Una conferma da Assisi: la Polizia di Stato è al servizio del papato

In Arabia Saudita esiste una polizia religiosa, preposta al rispetto del rispetto della legge islamica. È sottoposta a un ente statale che si chiama “Comitato per l’imposizione della virtù e l’interdizione del vizio”. In Italia non esiste una polizia religiosa. Esiste però una Polizia di Stato che, a giudicare dai fatti, è sottoposta a un ente religioso. Appartenente a uno stato estero.

Gli episodi sono così tanti da poter parlare, a ragion veduta, di una vera e propria evidenza. Nel 2007 due giovani furono fermati dalla Digos e accompagnati in questura, dove furono trattenuti per ore, per aver volantinato contro la beatificazione di 498 martiri franchisti. Nel 2008, a Cagliari, in occasione della visita di Ratzinger, fu il turno di un giovane perquisito solo perché indossava una maglietta del gruppo rock dei Bad Religion. Nel 2009 la questura di Brescia convocò un giovane che si era limitato a dar vita su Facebook a un gruppo contrario alla visita papale. Il XX settembre 2010 i soci Uaar che volevano manifestare a Porta Pia furono bloccati dalla Digos perché il cardinale Bertone, incongruamente presente all’evento, avrebbe potuto restare “turbato” dalle loro bandiere (e non furono gli unici a essere fermati: capità anche esponenti radicali e IDV, di partiti cioè rappresentati in parlamento). Pochi giorni dopo, in occasione della visita del papa a Palermo, furono passate al setaccio le case e furono rimossi gli striscioni ritenuti “scomodi”. Nel 2012 fu silenziata una contestazione contro l’omofobia clericale in occasione della visita a Milano di Benedetto XVI. E non sono che gli esempi più significativi. Criticare pacificamente il papa è vietato, in Italia: e non per legge, ma per decisione delle forze dell’ordine (clericale).

papa-polizia-w

Le cose non sono cambiate con il nuovo papa. L’ultimo episodio è accaduto ad Assisi, dove il 4 ottobre papa Francesco onorerà san Francesco, in nome di una pace imposta manu militari. I nostri soci umbri, in tale occasione, volevano distribuire un volantino insieme all’associazione locale Civiltà Laica. La Digos ha negato loro l’autorizzazione, motivandola con il fatto che un raduno “monotematico” poteva essere disturbato da un manifestino che, almeno da una parte dei convenuti, avrebbe potuto essere inteso come “provocatorio”. Poiché, per prevenire possibili diverbi, la Polizia avrebbe dovuto impiegare diverse unità per “tutelarli” da possibili scalmanati e faziosi credenti, e poiché si sarebbe trattato di un impegno troppo gravoso, stante la carenza di uomini e il carico di tensione e pericoli che avrebbe comportato, il volantinaggio è stato vietato.

Ringraziamo la Questura per la premura e la sensibilità dimostrate. Che si trasforma però, ahinoi — e ahi libertà di espressione, in una vera e propria censura. L’ennesima. Si tratta del resto di quella stessa questura che, nella stessa occasione, ha stabilito che il 4 ottobre (e solo il 4 ottobre) sarà vietato cacciare “ad Assisi e nelle diocesi limitrofe”: forse perché le province stanno per essere soppresse, qualche autorità civile conta evidentemente di sostituirle con l’amministrazione ecclesiastica. È un favor religionis, quello della Polizia di Stato, che trova applicazione concreta e quotidiana anche nelle scorte assicurate ai vescovi, spesso ingiustificate, e che è sostenuto da un’ideologia rimasta alla Controriforma, quella che vede negli atei dei pericolosi delinquenti, e nei pericolosi delinquenti degli atei. Non più tardi di ieri il vicequestore di Ragusa, Francesco Marino, ha definito gli scafisti che hanno provocato la morte di tredici persone “senza Dio che non hanno avuto pietà”. Frasi che tradiscono — anche in una tragedia del genere — una mentalità che le istituzioni pubbliche non dovrebbero mai far propria.

