Rowan Williams, arcivescovo anglicano di Canterbury, e il cardinale Cormac Murphy-O’Connor, primate cattolico d’Inghilterra, hanno sostenuto che le religioni svolgono un ruolo positivo nella vita pubblica. Le loro dichiarazioni sono state fatte commentando i risultati di un’inchiesta condotta da Theos, un nuovo think-tank religioso. I due leader religiosi hanno attaccato i sostenitori della tesi che le religioni hanno in realtà un ruolo nocivo nella sfera pubblica, affermando viceversa che costoro non riconoscono che lo stesso ateismo pubblico sarebbe “una fede intollerante”. La risposta di Terry Sanderson, vicepresidente della National Secular Society, non si è fatta attendere. Oltre a ribadire il ruolo divisivo che le religioni svolgono nella vita pubblica, ha ribadito che “gli atei o i laici potrebbero porre domande che l’arcivescovo preferirebbe non sentire, ma l’intolleranza religiosa in Gran Bretagna, specialmente sulla libertà di espressione, proviene quasi esclusivamente dai fondamentalisti cristiani e da religioni di minoranza”.
GB: anglicani e cattolici uniti contro l’ateismo
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“I due leader religiosi hanno attaccato i sostenitori della tesi che le religioni hanno in realtà un ruolo nocivo nella sfera pubblica”
viene da chiedersi cosa ci siano andati a fare i loro connazionali in afghanistan. forse i talebani erano atei?
Veramente i fatti dimostrano il contrario.
Se l’arcivescovo di Canterbury e il cardinale Murphy-O’Connor sono così convinti di quello che affermano… non gli resta che darsi da fare!
se l’ateismo vuole liberare il mondo da ciò annienta l’uomo in quanto tale andare giù pesante contro i nemici dell’umanità
@davide: Ibis redibis non morieris in bello?
x Archibald
Per carità, i Talebani non sono atei, anzi sono degnissime persone, pie e devote, predicatori di tolleranza, di uguaglianza, strenui difensori dei diritti umani, con particolare riferimento e preoccupazione per quelli delle donne, dediti, nei ritagli di tempo, all’innocuo e salutare sport di lancio delle pietre, francescanamente dediti a fornire rifugio a terroristi e mascalzoni di ogni genere, fautori del riscatto del paese che faticosamente cercavano di portare dall’età della pietra al primo medio evo, brutalmente e disgraziatamente, fermati proprio quando questa faticosa opera di modernizzazione pareva giunta a buon punto. Un vero peccato !
Non sono d’ accordo con chi vuole idealizzare il ruolo delle religioni nella società, ma non mi sembra che i sistemi atei come quelli comunisti, abbiano fatto molto meglio. Il problema non sono le religioni, ma gli uomini a qualsiasi fede o non fede o partito politico appartengano . Eppure mi sembra che la storia su questo punto ci insegni qualcosa, o no ?