Mentre l’Europa e il mondo riconoscono che il maggior problema di sicurezza pubblica è rappresentato dagli immigrati musulmani e dai loro figli e nipoti, i quali anche dopo due generazioni mettono a ferro fuoco e tritolo le città, in Italia questi che governano adesso senza maggioranza e senza consenso hanno avuto l’idea del tutto malvagia ed egoistica di prepararsi un pacco di voti a spese della nazione e della sua sicurezza.
Prodi e i suoi hanno deciso in Consiglio dei ministri di concedere la piena cittadinanza a chi abbia risieduto in Italia per almeno cinque anni. Tanto per chiarire: nella Germania della Grosse Koalition lo Stato ha deciso di sottoporre a prove durissime chi vuol lavorare in Germania, dovendo dimostrare di conoscere perfettamente la lingua tedesca, di conoscere e condividere le leggi e la Costituzione. La Francia, dopo aver avuto Parigi devastata da giovani francesi figli di immigrati, perfettamente integrati, istruiti nelle scuole, spesso ricchi e per nulla mossi da questioni sociali ma soltanto dall’odio per l’Occidente, sta stringendo i freni sui suoi sei milioni di cittadini di origine algerina, marocchina e tunisina. L’Inghilterra la cui capitale è stata bombardata da musulmani arabi nati e cresciuti sotto le insegne della Regina, ha deciso di affrontare drasticamente la questione e in modo simile stanno agendo l’Olanda e persino la Svezia le cui città minori sono di fatto sotto un regime di occupazione islamica. […] Se nessuno li ferma, questi entro un anno mettono in campo altro che emigrati italiani in Argentina, altro che i figli degli italiani negli Stati Uniti: questi metteranno in campo una rappresentanza soffocante di integralismo islamico che ci minaccerà, espellerà dalle scuole qualsiasi traccia di cristianesimo ed ebraismo, imporrà lo studio del Corano in cui il Profeta, come si può leggere, non offriva l’altra guancia ma l’altra spada, l’altro coltello. […]
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