Abbiamo ora un pontefice che si dichiara “non proselitista” e che rilascia interviste a un giornalista ateo che lo chiama “Santità”. Papa Bergoglio sostiene che diventa addirittura “anticlericale”, quando vede qualche clericale, e che la Chiesa “non si deve occupare di politica”. Ma i cattolici sì, eccome, e il Catechismo impone loro di essere “obbedienti e sottomessi alle gerarchie ecclesiastiche”. Non sorprende dunque che in Italia un braccio secolare sia ancora attivo, e più che mai al suo servizio. E hanno un bel coraggio, le istituzioni clericali, a definire un paese in cui è vietato criticare pacificamente qualcuno “una Repubblica democratica”. Rammentiamo però che, in fondo, anche i gerarchi della Ddr facevano altrettanto…

La redazione

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87 commenti

Giorgio Pozzo

Papa Bergoglio sostiene che la Chiesa “non si deve occupare di politica”

Meno male, perchè

Dove lo Stato è confessionale e la Chiesa è politica la libertà è impossibile

(Giovanni Bovio, Filosofia del diritto, 1885)

Federix

Ma allora è forse sempre la Questura che autorizza anche i manifesti murali vari, inclusi quelli pubblicitari commerciali? 😯

Valerio Bruschini

In verità, in verità… la verità, non ve la facciamo dire

Venerdì 4 / 10 / 2013, ad Assisi, in occasione della visita papale, questo volantino (http://www.valeriobruschini.info/documenti/ChiesaCattolica/Assisi%20-%204-10-2013.pdf) NON potrà essere distribuito.

La motivazione della Questura di Perugia è stata la seguente:
non potendo garantire, per insufficienza di forze in campo, l’incolumità dei soggetti che avrebbero effettuato il volantinaggio,
i quali si sarebbero trovati a manifestare una voce dissenziente in un contesto “monocolore”,
la libertà di espressione di quei soggetti viene, in quell’occasione, molto gentilmente ma altrettanto sostanzialmente vietata.

La città di Assisi, quindi, il 4 / 10 / 2013, sarà esclusiva (è il caso di dirlo, visto che esclude gli altri) cattolica, teatro della libertà di espressione di un’unica voce.
Grazie al contributo di persone con le quali stiamo condividendo la notizia della censura ricevuta,
alle domande del volantino dell’Uaar e di Civiltà laica, aggiungiamo le seguenti (*):

Continua in http://www.valeriobruschini.info/?p=1165

Francesco non da Assisi

A quanto mi risulta una manifestazione è soggetta a preavviso non ad autorizzazione, di solito può essere richiesto agli organizzatori di cambiare orario, luogo o percorso per ragioni inerenti la disciplina del traffico, ma non può essere vietata se non per motivi gravissimi di ordine pubblico. I volantinaggi poi sono espressione della libertà di parola, un volantinaggio non può essere vietato per il contenuto del testo se non contiene istigazione a reato o offese gravi.
Non mi risulta che siano mai state vietate manifestazioni fasciste e naziste, chiaramente in contrasto con la legge, nonostante le proteste che hanno suscitato.
In quanto a creare turbamento, ma!!!

paniscus

Quindi la motivazione formale è che i miscredenti, per il loro bene, devono essere protetti dalla potenziale furia dei cattolici, che altrimenti li potrebbero picchiare?

E per di più, non solo “cattolici” in generale, ma pure devoti di san Francesco, che è una delle figure religiose più fortemente connotate come esempio di mitezza, non violenza e pacifismo?

Questa è meravigliosa.

L.

benjamin l'@sino

Post: “Francesco Marino, ha definito gli scafisti che hanno provocato la morte di tredici persone ‘senza Dio che non hanno avuto pietà'”

Bizzarro, perché mi risulta che con ogni probabilità fossero islamici. Ma si sa che son solito avere una visione semplicistica della vita e della sua complessità.

Diocleziano

Chissà come sarà sorpreso, nell’apprendere che il dio di quei ‘senza dio’, è il suo stesso dio…

MASSIMO

Verrà il giorno che gli italiani si sveglieranno, e si pentiranno amaramente di aver dato tutto questo potere al Vaticano. E allora sarà troppo tardi.

Luca

…è possibile, ma ritengo non vedrò questo giorno (e nemmeno i miei nipoti, credo). Ciò non esclude che avverrà, dato che nella storia del mondo – relativamente breve, se considerata l’età generale del ns. pianeta stesso – è davvero successo tutto ed il contrario di tutto.
Ma non mi pongo troppo il problema; preferisco vivere “meglio” innanzitutto io, se altri si vorranno svegliare, ben venga. Se restano a dormire, che facciano un sano riposo.

