«Una vergine per guarire dall’Aids». È la cura che i guaritori di molti Paesi africani prescrivono agli uomini infetti convinti che il sangue «puro» di una ragazzina possa cancellare il virus dell’Hiv. E loro seguono la prescrizione. In Sudafrica ogni ora vengono stuprati cinque bambine, spesso neonate. In Zimbabwe, dove il 25% della popolazione è affetta dall’Aids, non ci sono dati certi ma le testimonianze, disperate, delle ragazzine traumatizzate che si rivolgono al Girl Child Network Project. Ora l’Ong ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione nei villaggi più sperduti dello Zimbabwe. Qualche giorno fa, in un’area rurale a 200 chilometri da Harare, ha chiamato a raccolta i guaritori di tutto il Paese e gli ha messo davanti le bambine e le ragazze vittime della loro cura. Una di loro era stata violentata dal padre a soli due anni. Oggi ne ha otto ed è orfana. Un’altra a 14 anni è stata messa incinta dallo zio e buttata fuori di casa. Ha abortito e da allora non si è più ripresa. Piange mentre racconta la sua tragedia. I guaritori guardano, si disperano, condannano l’abuso ma nessuno di loro ammette di aver incoraggiato la «Cura della vergine» […] Eppure succede. Né è convinto anche Graeme Pitcher, chirurgo pediatra all’ospedale di Johannesburg: «Gli stupri di bambini avvengono in tutto il mondo — spiega in un suo studio — ma soltanto qui in Sudafrica si violentano le neonate. È uno stupro atipico che quasi sempre esclude il motivo sessuale, la pedofilia, e che probabilmente è connesso con il mito che avere sesso con una vergine guarisce dall’Hiv e dalle altre malattie trasmesse sessualmente». […] Uccidere una leggenda non è facile. Ci si prova in Zimbabwe distribuendo magliette con la scritta: «Le vergini non curano l’Aids. È un mito». Ci prova l’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu che, qualche giorno fa, ha condannato i frequenti stupri di neonate lanciando l’allarme sulla situazione del Paese: «Siamo seduti — ha detto — su un barile di polvere da sparo». E ci prova Betty Makoni che sorride soddisfatta: «I guaritori negano la loro responsabilità ma sono venuti qui e questo è già un passo avanti».
«Sesso con le vergini per guarire dall’Aids»
20 commenti
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Vorrei sapere se si pensa che siano piu’ pericolosi i santoni con le loro irragionevoli cure o i missionari con le loro irragionevoli campagne contro il preservativo.
Ci facciamo il prossimo test del sito? g
Questa notizia mi ha fatto venire i brividi… Stupro di neonate? Padri che violentano le figlie di 2 anni?
effettivamente è una delle notizie più agghiaccianti mai appares su queste pagine
a Giorgio:
Credo che i santoni siano figli della loro (non)cultura e che, data la situazione, siano certamente pericolosi ma non direttamente responsabili.
I missionari e la Chiesa cattolica, fino alle sue più alte autorità, sono assai pericolosi e scandalosamente colpevoli. Dato il livello culturale della stragrande parte della popolazione africana, come si può condannare l’uso del preservativo e sostenere che la soluzione è la castità? E’ un atteggiamento criminale. Omicidio colposo!!
ma a parte la non cultura, non credo che non siano direttamente responsabili, l’ignoranza non è una scusa, violetare bambini, tutti lo sanno che è un atto atroce, che si fa del male, si tortura, queste persone sono delle vere e proprie bestie, lo stupro è un atto di costrizione, di sopruso non ci vuole una persona di cultura per saperlo, e anche se dei santoni gli hanno detto che così si poteva guarire dall’aids, questi l’hanno usato come pretesto per soddisfare i loro barbari istinti, un padre che violenta la figlia di due anni sa benissimo che commette un crimine.
