Divorzio, aborto, legalizzazione del matrimonio gay sono “un segno evidente della decristianizzazione dell’Occidente”. Lo ha detto oggi il Papa ricevendo in Vaticano i vescovi svizzeri. “Il progresso della secolarizzazione e del relativismo – ha detto ancora Benedetto XVI – provoca non solo una diminuzione della frequenza ai sacramenti, ma mette anche in discussione i valori morali proposti dalla Chiesa”.
Il testo integrale del discorso di Benedetto XVI (in francese): “Molti dei nostri contemporanei vivono come se Dio non esistesse… anche tra i cattolici praticanti si nota un indebolimento della fede”
Speriamo che la decristianizzazione metta in discussione anche l’8 per mille, così ripagheremo il debito pubblico. Che per chi non lo avesse ancora capito, è una tassa per togliere ai poveri e dare ai ricchi. Chissà quanti BOT e CCT ha in cassa il vaticano?
Bene, e dov’è il male in tutto ciò, se le persone vivono nella legalità e nel rispetto del prossimo? speriamo che il trend europeo coinvolga anche l’italia al più presto….
Le parole di Ratzinger sono un segno evidente della decristianizzazione della Chiesa Cattolica… ammesso e non concesso che sia mai stata cristiana.
Ma è impressione mia o non passa giorno che il Santo Padre non spari la sua cazzata – appunto – quotidiana?
Secondo me l’indebolimento della fede anche nei cristiani praticanto è dovuta alla noia mortale causata da un papa che ripete all’infinito le stesse ammuffite cose, “laicismo bla bla bla”, “bla bla bla relativismo bla bla bla occidente” “secolarizzazione bla bla”, uff che palle!
molti dei nostri contemporanei SANNO che dio non esiste!
@ B16
>“Molti dei nostri contemporanei vivono come se Dio non esistesse…”
purtroppo non riusciamo a vivere anche come se il papa non esistesse, segno evidente di come sia duro laicizzare l’occidente, che prima di essere decrestianizzato andrebbe depapeizzato.
@ netzer
d’accordo su tutta la linea, un pò di certezze nella vita non fanno male… 🙂
Oltre alla scristianizzazione di Ratzinger propongo lo “spapamento” dell’Italia!
Ah si è accorto che c’è una diminuzione della frequenza ai sacramenti? sagace b16. Mi dispiace per lui, ma non posso esserne che immensamente felice, io non solo vivo come se dio non esistesse, ma sono anche convinto che dio proprio non esiste.
“Il progresso della secolarizzazione e del relativismo…mette anche in discussione i valori morali proposti dalla chiesa”.
Nostalgico della teocrazia?
– La rovina dei giovani è iniziata con i capelloni, le minigonne…
– …’O grammofono…
– No, il grammofono no!
– No, ‘nu poco pure ‘o grammofono!
😀
Robertì, tu ti devi salvare, scinn abbass, tocc ‘e femmene!!! 🙂
Se ho ben capito Papa Ratzi sta dicendo che quando l’aborto, il divorzio, e i matrimoni gay erano illegali… l’Occidente era più cristiano. Aaaaahahahahahahahahahahahahahahahah… aiuto…. chissà se Borat ne ha una meglio di questa
Al solito vecchio lamentoso tedesco preferisco una giovane giornalista statunitense 😉
(infinitamente piu’ seria di certi giornalisti televisivi italiani muniti di crestina e grembiulino d’ordinanza).
Michelle Goldberg
Kingdom Coming: The Rise of Christian Nationalism
editore: W. W. Norton & Company, 2006
(Saccheggero’ abbondantemente un articolo uscito su Diario n. 23. Del 9 giugno 2006)
http://www.diario.it/index.php?page=sommario.20060609.23
“Gli ayatollah di Washington” di Alessandro Cassin
«Al grido di take back the land («riprendiamoci questo Paese»), la nuova destra cristiana sta tentando di trasformare gli Usa in una teocrazia. Si tratta di una galassia di organizzazioni di ispirazione evangelica, determinata a cancellare i valori laici e le conquiste sociali della democrazia americana. Grazie a George W. Bush si sono infiltrati in ogni livello del governo, e godono di un peso politico in crescita esponenziale.