Antonio

Purtroppo dipende anche da “quanta libertà” la gente abbia bisogno: siamo sinceri, se la Chiesa prendesse il posto del Parlamento (ufficialmente dico) alla maggior parte degli italiani non cambierebbe nulla perchè vivono uno stile di vita che non verrebbe influenzato da questi fatti, siamo noi ad avere bisogno di più libertà di quanta ne venga offerta qui, mi sa che ci tocca proprio emigrare, o restare e sopportare…

Federix

Beh, “se la Chiesa prendesse il posto del Parlamento (ufficialmente dico)”, non sarebbero più in vendita i contraccettivi (se non al mercato nero o cmq di nascosto), finirebbero chiusi per “blasfemia” o altro molti giornali, tv e siti internet, ci sarebbe l’insegnamento obbligatorio della religione cattolica per tutti, non si potrebbe divorziare se non attraverso la costosissima “Sacra Rota”…
Forse si arriverebbe a non trovare lavoro senza il “placet” del prete…

Otzi

Secondo il mio parere, la libertà nei suoi gradi di estensione, non viene offerta da alcuno ma semplicemente conquistata con un’azione continua da ciascun individuo che ne ha bisogno più dell’aria che respira e del pane che mangia.
Circa poi di ‘”quanta libertà” la gente abbia bisogno’ bisogna mettere nel conto anche quella di poter di fatto privare l’altro del diritto alla propria.
Insomma é una lotta continua dove la conquista vittoriosa o è ottenuta dalla forza della Violenza o dalla forza dell’umana Ragione.
Sembra che la nobile distinzione dell’uomo dall’animale bruto deponga tutta e solo sull’umana Ragione.
Sembra che qualsiasi ragione religiosa abbia un bisogno di un quantum di libertà in più: la legittimazione di negarne una parte alla semplice umana ragione di un altro cervello.

whichgood

Mi sembra giusto questo diniego, la democrazia (e la visibilità pubblica) rappresentano una grande minaccia per la Chiesa cattolica. E’ giusto considerare anche il fatto che Dio potrebbe offendersi e chissà in quale maledizione potrebbe soccombere l’intero Paese!.

massimo

Se si organizzasse una vera manifestazione, promossa magari da media piu aperti e progressisiti come MicroMega, con la presenza di personaggi di cultura che possano dare risalto e visibilita, penso sarebbe impossibile vietarla..
.. e certe tematiche non rimarebbero confinate in questi post anche se ben scritti ed equilibrati.

Dobbiamo tutti prendere una posizione e far sentire la nostra voce.

Federix

Interressante!

1 Norvegia

20 Sud Corea
21 USA

28 Francia e Slovenia

32 Italia
33 Grecia

163 Arabia Saudita

167 Nord Corea (ultima classificata)

claudio285

Notate la possibile scissione del PDL sul filo di udc CL. E dall’altra parte la comleta democristazione del PD col duo Renzi/Letta. Siamo vicini all’istituzione formale della Repubblica Cattolica Italiana, con due destre che si alternano al governo e magari una costituzione rinnovata dove le “radici cristiane” avranno tutt’altro peso. Siamo vicini alla fine costituzionale della laicità dello Stato.

Diocleziano

Monologo del prete della foto:
«Ma guarda che carini! Ogni volta che passo si fanno il segno della croce!»

Serlver

“con due destre che si alternano al governo” ma perché abbiamo mai avuto una sinistra?

vico zanetti

l’aspetto interessante sta nella motivazione :
poiché, per prevenire possibili diverbi, la Polizia avrebbe dovuto impiegare diverse unità per “tutelarli” da possibili scalmanati e faziosi credenti, e poiché si sarebbe trattato di un impegno troppo gravoso, stante la carenza di uomini e il carico di tensione e pericoli che avrebbe comportato, il volantinaggio è stato vietato.
Quindi la questura ammette che tra i cattolici ci sono scalmanati e faziosi integralisti? E pensare che io pensavo fossero tutti pacifisti.

nightshade90

ma l’assurdo è che permettono le manifestazioni loro (che ammettono essere potenziali esaltati violenti) ma non quelle degli altri (perchè sarebbero potenziali vittime di questi potenziali esaltati violenti). un po’ come permettere ai black block di manifestare ma non a delle famiglie pacifiche che chiedono il rispetto della legalità perchè potrebbero finire vittime di questi…..

ANCIA LIBERA

hanno giurato sulla costituzione repubblicana – qualcuno dovrebbe ricordargli l’ART. 21!!!!!!!

marilena

Veramente Scalfari che usa il termine santità mi fa rabbrividire così come non condivido l’iniziativa di Odifreddi. Ho appena letto un articolo dove ravasi definisce la sua, una fede e le loro, solo opinioni. Bastano affermazioni come queste per convincermi che con certa gente non si deve avviare nessun dialogo, ci buttiamo la zappa sui piedi e basta. Ho già scritto altre volte dei miei limiti culturali se confrontati con fior di gente che scrive su questo blog ma a volte non riesco proprio a capire come ci si dimentichi troppo spesso che questa gente crede in un amico inesistente e, per me, questo basta per non considerarli degli interlocutori affidabili. Scalfari e Odifreddi mi hanno proprio deluso. La mia sarà presunzione ma me la tengo stretta.

