Il comitato per il rimbecillimento degli italiani, vero azionista di riferimento della Rai, è lieto di comunicare all’affezionata clientela che l’obiettivo può ritenersi raggiunto. Lo dimostra il caso di Ceccherini, espulso dall’Isola Dei Famosi per aver proferito una bestemmia. Per prima cosa si inserisce nel cast una maschera della commedia dell’arte, nota per il linguaggio sboccato. Poi la si mette nelle condizioni di dare libero sfogo alla sua depressione verbale. A quel punto ci si indigna, come di fronte a una rivelazione inattesa. Ceccherini dice le parolacce? E noi che credevamo di aver spedito fra i granchi un accademico della Crusca imparentato con suor Lucia di Fatima. Il comico da trivio sia messo all’indice. Una volta sarebbe finita lì. Ma adesso non basta più. Di bestemmie se ne sono già sentite tante, dentro la tv: ultimamente anche davanti, da parte di telespettatori abbandonati sull’isola deserta dei palinsesti. Serve un guizzo di creatività. La vecchia regola prevedeva che la squalifica comportasse l’allontanamento dal video. Magari non a vita, come per il precursore Mastelloni. Ma i blasfemi finivano comunque nel girone dei dispersi, specie a Mediaset, dove sono più bacchettoni. Mentre la Rai è servizio pubblico, deve innovare. Perciò decide di dare un minimo risalto all’episodio: non più di quattro talk-show pomeridiani e uno notturno, il temerario Porta a Porta. L’ultimo tocco ieri sera, con il pentimento in diretta del reprobo: una chiusura edificante, da sottoprodotto guasto della cultura cattolica. La morale è che con una sola bestemmia hanno confezionato a costo zero un mucchio d’ore di televisione. Gli effetti sull’Auditel paiono interessanti. Quelli sul cervello umano non sono stati ancora studiati, ma basta guardarsi un po’ intorno per averne un’anticipazione.
L’intervento di Massimo Gramellini è stato pubblicato sul sito della Stampa
Gramellini e’ un grande. Meno male che non vedo la televisione italiana, quello che leggo sui giornali non mi invoglia molto a farlo, tanto per usare un eufemismo.
Luigi Cascioli tiene una conferenza sulla non esistenza storica di Cristo con relativo dibattito il 5 novembre, ore 14:30 all’Hotel Cristal, via Baratta Nuova n.1, Preganziol (Treviso)
Credo che bisogna finirla. Ceccherini bestemmia… e allora deve essere libero di bestemmiare!!! Ma i bambini sentono… Allora ci metteremo un bel bollino rosso cosi’ ci saremo tutelati. E’ la tv da bollino rosso, i politici, lo stato italiano e la nostra amministrazione pubblica nonche’ la Chiesa. Uno stato allo sfascio per colpa della classe dirigente che promette e non fa nulla. L’evasione fiscale… basterebbe togliere il costo sostenuto dall’imponibile e si sarebbe tolto il 100% dell’evasione. Ma e’ troppo facile…
Ipocrisia, tutti bestemmiano ed imprecano… ipocrisia.
per fortuna c’e qualcuno che tiene alto l’onore italico nel mondo:
http://video.google.com/videoplay?docid=1681282097401520576
Io , per mia fortuna, non ho visto la televisione ieri sera.
Certo ci vuole un bello stomaco per vedere l’insetto che parla dell’isola dei famosi, ma non aveva minacciato di lasciare la rai l’insetto brunovespa? sarebbe stato troppo bello…..
anche io non guardo la tv, non ce l’ho proprio, per essere precisi.
Ma ne sento parlare comunque, ovunque e da chiunque (anche per questo non ho bisogno di perdere tempo a guardarla).
Quello che mi suona strano del caso Ceccherini è che sembra un dejà-vu: un copione ben preparato, con accurata scelta del protagonista… nel film I LAUREATI di Pieraccioni Ceccherini interpretava un giovane comico sconosciuto, partecipava a una prima serata in tv, si impappinava durante il pezzo e tirava giù la bestemmia in diretta (bippata durante il film).