Scusa @netzer ma in parte dissento, che i santoni siano figli della loro (non)cultura mi può anche star bene come affermazione, ma a tutto ci deve essere un limite, qui si parla di violentare neonati per guarire da una malattia, non so da dove possa derivare una simile credenza, ma aldilà della sua ovvia inefficacia non posso non ritene chi compie un tale atto -direttamente responsabile- della sua azione, a tutti non piace l’idea di crepare, indipendentemente dalla propria cultura, ma per arrivare a compiere un simile atto per salvare la pelle bisogna anche essere un po’ vermi dentro. Va bene l’ignoranza e le cazzate di cui uno può esser convinto da una cultura tribale, se vuoi anche mixate con quelle cristiano/missionarie, ma che un “uomo” possa arrivare a tanto è, un po’ troppo comunque.
Sono d’accordo con te sulla colpevolezza della chiesa cattolica per ciò che riguarda la sua campagna contro l’uso del preservativo, tantopiù in paesi dai costumi sessuali “disinvolti”, ma anche i santoni hanno le loro responsabilità, se vuoi più giustificabili, considerata la loro ignoranza in materia sanitaria, ma comunque alla fine -chi compie l’atto- non può non rendersi conto dell’atrocità di ciò che sta commettendo.
Forse qualcuno ha detto loro che per non beccarsi l’AIDS conviene fare sesso con ragazze vergini e loro hanno interpretato male.
Dovete immaginare persone totalmente prive di istruzione secondo i nostri criteri. Non intendo giustificare questi santoni ma mettere in risalto che a loro è stato insegnato così e che noi, cresciuti allo stesso modo, probabilmente non saremmo diversi. Ripeto, volevo solo mettere in risalto che la colpa dei missionari e della Chiesa è smisuratamente più grande. Questo per rispondere alla domanda di Giorgio Villella..
@netzer
La mancanza d’istruzione non può non giustificare sempre tutto, sono d’accordo con te sulle colpe dei missionari e sull’azione forse coadiuvante della chiesa, posso anche essere d’accordo che se fossimo cresciuti così saremmo così anche “noi”, ma non tutti, così come non credo che tutti “loro” siano convinti dell’ efficacia di questa “cura”, o che comunque anche qualora ne fossero convinti, tutti l’adotterebbero, e verosimilmente tutti non l’adottano, tuttavia si presume che quando si violenta un neonato soffra terribilmente e manifestatamente, e non credo che per rendersene conto sia necessaria alcuna cultura, e quindi per “procedere” bisogna essere si ignoranti, ma anche un po’, “********”, peraltro i “********”, non mancano neanche da noi così come in ogni parte del mondo, consentimi inoltre di dubitare che se domani saltasse fuori il santone di turno, o chi per lui, che propinasse come cura per l’aids una bella dose di sprangate sugli zebedei troverebbe molti proseliti, ignoranti si, ma coglioni fino a un certo punto, non ti credere, mi sta anche bene cogliere ogni occasione per criticare sempre la chiesa e i suoi misfatti su cui mi sono già espresso in quest’occasione come altre su questo sito, ma non esageriamo…
Andrea
La Chiesa riscuote ogni moneta possibile nel nome della “carità cristiana” per aiutare i più deboli.
Dov’è questa carità cristiana quando si preferisce che la gente si ammali e crepi piuttosto di insegnare l’uso di un preservativo???
Visto quello che sta succedendo in Africa, sarebbe “carità cristana” e amore per la vita che si distribuissero preservativi. Ma i preti si rifiutano di permetterlo…
Si sa: la Chiesa è più forte quando c’è miseria e disperazione.
Sono criminali. Non conosco altri termini.
@ Andrea: Le medicine sono amare, i bambini appena nati piangono disperatamente. Noi occidentali non ci facciamo tatuaggi e dolorose operazioni per ingrandire il seno?
E fossero stati proprio dei missionari cattolici a dire loro: “Non usate il preservativo, trombatevi piuttosto le vergini!!!”