Federix

“a volte non riesco proprio a capire come ci si dimentichi troppo spesso che questa gente crede in un amico inesistente e, per me, questo basta per non considerarli degli interlocutori affidabili.”

Concordo perfettamente, a parte che pongo un’eccezione peggiorativa: a mio parere moltissimi di quelli che chiami “questa gente” dicono di credere in quello che noi definiamo un amico inesistente, ma in realtà non ci credono nemmeno loro e continuano a mentire alla gente perchè non saprebbero più fare, nella vita, un mestiere onesto.
A proposito: http://www.libreriauniversitaria.it/senza-dio-inchiesta-vaticano-livadiotti/libro/9788845267857

Diocleziano

Completa concordanza d’opinioni. Qualche giorno fa avevo sottolineato il buon livello della discussione in merito alle lettere di Odifreddi e Scalfari, in confronto all’appiattimento della stampa. ‘Repubblica’ oggi, senza vergogna, titolava ancora a piena pagina sull’argomento. Per qualche euro in più…

Engy

di fronte a quei pochi (pochissimi, sono convinta) atei che ragionano come te, marilena, veramente mi auguro che mantengano il loro ateismo per sempre e che non cambino idea e che – aiuto! – mai aderiscano a una qualsiasi fede religiosa …

gmd85

Ehi, ehi… le idee di marilena ti puzzano, vedo. Intollerante e fanatica. Secondo il tuo stesso metro, eh.

Sandra

D’accordo con te, Marilena, tranne su un punto, per me è gente che DICE di credere in un amico inesistente.
Sulla delusione, Scalfari e Odifreddi hanno un obiettivo, vendere, che non è il nostro. Forse si dovrebbe evitare di concedere troppo credito a persone tanto “distanti”, solo in base a quello che dicono di rappresentare.

Engy

Scusa @Sandra,
visto che secondo me di sale in zucca ne hai in abbondanza, ti chiedo: se c’è gente che DICE di credere in dio, ce ne sarà anche altra che DICE di non credere in dio, o no?
O la malafede, il tornaconto, il vantaggio, il conformismo in qualsiasi salsa, sono oggettivamente sempre a senso unico? così, giusto per sforzarsi di essere un minimo razionalisti.
Poi non ti sembra triste vivere in questa maniera, dando per scontata sempre la mancanza di cervello e la malafede degli “avversari”?

RobertoV

Engy
Si ottengono più vantaggi ad essere credenti o a non esserlo in Italia?
Non riesco a vedere vantaggi nel dichiararsi non credenti quando invece lo si è, mentre li vedo molto bene dall’altra parte.
Chi è che ha costruito un’enorme, potente e ricca multinazionale sul credere?

Sandra

Engy,
si può dire quello che si vuole, anche essere atei e anticlericali e poi scrivere sua santità o dichiarare la propria soddisfazione per una lettera di chiacchiere…. Sono i fatti che contano.
Allora se uno dice di credere in un essere onnipotente che in quanto tale tutto vede e tutto sa e tutto giudica, una specie di Stasi all’ennesima potenza, e poi invece si comporta come se non lo vedesse nessuno o come se avesse un accordo segreto (possibile con la Stasi ma non con l’essere onnipotente), tu cosa deduci? Se il comportamento di questa gente è persino al di sopra della legge, perché godono della speciale impunità concessa ai potenti, cosa pensi del loro credere al dio onnipotente? Le dichiarazioni vanno valutate in base ai fatti. E i fatti parlano chiaro.
La tristezza c’entra ….? Perché non mi fido di dichiarazioni poco credibili? Strano che questo appunto venga proprio da una come te che fa sempre polemica di fronte a cose ovvie.

gmd85

@E.ng.y

Ah, si? Quali sarebbero i vantaggi nel dichiararsi atei e anticlericali? Dimmi, visto e considerato lo staus quo, quale tornaconto ci sarebbe? E non sto dicendo che ci dev’essere.

Poi non ti sembra triste vivere in questa maniera, dando per scontata sempre la mancanza di cervello e la malafede degli “avversari”?

Azzo, il bue che da del cornuto all’asino, tesoro mio. Non è che la si da per scontata la malafede, la si vede.
Scommetto che queste critiche le muoveresti solo qui.