Coincidenza?
Leonardo: se non si incazzano almeno 35 milioni di individui non cambia nulla (poi sostituiresti la classe dirigente, e dopo qualche tempo ritornerebbe tutto come prima).
La bestemmia cmq è disciplinata dal codice penale, non so se ha bestemmiato la divinità o qualcun altro.
Per la TV io la vedo poco (salvo stargate e qualche altra cosa di fantascienza), il resto dei programmi TV mi danno il voltastomaco TG compresi, e cerco di evitare.
La giustizia umana è una cosa particolare: se uno esiste fisicamente ed ha dei diritti molte volte vengono riconosciuti a stento e dopo “molte spese”, se una “divinità” di fatto non “presente da nessuna parte” viene offesa (bestemmia), è tutelata dalla legge (alla fine dovrebbe essere la divinità a citarti per aver “bestemmiato” è lei la diretta interessata a cui è stato leso un diritto, non gli altri).
Dimenticavo: per far incazzare 35 milioni di loro devi togliergli la pasta dalla tavola. Al momento sono troppo occupati a seguire i reality, il calcio, le veline, i belletti, i telefonini, ecc.
Ma… Porco Dio… è un’offesa a Dio o ai porci?
io sono ateo e bestemmio. Controsenso? NO! Bestemmio quell’idea bacata che esiste nella mente dei credenti. Loro offendono me mettendo i crocefissi nei luoghi pubblici addirittura sotto la scritta “la legge è uguale per tutti”. Io mi prendo la libertà di bestemmiare!
RazionalMENTE.net scrive:
27 Ottobre 2006 alle 10:55
Ma… Porco Dio… è un’offesa a Dio o ai porci?
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E’ un offesa a te stesso… inetto!
E se è una offesa a sé stesso, allora perché ti arrabbi tu??? 😐
Il fatto che un credente si arrabbi quando sente una bestemmia mi sorprende.
Io quando ero credente e sentivo qualcuno bestemmiare dicevo mentalmente “Signore, misericordia, perdonalo”, e questo su consiglio della mia maestra di catechismo.
Di certo non mi sentivo offeso, ma mi preoccupavo per il peccatore.
Sarà che mio nonno (a cui volevo tanto bene) bestemmiava, ma ho sempre pensato che chi bestemmia fa male a se stesso perché dovrà renderne conto a Dio. Quindi non ho mai provato dispreezzo per i bestemmiatori, ma compassione.
Questo finché ho creduto in Dio.
Ma perché tanti credenti prendono la bestemmia come una offesa personale?
Nessuno si è arrabbiato, ho detto la stessa cosa che hai detto tu, se rileggi bene il tuo manoscritto! Quella non è un’offesa a nessuno, solo a se stesso, cioè quello che pensavi tu quando eri credente.
Invece sai perchè mi arrabbio ora?! Perchè di inetto ne è uscito un altro… E SEI TU, Zucca di halloween! =))
Andate a pascolare le pecore o a pescare 2 bavose, invece di stare a farmi perder tempo con questi teatrini di strada senza licenza!
😀
Ascoli, ho l’impressione che tu abbia le idee leggermente confuse, non la prendere come un’offesa personale, dico solo che:
1) per un non credente la bestemmia non ha alcun senso
2) quando si accusa qualcuno di aver bestemmiato bisognerebbe chiedergli se è credente e quale Dio intendeva offendere
3) un Dio somma di tutte le perfezioni non può offendersi altrimenti manifesterebbe una debolezza
4) è stupido che un credente si offenda per un offesa fatta non a lui personalmente, ma al Dio in cui crede (se non si offende Dio perché dovrebbe offendersi il credente?)