Michelle Goldberg, giornalista di Salon.com, ha viaggiato attraverso l’America per raccontare un fenomeno che si oppone con fervore fondamentalista alla Costituzione, alla scienza e alla separazione tra Stato e Chiesa. Il risultato è un libro choc, Kingdom Coming, W.W. Norton, uscito il 15 maggio, già opzionato dalla casa di produzione di Morgan Spurlock, regista di Super Size Me. L’abbiamo incontrata a New York. In contrasto con le grida d’allarme del suo libro, la Goldberg, 30 anni, di persona è estremamente pacata. Per lei è sufficiente esporre numeri e fatti per suscitare reazioni viscerali.
«Il programma politico della destra cristiana è talmente radicale che per anni è stato preso sottogamba dai media. Oggi è necessario discuterne, osserva. Siamo davanti a un’organizzazione policefala. Attraverso fondazioni, centri studi, tele-evangelisti, programmi radiofonici e associazioni grass-roots sta lanciando una campagna senza precedenti di proselitismo rivolta soprattutto ai giovani. Partiamo da loro. La scuola pubblica, in cui è proibita la preghiera e in cui si insegna Darwin, è considerata un nemico da abbattere».
La Goldberg è andata in Colorado per seguire il congresso annuale dei Christian Home Educators, tre giorni di conferenze e workshop, scoprendo che non sono affatto uno scherzo i fondamentalisti cristiani che scelgono di istruire a casa i propri figli sulla base di un’interpretazione letterale della Bibbia. Oggi circa un milione e mezzo di ragazzi americani, è home schooled (istruito in casa)»
Fondamentalisti fatti in casa. Michael Farris dal 2000 ha dato vita, in Virginia, al Patrick Henry College dedicato agli studenti istruiti in casa, i futuri guerrieri nella lotta tra cultura religiosa e quella laica. Nonostante le modeste dimensioni (circa 100 laureati l’anno), il Patrick Henry College fornisce più stagisti alla Casa Bianca di qualsiasi altra università.[…]
Nel marzo 2005 la Camera ha provato il Job Training Improvement Act che se approvato dal Senato sancirebbe il diritto delle organizzazioni sociali religiose che ricevono fondi pubblici di discriminare nelle assunzioni sulla base dell’appartenenza religiosa. Già oggi si discrimina in base a religione e orientamento sessuale con i soldi dei contribuenti», incalza la Golberg, «e la stampa tace».
[…]Eppure coloro disposti a emendare la Costituzione americana per dichiarare il cristianesimo religione di Stato, sono il 44 per cento dei Born Again. Un tempo odiavano i cattolici, oggi ammirano apertamente papa Ratzinger.
La Goldberg traccia una genealogia del movimento a partire da gruppi cristiani come la John Birch Society, che negli anni Cinquanta si è distinta per la caccia ai comunisti. «La destra cristiana», spiega, «si sente in guerra con la società americana contemporanea che percepisce come decadente, amorale e atea. Per loro è una guerra tra il bene e il male». Schematicamente queste sono le fasi di un’agenda politico-religiosa portata avanti da un’organizzazione capillare che va dai centri studi conservatori fino alle piccole associazioni parrocchiali.
Prima fase: convincere i propri adepti (come hanno fatto tutti i regimi totalitari) di essere minacciati, la parola d’ordine è: il cristianesimo è sotto assedio.
Secondo: sostituire la teoria dell’evoluzione con il «disegno intelligente».
Terzo: individuare il nemico. Finito il comunismo, ormai improponibili razzismo e antisemitismo, il nemico diventa lo Stato ateo, espressione di un lassismo morale che si manifesta in tutta la sua «mostruosità» nei diritti degli omosessuali. L’omofobia, per la Goldberg, è oggi il grande collante trasversale nella destra religiosa.
Quarto: riportare i valori cristiani al centro della vita pubblica e privata. Per fare questo è necessaria la creazione di una nazione cristiana. Dunque nessuno scrupolo nel mettere mano alla Costituzione, togliere potere ai giudici (l’unica legittima autorita giuridica è la Bibbia) e abolire la separazione tra Stato e Chiesa.
