Divampano le polemiche su quanto espresso dal vicepresidente dell’Unione dei Giuristi Cattolici Italiani, Giancarlo Cerrelli, nella puntata del 20 agosto scorso della trasmissione televisiva Unomattina Estate. Tema della puntata era ancora una volta la proposta di legge contro l’omofobia attualmente in discussione in Parlamento e naturalmente Cerrelli cercava di spiegare le ragioni della contrarietà dei cattolici in generale e sua in particolare. Le sue argomentazioni erano però quantomeno discutibili.
Per Cerrelli i motivi che hanno indotto l’American Psychiatric Association a eliminare più di vent’anni fa l’omosessualità dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, e l’Organizzazione Mondiale della Sanità a prendere atto che essere gay non è una malattia, non sarebbero di carattere scientifico. E cos’altro potrebbe esserci alla base delle decisioni dell’OMS, un’agenzia dell’ONU che si occupa della tutela della salute a livello internazionale? Cerrelli questo non l’ha specificato in trasmissione e non risulta che lo abbia fatto altrove, ma è nota la vulgata integralista secondo cui il depennamento sarebbe frutto delle pressioni ideologiche della potente lobby gay. Una tesi che ignora sistematicamente i pesantissimi bias noti da decenni negli studi presentati (e sconfessati) dai fautori dell’omosessualità come “malattia curabile”, anche recenti. In compenso ha detto chiaramente che l’omosessualità senz’altro è un “disagio esistenziale” e anche un “disordine nella propria vita”. Per proseguire poi dicendo che “bisogna recuperare i termini di ‘normalità’ e ‘natura’” (sic!) contro la “ideologia del gender” e, dulcis in fundo, accennando al fatto che “come si sa, vi sono anche delle terapie riparative”, affermazione quest’ultima che è stata immediatamente sfumata dai conduttori.
Pronta la reazione del presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, Giuseppe Luigi Palma, che a distanza di 3 giorni ha diramato un comunicato stampa per stigmatizzare le dichiarazioni di Cerrelli. Per Palma “è gravissimo che i detrattori della legge antiomofobia, ripropongano, tra le altre, l’idea che l’omosessualità sia una malattia da curare […] contraddicendo quanto da anni sostiene la comunità scientifica internazionale”. E presumiamo che dal punto di vista scientifico Palma abbia più titolo di Cerrelli, non foss’altro perché Cerrelli fa un mestiere diverso. Ma Palma non si limita alla considerazione scientifica, che pure ribadisce in altri punti del comunicato, bensì fa riferimento anche a problemi di ordine sociologico laddove sostiene che l’affermazione “che l’omosessualità possa essere curata […] è portatrice di un pericoloso sostegno al pregiudizio sociale ancora così fortemente radicato nella nostra società”. In altre parole, Cerrelli non ha solo espresso opinioni prive di qualsivoglia fondamento scientifico, ma ha indirettamente sostenuto quel pregiudizio nei confronti degli omosessuali che sta alla base delle manifestazioni omofobiche.
Ma ovviamente anche Cerrelli ha i suoi sostenitori — verrebbe da dire “i suoi santi in paradiso” — e tra questi vi è la redazione della rivista ciellina Tempi che in un articolo critica il comunicato dell’Ordine degli Psicologi definendolo un attacco verso un cittadino la cui unica colpa è quella di avere le sue idee sull’omosessualità e sulla proposta antiomofobia, all’insegna della collaudata strategia vittimistica per boicottare qualsiasi norma di quel tipo in nome della difesa della libertà di espressione. Immaginiamo che quindi l’attacco di Tempi nei confronti di Palma sia da considerare qualcosa di diverso, non inteso a dare “colpe” a nessuno né tanto meno a criticare idee altrui. Probabilmente si tratta di un buffetto amichevole, di un banale rimprovero per il fatto di aver manipolato strumentalmente le parole di Cerrelli, e infatti è proprio sui termini utilizzati che si concentra la redazione della rivista. In particolare ciò che viene rimproverato a Palma è l’aver insinuato che Cerrelli abbia definito “malattia” l’omosessualità, quando ascoltando la trasmissione è chiaro che quella parola effettivamente non è stata pronunciata: il presentatore gli ha chiesto esplicitamente se la considerasse tale, Cerrelli ha detto di “no” ma ha poi fatto delle precisazioni che di fatto hanno vanificato la negazione. Che la ritenga una malattia è abbastanza evidente, al di là delle circonlocuzioni logiche e del perbenismo ostentato in tv, visto che parla di “terapie” e usa termini come “normalità”, “natura”, “disagio” e “disordine”. Serve davvero aggiungere altro?
Dello stesso tenore il sito cattolico La nuova Bussola Quotidiana che apre il suo articolo in merito con l’espressione “i professionisti dell’anti-omofobia hanno finalmente gettato la maschera”, dove la maschera in questione altro non è che la tesi secondo cui la legge antiomofobia non si ponga contro la libertà d’espressione. Secondo l’interpretazione del sito, infatti, il dibattito in trasmissione ha dimostrato da un lato che “le aggressioni e le vere discriminazioni degli omosessuali oggi in Italia sono già punite”, e dall’altro che, al contrario, qualora la proposta diventasse legge l’espressione di semplici opinioni, come ad esempio dire che l’omosessualità è una malattia o che l’atto omosessuale è oggettivamente disordinato, sarebbero passibili di denuncia. In realtà i reati già punibili li ha elencati lo stesso Cerrelli nell’intervista rilasciata a Tempi, ed è abbastanza chiaro che non si tratta di reati discriminatori ma di ben altro tipo, ed è inoltre chiaro anche che, come abbiamo già scritto, sostenere che l’estensione della legge Mancino-Reale porterebbe alla codifica di un reato d’opinione contro l’omosessualità significherebbe sostenere che già adesso esistono reati d’opinione contro le religioni, visto che la legge in questione è nata per punire le discriminazioni razziali ed è già stata estesa alla tutela delle discriminazioni religiose.
Nulla di nuovo sotto il sole, quindi. I professionisti dell’anti-anti-omofobia, tanto per parafrasare la Bussola Quotidiana, continuano ad accusare chi è contro le loro opinioni di attentare alla libertà d’espressione, mentre nessuno dice lo stesso di loro, e usano quest’argomentazione palesemente infondata per sostenere la tesi che l’estensione della Mancino-Reale sarebbe liberticida tacendo sul fatto che già oggi applica la stessa tutela alle discriminazioni religiose.
La redazione
Come sempre i cattolici confondono la libertà di espressione con il divieto di smentire le cazzate che dicono.
Reiuky,
qui mi sei piaciuto!
E se va bene a me, buona camicia a tutti! 😆
Per non parlare del fatto che se critichi loro gridano alla cristianofobia. Eh, coerenza…
Come sempre gli atei raccontano le mezze verità, e solo quelle che piacciono a loro: per quale partito corre il signore legato al mondo gay?
poi: ma lo sapete come è stata rimossa l’omosessualità (con il sesso anale) dal DSM? per alzata di mano, il 58% erano favorevoli. Se questa è la vostra scienza, io sono Cleopatra…
Inoltre terapie di riparazione sono state già applicate a varie persone, alcune con successo altre no. Ma non capisco in nome di quale scienza un gay che vuole diventare etero non può provarci… mah
va bè dai, “Tempi” …. difendeva Farina, ne ospitava gli articoli ….
Tempi, del comunion-raccomandino Amicone, difensore indefesso dei valori accattolici che s’applicano a tutti… fuorché al suo padrone uveitico. Ah, la coerenza fuffolica, sempre commovente 😀
Anche la religiosità è un disturbo mentale da curare.
Prendiamo ad esempio Paolo Brosio che dice di vedere la Madonna. Secondo voi lui vede davvero una donna morta 2000 ani fa oppure ha solo delle allucinazioni?
Errore. Non una donna morta, ma una donna “assunta in cielo con il corpo e tutto” 2000 anni fa. L’ha stabilito un papa, quindi e’ certamente vero.
Ah si? E per parlare con questa donna assunta in celo ciome si fa?
Si comunica via e-mail o si chatta via facebook?
E se questa donna è in cielo ed un corpo fisico come mai non è soggetta alla forza di gravità e ricade in terra?
“L’ha stabilito un papa, quindi e’ certamente vero.”
Come no. Anche quando i Papi asserivano che il sole girava intorno alla terra, la cosa poi si è dimostrata essere assolutamente vera.
@ Massimo: neanche la luna cade a terra. Da cui si deduce che Maria è in orbita da 2000 anni.
@ Reiuky
“neanche la luna cade a terra. Da cui si deduce che Maria è in orbita da 2000 anni.”
Osservazione carina. Ma ti faccio notare che un corpo umano posto nel vuoto dello spazio cosmico esploderebbe. E quindi questa ipoetsi non regge.
Non sta scritto da nessuna parte che è ancora intera.
….O Massimo…
Scherzavo!
Ogni tanto bisognera’ pur ricordare ai cattolici quanto sono assurde le cose in cui credono, no?
@miscredenti:
Brucerete tra le fiamme dell’inferno…
dio ha preso la madonna il 15 di agosto e la ha portata VIVA in paradiso
Lo ha detto un papoccio nel 1950 e quindi è vero…la madonna ogni tanto torna giù a Medjugorie per i fine settimana…
Chissà come mai questa madonna non appare mai …non so a Stoccolma, Tokyo o Istanbul 🙂
DucaLamberti74
@Ducalamberti
“Chissà come mai questa madonna non appare mai …non so a Stoccolma, Tokyo o Istanbul ”
Lamberti,proprio non vedi le cose ovvie.
E’ stata ASSUNTA dal Padreterno,quindi e’ una sua dipendente,no ?
E come tale andra in trasferta secondo le direttive del Capo,che come sanno tutti sono misteriose.
Piu’ ovvio di cosi !
@Laverdure:
Evvero…non ci ho pensato 🙂
Grazie del prezioso chiarimento…e spero il padreterno supremo…perdoni di aver mai messo in dubbio il fatto che la madonna non appare ma ia Tokio, Stoccolma ed Istanbul…se è così ci saranno buone ragioni che noi poveri mortali non potremmo mai capire.
DucaLamberti74
Divampano le polemiche…ma cosa dire…
Il tizio in questione esprime quello che pensa ogni vile popolano italiota ed infatti lo fa da una delle trasmissioni principali della tv nazional-popolana dell’italietta degli italioti.
Nulla di nuovo dunque all’ombra del cupolone del vaticano ed il popolano italiota renziano del piddì_meno_elle all’ombra dell’ombrellone (con la vacanza pagata a rate per non essere di meno del suo vicino … anche lui italiota … dalla finanziaria prestit-pagaben-ararat) potrà pontificare contro il suo vicino italiota (anche lui del piddì_meno_elle ma più progressista) di ombrellone difensore invece dei diritti dei gay.
Più lontano un altro italiota popolano leghista (in casssa integrazione da oltre un anno e felice di esserlo eprchè finalmente non si perde più una trasmissione di movioloni e pallone) dice al vu cumprà…ma va’ a laurà barbun …ed infatti il vu’ cumprà tornerà in Marocco perchè c’è bisogno delle sue competenze di tecnico elettricista.
Il popolano leghista al mattino si è sentito confortato dal parere dell’esimio giurista cattolico che ha detto in termini aulici quello che lui pensa.
Tante polemiche…man ulla di nuovo in questa italietta degli italioti.
DucaLamberti74
P.S.: Io sono favorevole ai diritti ai gay…che si amino e facciano come vogliono e si sposino pure …ma per favore non rompano con questa storia dell’adozione dei bimbi.
P.P.S.S.: Una coppia di gay vuole avere dei figli…bene si trovi una coppia di lesbiche e poi via in Sapgna, Svizzera e/o altro paese (Turchia compresa) per fare la inseminazione e dare così ai bimbi che nasceranno…DUE PADRI e DUE MADRI.
“P.S.: Io sono favorevole ai diritti ai gay…che si amino e facciano come vogliono e si sposino pure …ma per favore non rompano con questa storia dell’adozione dei bimbi.”
Ma sì. Meglio negli orfanotrofi che in una famiglia che li vuole.
che brutto che deve essere, crescere con due persone che ti hanno davvero voluto e “programmato” e non che ti hanno (capita più spesso di quel che si creda) messo al mondo per caso, magari dicendoti pure che sei capitato per sbaglio e che se fosse stato possibile, adesso non staresti qui.
@Reikuy:
Ed ecco la solita comunistoidata sull’adozione ai gay…
Con termini capitalisti…lo sai che la “domanda” supera la “offerta” ?
Ci sono più coppie tradizionali che fanno domanda di un bimbo da adottare che non bimbi da adottare per cui, con tutto rispetto parlando, la priorità dovrebbe essere data a coppie tradizionali (principio di dare al bimbo una figura maternae paterna laddove possibile….troppo difficile da capire ? ).
Discorso diverso (e qui potresti avere ragione tu) se i bimbi stanno in orfanotrofio e le coppie che fanno domanda di adozione non ci sono.
L’esempio pratico che ho citato io risolve il problema…anzi i bimbi così nati hanno DUE MADRI e DUE PADRI …:-)
Invece questo dei gay che vogliono adottare i bimbi mi sembra proprio un simpatico capriccio comunistoide.
DucaLamberti74
Che poi (scusate se vado in OT) capita che chi non ne vuole se ne ritrova 3 tra i piedi e chi li vuole non ci riesce mai. non ho mai capito com’è sta storia.
il fatto che ci siano 900 coppie e 100 bambini (per dire) non implica che tutte le 900 coppie verranno ritenute idonee all’adozione o che tutte quelle adozioni andranno comunque a buon fine.
quindi è un problema molto relativo, quello dei numeri (a meno che nell’immaginario di qualcuno, valga il “chiedi e ti sarà dato”).
la figura paterna e la figura materna insieme non sono necessari e sufficienti per la crescita equilibrata di un bambino, per cui non si capisce per quale oscuro motivo si dovrebbe seguire questo principio.
e, fortunatamente, ci si basa su altri parametri per le adozioni (non “pene? c’è. vagina? c’è. andata! avanti i prossimi”).
personalmente non penso adotterei mai, per svariati motivi, ma non vedo perchè l’adozione debba essere preclusa alle coppie omosessuali (ma anche ai single, se è per questo. anche se ai single è aperta in diversi stati, e niente vieta a un single genitore adottivo di mettersi successivamente in coppia con una persona dello stesso sesso… o forse sei a conoscenza di tali divieti?) sulla base di ignoranza e pregiudizi.
@Kaworu:
Ma ci sei o ci fai …scusa ??
Il concetto che hai espresso tu è lo stesso…ahhh già forse dovevo includere l’aggettivo IDONEE nel discorso di “domanda ed offerta”.
E ripeto…io sono contrario (e credimi … almeno il 60% di popolazione la pensa come me) al fato che i bimbi possano essere adottati dai gay perchè è proprio un “capriccio” …ehhh noi siamo gay siamo uguali agli altri…
Certo, per quanto riguarda il matrimonio ed altre questioni (eredità, possibilità di decidere del partner in coma, ecc. ecc.) nei loro confronti si compie una ingiustiza…
Ma il bmbo(a) è una terza persona al di fuori della coppia.
Poi, se un domani gli orfanotrofi fossero pieni di bimbi/e da adottare e nessuna coppia vuole farlo…allora ne possiamo riparlare.
Ma che … devo farti una schema a blocchi .. per far capire un concetto di puro buonsenso… oppure si ragiona sempre e comunque per etichette ideologiche (io sono per l’arcobaleno…viva i gay devono poter adottare i bimbi perchè le famiglie tradizionali son oobroghesi)…Ebbastaaa per favore.
Saluti, DucaLamberti74
io sono tutto meno che comunista eppure sono favorevole alle adozioni ai gay. Non capisco quali siano le obiezioni.
@claudio285:
Ci mancherebbe…ognuno è libero di pensarla come si vuole.
Se ci fosse una costituzione seria sarebbero consentiti anche i referendum propositivi senza quorum (indovina un po’…quale forza politica insiste su questo punto… 🙂 ) e quindi le associazioni dei gay, dei soccial forum, dei centri multiclturali…e chi più ne ha più ne metta…raccolgono le 500.000 firme e si va al referendum.
Io voterei NO tu voteresti SI …si contano i voti.
Vince il SI, io DucaLamberti74 direi…vabbene…vediamo cosa succede ed accetterei quello che decide la maggioranza dei votanti…altre forze politiche invece organizzerebbero il corteo dei popolani difensori della fede cattocolica-italiota dell’italietta cristiana.
Vnce il NO, io DucaLamberti74 dire… ve lo avevo deto io cari amici comunistoidi…magari fra venti anni fareadottare i bimbi ai gay potrà essere necessario (causa poche coppie disponibili per adozione) …per il momento NO. Voi comunistoidi orgnizzereste un soccial forum dicendo che ha vinto il NO per colpa della società borghese e delle multinazionali imperialiste.
Viva la democrazia…quella vera, propositiva, fatta di leggi e fatti.
Ma si sa…sempre meglio mugugnare, lamentarsi, fare soccial forum, votare i partiti politici ialioti per tifo e passione emotivae e NON per progetti di ampio respiro ed azioni concrete.
DucaLamberti74
che a lui non garba, credo.
ah si, i comunisti.
come quelli russi.
@Kaworu
Con tutti questi comunisti che girano non mi sento più solo e io che pensavo fossimo rimasti in 5 in Italia. 😀
Allora…
1) certo, ogniuno è libero di pensarla come vuole. Ma la decisione su cose così delicate dovrebbe essere fatta sul pensiero di un ignorante* o su studi scientifici controllati e ricontrollati?
2) Il voler adottare è un capriccio? Interessante il tuo punto di vista. Per fortuna le persone che pensano ciò non sono ritenute idonee.
3) Non parlo di italia, ma di mondo. E mi risulta che gli orfanotrofi esistano e non siano strutture di passaggio per tenere i bambini il tempo materiale per assegnarli alla prima coppia idonea nella lunga lista. Anche fosse, come ha detto Kaw, non vedo per quale motivo le coppie omosessuali debbano essere considerate non idonee a prescindere (o, comunque, meno idonee delle coppie etero). Pregiudizi derivanti dall’ignoranza* a parte, ovviamente.
* = Ignorante nel senso che ignora, nel tuo caso, ignora studi scientifici
@Duca,
a parte il discorso sui referendum, sul quale non sono d’accordo, ma che lascerei stare perchè è ot. Io non riesco a percepire quali siano gli argomenti contro le adozioni ai gay che vadano oltre il semplice fastidio istintivo. Nessuno ne fa mai cenno. Perchè no?
@Reiuky:
@claudio285
Interessane questa cosa che debbano decidere gli esperti..
Ed allora con questo vostro criterio … il giurista cattolico del post originale è un esperto… e quindi i gay sono malati … oppure sono esperti solo quelli che dicono cose a voi gradite ?
Aprire l’adozione ai gay è un argomento delicato.
Bene, lo si sottoponga alla volontà popolare e state sicuri che vincerebbe il NO a tale iniziativa.
Altrimenti con questo criterio…solo gli “Esperti” potrebbero decidere e legiferare su materie di loro competenza.
E poi io mica ho detto che sono contrario…anzi:
01) Potrei essere favorevole se non ci sono coppie che vogliono adottare bambini.
02) Potrei essere favorevole se il bambino ha un’età matura per decidere (10 anni in su).
Sul punto 02) però chissà come mai sento che i bambini vorrebbero essere adottati solo da coppie classiche.
Coem vedete…io ragiono per principi giuridici (referendum propositivo, tutela del terzo soggetto che voi dimenticate sempre…il bambino).
Voi ragionate per emotività e passione da gay-pride… diritti uguali per tutti sempre e comunque.
Il “matrimonio” o unioni civili riguardano Tizio e Caio.
L’adozione riguarderebebro Tizio e Caio e Bimbo/a.
DucaLamberti74
ancora zero argomentazioni razionali al di là del fatto che ti ruga che una coppia omosessuale possa esser adeguata tanto quanto una coppia eterosessuale.
@Kaworu:
Mi dici dove ho detto che uan coppia omosessuale non potrebbe essere adeguata ?
Anzi…ho fatto presente N volte che ptorebbero esserci dei casi in cu ciò è possibile…ma come sempre:
ZERO ragionamenti di buon senso e orientati ad una forma mentis giuridica.
TANTI ragionamenti ideologicizzanti e orientati ad un altro mondo è possibile (nei nostri soccial forum) ma per carita nulla facciamo per cambiare l’esistente.
DucaLamberti74
mi sarò fatta distrarre da quel “il bambino deve avere una figura paterna e una materna” e dal “le coppie eterosessuali devono avere la priorità, poi semmai quelle omosessuali, se avanza”.
oltre che dai comunistoidi.
@Kaworu:
OK…bene…vedo che hai compreso due fondamentali lezioni di ducalambertismo:
#01) Si cambia opinione…importante è informarsi, confrontarsi ed anche scannarsi.
#02) Si deve cercare di ragionare in modo oggettivo.
DucaLamberti74
e perchè non applichi a te stesso queste regole? Oo
non ho capito se vale ancora il “devono esserci figura paterna e materna” e “i gay dopo gli etero”
@Kaworu:
O ma ci sei o ci fai …
L’adozionerigiuardsa un soggetto terzo (il bimbo)…
Discorso diverso il caso biologico (ci mancherebbe che l ostato intervenga nelle dinamiche della vita degli individui)…
Guarda se per quello ho avuto un pessimo genitore (il padre) ed una madre che non mi ha fatto mai mancare nulla ma purtroppo per lei viveva nel mondo della favole…
Io ho dovuto imparare da solo ad affrontare la vita…
Certo non sono stato orfano…ma dato che i miei genitori mi avevan oricnosciuto…che dire è diverso dal discorso dell’adozione.