RobertoV

La chiesa cattolica ha dimostrato di avere problemi a dialogare anche con gli altri cristiani e di considerarsi al di sopra degli altri. Per esempio pochi anni fa B XVI affermò che la chiesa ortodossa era al di sotto di loro perchè non in comunione col papa, mentre le chiese protestanti non si potevano definire delle chiese, perchè non avevano la successione apostolica e non erano in comunità col papa, ma erano solo delle comunità di fedeli. Ed infatti la chiesa cattolica non fa parte della CEC, cioè dell’insieme delle chiese cristiane.
Mentre le chiese protestanti si riconoscono almeno fratelli nelle differenze, riconoscendo che vi possono essere differenti interpretazioni del cristianesimo, la chiesa cattolica parla solo di verità non negoziabili.
Il trattamento riservato agli ebrei nei secoli è storia e solo la tragedia dell’olocausto la frena oggi ipocritamente nei loro confronti.
Nel dopoguerra la chiesa cattolica oltre ad opporsi alla democrazia si oppose alla ricostituzione delle associazioni di non credenti di cui aveva ottenuto lo scioglimento dai vari regimi fascisti amici.

E’ sicuramente storicamente poco credibile come interlocutore, soprattutto perchè comunque continuando a credere in verità non negoziabili, non sarà mai disposta a mettersi in discussione.

Diverso il discorso per i singoli credenti che, tranne i fondamentalisti, risultano più aperti e tolleranti e, spesso, lontani come mentalità dalle loro gerarchie.
Vi sono anche chiese più aperte e tolleranti come i valdesi, coi quali l’UAAR ha avuto collaborazioni.
Il problema non è il credere in un amico/padre immaginario se questo li fa vivere meglio (è un problema loro), ma il tipo di visione del mondo che loro sviluppano e la possibilità di interagire e dialogare con loro per il bene ed il miglioramento della società.

Scalfari ed Odifreddi stanno dando troppa importanza ad un certo interlocutore istituzionale, interlocutore che continua a perdere fedeli e la presa sulla società, cioè non è più rappresentativo della realtà che per fortuna è molto più varia. Non esiste al mondo (neanche in Italia) solo la chiesa cattolica.

claudio285

ma dialogare si può dialogare sempre. Il problema sono le leggi italiane sui temi civili che sono scritte direttamente dai dipendenti dei due papi.
Allora, come fa il dialogo a essere fra pari, quando da una parte c’è la fonte del diritto, e dall’altra due persone normali.

Quando la CEI la smetterà di fare da consiglio dei Guardiani sullo stile iraniano per la verifica della cattolicità delle leggi e dei candidati al Parlamento allora si potrà pure andare in pizzeria insieme

giuseppe

Quelle di cui parlate voi non sono normali manifestazioni di dissenso. Ogni volta che c’é un evento ecclesiale, qualunque sia il tema, voi siete sempre pronti a rompere le scatole per impedire una libera manifestazione della fede, mostrando sempre la vostra intolleranza. Fa bene la polizia ad intervenire, assicurando ai cattolici quel poco di libertà di cui ancora possono godere.

gmd85

Impedire la manifestazione di fede? Cioè, manifestare dissenso sarebbe impedire la manifestazione di fede?

E quale sarebbe questa poca libertà? Sei limitato in qualcosa?

Tu critichi tanto i regimi ma non esiti ad approvare proprio i mezzi totalitari che usavano. Ipocrita e fascista. Sono quelli come te spingono a manifestare dissenso.

gmd85

Ah, rileggiti l’articolo 21 della Costituzione e l’articolo 10 della Dichiarazione dei diritti umani.
E spiegami perché tu devi essere libero di manifestare la tua fede e chi la pensa diversamente non può manifestare dissenso. Ah, già, da bravo nazi/fascista la libertà la vuoi solo per te.

gmd85

@giuseppe

Tu che avalli metodi violenti cosa sei? Pacifico e tollerante?

gmd85

@peppiniello

A proposito, dimmi, se tu ti trovassi in terra islamica, con la polizia religiosa, saresti contento a non poteri dire una mezza parola, vero? O in quel caso la polizia diventa brutta e cattiva?

Reiuky

@Engy: in quanto? O nella tua testa di sedicente agnostica gmd85, in quando ateobruttoecattivocometuttigliateieagnosticitrannete, vuole la chiusura di ogni chiesa e l’eliminazione di ogni forma di religione?

gmd85

@E.ng.y

Tu nelle vesti di paladina della libertà di pensiero e di espressione, invece, non sei neanche credibile. Dimmi, ti è mai stato vietato di dissentire dalle opinioni qui espresse? Non è che se le risposte che ricevi non ti piacciono puoi fare il broncio.

Ora, vuoi continuare con le c.azzate o magari tenti di commentare la news, da buona paladina della libertà di espressione. Sempre che per te non sia a senso unico. E il sospetto è ormai lecito.

