«Signor giudice, ci lasci solo dire una cosa: noi siamo i genitori. Siamo, e saremo sempre, il papà e la mamma della bambina». Alessandro Giusto al termine dell´udienza di ieri mattina ha chiesto di parlare in aula. Poche parole che quasi gli si sono strozzate in gola per l´emozione. Pallidissimo, si è poi stretto forte alla moglie, Chiara Bornacin. E ha atteso di conoscere il futuro di Maria, la piccola che chiama «figlia» e che non vuole perdere. La sentenza è stata però rinviata di qualche giorno: Luigi Rovelli, presidente della Corte d´Appello di Genova, sezione minori, si è riservato di decidere. Probabilmente convocherà le parti lunedì. Nel frattempo la bimba bielorussa resta nell´istituto religioso genovese dove è ospitata da mercoledì sera. «Non abbiamo nessuna fretta, Maria tornerà a casa con calma. Adesso sta bene, finalmente è in buone mani», garantisce l´ambasciatore Aleksei Skripko. Che pare non avere dubbi sulla prossima decisione del tribunale: Maria tornerà «senza condizioni». […] Dopo aver «liberato» Maria, i carabinieri hanno ricevuto l´ordine dalla Procura di Genova di indagare sul ruolo del parroco di Cogoleto, don Danilo Grillo, e di don Francis Darbellay, il priore del convento valdostano, in qualche modo coinvolti nella «sottrazione» della bimba: i due potrebbero presto finire sul registro degli indagati.
Il testo integrale dell’articolo di Massimo Calandri è stato pubblicato su “Repubblica”
Quando i preti fanno qualcosa di buono li indagano e poi li condannano, mentre se commettono gravi reati contro le persone o non vengono toccati per niente oppure vengono assolti o gli viene data una pena inesistente.
A chi paragonerò questa generazione di fessi ?
Essa è simile ad una muta di cani che si crede un branco di lupi; per vendicarsi di qualche testata danno addosso e sbranano una vecchia capra, senza accorgersi che da lontano sta arrivando un gagliardo toro che incornerà loro e quella. Chi ha orecchie per intendere intenda.
Intanto la povera bambina è stata rimpatriata con un’azione fulminea da far invidia a James Bond… from Italy to Russia without love, all’insaputa dei genitori affidatari che non hanno potuto nemmeno salutarla, roba da KGB che di umano non ha veramente nulla. Io continuo a non capire questo paradosso della legge e quindi della mente umana secondo il quale una bambina orfana finalmente trova due genitori e due nonne che le vogliono bene, una famiglia insomma di tutto rispetto, ma deve tornarsene in orfanotrofio perché un ambasciatore stile Danko, freddo come le nevi della Siberia, si spiezza in due ma non si piega. Un altro po’ è scoppiava un incidente diplomatico e tornavamo alla guerra fredda. Un signore intervistato in TV commentava dicendo che neppure il Papa si era fatto sentire e che in questo Paese hanno tutti i diritti gli embrioni e i terroristi, ma non ha alcun diritto una povera bambina di 10 anni. Effettivamente questo Papa che parla, parla, non riesce a tenere un solo giorno la bocca chiusa, non ha detto neppure mezza parola per quanto riguarda il caso di questa bambina. Mah!!
che storia triste. Invece di pensare a cosa vuole la bambina ci si lascia imbrigliare dai poteri forti. Alla bielorussia non importa un fico secco di quella creatura, per loro è solo una proprietà. Molti stati esteri trattano così i bambini senza famiglia che potrebbero essere adottati. Sono materiale umano da tenere a tutti i costi in patria, anche se vengono trattati come oggetti.
Il papa si occupa dei massimi sistemi, non certo della gente.. è ovvio!!!
Ragazzi, non e’ che la piccola “trova genitori” e tutti felici e4 contenti.
Ho affrontato il camino per la domanda di adozione, e ho capito che il male peggiore per un orfano e’ ricevere un secondo abbandono.
Per cui la coppia a cui si da’ in adozione un minore abbandonato deve essere solida.
Questa coppia ha gia’ violato il patto di affido. I egnitori affidatari non sono in alcuni modo genitori, non vedono farsi chiamare tali, non devono illudere se’ stessi e il minore, ne’ tantomeno rapirlo. Non e’ una cosa semplice… io e mia moglie non ci siamo sentiti affatto in grado di reggere una cosa del genere.
Ciao
Roberto Grendene
Concordo pienamente con Roberto ed apprezzo la lucidità di chi non si fa travolgere da onde emotive in gran parte create ad arte. Purtroppo il danno maggiore ricade ora sulla bambina, ma l’errore di base è della famiglia (per favore non dite “genitori”: anche il singolo può esserlo) affidataria.
Per chi volesse chiarirsi le idee su che cosa sia l’affido, consiglio le pagine molto ben fatte del sito del Ministero del Welfare: http://www.welfare.gov.it/EaChannel/MenuTematiche/Affidamento/GuidaAffido.htm#Affido
Da quanto mi pare di aver capito cercando di approfondire la questione (con difficoltà a causa dallo sciopero di molti siti giornalistici), pare che in questi casi le famiglie non siano nemmeno affidatarie, ma offrano solo ospitalità. Perciò l’atteggiamento dei coniugi liguri è stato ancora più incauto di quanto sarebbe stato da parte di una famiglia affidataria.
Mauro sapevano che era una cosa temporanea. Lo sapevano tutti. L’informazione ha barato solo per strappare lacrime a chi vedeva, leggeva, ascoltava. Chi ci ha rimesso è stata solo la bambina. Ora forse non si saprà più niente di lei. Che dopo indaghino anche i preti, pazienza. C’è stato troppo buonismo… anche i carabinieri erano troppo buoni (imamgini tg). Tutti buoni, ma tutti lo sapevano prima che era “temporanea” e che doveva rientrare a casa sua (orfanatrofio).
La bimba non si chiama Maria, come l’hanno ribattezzata i Giusto e i preti, ma Victoria, se non erro; già l’hanno convertita al cattolicesimo, a quanto pare, come il piccolo Mortara.
Non era in affido ma solo in vacanza. Quei due incoscienti non possono proclamarsi da soli genitori della bimba.
Siamo in uno stato di diritto e non in una republica delle banane vaticana dove un priore invita a disobbedire alle leggi dello stato.
Questa coppia ha sottratto un minore. Sono persone inaffidabili. Nessuno può pretendere di sostituirsi allo stato e fare “giustizia” da solo.
A meno di non voler ritornare ai tempi della clava
Sono d’accordissimo con Steve. Come sempre i mass media vogliono arrivare a colpire emotivamente le persone che…abboccano!
A quando una bella puntata con l’insetto di porta a porta ? naturalmente con relatoore l’avv.
delle cause perse carlo taormina.