbero teoricamente far parte dello stesso consesso – quell’Unione europea che, se mai sarà anche politica e non più BCE-diretta, dovrà per forza esserlo su basi diverse da quelle vaticane. Non a caso, i pretoni nostrani vedono questa prospettiva come il pepe negli occhi.
I latrati della Chiesa cattolica E di quella anglicana sul tema sono solo scenate isteriche, SFARLOCCATE dall’esempio danese.
Proprio oggi in Danimarca è possibile contrarre matrimoni gay religiosi. Le confessioni che NON vogliono farlo possono rifiutarsi senza nessun problema. Al limite, sarà un problema per i loro fedeli. Se lo tengano.
La soluzione è semplice: SEPARARE AUTENTICAMENTE Chiesa e Stato. Il che vuol dire abolire gli effetti civili automatici del matrimonio religioso, secondo il “Libera Chiesa in libero Stato”, principio sempre valido da 200 anni a questa parte.
Invece, l’unico principio che la Chiesa riconosce è “Libera Chiesa in asservito Stato”. E l’hanno dimostrato con la storiaccia dello IOR e di Gotti Tedeschi. Vogliono farsi i cavoli loro a casa degli altri in tutto e per tutto, salvo far valere la “sovranità” quando sono pescati con le mani nella marmellata.
Di cosa hanno paura, poi, di una CEDU che si è già dimostrata clericalmente orientata, con la illogica sentenza pro-crocifisso nei luoghi pubblici?
Osservazione per “gemini” che venerdì 15 giugno 2012 alle 15:19 risponde:
“Il matrimonio omosessuale è un eccezione inutile, poiché esso non rientra nei diritti sociali naturali e fondamentali di una Società.”
I diritti “naturali” sono un concetto nella spiritualità del cattolicesimo, che i cattolici fanno benissimo a perseguire nella propria vita, ma non dovrebbero impore agli altri mediante organi amministrativi degli stati.
Le istituzioni civili non possono distinguere fra matrimoni “naturali” e matrimoni “non naturali” senza buttare nel cestino la libertà di religione e l’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, altrimenti torniamo indietro nel temp di 150-200 anni quando i cattolici portavano via i figli ai protestanti perché i loro matrimoni non erano abbastanza “naturali”.
Per Simone che sabato 16 giugno 2012 alle 7:49 risponde:
“… il diritto di sottoscriverlo o meno ma non hanno il diritto di cambiarne il contenuto (a parte decidere la comunione o la separazione dei beni) …”
Andrebbe un po’ più discusso in dettaglio, si corre il rischio che uno stato cattolico, agendo su istruzioni del papa, imponga anche alle minoranze religiose non cattoliche (anche eterosessuali) di contrarre un matrimonio “naturale”.
Secondo me chi appartiene a minoranze dovrebbe potere registrare patti matrimoniali presso un notaio per chiamarsi fuori da alcune impostazioni che non siano le loro.
Se l’Italia fosse uno stato civile e “civile” di questo non se ne sentirebbe il bisogno, ma trattandosi di uno stato appendice del Vaticano, a volte bisognerebbe potere cambiare il contenuto del contratto di matrimonio.
In realtà, secondo me, i governi italiani si trovano in mezzo al guado, vogliono tenere un piede nell’Unione europea, e quindi devono isottoscrivere gli impegni di libera circolazione delle persone e del loro stato civile contratto in ogni paese dell’Unione europea, e poi vorrebbero anche che in Italia continui a comandare il papa, e quindi non gli piace che siano validi in Italia i matrimoni “poco cattolici”.
Ora i matrimoni fra omosessuali sono visibilmente “poco cattolici” e quindi l’Italia viola il trattato di libera circolazione e non li registra in Italia.
Quello che mi sembra interessante è il motivo con cui l’Italia non li registra: che siano contro il suo “ordine pubblico”.
Ora a guardare bene, anche i matrimoni eterosessuali contratti in paesi protestanti sono contro l'”ordine pubblico” del Vaticano, e quindi visto che l’Italia agisce sotto dettatura del Vaticano, dovrebbero essere anche contro l'”ordine pubblico” italiano.
Ma in questo caso, per non creare un’onda troppo grande, l’Italia molto astutamente fa finta di non vedere il problema, e registra i matrimoni eterosessuali contratti in paesi non cattolici dell’Unione europea senza leggere le clausole scritte in caratteri minuscoli e in altre lingue in fondo alla pagina.
Se un paese vuole stare decentemente nell’Unione europea deve accettare che siano validi “di diritto” i cambiamenti di stato civile contratti i qualsiasi paese membro dell’Unione europea, altrimenti la libera corcolazione elle persone e gli obblighi di non discriminazione vanno a farsi benedire.
Hai una concezione fuorviante di spiritualità.
Comunque il problema non è solo per i Cattolici, ma anche per tutti gruppi religiosi (atei compresi) che ricercano gli elementi umani di comunità.
La Società naturale è formata dall’accoppiamento di un uomo e di una donna. In questo modo l’Uomo ha creato società sempre più complesse
fino ad arrivare alla nostra, quella
italiana.
Porre sullo stesso piano l’unione tra
due persone dello stesso sesso con
la cellula fondamentale di ogni Società, è fuorviante.
La concezione di famiglia proposta è pura politica.
Le concezioni politiche non dovrebbero interessare dibattiti così importanti e fondamentali della natura sociale e umana.
Curioso che blateri di natura sociale umana e poi ne neghi un aspetto: non pretenderai mica la botte piena e la moglie ubriaca, eh?