E cmq non girare la minestra nel piatto … voi dite che i gay DEVONO poter daottare senza se e senza ma (e magari anche essere preferibili ialle coppie nomrali…del resto ci son ostudi psicologici che lo dicono 🙂 ) … ED IO RILANCIO…
Bene se i gay hanno tutta questa esigenza di avere figli…ci sono altri metodi 🙂
P.S.: Si però … basta adesso…sempre li a ridire le stesse cose … ho capito che c’è chi ti dia fasrtidio perchè è di sinistra ma non dice…evviva i gay senza se e senza ma … i gay devono poter adottare…e considero l’essere gay solo e soltanto un comportamento sessuale (ognungo il proprio corpo lo usa ocme vuole) alla stessa stregua di chi preferisce il gelato alla fragola anzichè quello al pistacchio…
VOI invece…titpico pensiero comunistoide…fate dei gay uan categoria spirituale…purtroppo quando fai le leggi non ragioni per categorie sprirituali ma per criteri di oggettività ed equità.
Poi che dirti…puoi anche convincere me a cambiare idea … se sei così brava vai a fare un dibattito alla biblioteca comunale di cavenago sul lambro (nonso se siste…ma ho reso la idea) e poi vediamo cosa ne pensi… comodo invece confrontarsi con l’associazione culturale amici dei gay e dell’arcobaleno … li pensate tutti allo stesso modo….concludete i ldibattito e ne siete soddisfatti..ma..
RISULTATI PRATICI = ZERO !!
DucaLamberti74
la tua onestà intellettuale è molto cattolica.
nessuno ha detto che i gay devono poter adottare “senza se e senza ma”.
semplicemente devono poter accedere all’adozione come tutti, con gli stessi criteri.
sicuramente ci sono altri metodi per avere figli anche per le coppie omosessuali, ma l’adozione non è aperta solo a chi ha problemi di fertilità. o a te risulta che tra gli etero possano adottare solo quelli che non possono avere figli in altro modo?
o stai sfoggiando semplicemente la tua ignoranza in materia di adozioni?
qui nessuno fa una categoria spirituale, sei tu che parti con dogmi non dimostrati (figura paterna e materna).
e rivoltare la frittata non ti viene neanche bene.
non stiamo parlando di discorsi come “la margherita è meglio della quattro stagioni”.
stiamo parlando di discorsi come “la terra gira attorno al sole/il sole gira attorno alla terra”.
per te si tratta di opinioni? davvero, straccia la tessera che è molto meglio…
@Kaworu:
In NATURA (dobbiamo fare un teorema matematico) un bimbo nascoe con PADRE e MADRE.
So benissimo che l’adozione NON è aperta solo a chi problemi di sterilità….sublimi infatti anche i commentidei tuoi soci:
Ermete che dice che io vorreicostringere gay e lesbiche ad un rapporot naturale (ho sempre parlato di soluzione clinica) e Sandra che dice che io voglia costringere due coppiea mettersi insieme per fini irporudttivi…
costringere scusa…
coppia A di donne vuole un bimbo.
coppia B di uomini vuole un bimbo.
Si mettono insieme e via andare…più pratico, genuino e sincero di così…ma si sa…è troppo anni ’70 (fa troppo comune da sesso libero ed ora il sesso è consumismo 🙂 ).
Mi spiace dite senza SE e senza MA … basta che una coppia gay soddisfi certi criteri …ed allora va bene può adottare…mi spiace ma fino a prova contraria la natura (e come dire … forse sesiamo esseri biologici un qualche cosa da questa la abbiamo presa)…ha previsto PADRE e MADRE.
Dato che adozione si basa sul principio giuridico di fare si che il bimbo/a trovi nella famiglia adottata le condizioni più normali possibili si deve DARE LA PREFERENZA a queste..alle coppie classiche.
Quando poi avremo al crisi delle adozioni (e dovrebbe avvenire presto secondo il vostro criterio cui questa società borghese tende ad essere troppo egoista) allora è giusto e ragionaevole dire…meglio che non rimangano in orfanotrofio…forse si possono trovare altre strade.
Ed in ogni caso tropp simpatico il paragone sulla fede cattolica:
Io consento delle aperture all’adozione ai gay (con certe condizioni ben delimitate) ed ho anche sollevato il discorso della discriminazione per età…
Tu invece…
I GAY devono poter adottare senza se e senza ma…
La tessera dell’UAAR me la tengo bene e non la straccio…dato che io provo un odio profondo per il vaticano.
DucaLamberti74
P.S.: Agli altri commenti non mi hai risposto…chissà come mai !!
Dai ora basta…vi saluto cari simpaticoni ed alla prossima 🙂
@Claudio 285
“Io non riesco a percepire quali siano gli argomenti contro le adozioni ai gay che vadano oltre il semplice fastidio istintivo.”
Ce n’e’ uno sul quale credo che tutti i presenti siano d’accordo,anche se ovviamente molti non lo riterranno decisivo.
Ed e’ semplicemente che dato che la societa in cui viviamo non e’ fatta tutta di santi (espressione molto diplomatica,vero ?),il fatto di avere genitori omo costituira spesso un grave handicap nelle relazioni sociali,a partire dall’infanzia fino alla maturita e oltre,per
gli individui in questione.
Pensate solo i bulli che infestano le scuole a tutti i livelli:
sarebbe una situazione paragonabile a quella di un ebreo dichiarato nella Germania nazista.
E per favore non venitemi a dire che tutto questo e’ in giusto e inaccettabile:mafia,camorra e parecchie altre cose lo sono altrettanto e anche di piu’,tanto per fare un esempio,ma credete che le cose miglioreranno radicalmente in futuro ?
avere un padre e una madre non è condizione necessaria e sufficiente per crescere in modo equilibrato o appena decente.
che la cosa piaccia o meno.
(tutti i preti pedofili hanno avuto un padre e una madre, se può interessare)
se poi il problema è il solito “ma poi gli altri bambini lo prenderebbero in giro!” sarebbe anche ora che questo padre e questa madre così indispensabili per la crescita equilibrata di un figlio si mettessero anche a fare i genitori, anziché i conigli, e insegnino ai propri figli il rispetto e le diversità.
non mi risulta che le adozioni internazionali siano state abolite perchè “poi gli altri bambini lo prendono in giro, gli dicono sporco ne gre tto” (o peggio).
*insegnassero
@Kaworu.
Certo che non è condizione sufficiente e necessaria…ma un bimbo dovrebbe “partire” in tale condizione se possibile.
DucaLamberti74
se non è necessaria né sufficiente, perché un bimbo dovrebbe partire in quella condizione, se possibile?
perché lo hai deciso tu, dato che non ti garba l’idea che due persone omosessuali possano essere comunque genitori adeguati?
un bambino dovrebbe anche partire desiderato per dire, e questa invece è dimostratamente una condizione “vantaggiosa”.
non tutti partono così, e non mi risulta che vengano esaminate le coppie eterosessuali per valutare se il figlio che la donna si porta sia effettivamente voluto o frutto del caso o del “i nostri genitori volevano il nipotino” o varie ed eventuali.
tanto per dire…
@Kaworu:
Ed allora diciamolo una buona volta…
Alle adozioni i gay devono avere la precedenza…anzi giuridicamente parlando lo stato deve impegnarsi per fare adottare un bimbo ad una famiglia gay…
Va bene te la giro così…
Ho tre coppie che vogliono adottare un bambino … parità di condizione (sono persone per bene, hanno un reddito sufficiente, saranno bravi genitori, ecc. ecc.)…c’è un problema:
coppia#A: sono uomo e donna
coppia#B: sono uomo e uomo
coppia#C: sono donna e donna
Senza offesa ma penso che se regnasse il buon senso il bimbo verrebbe dato i nadozione alla coppia#A appunto perchè:
Il bimbo avrebbe la figura PATERNA e MATERNA…
Va bene così il concetto ???
Invece fosse per i comunistoidi scommetto che darebbero la precedenza alla coppia #B (perchè gay è bello)…alla coppia #C i nseconda battuta (perchè le lesbiche è erotismo raffinato borghese) ed infine alla coppia #A (è una famiglia tradizionale patriarcale orientata a perpetuare la specie e quindi la società borghese)..
Se si ritrovasse il buonsenso…forse la sinistra riotterrebbe quel 10% che aveva a metà anni ’90…vabbè continuate così per fortuna che vuol ragionare veramente asnistra c’è il M5S 🙂
Saluti, DucaLamberti74
guarda che anche se lo riesprimi, il concetto resta errato.
mi spiace, tu evidentemente hai sofferto dell’assenza della figura di destra, dato che disprezzi i comunisti.
che chissà cosa c’entrano.
‘sto discorso del gioco delle tre carte lo hanno già fatto. se trovi tre coppie assolutamente identiche su tutti i parametri, ti pago una birra. sai, coi se e coi ma ci si pulisce il fondoschiena.
ah, e per l’adozione ai single cosa si fa? perchè è permessa anche questa, in molti stati. uno non resta single a vita…
Che cosa farei io in caso di parità su tutto (molto improbabile)?
Chiedo al bambino.
Non è in grado di esprimersi?
A chi ha fatto per primo la domanda.
Le domande sono contemporanee?
Si estrae a sorte.
vero, tra l’altro solitamente se il bambino è sufficientemente grandino (caso tutt’altro che raro), la sua opinione conta.
i frugoletti neonati son veramente pochi, di solito parliamo di ragazzini anche di 10 e più anni, spesso “incattiviti” da pessime esperienze familiari e affidi o adozioni falliti, a volte con traumi vari ed eventuali (sessuali e non) alle spalle…
non è che adottare un bambino sia ‘sta passeggiata di salute, quando uno si rende veramente conto di com’è.
(e io personalmente appunto sono conscia dei miei limiti e non adotterei anche se fosse possibile, preferirei farlo io un figlio, ma non vedo perchè ad altri debba esser negata la possibilità. che non è certezza eh, è possibilità. una coppia gay può esser ritenuta inidonea, così come una coppia etero. e viceversa)
@Francesco S:
@Kaworu
Mi piace questa del discorso…si estrae a sorte… meglio allora il giudice salomone della bibbia era più giuridicamente avanzato di te :-).
Si chiede al bambino…bene questa potrebbe essere una scelta giusta…se il bimbo ha appunto dieci anni…e come poi succederà (perchè penso che tutti i bimbi vogliano avere un padre ed una madre…poi che dire … magari a sedici anni frequenterà un liceo okkupato … e si pentirà della scelta e vorrà dei genitori gay…ma questo altro discorso 🙂 ).
Per cui…ci potrebbe anche stare che il bimbo possa decidere..ma solo a partire da uan certa età … dieci anni direi che va bene.
Io i comunisti mica li odio…non sopporto i comunistoidi (quelli pieni di soldi … che appunto fanno i comunisti…senza mai impegnarsi in prima persona con i loro mezzi economici per poter cambiare e migliorare le cose).
Come detto altre volte nel 1996 ho votato rifondazione comunista (chissà come mai…i nquel periodo aveva il 10% ? 🙂 ) e nel 2003 e 2005 ho votato SI ai due unici eferendum di sinistra vera…
Ora invece continuate così con queste…appunto comunistoidate…tra cui insistere a spada tratta sul discorso dell’adoazione ai gay.
Come vedete dal discorso / confronto nascono e cambiano le opinioni … io ragiono per principi giuridici ed in effetti a questo non ci avevo pensato (a partire da uan certa età…il bimbo può scegliere da chi farsi adottare)…voi invece ragionate per gay-pride ed arcoblaeni ch sventolano…diritti ai gay…che devono poter adottaree i bimbi…dimenticando che esiste appunto un terzo soggetto esterno alla coppia gay…il possibile bimbo da adottatare (è questo il grave errore che fate).
Il bimbo deve poter scegliere la coppia…che io sappia (appunto perchè il numero di coppie che vuole adottare è inferiore al numero di bimbi) di solito al bimbo viene presentata quando va bene una coppia…allora secondo questo vostro discorso che il bimbo possa scegliere..lui deve conoscere anche più di una coppia etero (così come più di una coppia gay)…oppure ci deve essere obbligo di legge che il bimbo devva scegliere solo tra due coppie di futuri genitori…di cui una necessariamente gay ?
Come vedete..da un punto di vista di principi giuridici base…è un discorso molto debole questo che continuate a sostenere mettendolo nle pacchetto completo bandiera arcobaleno: w i gay belli e simpatici…o TUTTO o niente..senza se e senza ma…diritti civili ed adozioni (all inclusive … no ai compromessi).
DucaLamberti74
P.S.: Mi raccomando continuate così …e poi non lamentatevi che rimanete solo in cinque …forse il mondo cambia e bisogna adattarsi.
@Kaworu:
Se sei single…a maggior ragione vale il discorso che ho fatto per le coppie gay.
DucaLamberti74
Un bambino sceglierà sicuramente una coppia etero? E chi lo dice? Ah, la tua ignoranza (vedi sopra).
Dimmi, quanti bambini hai adottato per parlare con cotanta cognizione di causa? O parli ancora in base della tua ignoranza (rivedi sopra)
ok, sto discutendo con uno per cui se non la pensi allo stesso modo sei komunista e okkupavi il liceo.
direi che non c’è da sprecarci altro tempo, e mi spiace ma le tue paginate hanno comunque valore pari a zero, restano tuoi pregiudizi e capricci.
@Reikyu:
Tu invece…hai adottato decine di bambini epr decidere..
E come ho detto (visto che io ascolto vostri feedback) potrei essere favorevole al fatto che uan coppia gay adotti un bambino se questo decide per il SI (deve però avere una età sufficiente…appunto 10anni).
@Kaworu:
Perchè non la penso come voi…le mie risposte hanno valore zero (voi che mi rispondete…allora i vostri scritti valgono meno di zero 🙂 )..evvabbene continuate così e poi non lamentatevi se i comunisti sono diventati extra-parlamentari.
Se il mio ragionare in maniera oggettiva, con una mentalità giuridica è un capriccio … invece il vostro principio di imporre una legge che consenta ai gay di adottare i bimbi … mi sembra appunto un capriccio infantile il vostro … io invece mi confronto, scontro ed ho anche cambiato idea..vedi un po’ tu.
DucaLamberti74
non è questione di pensarla come noi o meno, è questione che sei tale e quale a un credente su ciò che ti fa comodo 🙂
tu hai la tua “bibbia” di credenze personali indimostrate e pregiudizievoli, noi dati e realtà.
se ti va bene così, bella per te.
@Kaworu:
Se dati e realtà sono studi psicologici (fatti bene e con accuratezza sia ben chiaro) specifici di CASI INDIVIDUALI e questi debbano diventare leggi quindi VALIDI PER TUTTI allora ottimo modus-operandi.
E cmq ripeto … io dico che sottoporre una casistica così importante a referendum popolare propositivo sarebbe una bella idea.
Vincono i SI ed allora si procede.
Vincono i NO ed allora nulla di fatto.
Ma sempre meglio ragionare nel mondo delle favole che NON cercare di pensare a risolvere i problemi.
DucaLamberti74
guarda che gli studi scientifici si fanno su campioni di popolazione con metodi statistici, e questo vale per qualsiasi cosa.
se non ti garba e preferisci pensare che siano “specifici casi individuali” da cui si trae una regola…
guarda, io fossi in te straccerei la tessera dell’uaar, dato che è evidente che è meglio un battesimo, per chi ragiona come te.
che poi la religione di per sé non ti piaccia, ok. il modo di pensare del cattolico medio ti calza invece a pennello.
non vedo perchè ignoranza e pregiudizi tuoi o di altri debbano pesare sulla vita delle persone.
per caso hanno fatto un referendum per dare pari diritti alla gente di colore?
@Kaworu:
Ecco il tipico modus pensandi comunistoide…O CON NOI o CONTRO DI NOI.
Ti ho detto che:
#01) NON avrei problemi se imiei figli fossero omosessuali.
#02) Ognungo è libero di vivere i lsesso come vuole senza problemi.
#03) Possono esserci dei casi in cui si possa aprire al adozione ai gay…
E tu mi paragaoni al cattolico medio…vabbene domani vado a messa a pregare la madonna incoronata.
Altro discorso simpatico è … hanno fatto il referendum per dare i lvoto alla gente di colore…che i osappia se uno è di colore e citadino italiano o della Unione Europea ha gl istessi diritti di chi ha la pelle bianca…ancora uan volta applichi la funzione trasformata comunistoide:
Siccome penso che i gay non possoano adottare senza se e senza ma
–>
Allora sono razzista e fascista
Complimenti…ottimo muds pensandi.
Per quanto riguarda lo ius solis io sono favorevole (visto che razzistone) ma tale discorso debba essere sottoposto a referendum popolare….
Vincono i SI –> allora si modificano le regole di cittadinanza e magari la si rende più facile ottenerla per i cittadini stranieri.
Vincono i NO –> le cose rimangono così come sono.
Io voterei per il SI.
Se volere sottoporre le decisioni importanti al giudizio del popolo è meno democratico degli studi psicologici…allora che dire…aboliamo le elezioni e facciamo degli studi psicologici e questi decideranno i parlamentari migliori 🙂
Sublime poi esempio degli studi psicologici fatti su un campioen di popolazione significativo…ehhiii allora ammesso che anche i gay siano il 10% della popolazione …NON mi sembra che un 10% della popolazione sia il campione significativo…
E poi scusami … ammettiamo che ci sia il governo illuminato comunistoide in Italia che fa passare la legge sull’adozione ai gay … si raccolgono le firme per i lreferendum abrogativo…e se vince il NO i principi della costituzione si “annullano” perchè ci sono degli studi psicologici ?
Ahh sai che ti dico…facciamo uno studio psicologico a Cuba…se rtisulta che la popolazione è felice e contenta…allora importiamo il comunismo in Italia. 🙂 🙂 :-).
DucaLamberti74
P.S.: Per il resto ti rimando al discorso di Yoda che fa all’apprendista skywalker…FARE o NON FARE.
Siccome penso che i gay non possoano adottare senza se e senza ma
Ma nemmeno gli etero “possono adottare senza se e senza ma”, e nessuno pensa che tutti (gay o etero) debbano avere il diritto di farlo indiscriminatamente. L’idoneità si decide caso per caso, davvero non lo sapevi?
@Paniscus:
Vabbè…sei arrivato tardi nel discorso…ma si parlava di coppie etero (ed eventuialmente gay…visto che io sono un “possibilisita”) che rispecchino i criteri di IDONEITA’…
Ci mancherebbe che si pensi:
Coppie etero qualsiasi…ok bollino verde sempre e comunque per al adozione.
DucaLamberti74
“DUE PADRI e DUE MADRI”
Secondo me non hai chiara la differenza tra genitore e gamete.
Ci sono paesi dove gli omosessuali hanno già figli loro, senza questo orrendo ménage a quattro.
@Sandra:
Eddaiii … smettiamola di essere pignoli per favore 🙂
Ci mancherebbe … se uno ha già dei figli e poi diventa gay o lesbica…rimangono figli suoi…mica dico di di “togliere i figli a chi è omosessuale”…ecco se c’era mistergrey (presumo sia in vacanza a Cuba) era capace di affermare ciò :-).
Esprimevo un discorso semplice…sei gay e vuoi avere figli…nulla in contrario però se veramente ci tieni ad avere figli (e non è un capriccio radical-chic) costoro dovranno avere una figura materna e paterna laddove possibile.
Che dirti…io ho avuto un pessimo genitore…e guarda un po’ che personaggio sono “saltato” fuori 🙂
DucaLamberti74
figura materna e figura paterna perchè tu hai deciso così.
interessante.
immagino che per te i figli di omosessuali vivano in mondi totalmente rosa o azzurri, privi di qualsiasi riferimento a individui dell’altro sesso.
nonni, zii/zie, amici e via discorrendo ovviamente non esistono.
o, se esistono, sono ovviamente tutte donne se si tratta di due donne lesbiche o uomini se si tratta di uomini gay.
@Kaworu:
Io mica ho deciso così chi mai lo ha detto ?
E dimmi ma allora sei “reazionaria” come Sandra..che descrive la mai soluzione come un orrendo menage a quattro … cioè per un bimbo è megli oavere:
#A DUE PADRI
anzichè
#B DUE PADRI e DUE MADRI
Nno so a me sembra #B > #A (discorso analogo se fosse con le madri…visto che vi piace pignolizzare 🙂 … precisiamo)…
Ma è evidente che …
I GAY devono adottare perchè è un loro diritto…
Peccato per n principio base…nel “contratto” di adozione c’è anche na terza persona …il bambino.
Cordiali Saluti, DucaLamberti74
Duca,
vediamo se riesco a spiegarmi meglio così:
http://en.wikipedia.org/wiki/Surrogacy_laws_by_country
Figli propri, cioè della propria relazione, non “ereditati” da altre precedenti storie.
Tu non ne conosci, immagino…
@Sandra:
Appunto…FIGLI PROPRI …
Il discorso che io facevo di DUE PADRI e DUE MADRI può anche essere che DUE MADRI (vanno a farsi fecondare in un’altra nazione dove non c’è una legge talebana italiota) e/o DUE PADRI (discorso utero in affitto) …ED IL FIGLIO è LORO !!!
Lo ho ripetuto N volte…
Ci mancherebbe che una nazione venga a toglierti il TUO figlio biologico se sei e/o diventi omosessuale.
Penso di averlo già detto N volte…ma forse io parlo in termini troppo “ducalmaberteschi”…
Per intenderci una coppia di gay (o lesbiche) vuole avere dei figli alla faccia dell’ipocrisia piccolo borghese italiota …e trova il mezzo “biologico” che ho detto…
E voi direte…ehh ma se non può avere figli li DEVE Adottare..
