Nessun dogma, il progetto editoriale dell’Uaar, torna al Salone Internazionale del Libro di Torino che si svolge da oggi a lunedì 20 maggio al Lingotto Fiere, dopo la fruttuosa esperienza dell’anno scorso nella sezione Incubatore.
Lo slogan della casa editrice è «Libri per menti libere». Lo scopo dell’iniziativa editoriale è contribuire alla diffusione del pensiero laico e non religioso: ulteriore salto di qualità per l’associazione, che ha già all’attivo una biblioteca, una rivista, un seguitissimo sito internet e che organizza quasi quotidianamente eventi culturali in tutta Italia.
Il catalogo affianca alla traduzione di classici inediti in Italia anche opere che vogliono affrontare tematiche scottanti con un impertinente approccio laico-razionalista. Tra le proposte, si segnalano La necessità dell’ateismo di Percy B. Shelley e I figli illegittimi di Darwin, volume sull’eugenetica scritto da Angelo Abbondandolo.
Ma ci sono anche delle novità: il dettagliato libro-inchiesta dell’associazione dal titolo I costi della Chiesa, il quarto e ultimo volume dell’opera di Fritz Mauthner L’ateismo e la sua storia in Occidente, la ristampa del fumetto Quasi quasi mi sbattezzo di Alessandro Lise e Alberto Talami pubblicata in collaborazione tra Nessun dogma e Becco Giallo.
I libri di Nessun Dogma sono distribuiti nelle librerie di tutta Italia da NdA; I costi della Chiesa e il quarto volume de L’ateismo e la sua storia in Occidente saranno disponibili a breve sia nelle librerie sia nel nostro shop.
Lo stand al Salone del Libro è il D60, nel padiglione 1, vicino all’Agorà. Allo stand sono presenti alcuni attivisti del circolo Uaar di Torino e oggi tra gli altri c’è anche il segretario nazionale dell’associazione, Raffaele Carcano. Potrete ricevere informazioni sulle tante attività e campagne della nostra associazione, nonché sostenerla direttamente. È anche a disposizione la rivista L’Ateo, i gadget e altro materiale dell’Uaar. Vi aspettiamo!
L’associazione
Attenzione che potrebbe passare Florenskij. Se avete qualche sospetto e volete scoprirlo fate un tasto di plastica con scritto “Rispondi” e chiedetegli di schiacciarlo. Se non riesce è assolutamente lui.
Mah, uno che contestava l’UAAR è passato ieri. Non avevamo nessun tasto a portata di mano da fargli premere, ma avrebbe potuto essere lui.
Poi è passato Sgarbi, chioma al vento. Non credo però, confrontando i due stili, che sia lui. Comunque, non si è fermato…
Ad ogni modo, come l’anno scorso, la maggioranza delle persone che si fermano sono sinceramente interessate e i contestatori sono veramente pochi.
Sgarbi si sarebbe fermato se avesse trovato uno specchio gigante nel vostro stand e non per l’effetto ‘mosca’.
Nel nostro shop vi siete dimenticati di inserire il libro “I costi della Chiesa”: al momento non vi è traccia. http://www.uaar.it/shop/catalogo/libri
Come indicato nell’articolo quello e il vol. 4 di Mauthner sono freschi di stampa e per ora solo in vendita al Salone. Nei prossimi giorni anche nello shop.
I costi della Chiesa ( fatti i conti l’Italia ci guadagna sempre )
«Libri per menti libere». ( evidentemente chi non la pensa come voi ha la mente occupata !!! )
La necessità dell’ateismo ( perché questo puo’ avere la pretesa di essere “necessario” e la religione no ? Ah, dimenticavo, voi siete sempre superiori !!! Pardon !)
Questi sono alcuni dei vostri dogmi, ai quali non rinunciate nemmeno con dati inoppugnabili alla mano. Altre che nessun dogma e razionalità !!!
Questo post è sconsacrato, nessuno abbia l’ardire di metterci piede!
Il premio Nobel per l’economia non manca un colpo. In ogni caso, scopriamo che l’esistenza di costi della chiesa è un dogma. Dunque accettare l’evidenza è un dogma. Vabbe’, ce ne si può fare una ragione.
Noi pensiamo quello che ci pare, voi pensare quello che vi viene imposto. Il punto non è essere fedeli o no, ma essere gerarchizzati o no. E voi lo siete.
L’ateismo non è necessario, l’insensatezza dei monoteismi sì. Il “dogma” è del genere (a-b)(a+b) = a^2-b^2. C’è chi non capisce, ma per chi capisce c’è poco da obiettare.
@giuseppe
Ma a scrivere sempre le solite boiate non ti fanno male le dita?
Userà Ctrl-C e Ctrl-V… 😉 🙁
😀
gmd85 risponde:
giovedì 16 maggio 2013 alle 19:20
@giuseppe
Ma a scrivere sempre le solite boiate non ti fanno male le dita?