🙄
Ma la società si sviluppa con la prole! Lo vuoi capire che non esiste la famiglia gay ..
.Ciò per il semplice fatto che esistono vari orientamenti sessuali, con variegabili e altrettanti unioni.
L’unica società e famiglia è quella eterosessuale.
Peraltro non hai recepito il messaggio:
http://www.fallacielogiche.it/index.php?option=com_content&task=view&id=25&Itemid=39
O fai lo gnorri… di nuovo… al tuo solito?
@gemini
Ma la società si sviluppa con la prole!
Qualcuno sta impedendo alle coppie etero di figliare così come alle coppie gay di fare lo stesso?
Lo vuoi capire che non esiste la famiglia gay
Continua pure ad assolutizzare il tuo punto di vista ignorando le risposte, su: non fai che farmi più sca**are. E ti assicuro che so essere molto più crudo.
Non che mi tocchi personalmente (mi piacciono le femmine se proprio vuoi saperlo) ma detesto:
l’ignoranza
la malafede
la vanagloria
Indovina detti questi dettagli perché mi sto arrabbiando…
Si chiama riconoscimento giuridico.
Perché dovrei riconoscere un unione che non è fondamentale per la Società?
Possono continuare lo stesso a vivere, a fare sesso e ad amarsi.
@gemini
Perché dovrei riconoscere un unione che non è fondamentale per la Società?
E chi lo decide che non è fondamentale? Tu? Ma per favore.
Fatto sta che hai ignorato la risposta:
“Qualcuno sta impedendo alle coppie etero di figliare così come alle coppie gay di fare lo stesso?”
Al tuo solito, direi…
Lo dice la Storia, la sociologia e l’anatomia umana! Fondamentale poiché è la cellula primaria, senza di essa non ci sarebbe lo sviluppo sociale.
Il permissivismo legislativo è una cattiva pratica, poiché si pongono elementi così dissimili sullo stesso piano…
@gemini
Lo dice la Storia
Per i Romani era indifferente l’orientamento sessuale delle persone, idem per i Cinesi e i Giapponesi: poi non so, se in base alla storia vuoi tornare al greco-persiano concubinato…
la sociologia
Non mi risulta: ma tu fa’ il nome della tua fonte, su.
e l’anatomia umana!
Be’, sino a prova contraria nella parte inferiore del corpo abbiam comunque due “sfiati”, e visto che a quanto pare per te basta che una cosa sia per dover essere vorrai mica negare di poterli usare entrambi… a qualcun altro per di più?
Inoltre vedo che hai tarpato la psicologia: cos’è? Paura di sbattere il muso contro qualche muo?
Fondamentale poiché è la cellula primaria, senza di essa non ci sarebbe lo sviluppo sociale.
Ti ho detto milioni di volte che ripetere una cosa non la rende vera: soprattutto se intendi una cosa in modo idiosincratico!
Il permissivismo legislativo è una cattiva pratica, poiché si pongono elementi così dissimili sullo stesso piano…
Continui a non capire le obiezioni vero? Perché ti è già stato controbattuto molte volte che secondo questo metro anche i matrimoni fra eterossesuali sterili sarebbero nulli mentre gli omosessuali fertili possono comunque figliare con qualcun altro.
Ma tu fa pure finta di tutto: ignora ignora ché la figuraccia la fai tu.
La storia intendo la costruzione sociale basata su unione tra un uomo e una donna, che è perdurata e perdurerà.
La vagina e il pene hanno una funzione ben precisa riconosciuta da tutti.
Lo Stato deve riconoscere come tale solo il soggetto che si presta a quella funzione : figliare, quindi la famiglia.
Le altre unioni sono superflue ai fini della società.
@gemini
La prima è una petizione di principio, un ragionamento circolare, e quindi non merita nemmeno una risposta.
La seconda frase ignora la mia risposta: mi risulta che di sfiati ce ne abbiamo minimo due, uno di davanti e uno retro. Non mi par difficile.
Non mi risulta che lo Stato Italiano abbia questa definizione nella sua Costituzione.
Indi per cui l’ultima frase rimane un slogan.
Sai produrre argomenti? No: non altri argomenti, proprio argomenti. Perché questi NON lo erano,
Infatti l’Unione Europea è vista dai Paesi più cialtroni e clericali solo come un banchetto da cui prendere a piene mani solo le pietanze che piacciono.
Quelle sgradite al palato dei preti e dei loro reggicoda politici – abituati a caviale e champagne, pagato dai cittadini gonzi – rimangono sul tavolo.
Su queste questioni è tempo che la Corte Europea si pronunci, facendo applicare i Trattati e sancendo chiaro e tondo che le monarchie assolute teocratiche non possono dare ordini alle democrazie parlamentari. Ogni riferimento alla mantenuta di Roma è puramente intenzionale.
@Gemini
io e mio marito non vogliamo nè abbiamo mai desiderato figli. Siamo stati sempre attentissimi nella contraccezione, mai un incidente, e se capitasse l’incidente opteremmo per l’interruzione di gravidanza.
Questo ci rende una non famiglia ai tuoi occhi? sarei proprio curiosa.
La sua è una famiglia poiché c’è sempre l’eventualità di procreazione.
Quindi anche i single sono una famiglia, perché sono sposi in potenza. E anche i feti sono una famiglia, perché sono single in potenza. E anche una cellula è una famiglia, perché è un organismo pluricellulare in potenza, che è un feto in potenza.
Ah, potenza delle potenzialità.
Non sono accoppiati i single o non hanno prestato giuramento.