5) un dio onnipotente dovrebbe sapersi difendere da solo, invece sono sempre gli uomini che dicono e fanno tutto. Parlano in nome di Dio, agiscono in nome di Dio. Fanno e dicono un mucchio di scemenze e poi le attribuiscono a Dio, alla sua volontà. Ma questo Dio onnipotente e somma di tutte le perfezioni è troppo pigro o troppo poco onnipotente per farsi rispettare da solo, senza l’aiuto di noi miseri mortali?
6) Dire Porco Dio può offendere solo i porci, perché i porci, a differenza di Dio, esistono davvero!!! 🙂 E a ben vedere i porci si comportano molto meglio del Dio veterotestamentario, quindi hanno ragione ad offendersi 🙂
7) mi servono due scatole di filetti di platessa, possibilmente entro le 19. Metti in conto.
Ascoli,
quel che mi chiedo è perché tu perda il *tuo* tempo su questo sito pieno di inetti.
Sul sito di Avvenire non ti ci volgiono? 😉
IrrazionalMENTE, con lo scrivere il tuo testamento biologico non ti sei accorto che avevi lasciato il recinto aperto e so fuggite… mo so cazzi tua! Mi sa che più che testamento biologico hai scritto la tua condanna a morte! Alla prossima pifferaio! 😛
@ASCOLI PICENO
>”Andate a pascolare le pecore o a pescare 2 bavose, invece di stare a farmi perder tempo con questi teatrini di strada senza licenza!”
Scusa ma chi ti costringe?
e poi dai, povere bavose ma perchè le dovremmo pescare? che ti hanno fatto di male? sono anch’esse creature di dio.. o no?
🙂
@ Ascoli Piceno: io vorrei capire per qual motivo hai preso di mira proprio me. Ti ispira il nome RazionalMENTE? Il nome che ho scelto per il mio sito si riferisce al fatto che sono un razionalista. Non pretendo di avere una razionalità superiore ad altri, sia ben chiaro.
Ti disturba che sono di sinistra? Temo per te di non essere l’unico. Oltretutto non perdo occasione per criticare i politici di sinistra. Me la prendo spesso anche coi musulmani. Quindi, cosa vuoi di più, un lucano?
Sono un libero pensatore, non schiavo di partiti o ideologie. Ho sempre espresso liberamente le mie critiche anche nei confronti di chi – se così possiamo dire – è dalla mia stessa parte.
Quindi, sinceramente ti consiglierei di moderare un po’ il tuo immotivato astio nei miei confronti. Io non ti odio, non odio la Chiesa e non odio chi la pensa diversamente da me.
Rivendico il diritto a far funzionare il mio cervello e a essere libero di esprimere giudizi su quel che mi pare. E non credo sia intelligente da parte tua minacciarmi di morte o cercare di intimidirmi. Smettila di vedermi come il tuo nemico, non lo sono. Se ci rifletti bene, quel che dico sulla libertà religiosa, sulla laicità dello Stato, sono cose utili non solo a me, ma a tutti, quindi anche a te.
T’infastidiscono le cose che dico sulla religione? Ma tu sei credente? Segui la dottrina cattolica in modo rigoroso, o per te è questione di fazioni politiche? Non so se lo hai notato, ma su questo sito c’è gente che la pensa nei modi più vari, gente di destra, gente di sinistra. E persino sui temi della laicità, del razionalismo, dell’ateismo, non siamo tutti d’accordo.
Io vorrei che tu ti liberassi da questi fantasmi che ti perseguitano e ti aprissi al dialogo. Nessuno vuol costringerti a cambiare le tue idee. Qui – ti sia chiaro – si discute, non si combatte nessuna guerra. Se hai degli argomenti di discussione, usali. Ma basta con minacce e insulti.
La bestemmia pubblica è immorale. Se io prendessi un vostro caro ormai defunto, ne insultassi zozzamente la memoria e poi disegnassi un trenino col meglio dei vostri parenti morti che si fanno delle bestie non vi sentireste un pò urtati? D’altra parte, per la vostra logica si potrebbero offendere…tanto non essendoci un’altra vita…non esistono! O c’è qualcosa che non va nel mio ragionamento? Io credo che certe delicatezze vadano usate per non ferire…chi sa capire gli altri capisca, se no nulla si può con insensibili e violenti.
