(di Ninni Perchiazzi. Fonte: la Gazzetta del Mezzogiorno)
Cremazione, a Bari adesso è possibile. Per il riposo eterno, anche nel capoluogo, dopo la legge approvata dal parlamento nel 2001, entro un paio di mesi al più tardi, ci sarà l’opportunità di scegliere se stare sotto terra, in un loculo oppure essere ospitati all’interno di un’urna. L’assessorato al Patrimonio nei giorni scorsi ha effettuato l’aggiudicazione provvisoria per il servizio di cremazione: questo avrà il carattere della sperimentalità per due anni, prima di entrare definitivamente a regime. […] La struttura consta di impianti tecnologici per la cremazione, una camera mortuaria, una cappella, un settore per i loculi ed anche uno per gli uffici. L’idea di ridursi in… cenere dopo la morte è abbastanza diffusa a Bari ed in Puglia. Lo testimonia il numero abbastanza cospicuo di iscritti al registro delle prenotazioni di altre città dotate di impianti per la cremazione come Salerno, Perugia e San Benedetto del Tronto. La scorsa amministrazione comunale (con delibera di giunta approvata nello scorso marzo) aveva stabilito anche i prezzi sulla base di tariffe imposte dalla legge. La tariffa per la cremazione di un cadavere è di 396 euro (più Iva) a cui si deve aggiungere l’importo da versare all’impresa che espleta il servizio. […]