Ed io ripeto…se procedi con adozione…c’è un TERZO SOGGETTO nel “contratto” (terminebrutto ma rende la idea)..il bimbo.
E se siamo in una situazione dove il numero di coppie che vuoel adottare è maggiore di gran lunga al numero dei bimbi adottabili..senza offesa ma un bimbo ha bisogno di un padre e di una madre.
Come aggiunto prima…discorso diverso se il bimbo ha una certa età matura e può decidere..ma si parlerebbe dai dieci anni ed oltre.
DucaLamberti74
“Ci mancherebbe … se uno ha già dei figli e poi diventa gay o lesbica”
Ah, uno “poi” diventa gay?
Perché non ti informi prima di parlare? No, giusto per evitare figure barbine.
“I GAY devono adottare perchè è un loro diritto…”
No. I gay non possono essere discriminati nelle graduatorie per accedere all’adozione.
Non mi pare ci voglia la scienza infusa per capirlo.
Naturalmente se gli studi dicessero che, a parità di condizioni, i gay risultino essere genitori peggiori degli etero, scenderebbero in graduatoria (il che non significa che dovrebbero esserne esclusi a prescindere). Vediamo cosa dicono gli studi? OPS: dicono che non ci sono reali differenze tra bambini cresciuti in coppie etero e coppie omo.
Quindi niente, neanche questo.
Duca,
la coppia è composta da persone. Un bambino disponibile per l’adozione ha bisogno di persone (o persona, va bene anche in caso del single) equilibrate, per crescere in un ambiente sereno e capace di amore e cure. Questo prescinde dal genere del care provider. Ci sono coppie etero che hanno solo questo di “regolare”, ossia il fatto di essere maschio-femmina. Un po’ poco, non credi? Ci sono ormai diversi studi che si sono occupati di confrontare bambini cresciuti in famiglie omo con quelli in etero, e non si sono rilevati problemi. Se una persona (o due) dimostrano di volersi/sapersi/potersi occupare bene di un bambino, non vedo perché negare questa possibilità in base a un pregiudizio sulla superiorità della coppia etero: millenni di storia di figli di coppie etero con problemi psicologici dovuti all’ambiente familiare sono lì a dimostrare la non superiorità. “Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo.” Tolstoj
Ma scusate, ma poi costringere persone omosessuali a fare sesso con l’altro sesso, secondo la proposta del Duca, è equiparabile all’auspicare una violenza, visto che per un gay fare sesso etero è sostanzialmente violenza.
Tutto, poi, (ovvio che ‘costretto’ era ‘se vuole avere dei figli’ non in senso assoluto, sennò magari finge di non capire, o non capisce davvero che alla fine è più probabile,e lo rinfaccia) per dare una figura materna a un figlio che nascerebbe da un atto sessuale come minimo disgustoso per chi lo fa…fortuna che sta dalla parte della sensibilità del bambino se non cresce con la figura femminile…bell’aiuto come figura femminile (e vale uguale per quella maschile, una persona che ti ha generato da un atto sessuale equivalente a violenza! La sessualità in senso affettivo, questa sconosciuta… 🙂
@Reiuky:
Eccerto si nasce gay e non lo si può diventare …ma lo sai che c’è anche che alcuni sono e/o diventano bisessuali ?
Adesso il gay è uan categoria dello spirito…e cmq leggiti uno dei miei post successivi (in risposta a parolaio) dove appunto esalto la:
Libertà di usare il proprio corpo come si vuole.
@Sandra:
Ma se questo discorso che i gay sono belli e bravi ad adottare i bimbi…mentre le coppie etero fanno schifo…come mai allora NON incontra così tanto il favore del popolo (che voi comunisti adorate sempre e comunque) ?
@Ermete:
Mi dici dove io ho mai detto di essere contro i gay ?
Leggiti il mio post in risposta a parolaio…
Ma mi date conferma di quello che ho visto in ultimi anni …che per voi comunisti il sesso come gioia di piacere e strumento di socializzazione è qualche cosa di destra…e continuate così … bravi !!!
Che dirvi…evviva la rete che permette gli incontri (per tero come epr gay) senza passare da strutture preconfezionate 🙂
DucaLamberti74
Scusa sai, ma i tuoi genitori non ti hanno insegnato a ragionare? Primo io non sono comunista, e a differenza di te non ho mai votato pci o rc, quindi rimando al mittente.
Secondo, se mangi una mela buona e una pera cattiva, questo non rende tutte le mele del mondo buone e tutte le pere cattive, vedi se con questo esempio semplice ti è più chiaro, sostituendo frutta con persone.
Mi sembra che tu abbia superato da mo’ l’adolescenza, sai quel periodo dove si divide tutto in nero bianco, buono cattivo, ecc. A 16 anni si può manifestare una certa aggressività se ti ha mollato una radical chic al liceo, ed estenderla a tutta la categoria, ma poi si supera, maturando.
e in base a cosa sarei comunista, per curiosità?
davvero la sindrome di florenskij è contagiosa? perché qui abbiamo evidentemente un altro malato che vede comunisti ovunque… è l’effetto della condanna di berlusconi?
nessuno ha detto che le coppie etero fan schifo, comunque. ma è un’altra conferma del fatto che sei terrorizzato all’idea che una coppia omosessuale possa esser buona tanto quanto una coppia etero a curarsi di un bambino.
che dire… mi spiace per il tuo passato che ti ha portato a questo modo di pensare e a queste difese.
Poveraccio…
@Sandra, Kaworu:
Evvabbene non siete comunistoidi ma sul discorso dei gay ragionate alla comunistoide questo NON potete negarlo.
@Ermete:
Poveraccio…ehhggià che dramma vivere avendo la mente libera ed aperta al confronto:
DucaLamberti (T=09:00 am del Gio 29/08/2013)
Ero contrario al 100% al fatto che i gay potessero adottare dei bambini.
…
(post sul forum UAAR)
…
DucaLamberti (T=13:00 am del 30/08/2013)
Sono convinto che possono esserci delle casistiche in cui si possa aprire l’adozione anche ai gay.
Come vedi io maturo e mi evolvo…
Chi pensa alla comunistoide non accetta il confronto…ed infatti ora hanno una rappresentanza prlamentare prossiam a zero.
DucaLamberti74
Ipse dixit! 🙂
elenca questi casi.
che so, il bambino ha importanti handicap e la famiglia eterosessuale che voleva il frugoletto sano non lo vuole e quindi rischia di creparci, in istituto?
oppure il bambino ha 12 anni e un’importante storia di abusi alle spalle e le famiglie etero lo hanno già rispedito indietro tre volte?
(no perché, per conoscenza, in USA capita molto spesso che le famiglie omosessuali si prendano appunto i bambini che i WASP non gradiscono, senza grossi problemi. tanto per dire. anche se, per fortuna, in italia le adozioni funzionano diversamente. quelle internazionali disgraziatamente dipendono dalla serietà dell’ente, con tutti i problemi annessi e connessi)
@Kaworu:
ED ancora una volta NON hai compreso bene…
Se si affronta il problema con una forma mentis giuridica NON si ragiona sui casi pareticolari ma sul generale…cmq visto che ci tieni ti rispondo.
——
che so, il bambino ha importanti handicap e la famiglia eterosessuale che voleva il frugoletto sano non lo vuole e quindi rischia di creparci, in istituto?
——
Allora questa è la casistica che dicevo…se NON ci sono coppie etero classiche disponibili allora si può pensare di consentire adozione ai gay (se ci fosse una legge ducalamberti’s stytle).
Mi viene da ridirti (applicando il vostro modus pensandi) e se per caso NNO ci fossero coppie gay disponibili ad adottarlo…allora i gay sarebbero colpevoli di insensibilità ed egoismo ?
——
oppure il bambino ha 12 anni e un’importante storia di abusi alle spalle e le famiglie etero lo hanno già rispedito indietro tre volte?
——
Con vus polemica potre idirti…che anche una coppia gay potrebbe abusare di lui…ma evititamo e ti rispondo.
E perchè allora NON cercare una quarta famiglia etero disponibile ..
Oppure (ma è evidente che non hai letto bene i miei interventi) una legge fatta dal “mio partito”…il bimbo ha 12 anni vuole esprimere preferenza per una coppia gay…è grande abbastanza per decidere.
——
(no perché, per conoscenza, in USA capita molto spesso che le famiglie omosessuali si prendano appunto i bambini che i WASP non gradiscono, senza grossi problemi. tanto per dire. anche se, per fortuna, in italia le adozioni funzionano diversamente. quelle internazionali disgraziatamente dipendono dalla serietà dell’ente, con tutti i problemi annessi e connessi)
——
Che io sappia in USA non è consentita una adozione per i gay (alcuni stati approvano il matrimonio)…se per caso intendi che delle coppie gay si prendando cura i nvario modo (assistenza, volontariato, giocaree con loro, pagare lecure mediche ecc. ecc.)…onore al merito.
MI piace questo discorso però comunistoide del WASP…eccerto in USA i bianchi sono razzisti ed iscritti al KKK vanno tutti alla domenica in chiesa e mangiano la torta di mele… credi che non ci siano famiglie WASP che si prendano cura dei bimbi in difficoltà …io penso che ce en sono…così come ci sono coppie gay che magari vorrebbero adottare il bimbo bello e sano (e magari biondo con gli occhi azzurri perchè assomiglierebbe ai due padri).
Soddisfatta dalle mie risposte…oppure vuoi analizzarle ancora meglio per trovarvi nascosto un modus pensandi… coemdire… “fascista” 🙂
DucaLamberti74
“Sandra, Kaworu:
Evvabbene non siete comunistoidi ma sul discorso dei gay ragionate alla comunistoide questo NON potete negarlo.”
perché non potrei negarlo, perché lo dici tu? Se pensi che le etichette che affibi abbiano un valore per il solo fatto che vengano da te, sei messo maluccio.
@Sandra:
Ci mancherebbe che dia un valore alle mie etichette…
L’etichetta è mia e la do a chi voglio io 🙂
Lo smiley sorridente era per sdrammatizare..ma ho capito che qui l’umorismo e la simpatia…NON ci sta proprio 🙁
DucaLamberti74
Vuoi dire che possiamo chiamarti pir1ottoide? ….:)
@Sandra
Ma per quel che mi riguarda sei libera di darmi anche l’etichetta di
Pensatore
Informatico
Rivoluzionario
Liberale
Analitico
Ecco … la etichetta di: P.I.R.L.A. 🙂
Se vuoi togliere i puntini e sentirti bimba allora fai pure 🙂
DucaLamberti74
P.S.: vabbè che lo spread è costante..ma cerchiamo di fare salire il tasso di autoironia 🙂
A ME I GHEY NON MI PIACCIONO PERCHE’ A ME MI PIACCIONO DIPPIU’ LE COPPIE TRADIZZIONALI W PEPPE
Mah…ne ho sentiti tanti di ‘popolani italioti’, come li chiama il Duca, e, per quel che è la mia esperienza, almeno negli ultimi anni, non sono poi così omofobi, ma solo un po’… ovvero dicono le stesse cose del Duca: facciano all’amore, legalizzino le coppie…ma guai ad adottare figli! 🙂
Ma guarda un po’, che il Duca si ritrova sempre dalla parte dei popolani italioti, e, ovviamente, senza nemmeno curarsi dei vari studi sui figli adottivi dei gay (e ce ne è anche uno in italiano, quello della Lalli).
non solo la lalli, se è per questo.
Io in italiano conosco solo quello: bene che ve ne siano altri!
@ Ermete
ma infatti la cosa che fa piu’ ridere dei Duca e’ che sbraitano di popolani e comunistoidi come se loro fossero appena sbarcati sulla Terra dopo anni di assenza. E oltretutto votano chi gli promette l’abolizione dell’IMU (promessa da Berlusconi e dal punto 17 del programma del futuro partito unico), piu’ fica per tutti, e il reddito di cittadinanza coperto con generiche tassazioni sul gioco d’azzardo. Come hai bene evidenziato, fanno dei discorsi che piu’ popolani e italioti non si puo’ (io non ho niente contro i froci, infatti che il parrucchiere di mio cuggino e’ frocio e lui e’ contrario alla adozzzzione da parte di coppie di froci di merda), ma si ergono per autoacclamazione al di sopra della melma mentalmente mediocre di cui fanno intrinsecamente parte.
W PEPPE SVEGLIAAAA ULTIMI 20 ANNI
@Ermete:
Se un bimbo è stato adottato…in una coppia classica e poi un genitore è diventato gay…lo ho già detto è un altro discorso.
Poi questi commenti denotano il classico approccio comunistoide al discorso: diritti dei gay …
gay == è la coppia di due persone (uomini o donne).
Il bimbo è un soggetto terzo…ESTERNO alla coppia…invece i comunistoidi non ragionano per criteri giuridici ma per criteri emotivi…coemse appunto si fosse ad un gay pride e laadozioen dei bimbi un diritto sacrosanto.
Ed inoltre…comunistoidi come siete…sareste capaci di approvare una legge che FAVORISCA LE COPPIE GAY per adottare i bambini.
Morale della favola…così ragionando NON ottenete nulla.
Ma sappiamo bene che per il comunistoide è più facile discutere, fare tavole rotonde, soccial forum…e NON combinare nulla in politica come nella vita.
L’approccio ducalambertesco al problema invece è questo:
#A) Sposatevi pure…per i ldiscorso adozione bimbi/e se ne riparlerà (e per quel che mi riguarda potrei essere favorevole) quando ci sarà la crisi di coppie che voglion oadottare i bimbi.
#B) Una coppia gay vuole avere dei bimbi…BENE ed agisca in tal senso come ho indicato io…in questo modo frega e zittisce i popolani italioti ed il lvaticano … ed inoltre “moltiplicherebbe” il numero di persone NON omofobe… una “doppia coppia”…fa quattro figli 🙂
Ma che dirvi…continuare a discutere di massimi sistemi…
E ZERO SOLUZIONI PRATICHE !!!
Mi puoi dire nei miei post di interventi precedenti…dove io abbia mai detto che i gay non possano essere dei buoni genitori ?
Se hai sentito tanti popolani italioti … loro lo dicono ma poi se il loro figlio diventasse gay l osbatterebbero fuori di casa.
Se io avessi dei figli gay (o lesbiche) ma che si divertano…e vivano felici…il mio modus pensandi non mi sembra da popolano italiota..ma che dirti…se tutto quandto non è pensiero comunistoide è pensiero reazionario ed il mio modus pensandi sul discorso dei gay è assimilabile a quello di forza nuova e dei fascisti…allora:
ehia ehia alalaà 🙂
DucaLamberti74
i primi che ho sotto mano, ma sto giusto studiando un libro per un esame che riporta anche altri dati (sempre dello stesso tenore, saran gli psicologi comunisti).
Le famiglie omogenitoriali non differiscono da quelle eterosessuali rispetto alla salute mentale, la soddisfazione di coppia o l’approccio ai bambini (Bos, Van Balen, Van Den Boom, 2004). Non sono state rintracciate inoltre differenze tra madri lesbiche ed eterosessuali riguardo all’autostima, all’ansia, alla depressione e allo stress genitoriale (Golombok, Tasker, Murray, 1997). L’unica differenza emersa è una condivisione maggiore tra madre biologica e madre sociale nelle attività di cura del figlio rispetto alla madre e al padre eterosessuale. Le madri non biologiche trascorrevano più tempo coi loro figli rispetto ai padri e si coinvolgevano maggiormente in attività di controllo e di disciplina.
A differenza della maggioranza dei genitori statunitensi, quelli omosessuali ricorrono meno alle punizioni fisiche, preferendo metodi più verbali come il ragionamento (Johnson, O’Connor, 2002).
Lo sviluppo emotivo, i comportamenti dei bambini e la qualità delle loro relazioni non mostrano differenze rilevanti con quelli allevati da famiglie eterosessuali (Golombok, Spencer, Rutter, 1983).
Non è stata identificata alcuna differenza tra coppie etero ed omosessuali per quanto riguarda il coinvolgimento emotivo, la soddisfazione materna, la frequenza dei conflitti, la supervisione dei figli, i comportamenti dei bambini osservati da genitori e insegnanti, autostima e presenza di disordini psichiatrici. Unica differenza con le madri single eterosessuali, le quali riportavano un più alto livello di stress, conflitti parentali e minore soddisfazione rispetto ai genitori in coppia, etero ed omosessuali (Golombok et al. 2003).
I ragazzi con due madri unite in un “legame matrimoniale” non presentavano differenze sistematiche coi loro pari per quanto riguarda l’autostima, la depressione, l’ansia, il successo scolastico, l’integrazione con i vicini e l’autonomia personale (Wainright, Russell, Patterson, 2004).
Sono le variabili processuali come la soddisfazione coniugale e le modalità di rapporto con i figli che influenzano il benessere psicologico, e non quelle strutturali come la composizione sessuale della famiglia (Fulcher et al., 2006).
Lo sviluppo sociale di questi bambini è simile a quello dei loro pari con genitori eterosessuali. I familiari, gli insegnanti e gli stessi bambini descrivono in termini positivi le loro relazioni sociali (Green et al., 1986).
Una ricerca italiana conclude che l’idea secondo cui “le famiglie omogenitoriali soffrono quotidianamente per la loro stigmatizzazione” si è rivelata essere un vero e proprio mito, che non ha riscontro nella realtà (Danna, 2009).
Per quanto riguarda la confusione, nessuno dei bambini studiati ha mostrato confusione rispetto alla propria appartenenza di genere, al desiderio di appartenere all’altro sesso, né ha avuto comportamenti di travestitismo (Pawelski et al., 2006).
I comportamenti dei bambini allevati da madri lesbiche si inseriscono nei parametri convenzionali come quelli dei bambini allevati da madri eterosessuali (Green, 1978; Brewaeys et al., 1997). I bambini maschi cresciuti da lesbiche non assumevano con più frequenza l’abbigliamento del sesso opposto (Green, 1986), né esprimevano una differenza nella scelta dei giocattoli (Hoeffer, 1981).
Qua nemmeno vale la pena rispondere…sarebbe offuscare la luce del tuo intelletto! 🙂
@Kaworu:
Ma allora…se degli psicologi hanno detto che i gay e lesbiche sono meglio delle coppie tradizionali…
Allora giusto…diamo la precedenza ai gay nelle adozioni 🙂
E ditelo una buona volta che volete questo…
DucaLamberti74
@firestarter:
Mi dici cdove il M5S ha detto chei lreddito di cittadnanza debba essere coperto da tassesul gioco di azzardo ?
Semmai ha sempre detto che lo stato spreca i soldi in vari modi e potendo recuperarli (non ha mai parlato di gioch di azzardo) si può fare il reddito di cittadinanza.
Che io ricordi nei comici di Beppe dicevache ci si deve ispirare al modello scandinavo…
#01) Hai un reddito di cittadinanza se sei in difficoltà.
#02) Ti vengono offerti tre lavori…se li rifiuti …mi spiace perdi il reddito di cittadinanza.
Ah me non sembra uan idea stupida…oppure invece deve essere darto a tutti, per sempre ed indistintamente…come dicono i marxisti ? 🙂
DucaLamberti74
mi rendo conto che da tre righe di riassunto all’osso di articoli scientifici, senza una base di conoscenze psicologiche, l’ignorante si senta punto sul vivo e “ecco, i fro ci non possono essere meglio del modello che ho in mente io”.
abbiamo centrato il tuo problema: la paura che una coppia omosessuale possa rivelarsi più adatta di una coppia uomo-donna. quindi della “tua” coppia che hai in mente.
oh, niente di male eh, succede… ci sono tanti bambini ora adulti cresciuti a pane e legnate che sono assolutamente favorevoli alle punizioni corporali pur di non ammettere a se stessi di aver avuto genitori inadeguati, per cui non vedo perchè non possa valere qualcosa di analogo.
restano problemi tuoi, continua a giocare a komunisti radical chic versus te e la tua visione del mondo.
flo è un ottimo compagno di giochi per questo.
“Ed inoltre…comunistoidi come siete…sareste capaci di approvare una legge che FAVORISCA LE COPPIE GAY per adottare i bambini.”
E questo in virtù di quando detto nel post…?
“Ma allora…se degli psicologi hanno detto che i gay e lesbiche sono meglio delle coppie tradizionali…
Allora giusto…diamo la precedenza ai gay nelle adozioni 🙂
E ditelo una buona volta che volete questo…”
Io non ho letto niente del genere.
Ah, già: io ho letto il posto di Kaw. forse è lì la differenza.
Kaworu,
del resto l’ha ammesso lui stesso “Che dirti…io ho avuto un pessimo genitore…e guarda un po’ che personaggio sono “saltato” fuori”.
Duca,
tu quindi daresti in adozione un bambino al tuo pessimo genitore (più coniuge) perché etero, piuttosto che a una coppia omo in grado di crescerlo bene (io ne conosco una con tre figli loro)? Dai, sbilanciati, una coppia etero pessima con un’ottima omo, fidandosi che il tuo giudizio e il mio vengano confermati da un esperto. A chi lo dai, il bimbo?
deve averlo letto anche lui, reiuky, ma se hai problemi con la gente di colore e leggi “il QI di bianchi e neri è uguale”, è piuttosto normale che il tuo primo pensiero sia “ah, adesso pretenderanno pure di andare all’università” o cose del genere.
oh beh se uno ha bisogno di sentirsi migliore di qualche altra categoria, problemi suoi.
vado a okkupare un liceo e metto su il bambino per il pranzo, dato che se non sei con loro sei contro di loro e quindi sono komunista mangiabambini -_-
@Kaw: scusa, non avevo fatto questo banale ragionamento
@Kaworu:
Esprimo un parere differente dal vostro sul discorso adozione ai gay ma non mi pare dai post successivi che io condanni al omosessualità
Se mi dai anche del razzista (mi invito a leggere un libro su QI di bianchi e neri …che vai tranquilla mi cadrà l’occhio quando passerò in libreria) per principio appunto comunistoide non so cosa dirti.