Engy

gmd85,
ma, a parte tutto, perchè continui a scrivere “culo” e “cazzate” con il puntino dopo la “c” ??? Sembra che tu abbia il singhiozzo!
Non l’hai ancora capito che non ti censurano ?
Ricordi quando mi hai fatto una testa così sul tasto “rispondi” (non solo tu) ?
Qui non censurano, se non qualche rarissima volta, quando si va fuori tema. Perlomeno è quello che fin qui constato.
Comunque ripeto (e rispondo anche @Reiuky), per me TU – che te ne stai sempre in agguato a presidiare la zona, pronto a intervenire tempestivamente nei confronti dei non allineati, codice (non scritto ma metabolizzato) dell’ateo furioso alla mano – nei panni del paladino del dissenso che cita la Costituzione, A ME fai proprio ridere.
Di sicuro solo a me eh!!

gmd85

@E.ng.y

Tralasciando le c.azzate da straw man che infili prontamente come riempitivo, continui a eludere le domande:

il fatto che io ti critichi, vuol dire che non ti sia stato modo di dissentire dalle opinioni altrui? Ti è stato impedito di esprimerti? Io, visto che parli di me, ti ho impedito di esprimerti? Ho leso in qualche modo il tuo diritto sancito dalla Costituzione di dire quello che ti pare? La tematica della news è chiara, eppure non ho letto una sola parola da parte tua, sempre pronta a strapparti le vesti in nome della libertà. Finché riguarda te, almeno.
Tu come paladina della libertà – che si lamenta solo quando legge commenti che non piacciono a lei – fai proprio ridere. E non solo me. Complimenti.

Reiuky

Ok, lo ammetto: sono un cacciatore di troll.

Tu che scusa hai?

FSMosconi

@giuseppe

Ma infatti: che è questo voler dissentire? Avranno pur diritto delle sedicenti istituzioni religiose non rappresentanti di tutti i cittadini di reprimere le contestazioni e le obiezioni di ogni libero cittadino garantito dalla Costituzione, no?
🙄 🙄 🙄 🙄

RobertoV

Il solito cortigiano fondamentalista che non si smentisce mai, quello che odia e disprezza anche i cattolici non allineati con la chiesa di vertice ed i cristiani non cattolici, figuriamoci gli altri. Che non concepisce altro che il mondo sottomesso alla chiesa cattolica.
Il suo motto è credere, obbedire, combattere, un buon elemento per la polizia religiosa.
Il papa a parole ha detto che non gli piacciono i cortigiani, ma la chiesa ha sempre avuto bisogno di qualcuno che facesse il lavoro sporco.

fab

giuseppe, sei davvero un pidiellino. Non serve aggiungere altro.

Frank

Viulentemente umile:

Papa: Hola, hola…opsss ne ho appena mollatas una.
Primo poliziotto: Ammazza che puzza e che se magnato un chirichetto co e scarpe de gennastica?
Secondo poliziotto: Zitto o ci sbattono in Sardegna, in Barbagia.
Primo poliziotto: No Barbagia, Barbagaia.. no.. no, almeno Porto Cervo, Porto Rotondo ma Barbagia no.. no.

Dan Gurney

Ai casi citati nell’articolo ne aggiungo un altro.
Qualche giorno fa RaiNews24 ha dato la notizia che alcuni giovani, che avevano postato su FB la foto di un busto marmoreo di Paolo VI cui avevano messo messo scherzosamente una sigaretta in bocca, sono stati denunciati per “vilipendio alla religione di stato”.
A quando l’istituzione dei Comandi Territoriali dei Gesuiti?

Dan Gurney

Ovviamente non “messo messo” ma “messo” solo una volta.. sorry 😉

Federix

“vilipendio alla religione DI STATO”???? 😯
Ma il cattolicesimo non è più religione “di stato”… Potrebbe essere stata semplicemente una denuncia per “vilipendio alla religione”???

MetaLocX

La Digos ha negato loro l’autorizzazione, motivandola con il fatto che un raduno “monotematico” poteva essere disturbato da un manifestino che, almeno da una parte dei convenuti, avrebbe potuto essere inteso come provocatorio”

Uno stato di diritto deve tutelare e garantire la libertà di espressione di tutti. Chi si sente offeso o provocato dalle opinioni del prossimo è una persona che non accetta ne l’altrui libertà di espressione ne il dissenso e in democrazia è una contraddizione darle credito: si nega il diritto di una parte sulla base dei preconcetti di un’altra.

La cosa più assurda è che si tratta di una atto di resa totale da parte dello Stato, che censura preventivamente, non perché qualcuno si sente provocato dalle opinioni diverse dalle sue, ma perché potrebbe sentirsi provocato..