@netzer
Come ho già scritto nel mio primo commento:
>”Sono d’accordo con te sulla colpevolezza della chiesa cattolica per ciò che riguarda la sua campagna contro l’uso del preservativo”[…]
ciò su cui non concordo è la sulla sua totale responsabilità al riguardo, che invece ritengo essere sia dei vari santoni o stregoni vari, sia di colui che compie un atto palesemente criminale, tutto qui; posso anche concordare che l’istigazione a non servirsi del preservativo da parte della chiesa favorisca queste credenze e comportamenti, ma solo entro un certo limite oltre il quale subentrano delle responsabilità dirette.
Io non ho detto che la colpa è solo della Chiesa ma che è assai più grave l’atteggiamento di quest’ultima.
Confermo che non è giustificabile l’atteggiamento dei santoni, che andrebbero fermati subito con le buone o con le cattive, ma capisco che sono il frutto di una cultura pressochè primitiva.
Gli uomini di Chiesa sono in gran parte di cultura elevata e di raffinata intelligenza. E’ mai possibile che siano davvero convinti che la castità sia la soluzione??? Io ci vedo solo malafede..
@netzer
>”Gli uomini di Chiesa sono in gran parte di cultura elevata e di raffinata intelligenza.”
Peccato che la usino per sfruttare le debolezze degli uomini, è questo il problema, la castità per loro è la soluzione perchè sanno che non sarà praticata, ecco la loro malafede.
Vi ricordate la notizie apparsa su questo forum alcune settimane fa : la circoncisione proteggerebbe dall’ HIV ? Ebbene alcune statistiche recenti ci fanno sapere che i casi di AIDS oppure sero-positivita nei paesi arabi si aggirerebbero attorno a 550 000 casi ! Più protteti di cosi si muore … !
Netzer scrive: “Gli uomini di Chiesa sono in gran parte di cultura elevata e di raffinata intelligenza”.
E’ una tua sensazione, lo hai letto da qualche parte, esiste una statistica? Io credo che siano addirittura più ignoranti dei politici.
Naaa… questa dei preti colti va a braccetto con “il fine teologo” detto di Ratzinger.
Ti consiglio il simpatico e spesso divertente libro “Io ti assolvo” di Giordano Bruno Guerri.
@RazionalMENTE
Secondo me ti sbagli alla grande: considera che il Vaticano è uno degli stati più potenti al mondo, controllano direttamente e indirettamente miglioni di persone, hanno una miriade di attività economiche, hanno un controllo dei media da far invidia a molti e gestiscono fondi immensi, non credo che tutto ciò e molto altro ancora possa essere gestito da quattro ignoranti…, non fare l’errore di credere che siano tutti come qualche parroco sfigato e ottuso che si accontenta di tirare a campà senza lavorare, la chiesa è anche ben altro, non sottovalutarla…
A, ok, allora anche Berlusconi ha grande intelligenza e grande cultura. Perfetto.
Scherzi a parte, non confondiamo cultura e furbizia. Furbi lo sono di certo, colti ho grossi dubbi.
@ RazionalMENTE
La furbizia non basta a gestire un impero come quello della chiesa, non confondere la cultura che le persone hanno con quella che vogliono farti credere di avere, e soprattutto con quella che vorrebbero che la gente avesse per convincerli di ciò che gli conviene.
Mah, io non metto in dubbio che una certa cultura la abbiano. Ma cosa intendiamo per cultura? La cultura dei vertici della Chiesa è limitata a questioni teologiche e poco altro. Non credo che si possa parlare di cultura tout court.
Berlusconi è stato in grado magnificamente di gestire il suo impero, ma non sa chi erano i fratelli Cervi, chi era Paolo di Tarso, ecc. Berlusconi intellettuale mi fa un po’ ridere così come mi fa ridere Ratzinger intellettuale.