Guarda ho anche avuto appuntamenti di rete con due donne di colore (che razzistone omofobo di destra sono 🙂 ).. non mi è andata bene…ma come dire fa parte del gioco 🙂 …
@Sandra:
E come vedi dici una bella comunistoidata…
Se una coppia è fatta da pessimi genitori … NO adozione.
Se poi come ho detto N altre volte…ma a voi piace ragionare per partito preso perchè O si è comunistoidi O si è fascistoni omofobi…ripeto il concetto:
Nel caso ci sia una crisi della domanda di coppie che vogliono adottare i bimbi si può darla in adozione ad uan coppia gay…
CONTENTA ???
Purtroppo la situazione reale (e non il mondo del gay-pride) è che la domanda supera il numero di bambini da dare in adozione.
DucaLamberti74
La situazione reale è che ci sono paesi dove è possibile per una coppia omosessuale avere i PROPRI figli (vd lnk sopra). Rispetto a questa reale e concreta possibilità, che ha già consentito a svariate coppie gay di avere figli dal proprio rapporto, e quindi esserne i genitori per legge, TU cosa ne pensi? Hai qualcosa da obiettare? Sei per esempio in California, dove questo è possibile e dove potresti – finalmente! – rilassarti dall’onnipresente minaccia comunistoide italica. Dirò di più, la coppia gay è benestante, e provvede a tutto di tasca propria, senza pesare di un penny sulla comunità (che anzi sostiene attraverso tasse su reddito e proprietà).
la realtà a gente del genere non importa, sandra.
la realtà è da komunisti con la k, o comunistoidi, o radical chic (a seconda di come gli viene al momento).
com’è facile scoprire che certi sono tali e quali ai credenti, su determinati argomenti 🙂
no, meglio. tali e quali ai cattolici. questo va bene, questo pure… mmm no, questo non mi fa comodo e va contro i miei pregiudizi, leviamolo.
Buona prassi sarebbe quella di informarsi.
Esistono già da anni nazioni in cui il matrimonio omosessuale è consentito e sono consentite anche le adozioni. E se guardiamo sono in genere tra le nazioni più evolute e poche sono cattoliche, ma sicuramente non confrontabili con l’Italia.
Diverse confessioni protestanti benedicono i matrimoni omosessuali (col disappunto della chiesa cattolica), vedi Svezia e Norvegia, due nazioni scandinave non certo comunistoidi.
Bisognerebbe quindi fare riferimento a quelle situazioni dove già si sperimenta, anzichè a propri pregiudizi personali, frutto di una cultura molto provinciale.
Anche un recente studio tedesco ha confermato che non vi sono sostanziali obiezioni all’adozione per gli omosessuali, ma il responsabile parlamentare della CSU/CDU (la Merkel, però, sembra su posizioni più morbide) ha garantito proprio ieri che il suo partito si opporrà ad una tale legge che dovrebbe essere esaminata dal parlamento a settembre (condivisa dal resto dell’arco costituzionale e anche dai probabili alleati dopo le elezioni della FDP, non certo accusabili di essere comunistoidi).
L’unica riserva che posso formulare è che questi studi sono stati fatti in nazioni in genere con società evolute e più aperte dove lo spazio per i fondamentalisti è minore: in un’Italia, culturalmente arretrata, con una chiesa cattolica e dei fondamentalisti così potenti ed intoccabili ed aggressivi si otterrebbero gli stessi risultati? Anche una legge anti-omofobia vista la nota incapacità italiana e dei prepotenti e della chiesa a rispettare le regole sarebbe efficace (penso alla legge sull’aborto osteggiata con una pesante obiezione di coscienza)? Con la propaganda onnipresente della chiesa cattolica e di gruppi clerico-fascisti e la nota sudditanza e tolleranza del potere politico e giudiziario?
beh roberto, l’adozione internazionale di bambini non propriamente ariani (o padani) è permessa anche a bergamo e dove la lega impera e “non ci sono ne gri italiani”, per dire 😉
se aspettiamo che la società sia pronta… beh, chi visse sperando…
comunque ci sono studi anche sui bambini italiani che crescono in famiglie omoparentali (non è che il veto sull’adozione impedisca a qualcuno di aver figli… non essendoci appunto problemi fisiologici di sorta), e sostanzialmente confermano il “non cambia niente”. alcuni li ho citati.
vero poi che bambino adottivo non equivale per svariati motivi a bambino “biologico” (non so come definirlo, scusate il termine orribile) per quanto riguarda sviluppo, adattamento e via dicendo. ma i risultati degli altri paesi sono attendibili, anche perché da qualche parte si deve cominciare. nel senso che anche lì “prima” non ci saranno state famiglie omosessuali con bambini adottati, poi si.
e se il problema sono “la società”, è su questa che si deve agire. se no è come dire “siccome la maggioranza degli italiani è composta da bifolchi razzisti ignoranti, vietiamo le adozioni internazionali di bambini non bianchi e con tratti somatici europei”.
“Nel caso ci sia una crisi della domanda di coppie che vogliono adottare i bimbi si può darla in adozione ad uan coppia gay…”
Una discriminazione bella e buona.
Come dire “Se un giorno i bus saranno vuoti, i ne g ri potranno sedersi.” Stesso esatto discorso.
Kaworu
Io avanzavo qualche riserva sull’affermazione “non vi sono differenze”. Cioè avevo qualche dubbio sul fatto che anche in Italia, vista la situazione particolare, i risultati sarebbero stati gli stessi.
Io vedevo qualche difficoltà in più, anche perchè in quelle nazioni non c’è una chiesa che se ne frega delle regole e che monopolizza la propaganda nei media e, purtroppo, non ci sono dei fedeli come in Finlandia che minacciano di uscire dalla loro chiesa se mantiene posizioni omofobe o dei politici che osano criticarla.
Purtroppo cosa possa fare la propaganda invasiva, il lavaggio del cervello è ben documentato storicamente e psicologicamente. Basta ricordare cosa successe ai rumeni qualche anno fa qui in Italia.
Questo non significa che allora bisogna aspettare, ma essere coscienti e preparati ad una situazione più difficile che può fornire inizialmente risultati non così incoraggianti come altrove.
Riguardo ai neri e a gli ebrei per fortuna loro non sono obiettivo della chiesa (ma in passato di problemi ne hanno avuti ed anche oggi non sono del tutto risolti).
@ nuovo poveraccio (quello originale e’ Florenskji ovviamente)
Mi chiedo se la lotta all’evasione riguardi anche il Rag. Giuseppe Grillo da Sant’Ilario, condonato.
@Sandra:
Ho detto N volte che se una coppia gay vuole avere figli propri NON deve essergli impedito….ricorra a soluzioni scientifiche andando in altri paesi o volendo (il caso riguarderebbe solo le donne) rimanendo in Italia.
Al referendum del 2005 ho votato SI bello convinto.
@Kaworu:
Adozione internazionale se intendi il dare supporto ad un bimbo in un paese in via di sviluppo guarda che lo può fare chiunque e senza distinzioni (NON falsare il mio pensiero).
Se invece intendi che una coppai gay possa andare in un paese estero ed adottare un bimbo…nulla da dire se la legislazione del paese dove c’è il bimbo da adottare lo consente.
@Tutti_Quanti:
Ma se i gay possano adottare i bimbi (ed è indifferente al fatto che sarebbe meglio avere un padre ed una madre) è una cosa magnifica …come mai non coinvolgete le forze politiche e tutto il mondo della società civile in questa battaglia ?
In Svezia e Norvegia si possono adottare i bimbi…bene ed allora cosa state qui a lamentarvi ed a “piangere”…i gay possono emigrare in tali paesi…si fanno registrare come famiglia…e se hanno le p@@@e ritornino in Italia e piantano un bel casino legislativo (la Svezia è nella UE…per cui sarebbe una bella sfida).
Muuugugnare e lamentarsi…e mai nulla fare.
Del resto voi leggete Marx, Lenin, gli psicologici, i trattati di sociologia..
Io invece prendo come riferimento Star Wars:
Coem dice YODA: “No! Provare, no! Fare, o non fare! Non c’è provare!”
Bene appunto…c’è il fare:
—-
#01) Mobilitarsi per far passare il discorso di referendum propositivi senza quorum (e poi appunto si può fare proposta di legge per adozioni anche per coppie gay).
#02) Fare dei figli biologici.
#03) Andare in Svezia e chiedere di adottare dei bimbi.
Invece…è meglio stare qui e mugugnare sul forum dell’UAAR 🙂
DucaLamberti74
Oibò: dunque la verità di un’argomentazione equivale all’impegno di priorità militante (tra l’altro non tutti sono giovani)?!
Con questa puoi vincere il premio del razionalista d’oro! 🙂
@firestarter:
Ahhh…il discorso del gioco d’azzardo è tra le misure da adottare per reperire fondi…NON la unica come sembrava nel tuo post di prima…c’è una bella differenza.
Peccatro che dica anche altre font idi finanziamento per il reddito di citadinanza tra cui:
——-
attraverso specifiche disposizioni volte alla redistribuzione delle pensioni d’oro
——
Lo sai che per pagare i 100.000 pensionati più ricchi servono i contributi lavorativi di due milioni ? Mi sembra il M5S abbia spesso insistito su questo punto … non ti sembra una norma intelligente ?
Sul discorso del condono…quale è stato lo importo condonato…che io ricordi è sui 1000 EUR eee lui ne ha pagati 500 (sai come è … se in Italia dimentichi un qualche cosa, un cavillo, una leggina … po irischi galera ed altro)…che dire Beppe Grillo:
UN GRANDE EVASORE FISCALE …
DucaLamberti74
P.S.: Facile criticare il M5S e Beppe Grillo … ho capito ti sta tanto antipatico 🙂 🙂 … ma per cambiare le cose quale potrebbe essere una soluzione ?
Ancora una volta ZERO risposte da parte tua.
guarda che tu sei partito con la vaccata della figura maschile e femminile, passando poi per il “beh se avanzano bambini, possono adottare pure i gay”.
e ti consideri razionalista?
adozione internazionale = adottare un bambino non su suolo italiano.
secondo te tra l’altro, quel che dici di fare non viene fatto?
ripeto che ad esempio io non penso adotterei mai per n motivi (anche perchè ho una “vaga idea” di come funzioni l’adozione e della fatica immensa che ci vuole per avere a che fare con un bambino adottivo, indipendentemente dal fatto che lo adotti a un mese o a 11 anni. e francamente ho avuto già abbastanza complicazioni nella mia vita per andarmele proprio a cercare. per un bambino adottabile è meglio essere adottato da genitori assolutamente convinti e consapevoli, e soprattutto in grado di far fronte a questa scelta, cosa che non tutti sono in grado di fare, perchè è differente dall’avere un figlio biologico), ma quando avrò modo un figlio lo farò, suppongo andando in danimarca.
non capisco comunque la lotta politica che ci azzecchi con quelli che sono tuoi pregiudizi relativi a come dovrebbe crescere un bambino e perchè le persone omosessuali dovrebbero restare a terra mentre gli etero sono sul bus.
@Ermete:
Io vi ho invitato all’azione ed ad agire…se ritenete prioritario questo discorso dell’adozione ai gay…
@Kaowru:
Mi paice poi il discorso…gay a terra eterosessuali sull’autobus..
NO mi spiace…io dico tutti sull’autobus.
Il discorso è che un conto è la coppia gay…mentre un altro
Parli di benessere del bambino e di genitorio che vogliono adottare che devon oessere consapevoli (coemse appunto i gay che voglion oadottare son otutti belli e buoni mentre gl ietero sono borghesi)..
Bene se è tutti sull’autobus…allora i lbimbo laddove possibile deve essere adottato da una famiglia con un padre ed una madre (responsabili)…ed infatti il numero di coppie padre+madre che voglin oadottare supera quelle gay..DISCORSO DIVERSO se la situazione dovesse cambiare e ci fossero bimbi che non possono salire sull’autobus.
L’adozione internazionale NON è un’adozione cone inteso nel senso classico dalla legge (ma anche qui ragioni per modus pensandi emotivo e non legislativo).
DucaLamberti74
P.S.: Ma leggi per caso Julia Kendall…che si sente mamma del bimbo africano adottato a distanza ? 🙂
P.P.S.S.: Julia Kendall è il classico esempio di NON FARE … ha due lavori stabili e ben pagati (un professore negli USA … i 100K USD all’anno li prende…e vuoi che con le consulenze della procura di Garden City NON fatturi almeno altrettanto ??? )
Inoltre non ha da pagarsi la casa.
Bene se vuole diventare madre vera …e ricorra all’inseminazione eterologa…negli USA è possbile..e. faccia la mamma single…
Dato che poi è una persona sensibile non dimenticherà di certo i lsuo bimbo (emotivamente parlando…non dal punto di vista lòegislativo) in Africa.
(cercarsi Julia Kendall su wikipedia e/o http://www.sergiobonellieditore.it se è il caso).
Guarda, che Grillo sia antipatico è piuttosto ovvio, eh. Non è l’unico comico. Il fatto che sappia rendersi simpatico facendo ridere non lo rende un simpatico di natura.
@Sandra:
Ed invece sono simpatici renzi, bersani, letta e berlusconi 🙂
DucaLamberti74
A parte Renzi, Grillo è sicuramente il più antipatico, non te ne sei accorto? Non serve la rete, lo vedi dalla faccia. Immagina di non conoscere nessuno di loro. A chi ti rivolgeresti, “a pelle” per chiedere un’informazione? Io andrei da Grillo come ultima scelta, con la faccia inca..osa che ha… non invita certo al contatto, è una maschera di antipatia. A Milano lo si sarebbe chiamato malmostoso. Renzi invece ha la puzza sotto al naso, un filino meno di d’alema. Solo che Renzi ha più capacità comunicativa, ma antipatico resta. Penultimo perché è più giovane….
Ma perché continui a straparlare di “adozioni a distanza”, che non c’entrano nulla?
L’adozione internazionale NON E’ “l’adozione a distanza” (che epraltro non si dovrebbe affatto chiamare “adozione”, bensì “sostegno a distanza”, proprio per evitare equivoci cialtroni come questo): è una normalissima adozione, in cui semplicemente il bambino è nato in un paese diverso da quello di destinazione. Davvero non lo sapevi?????
L.
@Paniscus:
So bene cosa è il sostegn oa distanza…il discorso di adozione a distanza lo ha tirato fuori Kaworu per prima (ma forse mi sbaglio).
Io ho evidenziato che se il paese di destinazione accetta adozione di coppie gay…allora non avrei nulla da dire …ci mancherebbe ogni nazione ha il suo sistema legilsativo.
Io ragiono ed ho affrontato il problema con forma mentis giuridica e non in stile “comunistoide” (gay pride, arcobaleno, vogliamo TUTTI i diritti degli etero … anche adozione seppur il discorso riguardi un terzo soggetto).
E la mia idea PRATICA è stata appunto questa…
Una coppia digay vuole adottare, se in Svezia (paese dalla UE anche se non ha l’EUR cmq no ci sono differenze tra cittadini svedesi ed italiani) è consentito adottare bimbi…ed allora andare in Svezia, adottare un bimbo/a e poi provare a farsi riconoscere adozione in Italia.
Soluzione pratica orientata al raggiungimento del risultato.
DucaLamberti74
Ma qualcuno spiegherebbe come si conciliano le due affermazioni totalmente OPPOSTE che si sentono regolarmente fare quando si parla di adozioni (gay o non gay, questo non c’entra?)
Ovvero, da una parte che “adottare è difficilissimo perché i bambini disponibili sono molti di meno rispetto alle coppie aspiranti”, e contemporaneamente che “ci sono milioni di bambini soli e abbandonati che potrebbero essere adottati ma non li vuole nessuno”.
Evidentemente quando si pensa al concetto di adozione, ognuno immagina una cosa diversa…
C’è chi concepisce l’adozione come un espediente di seconda scelta per sostituire la genitorialità biologica, e quindi ricostruire una forma di famiglia più simile possibile a quella “naturale”, che è tanto meglio riuscita quanto più il bambino “non sembri” adottato, né somaticamente né socialmente. E quindi concepisce l’adozione solo se il bambino è neonato (o comunque, abbastanza piccolo da non poter raccontare consapevolmente la sua storia, per cui ci si può illudere che “non si ricordi niente” e che non abbia già un vissuto suo, con cui fare i conti da adulto), senza problemi di salute, senza rischio di contestazione giuridica, e possibilmente dall’aspetto fisico simile a quello degli adottanti, così non ci sono problemi sociali imbarazzanti a dover spiegare da dove viene.
C’è qualcun altro, invece, che immagina confusamente l’adozione come “opera buona” di carità o di volontariato, che persone tanto ammirevoli e tanto altruiste compiono per fare del bene a un povero orfanello sfortunato. Tali soggetti pensano, sostanzialmente, che il successivo rapporto tra genitori e figli debba basarsi sulla “riconoscenza” per averli tolti dalla miseria o dalla solitudine e di averli portati a stare meglio, e che quindi il ragazzino in questione passerà la vita a ringraziare i genitori con devozione da cagnolino.
Ovviamente entrambe le visioni sono completamente fantasiose e sbagliate 🙂
Il bello è non sono circoscritte a chi guarda la faccenda completamente dall’esterno… ma anche la maggior parte della gente che è effettivamente interessata ad adottare, all’inizio, comincia il proprio percorso essendo condizionata da equivoci del genere. E’ per quello che, per adottare, viene richiesto un percorso lungo, complesso, e psicologicamente impegnativo, in cui questi equivoci devono essere spazzati via. Chi non ce la fa, rinuncia proprio… ma chi invece è disposto a mettersi in discussione, si rende conto che l’adozione è tutt’altro, e magari alla lunga riesce a spiegarlo anche a chi non c’entra!
L.
@Duca
Fino a quando non si mostrerà che una coppia omosessuale non può fornire tutto ciò che serve alla crescita di un bambino e che anzi ne danneggia la psiche sarò favorevole alle adozioni per tutte le coppie e per ora non è stato dimostrato nulla anzi sembra che non ci siano problemi.
Non bisogna essere comunisti per essere favorevoli alle adozioni per tutti, basta essere razionalisti ed informati scientificamente.
Credo che anche i singoli dovrebbero poter adottare anche se in quel caso molto probabilmente avrebbero priorità le coppie per il semplice motivo che in linea teorica possono offrire il doppio del tempo, ma dovrebbero poter adottare anche loro, meglio un genitore che nessuno.
vedi, una cosa ridicola…
in francia i single possono adottare. da diversi anni.
quanti di quei single sono rimasti single?
e quanti sono eterosessuali?
eppure, ora i vari beoti della manif pour tous e affini si strappano le vesti sull’adozione aperta anche a coppie omosessuali.
dunque se io, lesbica, adotto un bambino va tutto bene. ed evidentemente va tutto bene anche se dopo X mesi/anni vado a convivere con il suddetto bambino e un’altra donna.
ma non va bene se io e la mia compagna adottiamo insieme un bambino.
la logica sarebbe…?
@Francesco S.
Bene…continua a pensarla così…e qui in Italia NON cambierà mai nulla.
Io NON sono favorevole affinchè gay e single possano adottare un bambino per questo motivo:
* * * Le coppie uomo e donna (non so forse la psicologia moderna dice che un bimbo debba avere dei genitori gay altrimenti cresce borghese ed imperialista 🙂 ) forniscono al bimbo appunto uan figura materna e paterna e sono di gran lunga superiori ai bimbi da adottare * * *
Se fra 20…40 anni le coppie che volgion oadottare i bimbi diminuiranno … allora possiamo riparlarne.
Volete continuare con questo discorso…e continuate…e nulla cambierà in Italia per le coppie gay…contenti voi.
DucaLamberti74
il duca condivide il disturbo di flo… che il mondo venga invaso dai komunisti.
le tue obiezioni continuano ad essere prive di fondamento, dato che la figura paterna e la figura materna intese come padre uomo – madre donna non sono necessarie o sufficienti alla crescita equilibrata di un bambino.
se poi hai paura che venga ninnato con bandiera rossa in sottofondo, come mi pare di capire, i problemi sono veramente molto “altri”. e tutti tuoi.
A me dispiace per lui: fino adesso gli ho dato contro prendendolo un minimo sul serio, ma, poveretto, si sta facendo ridere dietro da tutto il blog.
Il brutto della gente così è proprio quello: non capire quando si fa miglior figura a lasciar perdere.
@Ermete:
@Kaworu:
Allora…che il “persoanggio” DucaLamberti74 è un po’ ironico mi sembra averlo già detto varie volte…ed uno dei suoi scopi è quello di
Se ho detto che ho votato rifondazioen comunista…mica ho paura dei comunisti..anzi voglio una sinistra che si svegli e sia degna di tale nome (questo nel caso il M5S decada).
Mi faccio ridere da tutto il blog…eccerto perchè questo è un blog fatto soltanto da voi…comunisti 🙂
Ecco cosa fa ridere di voi…che siete sempre di meno come comunisti marxisti-leninisti…eppure quando parlate…lo fate come se foste una “maggioranza” …e se non lo siete è colpa della società borghese.
Io farò ridere il forum (ah proposito…se è in piedi è anche merito mio … io sono socio dell’UAAR ed un minimo contributo sostanziale lo fornisco …voi invece ??? ) ma voi comunisti italioti fate ridere con il vostro insistere su questo discorso dei bimbi adottabili dai gay quando sapete benissimo che un simile procedimento legislativo (se sottoposto a referendum propositivo) avrebbe almeno un 80% di NO.
Lieto di farvi ridere…io mi diverto e non mi prendo sul serio… voi invece vedo che continuate a controbattere ai miei “deliri”…
Ed allora siamo sempre li…chi è il folle
Il folle opprue colui che va dietro al folle ?