Ottodibismarck

Ho fatto un giretto per i vari siti dei giornali più importanti del mondo, solo ogni tanto e molto in piccolo e molto poco evidenziato si vedono le notizie sul signor Bergoglio.
La papolatria è solo fenomeno italiano, non so se rallegrarmene per gli altri paesi o preoccuparmi per il nostro. Almeno sappiamo che là fuori non siamo soli.

RobertoV

Io sono abituato a leggere regolarmente i siti tedeschi e austriaci e rilevo quanto effettivamente la papolatria sia un fenomeno tipicamente italiano, un altro mondo. All’estero riportano solo di tanto in tanto notizie del papa e della chiesa, in genere in pagine secondarie e con taglio differente da quello italiano, riportando anche voci critiche (come sulle presunte aperture dello IOR) o, come nel caso recente di B XVI si concentrano prevalentemente sul problema pedofilia (trascurato dai giornali italiani).
Anche la Kronen Zeitung, il giornale austriaco più diffuso e vicino all’area del partito popolare (fu fondato da cattolici) ha una linea distante anni luce da quella di un giornale presunto laico come Repubblica.
E’ interessante notare come la Repubblica riporti di Küng solo quello favorevole a Bergoglio, ma si disinteressi completamente dell’altro articolo dello stesso, critico verso la chiesa cattolica e favorevole all’eutanasia.

John

Intervengo su un punto che mi pare non sia stato toccato nel dibattito.
Dunque: tutto l’articolo contiene contestazioni legittime su cui in parte trovo un accordo immediato e in parte, dove sono un po’ più distante, sono comunque disponibile a mettermi in discussione.
Però non capisco bene il riferimento alla sospensione della caccia (che poi non mi è chiaro se la caccia sarà vietata o se è un’auto-sospensione, come mi pare dalla lettura dell’articolo linkato, ma questo ora è secondario).
Credo che ci possiamo trovare d’accordo sul fatto che la caccia sia un’attività irrazionale, priva di senso, negativa (legata al mondo delle armi ecc…), iper-antropocentrica, gratuitamente violenta, tribale, e così via… insomma anch’essa è certamente condannabile – penso – da chi è “razionalista”, credo che su ciò abbiamo convergenza di vedute.
Allora perché veder male la sospensione o il divieto della caccia? Perché avviene per un solo giorno? Ok, se il motivo questo un po’ può starci. Ma se uno degli effetti indotti dall’irrompere della sfera religiosa è la sospensione della caccia, beh, almeno questo è un effetto obiettivamente non condannabile, almeno io la penso così.

gmd85

Dunque, indipendentemente dai gusti personali per determiniate attività, pare che, per legge, martedì e venerdì siano giorni di silenzio venatorio, ovvero, giorni in cui l’attività della caccia non può essere praticata. La visita è prevista per il 4 ottobre, venerdì. Mi viene quindi spontaneo domandarmi a cosa sia servito ribadire un divieto già in vigore. Solo per omaggiare? A me verrebbe da pensare a una questione tecnica legata a rumore o alla sicurezza. Per il rumore mi sembra poco probabile, a meno di non essere nelle vicinanze di chi sta sparando. Quindi, mi chiedo ancora, lo devono portare in giro per i boschi, il papa? O_o

John

Beh, a questo punto le cose sono ancor meno chiare anche a me… ignoro felicemente l’organizzazione della caccia, per cui non sapevo che il venerdì fosse giorno di non-caccia… se è così ovviamente “vietare ciò che è vietato” è un non-sense che rinuncio a capire.
La mia riflessione di prima presuppone che la caccia sia sospesa in un giorno in cui di per sé sarebbe attiva.

Diocleziano

Penso che il motivo vero della ri-sospensione sia proibire la circolazione di gente armata, tra cui potrebbe intrufolarsi qualcuno sitibondo di impallinare qualche grossa oca bianca…

gmd85

@John

Si, è effettivamente un non-sense. Ripeto, essendoci già il divieto, mi viene da pensare più a una sorta di omaggio. Il che sarebbe ancora più inopportuno se il giorno della visita fosse caduto in una data aperta alla caccia.

gmd85

@Diocleziano

Si, ho pensato anche io a questioni di sicurezza. ma a che pro ribadirlo? Mi viene quasi da pensare che il sindaco non sappia come è regolamentata l’attività venatoria.

Gianluca

John

Fosse per me la caccia la abolirei del tutto, anzi la consentirei solo se armati di macchine fotografiche.
Quello che mi sembra assurdo è che hanno vietato la caccia per la visita papale.

Mizar

Il papa si chiama Francesco in omaggio a S. Francesco, S. Francesco era di Assisi, S. Francesco amava gli uccelli, il papa va ad Assisi, ergo…

Terribile, ma probabilmente il divieto viene proprio da questo.

giancarlo bonini

Mi sembrava che dopo a revisione del Concordato del 1984, l’Italia non avesse più una religione di stato.
Posso sempre sbagliarmi, visto che nel frattempo siamo diventati una Repubblica iraniana…..