Ma non capisci quanto sei ridicolo ed insignificante nel ripetere la stessa cosa ad ogni mio intervento ? E’ come se prendessi sempre lo spunto da me per dire che esisti. Mi fai un pochino di pena, perché si capisce che dove vivi nessuno ti prende in considerazione.
@giuseppe
Tesoro, sicuro di non essere tu quelle che ha carenza di considerazione? Da quanto tempo passi qui si direbbe proprio. Con gli ad personam non vai mica avanti eh. Sbaglio o avevi detto che non avresti risposto ai miei commenti? Sei pure incoerente.
Tra l’altro, quella delle dita è la prima volta che la scrivo 😆
Ritenta, peppì.
“I costi della Chiesa ( fatti i conti l’Italia ci guadagna sempre )”
Ah, se lo dici tu.
“«Libri per menti libere». ( evidentemente chi non la pensa come voi ha la mente occupata !!! )”
Detto da chi preferisce evidentemente libri che pubblicizzano la Verità.
“La necessità dell’ateismo ( perché questo puo’ avere la pretesa di essere “necessario” e la religione no ? Ah, dimenticavo, voi siete sempre superiori !!! Pardon !)”
Prenditela con Percy Shelley.
Il problema di Giuseppe e di tanti altri come lui è che non è capace di immaginare che esista gente che non crede all’ esistenza di alcun dio.
No Felix Giuseppe non è capace di essere rispettoso delle altrui idee.
Senti chi parla di rispetto ! Non fai altro che offendere anche per un intervento pacato e per niente provocatorio; E’ proprio vero che all’arroganza non c’é limite.
@giuseppe
Pacato e per niente provocatorio? Ma prendi per il c.ulo? 😆
GRANDI ! 🙂
Eccola, ci mancava pure il suo commento.
Eccolo, ci mancava pure il tuo. Inutile come sempre. Cos’è? Ti irrita? Perché sei qui allora?
Il livore di Giuseppe mi fa venire in mente quel tale, un certo Cirillo vescovo di Alessandria, che fu il mandante (morale ?) dell’ assassinio di Ipazia e dell’ incendio della biblioteca di Alessandria e che (giustamente, secondo Agostino di Ippona) venne premiato con l’ aureola di santità.
Spiacente per lui, ma quei tempi sono finiti, salvo che non voglia farsi musulmano e trasferirsi fra i talebani.
Non credo sfigurerebbe.
Un grazie a Giuseppe per il tempo che ci dedica ,
nel suo oratorio non ha il consenso che ha su questo blog.
@ Gianluca
Nessun dogma..lo sostitirei con nessun preconcetto.
Caro gianluca ho letto la risposta che mi ha dato.
Evidentemente lei non ha compreso il modello proposto da S. Hawking.
Stephen Hawking afferma che in linea teorica l’universo potrebbe sorgere dal vuoto quantistico primordiale.
Postula questo stato come sempre esistito ( e se a lei non piace la parola eterno, la sostituisca come preferisce).
Il principio di logica che A non può essere causa di A non c’entra nulla con le sue elucubrazioni sull’esperimento della doppia fenditura (dualismo onda particella) o rispetto al principio di indeterminazione di Heisenberg.
Poichè l’universo non può generare se stesso dal nulla, e poichè non è eterno ma ha avuto un principio, l’ipotesi di Hawking è quella che io le ho descritto.
Questo stato di energia non nulla ( il vuoto quantistico primordiale), secondo questa ipotesi, deve esserci sempre stato ( usi lei il termine che meno la infastidisce per descrivere questa condizione) ed in questo stato si creano ed annichiliscono particelle.
@enrico
Veramente, Hawking insiste sulla teoria-M
ht tp://amedit.wordpress.com/2011/06/23/il-grande-disegno-l%E2%80%99universo-secondo-stephen-hawking/
h t tp://ww w.repubblica.it/scienze/2010/09/03/news/hawking_universo-6721699/
E se anche fosse che lo stato precedente fosse eterno, cosa vuoi dimostrare? Ne vuoi evincere un progetto, un fine? No, perché non ce ne sono, eh.
@ gmd85
Non mi pare che la discussione con Gianluca vertesse sul finalismo.
Il finalismo è un’ interpretazione della storia naturale e non può essere confutato o provato da un esperimento che ricada nel metodo scientifico.
Ho letto il primo degli articoli che mi ha proposto.
Le faccio cortesemente notare che non è vero che Hawking dimostri che l’universo può sorgere da niente, overo ni-ente.
Il vuoto quantistico è tutto meno che niente.
Quela di Hawking è un’opzione metafisica, niente di più o di meno di questo.
@enrico
Ah, già. Tu non sei causa di te stesso. Sei senza causa e sei sempre esistito? O sei una contingenza?
Vabbè.