DucaLamberti74
P.S.: E ridete un po’…cercate di analizzare le cose in maniera oggettive ma con ironia e simpatia… la vita è un campo di battaglia ma colui che la affronta a cuor sereno e spirito razionale sconfigge in primis il vero nemico…la parte negative di se stesso (eccovi qui una perla di saggezza degna di Sun-Tzu …ecco forse voi komunistoidi un due orette a leggervi il suo libro sull’arte della guerra dovreste dedicarle…di cose ne capireste molte assai).
Ambè, quelli che in questo thread ti stanno ridendo dietro sono tutti comunistoidi e marxsiti-leninisti!
Bravo, Duca, tu sì che capisci tutto della vita! 🙂
Il problema del tuo personaggio non è l’ironia è il far ridere quando non lo si vuole e il non farlo quando si vuole…così parlo il soviet dell’UAAR!
non ho ancora capito chi saremmo “noi”.
comunisti? leninisti? marxisti? boh, nel caso lo vado a dire a quelli che cercano di vendermi il giornale dei marxisti leninisti davanti all’università, così forse smetteranno di provarci, dato che sono dei loro (e non lo sapevo!).
ora per contribuire alla causa della laicità si deve per forza essere iscritti all’uaar? dove sta scritto?
se vuoi la stellina al petto per il fatto di essere iscritto all’uaar (senza condividerne evidentemente tutti i principi, evidentemente), tienitela. tanti complimenti, aspetta che prendo le stelle filanti.
le cose sono già state analizzate in maniera oggettiva.
sia la questione delle adozioni, che dei figli degli omosessuali, che della figura paterna e materna.
e anche la questione dell’ostilità immotivata e irrazionale di persone come te.
se poi a te continua a non garbare, tanto piacere.
Il Duca: ‘usa la parola comunistoide per definire indifferentemente chi non si riconosca nelle sue baggianate’ disse l’utente Ferrer impeccabilmente… 🙂
Mi chiedo se anche l’esprimersi in un italiano decente sia da komunistoidi okkupatori…
Sospetto che l’ossessione del duca per i komunisti sia in realtà causata dall’invidia che prova per non aver mai potuto okkupare la scuola, non essendo mai riuscito a passare la quinta elementare… 🙂
@Tutti_Quanti:
—-
Il voi è specifico di questo post…voi che sul discorso dei gay ragionate alla “comunistoide” ( la etichetta è mia e se permettete la “attacco” chi voglio 🙂 ) …
I gay devono poter adottare i bimbi…anzi sono preferibili alle famiglie normali.
@Ferrer:
—-
Guarda, non ho la laurea ma in ultimo lavoro con colleghi per il 90% laureati ed appunto per quanto riguarda il mio settore lavorativo (informatica) ho acquisito con la esperienza (purtroppo le scuole italiote nulla insegnano…sei tu ch devi sbatterti e farti il mazzo) una competenza da laureato…vedi un po’ tu.
Che dirti…magari come te non ho fatto il lipeo classico e le okkupazioni…e non conosco tutto lo sciibile su aristotele, platone, socrate, marx, einstein, ecc. ecc….ma sai come è cerco di compensare alzando le chiappe ed andando in libreria.
DucaLamberti74
Ipse dixit, come sempre, e ovviamente bisogna fidarsi delle sue credenziali e del fatto che la categoria dei comunistoidi sulle adozioni gay è più che altro liberale, ma lui, ovviamente, è un ammiratore della Scandinavia! Che confusione! Ci sono menti a cui il cambio di stagione fa particolarmente male, e infatti un Duca così confuso, allucinato e ossessionato si era visto di rado, ma credo che abbia ancora buoni margini di miglioramento! 🙂
Ovvero: il Duca accusa di essere comunistoidi i nostri argomenti sulle adozioni gay quando invece sono argomenti liberali…e lui è l’ammiratore della Scandinavia.
Ora è passato alla fase di ripiego: l’accusa di non sufficiente militanza dimostrerebbe che non è un grande argomento…io ormai sono vecchio per militare ma lui che ne sa della nostra vita reale, nel senso dei molti che qua scrivono?
Sto notando che il Duca è un sottoprodotto della rete: si crea un personaggio, spara credenziali mai verificabili su se stesso e nel contempo giudica le vite altrui da qualche riga scritta sul net (o da quello che lui vuol capirci in base a qualche pregiudizio di cui mai cita fonti, vedi su Marx nell’altro thread)…insomma, il net è un progresso ma come tutti i progressi si porta le sue vittime, in questo caso mentali…
@Ermete:
Ammiro la scandinavia come sistema economico e sociale…
Oppure visto che voi ragionate senza se e senza ma….
Se in Scandinavia ci sono le adozioni ai gay…allora io devo dire…evviva le adozioni ai gay…
Ammiro anche gli imprenditori che fannocon passione il loro lavoro ed alimentano al economia reale e cambiano anche il nostro modo di vivere (sicuramente Internet e la informatica diffusa per tutti .. se c’era il tuo beneamato comunismo avremmo avuto tal isturmenti) … ed allora questo fa di me un ammiratore di chi vive di rendita senza fare nulla o dei capitalisti italioti ?
Ahh è vero SENZA SE e SENZA MA…
Del resto è il teorema alla mistergrey:
#A) Hitler era vegetariano e nazista
#B) DucaLamberti74 non mangia quasi mai carne e potrebeb definirsi vegetariano almeno al 90%
Metto insieme #A) e #B) …DucaLamberti74 è nazista 🙂
Non avete più argomentazioni logiche e valide … ed allora ricorrete a questi “trucchetti” … ebbraviii 🙂
DucaLamberti74
@Ermete:
Cosa vuoi che ti dica…io uso la rete per confrontarmi e vedere idee diverse dalla mia.
Diciamo se pensi quello che io abbia detto della mia vita privata sia tutto falso contento tu.
A me verrebbe da pensare (visto che argomenti bene i tuoi discorsi e penso hai una certa cultura) che tu non sia un ex-lavapiatti ed ora barista part-time per arrotondare la pensione …ma dici questo per “nobilitarti” come proletario sfruttato.
PERo’…prima che tu pensi male…io accetto sempre questa regola.
Se uno in rete dice qualchecosa io gli credo…per cui cosìcome credo che Kaworu abbia seguito bene il discorso di adozioen ai gay nei suo studi credo a quello che tu mi dici…se di me non ti fidi e pensi che in realtà sia un bamboccione viziato che spara sentenzea zero e NON ha mai lottato per nulla nella vita… CONTENTO TU.
DucaLamberti74
Quindi, l’omosessualità è una malattia, mentre l’omofobia no.
Devo ammettere che questo rivoluziona il mio modo di pensare. Io sono claustrofobo: se entro in ascensore, sudo freddo all’idea che si possa bloccare. Se posso, faccio le scale a piedi.
Adesso ho capito che la malattia sono gli ascensori, e non la claustrofobia. Sono gli ascensori a dover essere curati.
😀
Esatto 😀
Anche accettando la definizione di malattia per l’omosessualita,non vedo cosa cambi nella questione.
Le leggi antiomofobia dovrebbero (beato chi ha fede)combattere le discriminazioni e ancora di piu’ le violenze a carico degli omosessuali,no ?
Ora,non mi risulta siano considerate lecite discriminazioni e violenze a carico dei malati riconosciuti universalmente tali:
trovate normale discriminare qualcuno perche ‘ ha il diabete,o
perche ‘ e’ celiaco ?O ancora di piu’ insultarlo ?
Per cui non vedo come un’opinione che non potra mai essere risolta,come le dispute teologiche, debba influenzare le decisioni riguardo alle leggi antiomofobia.
@ Lav
A ben pensarci secondo me cambia di molto.
Immagina un gruppo che è stigmatizzato dalla società, immagina che passi come una malattia, immagina le pressioni che molti individui subiranno per ‘curarsi’ e tornare ad un orientamento ‘sano’…che poi c’è poco da immaginare perchè è in scala enorme quello che già succede con le ‘terapie riparative’ e le pressioni a loro favore, in Italia non troppo se non sono male informate ma maggiormente negli USA…se questa situazione fosse potenziata dal riconoscimento della malattia molte persone sarebbero esposte a enormi violenze…un po’ come quando si volevano far diventare destri i mancini, per capirci.
@laverdure: condivido in pieno
@Giorgio Pozzo
“Adesso ho capito che la malattia sono gli ascensori, e non la claustrofobia. Sono gli ascensori a dover essere curati.”
No,sei tu che sei da disprezzare per la tua avversione per quei poveri ascensori ,le cantine anguste, e tutti quei poveri luoghi chiusi in generale ,e perche’accetti soltanto le praterie e i grandi spazi aperti.
Pero ….
non ci sono pure gli affetti da agorafobia,che odiano gli spazi aperti e amano rintanarsi al chiuso ?
E non c’e’ pure (chissa perche nessuno la cita mai) una percentuale di omosessuali che prova una vera avversione per l’altro sesso,che e’ piu’ che lecito chiamare “eterofobia” ?
Com’e complicato,per non dire contradittorio il mondo ,vero ?
E non sarebbe meglio concedere a chiunque il diritto di detestare
cio che gli pare (tanto lo fara comunque)e badare soltanto che non rompa le scatole agli altri ?
scusa, ma non mi puoi dire che una limitata percentuale di persone omosessuali che disprezzano gli etero (ce ne sono eh, ne ho conosciute pure io. tendenzialmente donne, tendenzialmente profondamente sco glio nate da battute salaci di geniacci, stile “chi fa l’uomo?” “ma non ti manca qualcosa?” “sei lesbica perché non hai ancora conosciuto me” “ah che bello, facciamo una cosa a tre?”) abbiano gli stessi effetti devastanti dell’omofobia, interiorizzata o meno.
eddai.
che il termine “omofobia” sia improprio, comuque lo riconosco. terrei giusto omofobia interiorizzata e quello lo sostituirei con un altro più adeguato
@Kaworu
“scusa, ma non mi puoi dire che una limitata percentuale di persone omosessuali che disprezzano gli etero….”
Sono perfettamente d’accordo,ma ammetterai che si tratta della classica “virtu della necessita”,perche essendo una
categoria molto limitata di numero hanno raramente la possibilita di molestare gli altri,senza contare la loro convenienza,nella situazione attuale, a mantenere un basso profilo in molte situazioni.
Il termine esiste gia,e’ “intolleranza” pura e semplice.
Simpatia e antipatia sono sentimenti personali dove nessuno ha il diritto di intromettersi,mentre l’intolleranza riguarda il comportamento esteriore,che e’ l’unico ovviamente di cui uno puo’ essere tenuto a rispondere.
preciso che non si trattava di gente che andava a rompere le palle agli etero bullizzandoli o altro.
semplicemente gente che aveva un malcelato disprezzo e preferiva la compagnia di sole persone omosessuali.
e alla luce di svariati episodi, è anche comprensibile.
un po’ come il ragazzo di origine marocchina che finisce per disprezzare il paese in cui magari è pure nato e ad affiliarsi solo a gente con le stesse origini dei genitori perchè nel paese in cui si trova tutti lo disprezzato a priori e magari è anche direttamente stato discriminato per questo, non so se mi spiego.
che poi sia sbagliato è un altro paio di maniche, capire una cosa non implica condividerla o giustificarla.
@Kaworu
” (ce ne sono eh, ne ho conosciute pure io. tendenzialmente donne,..”
Questo rafforza il mio sospetto che la sessualita,al contrario di come pensi tu,possa essere influenzata da gravi traumi esterni,talvolta.
E che alcune di loro,dopo aver subito violenze gravi e prolungate ,da parte ovviamente di uomini,magari nell’adolescenza,avendone l’occasione abbiano trovato nel lesbismo l’unica possibilita di soddisfare il loro desiderio non solo di sessualita ma anche di affetto,
perche’ l’intimita con l’altro sesso era ormai divenuta per
loro impossibile.
E che questa forma di omosessualita,beninteso,non sia piu’ “curabile”,almeno in molti casi”,di quanto lo sia la forma per cosi dire “naturale”.
E’ un canovaccio comune nella “fiction”,ma,come altri del resto,non credo sia infondato.
Il vittimismo degli integralisti cattolici é uno dei loro atteggiamenti più vomitevoli e che più dimostra la loro profonda miseria umana e morale.
I credenti sanno sempre scavare, non importa quanto in basso siano già.
Non sono solo due giornaletti da quattro solidi, come i Tempi o La Bussola Quotidiana, a sostenere a spada tratta le stupidate di Cerrelli, ma anche testate cattoliche di maggior prestigio e maggiormente seguite, come Avvenire: http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/omofobia-la-lotta-alle-discriminazioni-non-si-fa-con-intimidazioni.aspx
Il problema è che quelle posizioni non sono solo di una minoranza integralista (come mi piaceva crede fino a qualche anno fa, quando mi rifiutavo di vedere la realtà!), ma anche di chi rappresenta la Chiesa in modo ufficiale. E’ una vergogna! :/
Se leggi il catechismo della chiesa cattolica vedrai che è dottrina ufficiale. Più si conosce la dottrina e più ci si allontana.
Sì, infatti l’ho letto tempo fa, ed è uno dei motivi per cui mi sono allontanata dalla religione cattolica; troppi dissensi.
Continua a rattristarmi il fatto che nonostante la maggioranza dei singoli fedeli si trovi in disaccordo con molte idee vaticane, restino nei fatti indifferenti e quei principi, su cui vige un disaccordo generale, restino lo stesso lì nel Catechismo. Ormai è una realtà che non mi appartiene più, ma non posso fare a meno che pensare che servirebbe una riforma dal basso, che temo non arriverà mai. 🙁
i cristiani come te farebbero bene ad abbandonare la chiesa cattolica e cercare una confessione che più si adatta al proprio modo di vedere le cose.
Piccola domanda da ateo.
Ma per credere in un dio, c’è davvero bisogno di far parte di una religione ufficializzata e organizzata.
@Francesco:
Secondo me la risposta è: “No, ma aiuta.”
non credo sia quello, francesco. credo dipenda più dal fatto che, fin da piccolo, ti inculcano che la maggioranza è cattolica, bla bla bla.
ora, se cattolico = buono, non puoi “non essere cattolico”, pena il sentirti “cattivo”.
e c’è sempre la paura di esser fuori dalla maggioranza.
quindi “adattiamo la religione (o cerchiamo di adattarla) alle nostre esigenze. dimenticando tranquillamente che non è una democrazia ma una teocrazia, stile io so’ io e voi non siete un ca zzo”.
più facile esser cattolici à la carte o “eh ma vorrei che le cose cambiassero” che uscire dalla chiesa cattolica.
non so se è il caso di giuliaclara comunque, magari sta mollandoli e se si, fai bene e complimenti 😉
Il problema a monte è interpellare un avvocato su un argomento che esula dalle sue competenze (giurisprudenza e diritto canonico: che c’entra con l’omosessualità?). A quel punto, perché non “a ignorante, ignorante e mezzo”? Potrebbero interpellare che so mio padre, che ha 85 anni e ha fatto la 5a elementare, e avrebbe detto le stesse cose sulla normalità e la natura, e si capisce, è un anziano poco istruito, almeno simpatico.
Sono d’accordissimo, a ognuno il suo campo.
I giuristi che fanno i biologi, o i matematici che fanno i biblisti vanno quasi sempre incontro a solenni figure di m….
Non so se paragonerei la Bibbia con la Biologia, sia a livello “quantitativo” che di complessità oltre che di aggiornamento: nel caso in questione, quello che era considerato malattia non lo è più in campo medico da circa 40 anni, quello che è considerato peccato per la bibbia lo è ancora da circa 4000! e non c’è nessun aggiornamento possibile.
eh beh sandra, come fai ad aggiornare la “verità rivelata direttamente dadddio”?
ah si, la storia del limbo…
@parolaio
Un biologo o un anatomista, per definirsi tali devono farsi il c.ulo per anni. Che un testo “sacro” possa essere analizzato solo da teologi lo dicono solo i teologi e chi crede loro.
che io sappia comunque, l’analisi del testo si fa anche alle elementari.
@ parolaio
Guarda un po’ io invece non ho preclusioni di sorta. Basta che si usino informazioni attendibili e aggiornate. E sia possibile correggere errori.
Il che torna più facile in biologia che in fuffologia.
Qualunque cosa un teologo consideri vera deve essere falsa: questo e’ quasi un criterio di verita’ (Friedrich Nietzsche)
@tutti
non confondete i biblisti con i teologi, sono 2 attività diverse, spesso in litigio fra loro.
Lo studio dei testi è da millenni una delle più difficili attività umane. Lo si può fare alle elementari, come alle elementari si insegnano elementi di anatomia.
Cultura non si fa solo con la ricerca scientifica, ma anche con la pittura, la scultura, la musica e, perché no, la letteratura.
@parolaio
Certo, lo studio dei testi fa parte dello scibile umano. Ma, mi chiedo, visto che lo studio di quelli sacri non comprende una metodologia che fornisca riscontri empirici, se non , l massimo quelli filologici – e in questa mancanza biblisti e teologi sono sullo stesso piano – perché un matematico non può studiare un testo sacro?
@ parolaio
Ma no!
Ma anche no.
Ora le frecciatine ad Odifreddi sono solo per le sue argomentazioni “bibliche” o anche per le loro implicazioni teologiche?
Tipo Iliade e Odissea… Solo che in quel caso le divinità sono fuori moda, vero? Diciamo che su quelle qualcuno non prende spunti teologici…
ht tp://w ww.yo utu be.com/watch?v=CnOJgDW0gPI
il video che dicevo (levate gli spazi)
Parolaio, se parli di Odifreddi, dovresti dimostrarlo in che modo abbia fatto una figura di m……
@Parolaio:
Giusto…hai ragione…
Pensa che un imam musulmano con la barba ben curata può leggere il corano unav olta sola reinterpretarlo … dire quello che vuole e sarà ascoltato dagli altri…perchè apunto è un imam barbitto 🙂
Invece .. .ehhgiààà…un professionista in un campo scientifico…deve sudare parecchio sui libri…
Quasi quasi…mi faccio crescere la barba 🙂 e poi dico quello che voglio e deve essere…verità assoluta per tutti 🙂
DucaLamberti74
Almeno dal punto di vista riproduttivo essere omosessuali mi pare che qualche disfunzione la crei, altrimenti perché per riprodursi dovrebbero essere costretti a sistemi + o – assistiti?
Io una disfunzione fisiologica la chiamo malattia, forse mi sbaglio.
Detto questo non si capisce perché una ‘situazione fisiologica’ che taluni considerano patologica e altri no debba essere motivo di discriminazione, ne perché l’aggressione a un gay o a un nero debba essere punita diversamente da quella ad un qualunque individuo dell’umano consesso.
non mi risulta che l’omosessualità implichi disturbi di fertilità, cosa che invece riguarda circa il 30% (percentuale in crescita) delle coppie eterosessuali italiane (in gradi più o meno severi).
mi risulta altresì che le coppie lesbiche siano piuttosto prolifiche.
e fisiologicamente di solito va tutto bene.
oggettivamente non è un grosso sforzo “una botta e via” per restare incinte (o viceversa), e anche se ai cattolici non va bene, è oggettivo che la procreazione – e in generale il sesso – possa essere svincolata dal piacere (almeno, a sentire le mie amiche eterosessuali, questa mi pare la norma… e non è volontaria, la questione. capisciamme).
se ci sono metodi che risparmiano questa trafila più che sgradevole, tanto meglio. abbiamo un cervello, e quindi tutto il diritto di usare ciò che questo ci mette a disposizione per superare cose che ci fanno ribrezzo (tipo… potrei schiacciare un ragno a piedi nudi. ma se posso usare una scarpa o un insetticida preferisco, almeno non mi schifo).
detto questo, molte persone hanno paura di determinate cose, per ignoranza o per paura di ritrovare in se stessi determinate caratteristiche (vedi omofobia interiorizzata. se grido “al fro cio, al fro cio”, difficilmente penseranno che io possa esserlo). e omofobia e razzismo sono pericolosi sia perché possono portare ad attacchi più o meno violenti ad intere classi di persone accomunate da una caratteristica (vedi russia, ma vedi anche quel che succede quando UN rom fa qualcosa: un accampamento a random rischia il rogo) e perché possono seriamente compromettere la qualità della vita di determinate persone che tra l’altro possono anche non avere effettivamente quella caratteristica (vedi “ragazzo coi pantaloni rosa” ma anche “ragazzino di origine senegalese si suicida a causa degli insulti dei compagni di classe”).
Non avere figli non preclude nessuna attività.
tra l’altro…
e considerando che moltissime coppie eterosessuali scelgono di non averne…
@ parolaio
Gli omosessuali non hanno, di per sé, alcuna disfunzione fisiologica. Quindi non hanno una malattia nemmeno nel maldestro senso in cui tu vorresti far passare il termine.
Siccome sono omosessuali, se vogliono avere un figlio, ricorrono a sistemi assistiti.
Per il resto, il ricorso a sistemi assistiti, anche in altri campi della medicina, non è oggetto di particolari attenzioni da parte della chiesa cattolica, che invece si concentra, chissà perché, su questo particolare caso.
riguarda sentimenti e sesso, quindi le uniche cose che importano alla chiesa per controllare le persone: sopprimere se possibile i primi, incatenare e pontificare sul secondo.
ci si sposa per riprodursi, mica per amore. il sesso si fa solo per riprodursi.
eh ma guarda, questione di numeri poi. Se in uno scenario da distopia la maggioranza fosse omosessuale e la nascita in laboratorio fosse la norma, quanto scommetti che gli etero sarebbero quelli malati, per la chiesa? Riscoprirebbero tutta la sbrodolata biblica su donne sangue peccato…
Adesso p.e. sono in difficoltà con gli omosessuali preti per la pressione dal clero del terzo mondo (che è l’unico dove la ccar è in crescita), ma fino ad ora non hanno cippato ad accoglierli in seminario, anzi!