Diocleziano

L’italia è un paese in piena evoluzione: dalla religione di stato
siamo passati a uno stato che è della religione.

Agnos

Ho sentito in un TG il vicequestore di Ragusa, Francesco Marino, che ha definito gli scafisti che hanno provocato la morte di tredici persone “senza Dio che non hanno avuto pietà”.
Sono rimasto allibito e incaz…o nero.
Penso che sia necessario prendere qualche iniziativa per far capire al tizio in questione che neppure un idiota adopererebbe una frase del genere e che in Italia ci sono almeno 9 milioni di atei (intorno al 14% della popolazione), mentre i cattolici praticanti sono meno del 20% degli italiani (fonte :wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Religioni_in_Italia).

whichgood

Vada dire che sono senza dio anche i boss mafiosi che nei bunker si fanno mancare la luce del sole e la libertà pero mai i santi e gli altari da pregare. Questi si che sono dei grandissimi cristiani.

Ermete

La polizia difende gli onesti, ma ancor più difende i potenti…al di là della retorica dei diritti e dell’uguaglianza così funziona il mondo.

diego

tanto per relativizzare… alle manifestazioni di forza nuova sono presenti i comunisti?

lector

@–>Alla Redazione

Bisognerebbe creare un fondo apposito per sostenere le (ingenti) spese processuali e poi creare un caso e portarlo fino alla Corte di Giustizia europea.
E’ grottesco che in una democrazia laica non si possa manifestare pubblicamente dissenso nei confronti del ciarpame che ci viene propinato tutti i giorni dalla CCAR e dagli organi d’informazione. E’ assurdo che questa gente e le stronzate che dice sia tutelata dalle forze dell’ordine pagate anche con le tasse di chi, come me, aborrisce qualsiasi sentimento religioso.
I fatti di Palermo in occasione della visita di Ratzinger furono addirittura scandalosi, con la Digos che irrompeva illegalmente senza mandato in case e luoghi privati, abusando della propria autorità, per rimuovere cartelli e scritte costituenti solo espressione di idee contrarie a quelle del Vaticano. Neanche fossimo nella Germania nazista!
E’ proprio ora di finirla!

giuseppe

Engy scrive:

mercoledì 2 ottobre 2013 alle 14:34

gmd85,
ma, a parte tutto, perchè continui a scrivere “culo” e “cazzate” con il puntino dopo la “c” ??? Sembra che tu abbia il singhiozzo!
Non l’hai ancora capito che non ti censurano ?
Ricordi quando mi hai fatto una testa così sul tasto “rispondi” (non solo tu) ?
Qui non censurano, se non qualche rarissima volta, quando si va fuori tema. Perlomeno è quello che fin qui constato.
Comunque ripeto (e rispondo anche @Reiuky), per me TU – che te ne stai sempre in agguato a presidiare la zona, pronto a intervenire tempestivamente nei confronti dei non allineati, codice (non scritto ma metabolizzato) dell’ateo furioso alla mano – nei panni del paladino del dissenso che cita la Costituzione, A ME fai proprio ridere.

Condivido. Da incorniciare.

gmd85

Peccato che ne tu ne lei rispondiate alle domande. L’unica cosa da incorniciare è la tua idiozia.

giuseppe

Agnos scrive:

mercoledì 2 ottobre 2013 alle 7:39

Ho sentito in un TG il vicequestore di Ragusa, Francesco Marino, che ha definito gli scafisti che hanno provocato la morte di tredici persone “senza Dio che non hanno avuto pietà”.

Non ti agitare troppo. Quella espressione non vuole certo essere una offesa per gli atei.Si tratta di un modo di dire che ha radici lontane e puo’ scappare in un momento come quello. Tutto qui, non c’é bisogno di farne una crisi isterica.

whichgood

Anche credulone, superstizioso, ignorante, infantile sono espressioni per far capire che i credenti non ragionano razionalmente, anzi, su determinati aspetti NON RAGIONANO AFFATTO. Non te la prendere, non c’è bisogno di costruire un caso.

gmd85

@peppiniello

Tu sei in crisi isterica ogni volta che scrivi qui. Non sei nella posizione di poter dire qualcosa agli altri 😆

Diocleziano

Pidocchietto, non hai capito che gli spietati assassini dei miti migranti erano ”con” dio incorporato? Lo stesso dio dei migranti e del compassionevole vice-questore. Mi chiederai come faccio a sapere che gli spietati fossero devoti credenti?… Lo so e basta! 😎

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