Non si placano le polemiche contro le parole del papa su Islam e violenza. Anzi per il centrodestra sono l´occasione per attaccare il governo, “reo” secondo loro di non aver difeso il pontefice dalle proprie parole. Tutto il mondo mussulmano è in fermento per la vicenda. Lunedì l’Iran, per bocca di un portavoce del governo avevafatto sapere che le spiegazioni fornite domenica dal pontefice non erano sufficienti. Ora però la Repubblica islamica iraniana sposta l’attenzione innanzitutto sugli aspetti politici delle parole del papa anche in vista della grande offensiva diplomatica che l’Iran intende portare avanti nei prossimi giorni in sede dell’Onu in occasione nell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a cui partecipa il presidente Mahmud Ahmadinejad. Il presidente iraniano, a Caracas in visita ufficiale, ha così affermato di «rispettare il Papa e tutte le persone che si interessano alla pace e alla giustizia. Ho sentito da parte sua che le parole che aveva pronunciato sono state male interpretate». Poi Ahmadinejad ha aggiunto: «Una parte del governo Usa e alcuni Paesi europei affermano di essere cristiani, ma non lo sono, perché Cristo, come tutti i profeti di Dio, è stato il profeta della giustizia e della pace. Musulmani, cristiani ed ebrei e tutti coloro che credono nelle religioni, se sono veramente seguaci della religione, devono essere fautori della pace, della fratellanza e della tranquillità». […]
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