@sandra
se ti interessa, è stato realizzato un bel video sull’omofobia ma “al contrario”, ipotizzando appunto il tuo scenario dispotico e gli effetti su giovanissimi omosessuali.
ovviamente certi soggetti con le pigne nel cervello sono riusciti solo a dire “ecco, sarebbe così se loro comandassero”. geniacci, non c’è che dire.
se lo ritrovo, te lo linko (era in inglese)
Kaworu
lo scenario ‘dispotico’ ce ‘l’abbiamo già qui, ora…
ahahahahha ho avuto un bel lapsus (o un attacco di disortrografia XD) 😉
@sandra
ho postato sopra il video, sbagliando a quotare 😉 pardon, sono ancora in vacanza con la mente XD
Grazie, Kaw, visto e apprezzato!
Dice che forse ne faranno un film. Lo si potrebbe sottotitolare in italiano.
sarebbe bello e interessante, ma già così dice molto…
e fa capire perchè i ragazzini omosessuali rischiano di più.
bulli + famiglia e insegnanti, non solo bulli…
Bisognerebbe mandarlo alle scuole. E ai genitori.
si, ma con il supporto di gente competente per poi instaurare una discussione…
se no appunto si sfocia nelle vaccate dell’omofobo medio che lo vede, che sono appunto “ecco, se loro fossero la maggioranza, ci discriminerebbero”.
senza il passaggio “cribbio, è esattamente quel che facciamo noi nei loro confronti… quindi se non è giusto quando loro lo fanno a noi…”
già, si ricade nel dramma del “disagio esistenziale” e “disordine nella propria vita” della stupidità, tanto diffusa quanto poco curabile.
@parolaio
Potresti parlare di disfunzione se l’omosessualità fosse accompagnata da sterilità di tipo chimico-meccanico. Solo così puoi definire una disfunzione come fisiologica. E, in ogni caso, se anche il tuo ragionamento fosse corretto, resta il fatto che ti stai riferendo a un aspetto altro rispetto all’omosessualità.
Quindi tu non provi pietà alcuna per quei ragazzi adolescenti che si sono suicidati in quanto la società non li accettava?
Be’, grazie per aver (ancora una volta) dimostrato che i mostri non sono gli atei mai i credenti.
Ma che cavolo di deduzioni trai?
Io ho un figlio che è stato oggetto di bullismo, e so sulla mia pelle cosa significa e le sofferenze che comporta.
Il fatto che non sia omosessuale diminuisce quella che è stata la sua sofferenza? La rende meno degna di attenzione?
Ma l’odio per noi credenti ti obnubila fino a questo punto??????
da dove avresti tratto certe deduzioni, parolaio?
no perchè sarebbe interessante capirlo…
(per la cronaca, anche mio fratello e mia sorella sono stati oggetto di bullismo per il semplice fatto di esser bravi a scuola. e non per questo è un bullismo meno degno di attenzione rispetto a quello verso adolescenti omosessuali – o presunti tali, eh… si può essere omofobi e bulli anche verso adolescenti che non sono omosessuali ma che semplicemente richiamano lo stereotipo nella mente dei bulli. entrambe le forme di bullismo – ma anche quello contro gli studenti con handicap per dire, o verso le ragazze – sono figlie della stessa madre. MA il ragazzino o la ragazzina omosessuale, transgender e via dicendo non ha contro solo i compagni di classe ed eventualmente gli insegnanti. ha spesso e volentieri contro anche la stessa famiglia e la società in generale. comprendi la sottile differenza? i miei fratelli hanno avuto l’appoggio incondizionato dalla mia famiglia, e idem lo avrei avuto io se avessi avuto problemi simili o per via del fatto che sono omosessuale. ma quanti ragazzini omosessuali possono dire a casa “papà, mi prendono in giro dicendomi gay”? tanti potrebbero sentirsi dire “dimostra che non sei un finocchio”, e se fossero realmente omosessuali, immagina l’impatto. e pensa se dicessero direttamente “mi prendono in giro perché sono gay”. non credere, le storie di ragazzini mandati “dallo psicologo” – e disgraziatamente non sempre incappano in gente intelligente, onesta e competente… capitano anche i cialtroni cattolici – o presi più prosaicamente a cinghiate e la cui vita viene resa impossibile sia a casa che a scuola)
Per quanto possa valere, mi dispiace.
Certo che no.
In effetti, l’uscita di Reiuky è stata azzardata.
@Kaworu
In effetti, l’omosessualità è quasi un catalizzatore di comportamenti da bulli. Se il fenomeno del bullismo è di per sé grave, i/le ragazzi/e omosessuali sono decisamente più a rischio. E questo dipende proprio da come l’omosessualità è considerata, garazie alle gerarchie ecclesiastiche e ai politicanti fascistoidi che sbavano loro dietro.
non solo, gmd.
c’è appunto anche la questione del fatto che il ragazzino omosessuale (o, ripeto, PRESUNTO tale. non è necessario essere omosessuale per subire discriminazioni o bullismo omofobico, basta corrispondere a quello che nella mente dell’omofobo è lo stereotipo) spesso e volentieri rischia anche di avere contro non solo i bulli, ma anche il corpo docente e la famiglia.
non è raro che uno si senta rispondere “fai meno il fro cio” oppure “sei tu che devi cambiare”. cosa che, se uno è effettivamente omosessuale, ha effetti devastanti in un senso, verso la sua autostima. se non lo è, rafforza lo stereotipo “gay = sbagliato = da eliminare”.
un ragazzino bravo a scuola e bullizzato per questo, difficilmente (oh di genitori trogloditi ce ne sono, quindi potrebbe anche succedere…) verrà rimproverato o disprezzato dai genitori per questo. più facilmente andranno a scuola e faranno di tutto per il figlio.
un ragazzino omosessuale, data l’omofobia italiota, non ha la quasi certezza di avere lo stesso supporto. anzi, semmai è assolutamente convinto del contrario anche se i genitori potenzialmente potrebbero non essere omofobi.
@Kaworu
Le traggo dall’intervento di Reiuky al quale ho risposto, forse ti è sfuggito.
ciò che ho scritto poi, resta assolutamente valido.
e reiuky ha messo l’accento sulla società.
la società non sono solo i bambini bulli, sono anche il corpo docente e i genitori delle vittime.
(se può interessarti, il video che ho postato più sopra descrive efficacemente appunto la situazione)
Allora, chiariamo una cosa:
1) io sono gay
2) sono stato soggetto a bullismo
Se sono ancora qui è perché ho avuto il culo di realizzare la mia omosessualità a 24 anni. Quando mi portavano per culo era per ben altri motivi. ed è stata dura. Ma quando ho realizzato la mia omosessualità, lì mi è crollato il mondo addosso. Non mi vergogno a dire che il pensiero peggiore è stato quello di non essere accettato neanche da Dio (è stato allora che ho iniziato a rendermi conto di quante cazzate mi avessero detto). Se le due cose fossero coincise, avrei fatto parte anche io della schiera delle vittime dell’omofobia.
Naturalmente a te non importa niente che i ragazzini gay vengano stigmatizzati dai compagni, dalla società, dai midia e dalla religione. A te che importa se un ragazzo, pressato dal bullismo, arriva a suicidarsi perché nessuno gli ha allungato una zampa. Un gay in meno, dal tuo punto di vista, no?
Del resto, come dice sempre una persona che conoscevo anni fa, “meglio un figlio morto che gay.”
quel che reiuky sta dicendo è appunto il maggiore rischio quando il disprezzo e il bullismo dei pari coincide col disprezzo e l’odio della società (genitori, insegnanti, media, altro).
se sei picchiato per il motivo X, difficilmente avrai il mondo contro.
se sei picchiato (picchiato ma non solo, chiaro) perchè sei omosessuale… molto probabilmente avrai “il mondo” contro, un’ostilità diffusa e serpeggiante.
trova le differenze…
(pensa effettivamente esser omosessuale, bullizzato perchè omosessuale e vivere con un padre che dice spesso “meglio morto che fro cio” e una madre che si fa il segno della croce appena passa al tg l’immagine delle drag queen presenti al gay pride – tg che ovviamente soprassiede sulla fiumana di gente in maglietta e calzoncini, se no la massaia come fa a pensare che i gay siano tutti delle donne mancate e i gay pride solo cu li al vento? -)
@Kaworu
Sottoscrivo.
@ parolaio
Come fa notare Kaworu tra ragazzini il bullismo prende a pretesto le cose più stupide.
A quanto pare non solo tra ragazzini. A volte anche molto più su…
Le leggi aiutano, ma il bullismo è vinto dal coraggio.
Da ragazzino mi prendevano in giro perchè avevo gli occhiali (erano altri tempi, e si faceva bullismo su tutto).
Un giorno che ho fatto un occhio nero a uno tirandogli un pugno ben assestato, il bullismo è finito; altre volte le ho prese, ma quando ti difendi e chi fa il bullo sa che può farsi male, tutto cambia.
Certo, bisogna vincere la paura di farsi male, ma penso che reagire colpo su colpo sia la cosa migliore per tirare fuori la viltà dei bulli.
Purtroppo oggi si insegna ai bambini sin da piccoli che mai devono reagire alzando le mani quasi come se fosse la cosa più grave della terra, e invece l’uso delle mani talvolta è utile, e aiuta anche a sentirsi più sicuri di sè.
Esistono palestre di arti marziali e autodifesa: io avessi un figlio che subisce il bullismo e non ha le forze per combattere ce lo manderei subito.
@Ermete: puoi reagire se il bullo è uno solo, ma pensa a chi come me, in prima superiore, se ne è trovati ben 11 in classe (ammetto di essere un caso statiticamente più unico che raro), per fortuna l’anno dopo tutti boccaiti (un’ecatombe!), ma quando arrivi a certi livelli non puoi nulla: o al massimo arrivare, come ho fatto io, a pensare di portarti un coltello da cucina a scuola per bucarne la pancia a uno a caso; per fortuna che non l’ho fatto o alla fine ci avrei rimesso doppiamente io e non loro, ma non tutti hanno la fortuna di vedere i propri aguzzini dalla macchina amministrativa.
Il problema è che forse ci vorrebbe meno buonismo è capire che ci non è incivile va messo a lavorare in campagna piuttosto che a scuola perché “un diplomino non lo si deve negare neanche alla capra più ignorante.”
Servler, certamente questo è un caso diverso dalla norma comune che ne vede due o tre (e di solito quando il primo si fa male gli altri due si spaventano e se ne vanno: basta colpire duro e con decisa volontà di far male se si è costretti farlo), in questo caso si tratta di branco ed è diverso: io, lo preciso, sono comunque a favore della legge, anche e forse soprattutto per casi come il tuo al di fuori del controllo di qualsiasi comune mortale, e anzi mi scuso con te se posso aver toccato un tasto doloroso.
parolaio, se tratti due situazioni diverse in modo uguale, la diversità rimane. Per fare in modo che due situazioni diverse diventino uguali, bisogna trattarle in modo diverso, così da compensare.
A quanto pare anche ai biblisti un aiutino matematico non guasta.
Come mai hai detto “a un gay o a un nero” e non ad esempio “a un nero o a un cristiano”, dato che allo stato attuale quelli tutelati sono proprio questi ultimi due?
News: gli omosessuali non sono costretti a sistemi assistiti.
Sul fatto che non sia giusto avere “leggi speciali” sono d’accordo, e sono dell’opinione che tra adulti le idee sceme (come l’omofobia) vadano ammazzate a controargomentazioni o sepolte dalle pernacchie, a seconda del livello di scemenza; ma non proibite.
Certo, le argomentazioni servono. Ma se un comportamento comincia a essere dannoso, la legge speciale serve. Non so, pensi che dire solamente: non bere prima di guidare perché, o non telefonare mentre guidi perché, sia sufficiente a raggiungere lo scopo? Come ti sentiresti se la gente cominciasse a dire: odio tutti i nefaristo, sono depravati, malati, si devono curare e via dicendo?
il fatto è, tra l’altro, che queste “opinioni” e idee sceme, spianano la strada ad azioni più o meno violente (vedi russia, ad esempio)
@Kaworu
Appunto.
@parolaio:
Qui fanno gli ideologici…io vedo di mettertela giù in tono goliardico…
IL c@@@o è mio e lo metto dove voglio io.
IL c##o è mio e lo concedo a chivoglio io.
(lo stesso potrebbe dirsi al femminile)
E’ chiaro il concetto…ed i preti con il loro dio non rompano le scatole..
Ci sono miliardi di galassie e buchi neri da creare…meteoriti da lacniare per estinguere rettili troppo sviluppati…che il signor dio vada a farsi un giro altrove…ce ne son odi cose da fare nell’unvierso che non quello di …spiare il sesso altrui.
DucaLamberti74
P.S.: Poi che altro dirti … beh ho avuto anche io esperienze “omosessuali” con donne … è molto piacevole 😉 …tu non hai mai provato…ahhh per questo sei così frustrato… 🙂 🙂 🙂
“IL c@@@o è mio e lo metto dove voglio io.”
Col permesso del ricevente spero!
@parolaio
Poi dici che non fai indebite deduzioni. O era una battuta mal riuscita?
@parolaio:
Certo con il permesso del(la) ricevente.
Ma non mi farei problemi se a “togliere il la” e/o a cambiare posizione da soggetto a complemento oggetto 🙂 se un domani volessi provare una esperienza omosessuale.
DucaLamberti74
In realtà dal punto di vista riproduttivo gli unici omosessuali che se la prendono in quel posto – vi prego il doppio senso non è voluto 😀 – sono gli omosessuali di sesso maschile per cui è più complicato.
In un ipotetico scenario distopico si potrebbe vivere in una società di sole donne e pochissimi uomini usati come produttori della giusta quantità di sperma e il bello che l’uomo può produrlo per tutta la vita.
Ps. vabbè che tale scenario è impossibile, le donne quando non si arrabbiano con i loro uomini, litigano tra loro, io la cosiddetta solidarietà femminile non l’ho mai vista, è una chimera 😆
Le signore mi concedano questa piccola amenità. Buona notte
L’unica maniera per controbatterli, sarebbe utlizzare la stessa moneta: cioè andare in tv a dire che secondo Freud (visto che sono tanto amanti di Freud) la religione era una specie di nevrosi. Solo che bisognerebbe farlo, come fanno loro: mattina, mezzogiorno e sera; ma scommetto che arriverebbero subito diecimila strali da tutte le parti e nessuno che difenderebbe la nostra libertà di pensiero e di parola e di espressione.
Giancarlo Cerrelli: L’omosessualità è una malattia e il suo depennamento dalla lista dei disturbi mentali è frutto delle pressioni della potente lobby gay, me lo hanno detto gli alieni che mi hanno rapito e portato sulla loro astronave, è stata un’esperienza agghiacciante ma sono contento perchè ho avuto modo di rivedere Elvis, è bello sapere che sia ancora vivo.
@Frank:
Certo…cnfermo anche io la stessa cosa.
A me lo hanno detto i rettiliani di alfa-draconis dalla quinta dimensione per convincermi a sottoscrivere una tessera di apprendista maestro alla loggia degli illuminati dopo aver letto i miei entusiasmanti nterventi in difesa del capitalismo borghese imperialista 🙂 🙂 🙂
DucaLamberti74
Aspetto un intervento risolutivo di Flò, che
incominci dall’ameba.
Ci tengo, non mi deludere.
quindi aspetti anche l’intervento del suo insigne correligionario che compare solo dove si tratta di omosessualità, sesso in generale e diritti delle donne?
mi consolerò con dei taralli, meno male che ne ho presa una discreta scorta…
@ Murdega
Presto detto: se si sdogana l’omosessualità tutti diventano omosessuali.
Se tutti diventano omosessuali la società va a rotoli.
Rotoli rimanda a quelli del Mar Morto.
Quindi era tutto previsto.
Ovviamente scritto con molte più parole …
😉
Siete degli sconsiderati, conoscete bene ormai la sua crudeltà
nell’accumulare a vanvera concetti e immagini che neanche
Rorschach in persona riuscirebbe a dipanare.
Comunque ho speranza che stavolta la passerete liscia:
non vedo infatti come potrebbe infilare dentro al discorso
apparizioni, voci dall’oltretomba e Soli ballanti…
A meno che… 😆
Toh! Mi trovo d’accordo con due punti importanti di questo figuro.
Primo, la storia della lobby gay non è proprio una leggenda metropolitana: se non sbaglio il direttore del’edizione del DSM di allora lo dichiarò apertamente che la “malattia” veniva depennata per pressioni politiche. Dopodichè questo non vuol dire niente: ci volevano all’inizio argomenti per *mettere* l’omosessualità tra le malattie, non per toglierla dopo. Semmai a cosa mostra quanto la psichiatria sia tradizione e non scienza quando decide che uno che non sta male è “malato”.
Secondo, se ho ben capito la legge è veramente tesa a limitare (ulteriormente) la libertà di parola – di cui la libertà di insulto dovrebbe essere parte; ben inteso che minacce e/o diffamazione sono un’altra cosa.
Libertà d’insulto? Quindi, una cosa del tipo: credi in un cumulo di c.azzate, va bene, vero? Oppure l’insulto su base religiosa non va bene?
Poi, certo, i lavori di Kinsey e della Hooker sono irrilevanti, vero? E, chissà perché, se andiamo a cercare, sono convinto che chi sostiene la connotazione politica della depatologizzazione è il solito integralista.
“Credi in un cumulo di cazzate” non è neanche un insulto perchè apre al messaggio critico che preferisco: spara alle idee e non al portatore. Comunque non voler proibire non vuol dire essere un gran sostenitore: io stesso non sono un grande utilizzatore di insulti, spesso tolgono spazio agli argomenti (e spesso sono lì proprio per quello).
E gli insulti per la religione.. perchè no, in particolare? Sono tra i meno ingiustificati, secondo me.
Per il DSM ecc.: o hai capito male quello che ho detto, o io la tua risposta. Sì, sono convinto che sia stata molto una questione di lobby gay, e anche che la lobby abbia fatto benissimo, anzi la loro opera può essere di ispirazione per chi pensa che le cose siano immutabili. Loro hanno fatto bene a spingere; ma “omosessuale=malato”, come ho già detto, non sarebbe stato neanche introdotto dall’inizio in un ambiente scientifico serio. Posso sbagliare, nel caso me ne renderò conto quando mi si presenterà un *possibile* argomento scientifico serio in favore dell’ipotesi “gay=malato”.
Mi sa che mi hai preso per un credente: ne sono offeso ma non per questo te lo proibisco 😀
faccio presente che una volta non si credeva alla circolazione del sangue, eh…
non mi sembra così strano per cui che anche la psichiatria e la psicologia abbiano avuto l’impatto della società del tempo.
Ammetto l’errore, anche se me ne sono accorto poco dopo aver commentato e rileggendoti.
Beh, ancora non siamo nella situazione in cui l’accostamento potrebbe nuocere. magari, in futuro, potresti volermelo proibire 😆
Ma veniamo al discorso serio: come dice Kaworu, la scienza evolve. Non mi meraviglierei di valutazioni errate fatte in passato. La pressione lobbistica, come la intendi tu, la posso capire (anche se i detrattori la pongono in maniere molto più apocalittica), ma ciò che è importante è che alla base ci sia stata comunque una rivalutazione della tematica. Kinsey e Hooker, appunto. E non solo loro, suppongo.
la psicologia come scienza ha un centinaio d’anni, alla fine. E Freud NON è uno psicologo, per quanto sia diventato mainstream.
la medicina ne ha tipo 2000 di più, va da sé che siamo passati dalla bile gialla, flegma, bile nera e via dicendo, alla risonanza magnetica…
Questa storia secondo cui la cancellazione dell’omosessualità dalla lista dei disturbi psichiatrici sarebbe stata approvata “solo per ragioni politiche” indotte dalla potentissima lobby gay, mi ricorda moltissimo una q*zzata assolutamente equivalente che va di moda nell’ambientino degli affosatori e denigratori dell’istruzione pubblica.
Ovvero, qualche anno fa, quando fu tentato il colpaccio del “ritorno alla maestra unica” e alla scuola a tempo breve solo di mattina (peraltro fallito miseramente, perché quasi nessuna famiglia si rivelò interessata a richiederla), si cominciò a sostenere che, negli anni settanta e ottanta, la scuola a tempo prolungato con più insegnanti per classe fosse stata introdotta senza nessuna motivazione didattica, ma SOLO per aumentare posti di lavoro per gli insegnanti elementari, perché negli stessi anni c’era lo spauracchio del calo demografico.
Quando invece quel modello didattico era allo studio già da diversi anni prima, e andava chiaramente incontro a un sacco di serissime esigenze educative e sociali che in quegli anni stavano rapidamente cambiando (a cominciare, ad esempio, dal sostegno ai disabili e dall’integrazione di casi problematici, dei quali prima ci si limitava a fregarsene).
Eppure questa autentica stupidaggine (“lo sanno tutti che avere due o tre maestre invece di una sola non serviva a niente, e che fu una trovata imposta dai sindacati solo per aumentare posti di lavoro nella scuola”), per un certo periodo fece un po’ di presa, e mi sono resa conto che c’era un sacco di gente che ci aveva creduto.
Semplicemente, se una balla viene ripetuta un numero sufficiente di volte con sufficiente tono di naturalezza, come se fosse scontato che lo sanno tutti, alla fine la gente se la beve, e diventa difficile smentirla…
L.