IrrazionalMENTE… sei talmente alla frutta (un pò scaduta per la verità) da non capire neanche + le battute e da sentirti minacciato di morte. Non avrai mica già telefonato alla Santanchè per farti dire come ottenere la scorta…?!?!?
“Insulti, minacce”… suvvia… tu che ami tanto la satira, cadi negli errori dell’amato e venerato B16 e di sua eminenza reverendissima card. Ruini?!
Odio nei tuoi confronti?! Ma noooo… non vedi che ti faccio sempre i sorrisini?! Sei tu che non raccogli i miei inviti a cena.
Carissimi saluti piceni
@Ascoli: ridendo e scherzando si fa mobbing, intimidazioni. Fossi in te ci starei attento.
@Germano: dipende dal contesto. Per i musulmani è grave offesa persino un dipinto che raffiguri Maometto nel modo più normale e decente possibile. Non mi sento offeso da quelle che considero scemenze, né da chi considero scemi. Dipende tutto da chi fa una cosa e da cosa fa. Offendersi per un “Porco Dio” mi sembra ridicolo.
Non lo è per chi ci crede. Vale l’esempio del trenino e delle orge con bestie coi defunti nostri come personaggi. Uno ti direbbe che se ti offendi per storielle con personaggi che sono tuoi parenti che non esistono più ebbene allora sei ridicolo.
Scusa, ma se qualcuno mi dicesse “tua madre è una puttana” dovrei offendermi? Mia madre non ha mai fatto la puttana, quindi sono parole per me senza senso. Se poi invece facesse realmente la puttana a maggior ragione non vedo per cosa dovrei offendermi. Al massimo potrei incazzarmi per il comportamento di mia madre.
Quando la signora Francesca mi ha dato del qualunquista e mi ha insultato in tutti i modi possibili e immaginabili, mi sono incazzato con lei, insomma le ho risposto come meritava, ma non mi sono offeso. So di non essere qualunquista, ho sufficiente autostima per non offendermi per le parole del primo che capita.
Sembra invece che voi credenti di stima per il vostro Dio ed autostima ne abbiate poca. Siete incredibilmente suscettibili.
Insomma, penso che certe cose siano un po’ eccessive. Alcuni musulmani arrivano anche a tagliarti la gola per una cosa simile. Il buon senso scarseggia.
@razionalmente
Sono lieta di apprendere che non ti ho offeso, poteva sembrare il contrario, vista la tua reazione. Non mi è chiaro però perchè tu abbia più volte preteso le mie scuse o come ci si possa incazzare con una persona che non ti ha offeso. Insomma, forse non è solo dei credenti, la suscettibilità.
Prendo comunque atto della tua dichiarazione di avere sufficiente autostima per non offenderti se gli altri usano parole forti come “qualunquista” o “irrazionale” o “confuso” nei tuoi confronti. Concordo infatti che, di solito, un insulto è qualcosa di ben più pesante, e non ho l’abitudine di usare certe espressioni nei dibattiti.
PS: il mio intervento è OT, e me ne scuso, ma se mi si chiama in causa, voglio poter precisare la mia posizione. Non intendo in alcun modo rinfocolare polemiche (spero) ormai sopite.
Razionalmente
“Scusa, ma se qualcuno mi dicesse “tua madre è una puttana” dovrei offendermi? Mia madre non ha mai fatto la puttana, quindi sono parole per me senza senso”.
Sei sicuro che sarebbe così? Io dico che avresti qualche reazione, magari se coi tuoi parenti (anche morti) ci fanno una storia porno a fumetti e la appendono ai muri delle strade. A chiacchiere si riesce sempre a perdonare, ma se qualcuno carica di insulti un tuo genitore io scommetto sulla tua – entro certi limiti – giusta reazione.
Ma che… ooh!!