@ nefaristo
Ovviamente, oltre al DSM, anche le riviste peer reviewed e le pubblicazioni scientifiche, allora e dopo, sono state oggetto di pressioni politiche da parte di questa potentissima lobby gay che tutto può ma non evitare di essere discriminata. In quanto a me ti posso garantire che una delle terapie evidence based, la cognitivo-comportamentale non ha previsto e non prevede alcun tipo di intervento per modificare l’orientamento sessuale.
Non so se è perché è basata sulle evidenze o perché è anch’essa vittima della solita lobby.
Poichè credo che almeno in due abbiate proiettato film sul mio messaggio, deduco che forse non sono stato chiaro.
A parte che sono *felice!* che i gay abbiano fatto lobby, e non solo per loro.
Qui secondo me c’è l’errato concetto che la definizione di malattia psichiatrica sia scientifica: non lo è.
Nella migliore delle ipotesi potrebbe essere una categorizzazione di lavoro, come il concetto di pianeta, che oggi esclude Plutone, o la classificazione di “homo habilis”; però in astronomia è chiarissimo a tutti che “pianeta” è definizione di comodo, con criterio abbastanza razionale ma grandi margini di soggettività.
Invece… il fatto che la parola “malattia” abbia enorme impatto emotivo ed inoltre indichi i *confini stessi* della psichiatria rende l’arbitrarietà ben più grave, per questo che si pensa in automatico che “se dicono ‘malato’ un motivo scientifico ci sarà!”
Mmm. E quale sarebbe l’ipotesi falsificabile che inizialmente ha “dimostrato” che omosessualità => disturbo, e poi è stata “rovesciata” da nuovi rivoluzionari dati di fatto?
Roba soggettiva e quindi – vista l’incredibile credibilità 🙂 che ha l’attuale psichiatria – soggetta a pressioni politiche da ambo le parti.
(Mi chiedo poi in quale definizione di “disturbo”, soggettiva certo ma almeno razionale, un gay potrebbe entrare ma un etero no…)
~
Servizio, scusa linioranza: perchè non sempre appare “rispondi” sotto i messaggi? Credo sotto i messaggi a loro volta di risposta?
@nefaristo
Il tasto rispondi appare solo su due livelli:
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Alùr:
Uhm… quindi la schizofreniza come la definiamo? Non è un disturbo mentale?
Io direi, al massimo, che, a parte i casi eclatanti e studiati, ci possono essere casi che possono non essere definiti disturbi mentali. Ripeto, non escludo che l’omosessualità sia stata introdotta nel DSM a causa dell’influenza culturale di cui sicuramente anche la psichiatria risentiva. Insomma, se pensiamo che si prendeva per buona la frenologia 😉
La psichiatria soggetta a pressioni politiche? Non l’ho capita.
Oh, è semplice, se la condizione di normalità è assegnata all’eterosessualità, un etero non entrerà mai nella definizione in questione. Sempre riferendosi all’orientamento sessuale, eh. Perché, uno schizofrenico può essere tanto eterosessuale quanto omosessuale.
Ciò detto, ho capito cosa vuoi dire e non ti sto dando torto. Sto solo cercando di farti capire che l’approccio che ha portato all’eliminazione dell’omosessualità dal DSM, lobby a parte, è di sicuro più scientifico di quello che ha portato all’inserimento.
@ nefaristo
Purtroppo nel campo della psicologia ci sono molte fantasie.
Ciò non toglie che esista la psicologia sperimentale e gli approcci basati sull’evidenza. E che ultimamente siano prorpio questi che stanno guadagnando terreno nel campo degli interventi psicologici.
Sia per motivi di efficienza e efficacia sia per motivi economici (in alcuni paesi gli interventi psicologici sono rimborsati dalle assicurazion).
Oggetto di questi interventi psicologici è la sofferenza psichica problematica (non una malattia), così vissuta da chi chiede l’intervento.
E questo non è altro che un processo di risoluzione di problemi mediante il cambiamento del repertorio comportamentale del paziente, processo che usa le variabili funzionali che reggono l’apprendimento, il mantenimento e l’estinzione di un comportamento.
In tutto questo il concetto di malattia non c’entra niente.
E’ usato piuttosto da chi ha un approccio biologico al problema, ritenendo quello la variabile più importante. E’ innegabile che certi disturbi abbiano importanti variabili biologiche (schizofrenia, disturbo bipolare, depressione grave) e che in tal caso sia importante intervenire per correggere farmacologicamente squilibri di neurotrasmissione. Tuttavia, anche in quei casi, interventi di tipo psicologico sono parte essenziale per il miglioraramento del quadro problematico.
Dunque, ripeto, il concetto di malattia psichica è tipico di un certo approccio al problema (quello che sottolinea i suoi aspetti biologici) ed è inutilizzato da altri approcci, quelli che si occupano delle variabili comportamentali.
Cacchio, la mia spiegazione sui livelli di risposta non è andata a buon fine. Avevo scritto commento con dovuti spazi per far capire a nefaristo, ma non li ha presi O_o Spero ci sia arrivato comunque.
“Libertà d’insulto”? Poi voglio vedere se insultano te..
Come ho già detto altrove, libertà legalmente intesa. Non ci sono leggi contro un tono poco amichevole o una risposta scortese ma priva di volgarità, ma possono ferire più che un “vaffanculo!” Il tutto sta al misto di cultura buon senso buona educazione e sensibilità, tutta roba coltivabile (e coltivata) senza bisogno della polizia.
“Fuori da questo locale! Non voglio che ne g ri di me r da indossino i miei abiti!” Fa parte della libertà di espressione, secondo te?
No, perché è quello che accadeva in america prima (e un bel pezzo dopo) che una certa donna decidesse di sedersi nei posti sul davanti di un bus.
pare che accada ancora adesso in italia
ht tp://tori no.repubblica.it/cronaca/2013/08/04/news/qui_non_ci_sono_scarpe_per_te_anche_se_hai_i_soldi_per_pagarle-64244117/
leva gli spazi
…..l’omosessualità intesa come malattia?
L’omosessualità è intrinseca nell’uomo, visto anche il gran numero nella popolazione mondiale. Si possono contare a milioni fra dichiarati e non: uomini e donne. Per non contare negli animali.
finchè avremo il pretame in casa gli omosessuali dovranno rassegnarsi a convivere con la discriminazione ignorante e puzzolente di vaste lobby fascionazicattoliche retrive, purtroppo non esiste soluzione, anche perchè non esiste nessun partito apertamente anti omofobo se non quello radicale ed alcune frange transpartitiche che costituiscono un’esigua minoranza in parlamento.
Il clero attacca l’omosessualità.
Ma il clero mica è sessualmente normale. Infatti ai religiosi è comandata l’astinenza, che è un tipo di deviazione sessuale pure essa
In 2 parole: la UAAR vuole la l. Mancino pro lgbt e non pro religioni; la CCAR al contrario. 1/60.000.000 del popolo italiano vorrebbe l’ abolizione di tutti i reati apologetici (o di denigrazione, e’ l’ istess), e magari l’ applicazione dei reati di truffa, circonvenzione, ed abuso della credulita’ popolare a qualcuna delle attivita’ dei cleri. E magari l’ applicazione sistematica delle gia’ previste aggravanti per motivi futili/abietti, se ne ricorrono le condizioni, non reati nuovi.
E questa dove l’hai presa? Sicuro di aver pulito bene gli occhiali prima di iniziare a leggere l’articolo? 😉
Io conosco omosessuali che si sono curati. Si sono dichiarati atei !
🙂
Scusate l’OT.
Pare che il passaggio del Papa in Brasile stia dando i suoi frutti:
http://www.corriere.it/cronache/13_agosto_29/brasile-prete-annuncia-durante-messa-fidanzata-incinta_2c6bd8c4-108f-11e3-abea-779a600e18b3.shtml
😀
Non dicevano che scienza e religione sono due magisteri separati? Almeno sino a quando gli fa comodo crederlo, stando a quanto vedo…
Una piccola osservazione .
Io penso che psicologi,pedagogisti et similia sarebbero le persone
forse piu’ qualificate per esprimere opinioni riguardo alla convenienza delle adozioni da parte di coppie omosessuali.
Ora,malgrado legga abbastanza regolarmente diversi quotidiani e periodici,mi sembra che le interviste a tali specialisti su tale questione siano rarissime ,certamente molto meno frequenti di quelle a esponenti politici ,clericali ecc.
Non e’ paradossale ?
Generalmente la nostra classe politica è improvvisata e riciclata. Emmettono opinioni (e decidono!) su temi come ambiente, salute, cultura, istruzione, ecc. senza avere neanche le minime conoscenze. Sono dei cafoni raccomandati appartenenti a una casta autoreferenziale. Non c’è da stupirsi se così vanno le cose da noi.
Riguardo al clero, beh, c’è poco da dire, è la più grande setta mafiosa della storia e vanno a braccetto con tutti i poteri dello Stato, quello che in teoria dovrebbero rispettare il principio di laicità e in genere, la Legge.
Oltre che paradossale, direi che da noi è anche prevedibile. Quasi “normale”.
E’ la stessa obiezione che mi venne in mente quando Santoro mandò in onda il servizio BBC sulla pedofilia nel clero. Non c’era nessuno psicologo, psichiatra o criminologo, qualcuno che spiegasse i meccanismi del predatore, il suo modus operandi, la tipologia della vittima, la società che consente a certi abusi, le ferite psicologiche, lo svolgersi di una vita segnata…. niente di tutto ciò.
Il punto è far polemica, e fare audience, e così invitò Odifreddi che non c’entrava nulla con il tema in questione, se non per fare risaltare Fisichella che ovviamente poteva sminuire il latino dell’altro senza che il povero telespettatore avesse modo di sapere di cosa si stava parlando (dato che il testo di Ratzinger e di Roncalli non fu mostrato, né in latino né in italiano).
La stampa in Italia è finanziata dai partiti, ed è tutta schierata. E’ un multiculturalismo applicato all’informazione, un multigiornalismo, con il risultato che non c’è nessuna neutralità nell’informazione. Abbiamo solo opinioni, dibattute in base all’autorità (e infatti a parlare di gay si chiama il Presidente degli Avvocati…), ma senza mai dare modo agli utenti di farsi una propria opinione in base ai fatti.
non solo: solitamente vengono intervistati imbecilli che neanche si occupano di certe problematiche.
per capirci… se stiamo parlando di alzheimer e vado a intervistare un urologo anziché un neurologo, sempre medico è. però va da sé che il suo campo di conoscenze è diverso e che magari conosce si qualcosa molto di base, ma si ferma lì.
stessa cosa per uno psicologo. specie se formatosi negli anni passati, quando la laurea in psicologia vera e propria non esisteva e si diventava psicoterapeuti in altri modi.
poi uno può pure essere un cretino che passa più tempo negli studi televisivi che non a studiare e dietro a una scrivania, o se ci passa del tempo, lo fa con un’etica discutibile. e abbiamo bizzeffe di esempi…
per questo sarebbe bene basarsi sull’evidenza scientifica, peer review e affini, piuttosto che sull’opinione di che so… una Binetti o l’altro tizio con barbona e capelli bianchi di cui ora mi sfugge il nome ma che sta sempre in tv e ha la croce appuntata al bavero della giacca -_-
In Italia è così: un laureato vale l’altro! Salvo, poi, trovarti un’assurda invidia sociale se hai la sfiga (sì, la sfiga) di esser laureato e di finire in un’azienda dove nessun altro lo è, che già tutti ti guardano come se te la tirassi al pari del primo fighetto uscito dalla Bocconi e con master a Londra.
S’inizia col nomignolo spezzante: “arriva il Dottore!”; seguono, poi, i commenti salaci se non sai una cosa o se osi mettere “dott.” nella corrispondenza in uscita; un terzo delle controargomentazione inizia immancabilmente con “non sarò laureato ma…”. Insomma, in Italia, è l’unico paese dove essere laureati e degno di nota di demerito.
meluzzi, ecco, ora m’è venuto in mente il nome.
Tutto tragicamente vero.
E la cosa mi fa venire in mente un recente articolo di Altissimo su Le Scienze (Altissimo è il giornalista scientifico che si occupa di de-bunking, cacciatore di bufale e mi sembra sia del CICAP). L’articolo, come tutti, riguardava la pseudoscienza, ma si applica benissimo alla scienza o alla sociologia: per spiegare un certo fenomeno che ha qualcosa di incomprensibile per il cittadino medio, invece di interpellare chi ne puo’ sapere qualcosa, si domanda a chi non ne capisce un banano. L’esempio di Altissimo riguardava la foto di un -supposto- UFO: si chiede di spiegarla a tutti, meno che a un fotografo professionista, il quale in tre minuti scarsi ti direbbe dove sta l’inganno (fotografico, appunto).
Sarebbe questo? Quello della Cristoterapia (che a me, lo confesso, suona un po’ come lo “sfogo della bestemmia libera”)?
http://www.ioacquaesapone.it/articolo.php?id=346
Per Giorgio Pozzo.
Altissimo? Purissimo, Levissimo. 😆
Attivissimo, si chiama, strano ma vero, Paolo Attivissimo. 😉
@ Giorgio Pozzo
O nel caso di presunti poteri paranormali ad un illusionista, come da tempo spiego a Florenskij.
Per lui invece vanno bene ingegneri, geometri o carabinieri.
eh si, quel meluzzi…
(tra l’altro ho appreso con orrore e raccapriccio che uno psichiatra di default è anche psicoterapeuta, senza fare una scuola o altro. come se un medico di base diventasse di default anche che ne so, cardiologo)
Acc… ho sbagliato superlativo!
Già, probabilmente un lapis freudiano, confuso con il segretario del PLI dei bei tempi andati, quando avevo 30 anni (!) di meno…
Non è vero, lo hai apposta perchè sei un complottista. 😆
Avete centrato il problema.
In Italia si discute in modo superficiale dei problemi, per luoghi comuni, posizioni ideologiche, ma non si va a fondo delle problematiche. E politici e giornalisti eccellono in questo, ne avevamo parlato pochi giorni fa riguardo all’uscita di Scalfari sui protestanti.
Così spesso quando si parla di qualche conquista scientifica si chiede a religiosi o personaggi dello spettacolo o letterati, ecc.
Ed anche quando si sente un presunto esperto si va per principio di autorità, cioè si chiama un personaggio noto, ma che non è del campo.
Non c’è la volontà di approfondire e di farsi un’idea informata, ma di fare audience o semplicemente di esprimere opinioni e non riportare fatti ed analisi.
L’esempio di Sandra sulla pedofilia è lampante: ho visto tutte e tre le trasmissioni e i vari articoli scritti in Italia e li confrontavo con ciò che vedevo in Germania ed Austria: nel 2° caso era possibile farsi un’opinione informata, mentre in Italia assolutamente no. Nella 2° trasmissione di Santoro c’erano 4 invitati assolutamente incompetenti a discutere di un problema che palesemente non conoscevano. Quello che interessava era lo spettacolo. Interessano le opinioni, non i fatti, non permettere ai cittadini di farsi un’opinione informata.
Ma questo lo si vede in vari campi che vanno dal campo scientifico, alla religione, allo sport, alla politica, alle problematiche energetiche, alla storia ed alla società. Spesso si discute sempre con gli stessi personaggi che ne capiscono poco di quelle problematiche o non centrano assolutamente niente.
D’accordo con te. In Italia c’è un problema di definizioni si fa soprattutto tv da intrattenimento, e poi la si chiama informazione (Santoro), o divulgazione scientifica (Voyager). E gli opinionisti (Scalfari) si lanciano goffamente in campi non loro, certi di poter poggiare sulla loro (chissà se meritata…) fama di giornalisti. Ma non credo che questo pasticcio sia un caso. Se ci fosse la volontà di approfondire, ci si scontrerebbe con l’opposto interesse a riempire le orecchie degli spettatori di fuffa da bar che mantiene poltrone e incarichi. Dato che i giornalisti hanno bisogno dei politici, e viceversa, basta inscenare una tv ricca di dibattiti, per dare l’idea del confronto, pur non aggiungendo sostanza al comune ascoltatore. Fisichella, nel primo dibattito di Santoro, di fronte al giornalista bbc che aveva firmato il reportage, era riuscito a dire che la BBC non era nemmeno così affidabile (citando un libro di un giornalista), con Santoro che confermava che la BBC aveva dei pregiudizi negativi sulla chiesa cattolica…
Secondo me Santoro ha fatto di peggio nella 2° trasmissione dove erano invitati Vendola, Socci ed il vescovo Sigalini (quello per il quale la pedofilia non è un problema) più una giornalista del manifesto (ma non certo esperta della questione). 4 incompetenti. Il vescovo tra l’altro dichiarava candidamente di non essere esperto della questione: e allora perchè c’era ? Forse perchè doveva occupare il posto del difensore della chiesa che infatti ha fatto a prescindere da tutto, per partito preso, ma anche gli altri non hanno scherzato nella difesa. Nessun esperto, solo qualche sporadica testimonianza (giusto per avallare l’idea dei casi singoli e della responsabilità individuale). Niente sugli scandali in Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Belgio, ecc. Nessun esperto, nessuna analisi e così i telespettatori non hanno capito il problema.
L’unica esperta invitata e che non è andata avrebbe avuto solo 3′ di tempo per il suo intervento:
http://viaggionelsilenzio.ilcannocchiale.it/?TAG=santoro
Questo purtroppo è un andazzo generale su vari argomenti. Non c’è volontà di approfondire e, soprattutto, di disturbare il potente di turno.
E certi argomenti, tipo quello in questione, sono tabù, però non oso immaginare come verrebbe trattato in una trasmissione televisiva italiana. Ho ancora in mente certe discussioni sulla fecondazione assistita in cui si discuteva senza i fatti e dati oggettivi.
AAA – Discriminazione per i 50enni
La differenza tra bimbo da adottare e genitore al massimo deve essere di 40anni.
Ed allora se ci fosse uan coppia di 50enni (gay o non gay ..è indifferente…qui conta l’età) e vogliono adottare un bambino non possono farlo…lo devono adottare di oltre 10anni…si ma loro vogliono adottare un bimbo piccolo.
Sono discriminati … è una ingiustizia…eppure c’è chi riesce ad avere dei figli ad oltre 50 anni …non è giusto … c’è una indiscriminazione.
DucaLamberti74
P.S.: Commento volutamente ironico altrimenti qui mi fraintendete tutti e mi date del fascista (chissà come mai le mie posizioni su un forum di forza nuova sarebbero da comunisti 🙂 ).
perchè ti devi rendere ridicolo? non fai prima a dire “mi sta sulle balle il fatto che due gay o due lesbiche possano esser genitori adeguati tanto quanto me e la mia compagna”?
(da come parli comunque si vede che di adozioni non sai granché)
@Kaworu:
No..siete voi che vi state rendendo ridicoli con questo slogan:
I gay non devono essere discriminati (e sono d’accordo).
quindi
I gay devono poter adottare sempre e comunque e che sono meglio di una coppia classica …. io vi continuo ad evidenziare che nel discorso c’è un terzo soggetto: il bambino/a.
Voi invece vi focalizzate sui gay e l’arcobaleno e continuate così ed infatti i popolani italioti (di cui ho citato un esempio mirabile nel primo post) Continueranno a negare anche ai gay la possibilità di sposarsi.
Tanto per voi comunistoidi (o che ragionate come tali)…avete la scusa pronta…è colpa del vaticano perchè il popolino dei popolani è bello e buono.
DucaLamberti74
Se lo merita proprio il premio del razionalista d’oro! 😉
su che basi dici che i gay sono meglio di una coppia classica, a parte la tua evidente tendenza al vittimismo?
perchè nessuno qui lo ha detto.
i gay devono avere la POSSIBILITA’ di accedere all’istituto dell’adozione e sottostare a tutta la trafila che riguarda le coppie etero.
pensavo fosse un concetto a prova di bomba, ma evidentemente avrei dovuto fare i disegnini.
il terzo soggetto è stato preso in considerazione negli studi, credi forse che abbiano considerato solo i genitori? e su che base dici che uno ha capacità genitoriali se non consideri anche la crescita del figlio?
eddai su… se non conosci una cosa, dillo. se hai dei pregiudizi, informati.
@Kaworu:
Io tendente al vittimismo…e quando mai ???
Se lo fossi stato non avrei ottenuto i risultati che ho ottenuto ora …e credimi..la depressione seria la ho rischiata
Voi che pensate alla comunistoide (da quel che ho capito…non siete comunistoidi) tendete al vittimismo…i gay devono poter adottaesenza se esenza mma…
Io vi ho invitato all’azione sublimi poi i due esempi del vostro pensiero:
#01) Giudicare un orrendo menage a quattro il discorso due padri e due madri (non so negli anni ’70 c’erano le comuni…volendo si poteva vedere la “doppia coppia” come una comne 🙂 ….ah ma già èvvero … il sesso vissuto con allegria ora è di destra.
#02) Estrazione a sorte per il bambino se per caso una coppia gay ed etero a pari requisiti fanno domanda.
Voi pensate in modo vittimista…invece è più comodo fare tavole rotonde, dibattere tra persone che hanno la stessa opinione e dare la colpa al vaticano, alla RAI, alle multinazionali imperialiste ed alla germania della merkel.
Se ci fosse la possibilità di avere referendum senza quorum…bene site convinti della vostra iniziativa… LA SI SOTTOPONE a volontà popolare….se poi gl italioti fanno i popolani e si astengono…cavlacci loro …vorrà dire che vincerà il SI per la vostra gioia :-).
Per il resto vedi le risposte negli altri thread.
DucaLamberti74
Duca,
rispondo sul punto 1, visto che ho tirato fuori la questione dell’orrendo ménage a 4. Tu infatti proponevi che una coppia omo maschile si “unisse” a una coppia omo femminile a scopo riproduttivo. Ora, lo stesso schema dovrebbe essere applicato a coppie con problemi di fertilità. Per parità quindi si dovrebbe ragionevolmente proporre che una coppia etero con lui sterile e una coppia etero con lei sterile si unissero a scopi riproduttivi. Immagino che tu non ci veda alcun problema, per analogia. Invece, secondo me, dove il principio guida è quello di avere coppie di gameti efficaci alla riproduzione (e non eventualmente la scelta libera e soggettiva di una allegra comune) il risultato non può che essere di orrendi ménage a quattro. La destra e la sinistra non c’entrano, esci da questo schema un po’ datato che separa tutti in base alla politica italiana.
@Sandra:
Non avevo visto la tua risposta…ok vediamo di capirci meglio.
Si uniscono a scopo riproduttivo eccerto se c’è il desiderio di avere figli da entrambe le coppie (gay e lesbica) è una bella idea non trovi ?
La mai è una soluzione lo ammetto troppo ducalmbertiana infatti:
01 Presuppone l’esistenza della rete (le coppie devono cercarsi e scegliersi).
02) E’ troppo da anni ’70 (quelli che piacciono a me … per intenderci in un colpo solo si crea una piccola comune e si agisce in stile maurizio-merliniano con “cazzotti” ed alfa-giulia contro l’ipocrisia piccolo borghese del vaticano 🙂
Che dirti…sono concetti troppo avanzati 🙂
Parli poi per coppie etero…allora in primis ci sono già le famiglie allargate (dove magari lei ha dei figli e cerca un lui che si prenda il “pacchetto completo”…e credimi sui siti di dating-on-line cui sono registrato non è un caso unico…molto raro devo dirlo… ma ci sono le donne che dichiarano questa loro volontà) e poi che dirti…se si è fra adulti e cnsapevoli…se una coppia con lui e/o lei sterile vogliono ricorrere ad un fecondatore(o utero in affitto)…se si è maggiorenni libero di farlo.
Diciamo hai stravolto il mio modus pensandi …maddai va bene così … lo so ho una mentalità orientata al problem-solving e non al soccial forum 🙂
DucaLamberti74
I 50-enni non sono ammessi nelle graduatorie?
Non mi pare.
C’è, semplicemente, un parametro basato sulla differenza di età che condiziona fortemente la loro posizione in graduatoria.
Un parametro ricavato non dal “buonsenso comune” ma da accurati studi psicologici.
Non mi pare che alla base della tua “gay fuori graduatoria a prescindere” ci sia lo stesso.
mi attendo la continuazione sulla scia del “si ma io voglio adottare un bimbo biondo” / “si ma io voglio adottarne uno che si chiama pablo”.
tanto per continuare a dimostrare di non avere idea né di come funzioni il sistema delle adozioni e di cosa sia in sé un’adozione, né di cosa effettivamente abbia bisogno un bambino per crescere decentemente.
ognuno si umilia come gli va, del resto.
Tanto ci ha messi insieme tra i ‘comunistoidi’, ormai siamo schedati.
‘Usa la parola comunistoide per definire indifferentemente chi non si riconosca nelle sue baggianate’ disse l’utente Ferrer impeccabilmente… 🙂
@Reikuy:
E qui hai dimostrato la tua “ignoranza” in ametira di adozioni.
La differenza tra bimbo adottato e genitore è fissata con criterio giuridico a in quaranta anni.
Per intenderci una coppa di 50enni può adottare al massimo uno di dieci anni.
Perchè è fatto questo…per una tutela giuridica verso il minore.
E’ chiaro che poi ci sarebbero “anziani” più bravi genitori ma purtroppo non si possono fare le leggi ad-personam (come invece sono gli studi psicologici da voi citati).
E finitela con bimbo occh iazzurri e biondi…quelle sono qualità del bimbo invece la età è uan qualità di chi vuole adottare…
Ecco poveri 45enni che non possono adottare un bimbo piccolo…c’è razzismo verso di loro…non è giusto ormai al scienza può far diventare madri le donne a 50anni.
E poi scusate…se i gay avessero tutta questa esigenza di adottare e/o avere figli…potrebbero procedere con le soluzioni pratiche da me indicate.
DucaLamberti74
il criterio non è solo giuridico.
se adotti un bambino, si suppone che questo sia già stato sottoposto al trauma dell’abbandono e della perdita.
dare a un bambino di 10 anni dei genitori troppo avanti con gli anni implica aumentare le sue possibilità di rivivere il trauma che lo hanno reso adottabile 10 anni prima. quindi, PROPRIO PERCHE’ UN BAMBINO ADOTTATO HA DETERMINATE ESIGENZE, si tende a cercare di evitare che soffra ulteriormente.
anche per questo non viene dato ai primi che arrivano, ma si valuta la famiglia rivoltandola come un calzino. avere già figli biologici allevati con successo, ad esempio, non vuol dire proprio nulla.
le persone omosessuali non hanno “tutta questa esigenza di adottare”. ma devono poter avere pari diritti nell’accesso all’istituto dell’adozione, dato che appunto per la crescita del bambino non cambia nulla, se sono adeguati.
non è che se rosa parks s’è seduta davanti, allora TUTTI quelli di colore volevano sedersi davanti. magari a molti piaceva star dietro e hanno continuato a starci anche dopo. ma se uno vuol sedersi davanti, è giusto che lo faccia.
@Kaworu:
Allora in NATURA (e non negli studi psicologici) un bambino ha un padre ed una madre… CHIARO ???
Per cui…a parità di condizioni (e non dire i ldiscorso delel tre carte …perchè avrebeb sebso se ci fosse un solo bimbo da adottare ed N coppie) ..ammesso che i gay verrebbero accettati nelle adozioni … un criterio giuridico direbbe..
SI DIA IL BIMBO ALLA COPPIA CHE RIPRENDE IL PIU’ POSSIBILE LA FAMIGLIA NATURALE.
Tu invece (adesso rigiro ad io al domanda) …a chi daresti la preferenza ?
Infatti quando si cita questa casistica (ed un legislatore serio deve prenderla in considerazione)…. voi sostenitori dell’adozione ai gay senza se e senza ma perchè è bello e arcobalenante … NON SAPETE COSA DIRE…
Suvvia ditelo…la famiglia classica è bovghese e imperrialista …diamo i bimbi da adottare ai gay che sono belli 🙂
DucaLamberti74
@Kaworu:
Il criterio NON è solo giuridico…eccerto lo hanno fatto gli psicologi non il legislatore…
Bene…è il legislatore che ha incluso nella legge u ncriterio GENERICO per la tutela del bimbo … massim odifferenza di 40 anni…
Eppure di questi tempi c’è chi diventa madre a 50 anni e ci sono persone che a 45 anni hanno la energia di un 30enne ..ecco vedi si compie una ingiustiza ed una disscriminazione…
Le leggi le fai con criterio … NON le puoi fare ad-personam (ehm vabbè c’è quello che era da smacchiare … amico del piddì che lui fa un po ‘come vuole 🙂 …è un casoa parte 🙂 ).
DucaLamberti74
difatti, dare alle persone omosessuali gli stessi diritti non sarebbe una legge ad personam.
che problemi hai?
@Kaworu:
Ecco co nquesto commento hai compreso tutto ed hai rivelato il modus pensandi dei “comunistoidi”
Nel discorso adozione c’è una terza persona oltre alla coppia.
Con questa frase tu ESCLUDI il bambino e ti focalizzi sulla coppia dei gay…hai dimostrato quello che ho detto sin dallo inizio.
Affrontate il discorso dicendo…diritti dei gay (e va bene) ma dimenticando al 100% che nel caso di adozione c’è un terzo soggetto.
DucaLamberti74
Di una cosa con Duca mi voglio scusare invece di “attaccarti”, intellettalmente parlando, avrei dovuto citarti qualche studio come ha fatto la nostra Kaworu, per colmare l’ignoranza in materia – non c’è nulla di male nell’ignorare, non si può sapere tutto nella vita, in modo da avere un giudizio completo.
Io stesso qualche tempo fa avevo un’altra opinione, poi mi son detto informiamoci un po’ e ho visto che mi sbagliavo e ho cambiato idea. Un razionalista fa così. Però tu non aiuti, se al primo contrasto dai del comunistoide a tutti.
Saluti, ovviamente comunistoidi.
@Francesco S.
Ed invece confrondandomi con voi ho cambiato idea sul discorso adozione da parte delle coppie gay.
Lo ho detto in post precedenti ed in altri in attesa di moderazione.
DucaLamberti74
P.S.: Tra comunisti e comunistoidi c’è una bella differenza…lo ho spiegato in un post precedente.
Vorrei modestamente sottolineare che le prestazioni erotiche reali di un uomo potrebbero essere un’illusione. Ed è proprio quello che capita non raramente…. Prendiamo ad esempio un uomo che ha regolarmente relazioni sessuali con la sua ragazza e che è in grado di ritardare a suo modo il momento dell’eiaculazione per poter dare alla sua partner il massimo piacere. Questo comportamento potrebbe essere definito come un’ottima e virile prestazione maschile. Supponiamo che lo stesso uomo per eccitarsi debba immaginare un fantasma omosessuale nel quale interpreta un ruolo passivo. Egli è consapevole dell’inganno: cosa lo eccita realmente, che non è la sua partner o un’altra donna, ma piuttosto un altro uomo ! Sa inoltre, che nella sua fantasia, egli è l’oggetto del desiderio e non del soggetto desiderato. Ia sua partner ha bello definirlo come maschile -come capita di solito-, ma lui sa che trattasi di un inganno. La sua visione fantasmatica, invece di confermare la sua “virilità”, lo rimanda -paradossalmente- ad una carenza o mancanza di mascolinità.
Potremmo affermare che gli eterosessuali gioiscono di una migliore salute sessuale che gli omosessuali o bisessuali ? Non vedo su quali argomenti razionali potremmo difendere questa ipotesi. Nelle tre orientazioni, l’attrazione erotica coinvolge una persona umana nella sua totalità. Con quali argomenti potremmo sostenere che due adulti consenzienti dello stesso sesso che si desiderano sarebbero da considerare anormali ? Certi pretendono che queti comportamenti non sono “naturali” o contro natura, o delle vere patologie (vedi l’articolo) ma l’uomo non ha la capacità di trascendere la natura? Non potremmo inoltre considerare un segno evolutivo andare oltre le leggi naturali o considerate tali ?
Il cattolicesimo è una malattia: http://dallapartedialice.wordpress.com/2013/08/25/il-cattolicesimo-e-una-malattia/
E’ un po’ fiacca come risposta per le rime.
E secondo voi l’ OMS sarebbe un ente scientifico superpartes, amministrato con coerenza , correttezza e mero metodo scientifico ??? Svegliatevi !!!!
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mercoledì 6 giugno 2012
l’OMS partecipa al genocidio nucleare
E’ uno dei cavalli di battaglia di Mondo in cammino. Sosteniamo da sempre che il dibattito sul nucleare è, prima di tutto, un dibattitp sulla “democrazia”. Questo recente video lo conferma e conferma che è ancora in vigore l’accordo OMS/AIEA del 28 maggio 1959. Divulgatelo e fatelo conoscere a chi non vuole capire o si cela dietro alla pseudo indipendenza della scienza, invece asservita all’AIEA che svolge, nello stesso tempo, il ruolo di controllore e controllato. Per saperne di più clicca qui: http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=8.0 Se nel video non vedi i sottotitoli in italiano, ricordati di attivarli con l’apposito simbolo. L’OMS partecipa al genocidio nucleare – WHO participates in nuclear genocide -INTERVIEW _.mpg http://www.youtube.com video http://www.youtube.com/watch?v=MEfGnWYIzrY&feature=youtu.be Sottotitolato da Global Info Action
Mio/a caro/a verde ecologista, il video non dimostra un bel nulla e una semplice chiacchierata, il fatto che tu ritenga – legittimamente – l’energia nucleare pericolosa in assoluto e l’OMS si sia espressa diversamente (o meglio non si sia espressa) non inficia il suo metro di giudizio e soprattutto non inficia il fatto che l’omosessualità non sia una malattia.
Errata
… è una semplice …
poveri ciellini, hanno trovato un giurista che dice una cosa mentre un psicologo ne dice un’altra su un argomento che è più ferrato… e danno ragione al giurista. E trovano lo stesso gli idioti che li ascoltano… è quello che fa stupire!!
@Kaworu, Ermete, Rieyuki, Sandra, Francesco S.
Sono le 13:20 e vado a mangiare…altri commenti in risposta ai miei ultimi non ne ho visti (se ne avete mandati sono in prossimità di essere pubblicati).
Direi di avervi dato risposte chiare sul discorso … ed eventuali altri commenti sul mio “personaggio” e/o dubbi su veridicità di mie esperienze personali … direi che sono fuori dal discorso..ma contenti voi 🙂
Un ringraziamento sincero per lo scambio di idee aperto, leale, aggressivo (in senso buono) ed anche propositivo.
Se io ho appreso qualche cosa da voi (che ci possono essere delle possibilità di apertura al discorso: adozione per i gay) spero anche voi abbiate appreso qualche cosa da me…i ltutto riassumibile nell’insegnamento di Yoda:
Fare..NON provare…FAre o NON Fare…queste sono le due strade.
Per chi magari mi legge dai bei tempi delle discussioni ideologiche Star Trek vs Karl Marx … che dirvi se non che l’attore che interpretava Sulu era gay ?
Certo..forse erano gli anni ’60 … e se era per Roddenberry…andate tranquilli che avrebbe messo anche un omosessuale dichiarato in equipaggio…
Ma intanto si è cominciato…a far vede gente di diverso colore della pelle lavorare e collaborare insieme.
Come dire…era un primo risultato…su base 0..100 magari era solo 50 ma erano 50 … e 50> 0…invece il pensiero comunistoida è:
Senza SE e senza ma … o 100 o ZERO … ed infatti così pensando…chissà come mai si ottiene.. ZERO !!!!
Ragazzi miei…le cose si fanno per gradi… 🙂
IO OGNI GIORNO MIGLIORO SEMPRE DI PIù (ripetetelo anche voi 5 volte al giorno…pensatelo…interiorizzate questo mantra…e vedrete che la società cambia in meglio).
Voglio congedarmi anche con un altro discorso:
Non voglio meriti per essere socio dell’UAAR pero’ potete vedere che questo è un forum libero e son oaccetti i contributi di tutti (presumo Enrico, Giuseppi e vari siano ancora i nferie 🙂 )…direi quindi che se è in piedi i lsito http://www.uaar.it è in piedi uan ovce di libertà e confronto.
La UAAR ha solo 4000 soci ed ha come obiettivo ridurre lo strapotere del vaticano.
Se forse i soci fossero 50.000 avrebbe un altro peso “politico” nel discorso… beh 4000 soci con tutti il rispetto parlando…penso il club degli amici del francobollo ne abbia di più…
Ma oggi siamo in 4000 … fra 5 anni saremo .. almeno spero… in 50.000
Saluti a tutti…ed alla prossima… DucaLamberti74
Non hai capito: le adozioni ai gay non sono idee comunistoidi ma liberali, poi puoi discostarti dalla Scandinavia sul tema, ma il punto centrale è che è ridicolo dare del comunistoide quando uno esprime idee liberali.
Sulla mia vita: amico mio, io ho studiato e molto nella vita, ma poi per una serie di vicissitudini sono finito a fare tutt’altro.
Prova del nove del lavapiatti: quando gratti il ‘culo’ delle teglie usa sempre vim e retina…se non vuoi spaccarti le mani retina con sotto la spugna, in modo che la mano tocca la spugna; prova del nove del barista: quando vuoi fare un buon caffè col gruppo da uno non metterci solo uno scatto, ma uno scatto e un pochino: vedrai che c’è differenza!
Sinceramente non ho rimpianti per come mi è andata la vita: almeno sono sereno con me stesso.
Questo era per darti alcune credenziali e per insegnarti che il mondo è pieno di persone istruite (non che io lo sia ma visto che lo dici tu….) che poi fanno tutt’altro, ma non è detto che abbiano sprecato nulla: l’importante è essere a posto con se stessi.
Saluti e buona vita.
Se hai cambiato idea, quanto meno sul ritenere “comunistata” l’equiparazione della coppia omosessuale a quella eterosessuale dal punto di vista delle adozioni, ovvero senza corsie preferenziali, dati i dimostrati studi. Posso anche concordare che ci vuole tempo.
Non nego che qualcuno possa essere spinto dall’idea “diverso è meglio”, ma non è questo che spinge. Come dice Ermete si tratta di un’idea liberale. Cordiali saluti.
@Ermete:
Allora nel post di prima io CREDO a quello che hai detto sul tuo lavoro..forse era poco chiaro…e’ un patto tra gentiluomini accettare per vero quello che uno scrive su un forum…poi la rete è piena di c@@@ri che dicono quello che vogliono.
Sei libero e felice..da quel che vedo…e quindi accolgo il tuo sincero augurio di buona vita.
@Francesco S., @Ermete:
Bene, sarà anche una idea liberale, ma io rilancio…
Che cosa c’è di più democratico e liberale di un bel refrendum propositivo senza quorum … oppure se imporre una legge e BLINDARLA ed IMPORLA senza poterla sottoporre alla volontà popolare è liberale…contenti voi.
Cmq vedete voi…forse con il mio approccio alla macrotematica:
diritti dei gay
Qualche cosa foorse ma fooorse (ma meglio il forse del NO al 100%) si riuscirebbe ad ottenere.
Cordiali Saluti, DucaLamberti74
P.S.: Io parlo di approcci ocomunistoide…poi che dire non m isembra che il partico comunista italiano sia stato sempre amico dei gay … cercatevi su youtube (forse c’è il film completo) il dilettevole: la patata bollente.
P.P.S.S.: Il personaggio del Gandi (Renato Pozzetto) come modus pensandi mi assomiglia molto 🙂 …
Appunto: il mondo comunista – ma non solo visto che in Inghilterra gli omosessuali nelle colonie penali ci sono finiti per un bel pezzo- i gay li trattava molto male, e questa idea, liberale, è però mano a mano penetrata a sinistra, per cui io non ho problemi ad ammettere che un comunista come me deve molto al pensiero liberale sui diritti individuali; ma, e qui di nuovo ci siamo sul tuo problema di cui paradossalmente nemmeno ti accorgi adesso, accomuni come comunistoidi tutti quelli che sono a favore delle adozioni, quando, ad esempio, Kaworu ha spesso detto di non essere comunista e Reyuki uguale…il problema tuo è lì: una sorta di riflesso pavloviano nel vedere comunisti anche dove non c’entra, visto che non si parlava di salari, teoria del valore-lavoro e robe simili che, queste sì, sono per essenza da comunisti! 🙂
Sul referendum: io non sono un gran fan della democrazia diretta, e sai perchè? Perchè ci sono questioni su cui la gente ragiona di pancia e potrebbe per assurdo tornare a svantaggio dei cardini della democrazia…democrazia non significa per forza che il popolo vota tutto ma una sorta di garanzie costituzionali di diritti inalienabili anche per chi non vince: questo è il vero succo della democrazia, altrimenti si scade nella dittatura della maggioranza, se chi governa può fare tutto quel che vuole, o nell’oclocrazia se decisioni importanti sono prese sull’onda della pancia.
Il ragionamento mio può essere discutibile, ma anche stavolta mi stupisci: proprio tu, l’alfiere dell’incapacità del ‘popolino italiota’ vuoi mettergli in mano il referendum propositivo? Mi suona come una (una delle tante, detto francamente) tue contraddizioni interne.
Non può escludersi che la diffusione dell’omosessualità sia una risposta della nostra specie contro il rischio di estinzione derivante da sovrappopolazione: 7.175.874.300 in questo preciso istante.
@lector:
Mi raccomando…non gridarlo troppo ai barbitti musulmani che devono moltiplicarsi a più non posso per la loro religione…
Se pensano che …più gente c’è più aumenta la probabilità di diventare gay … ti tagliano le p@@@e 🙂
DucaLamberti74
Ma che stai dicendo?L’evoluzione non è un essere che analizza i problemi e cerca una soluzione.Non crederai mica che godiamo della protezione di fantomatiche ”forze naturali”?
Un essere, no. Un sistema, si.
Il termine “evoluzione” va inteso in senso lato, ovviamente.
E’ comprovato che vi sono dei meccanismi naturali di autodifesa che intervengono quando una specie risulti sottoposta a particolari stress ambientali.
Molti animali, ad esempio, sono in grado di mutare il proprio sesso, quando risulti un notevole scompenso di un genere rispetto all’altro (le rane, di sicuro).
Mi chiedevo solo se l’omosessualità non potesse essere una risposta naturale – un meccanismo di autodifesa, giustappunto – della nostra specie allo stress da sovrappopolazione.
Con buona pace dei “giuristi cattolici” e di tutto il Circo Vaticano e delle loro bislacche idee in termini di prevenzione delle nascite.
A loro si potrebbe dire che è “un segno di dio”; mettiamogliela così, dai! Magari, tra tutte le loro cazzate, ci credono pure a questo!
@Lector
Anzi !
Magari avessimo molto più omosessuali sparsi in tutto il mondo, in particolare nelle zone le più economicamente e culturalmente sinistrate del mondo…
L’omosessualità è un’altra forma di sessualità atipica senza riproduzione. Non è una scelta personale : nessuno di noi ha potuto scegliere il proprio sesso cosi come le varie tendenze sessuali ! Un mondo più tollerante verso di loro, come lo è gia in certi paesi, potrebbe produrre un certo effetto socialmente positivo, poiche è molto probabile che l’omosessualità sia molto più diffusa di quanto si sarebbe tentati di credere. Non solo è innocua sotto un profilo sociale ma può anche essere individualmente e socialmente utile. Risulta infatti essere spesso associata a predisposizioni o doti in vari campi artistici e non solo. P.S. Il motore dell’evoluzione a diversi livelli (specie umana inclusa) non è l’omogeneità ma la diversità, diceva François Jacob….