«Quello che ho descritto non è programma per il futuro, sta già avvenendo sotto i nostri occhi», sostiene l’autrice. […]
I seminari rieducativi per omosessuali ruotano tipicamente attorno alle mega-churches. «Si tratta», racconta Michelle Goldberg, «di chiese con oltre duemila fedeli. Nel 1970 ne esistevano solo dieci, oggi ce ne sono 880». Spesso sorgono in sobborghi e suppliscono all’assenza di strutture sociali e ricreative. Per molti la mega-church che offre dai corsi di yoga allo studio della Bibbia è il centro della vita sociale. «Nel mio viaggiare ho cercato di rimanere anonima, rivelando la mia professione solo se me lo chiedevano. Ho incontrato tanti fanatici, ma anche tanta gente normale», precisa l’autrice. Ciò che attrae tanta gente al fondamentalismo religioso per la Goldberg è una grande insicurezza economica, la mancanza di strutture suciali e la paura della dissoluzione dei matrimoni. «Soprattutto negli Stati del Sud le donne temono di essere abbandonate dai mariti e di sprofondare in uno stato di depressione economica e psicologica», spiega. Per loro la Chiesa è anche un modo di tenersi il marito.
Pressata su quale potrebbero essere le misure concrete per contenere l’avanzata della destra nazionalista cristiana, Michelle Goldberg enuncia due indicazioni: «Eleggere un governo democratico e combattere Stato per Stato fino a eliminare l’anomalia di impieghi pubblici solo per cristiani».
agghiacciante…
Non abbattiamoci così, negli Stati Uniti gli atei stanno decisamente passando alla riscossa, e, almeno dalle ultime notizie segnalate anche su questo sito gran parte della popolazione americana non crede in Dio.
Che si stia assistendo, in tutto il mondo, ad una recrudescenza dei fondamentalismi non deve scoraggiarci dal combatterli.
Detto ciò, pare che la popolarità di Bush sia in leggera rimonta (anche per questo dobbiamo augurarci che non diano corso alla condanna a morte di Saddam).
Quest’articolo e’ davvero inquietante, spero che le elezioni smontino i repubblicani,averli ancora al potere sarebbe una vera iattura!
Ratzinga sta dicendo che quando divorzio, aborto e matrimoni gay saranno spariti dalle scene e mai piu’ contemplati neppure col pensiero il mondo restera’ si’ inquinato, si’ sovrappopolato, si’ depauperato delle sue risorse, si’ deturpato dalle guerre, si’ affamato, si’ ingiusto ed afflitto dall’infelicita’, PERO’ SARA’ CRISTIANO! e sono queste le cose importanti signori!
Papa:
> Divorzio, aborto, legalizzazione del matrimonio gay sono “un segno evidente della decristianizzazione dell’Occidente”.
Sottoscrivo. Il fatto che in Italia non abbiamo ancora legalizzato il matrimonio gay (e introdotto l’eutanasia e non abbiamo ancora cambiato la legge sulla procreazione clericalmente assistita) ci pone obbettivamente in coda in Occidente.
> “Il progresso della secolarizzazione e del relativismo provoca non solo una diminuzione della frequenza ai sacramenti, ma mette anche in discussione i valori morali proposti dalla Chiesa”.
Ottimo. Ben detto. Era ora che i disvalori morali proposti dalla chiesa venissero messi in discussione e abbandonati. g
la loggia vatikana inizia ad avere qualche problema fede-ideologico perlomeno simile a quando la mafia siciliana iniziò il proprio declino anche grazie ad un movimento nazional-popolare capace di dichiarare la propria insofferenza ai diktat secolari che tutti opprimeva
Il tucatuca è un segnale del demonio (e notoriamente la Carrà è una old-dea gay), la fotografia porterà alla dissoluzione della specie umana (soprattutto se la foto rappresenta Calderoli), la difficoltà che ha il clero di perseguitare istigare e bruciare impedisce di fatto che il clero possa agevolmente perseguitare istigare e bruciare: questo non è ammissibile in una teocrazia moderna.
Dice bene Luttazzi, questo Papa farà allontanare ancor di più i fedeli dalla Chiesa. Quindi non mi preoccupano le sue cazzate quotidiane. Soprattutto questo accanirsi contro i gay non è compreso dalla gente. Pregiudizi ce ne sono, ma a parte qualche razzista, nessuno odia i gay e c’è la tendenza a considerarli persone come tutte le altre. Le parole su divorzio e aborto lasciano il tempo che trovano. Non escludo che una classe politica possa tentare di far arretrare il nostro Paese, ma i diritti acquisiti difficilmente vengono abbandonati. La gente, cattolici compresi, vuole più diritti, non meno. Quindi saranno gli stessi cattolici come già è avvenuto in passato a confermare aborto e divorzio infischiandosene totalmente delle farneticazioni papali.
Insomma se devo essere sincero forse non faremo passi avanti sul piano dei diritti, ma nemmeno indietro. Il vero pericolo è per la ricerca scientifica. Quella sì che può essere ingabbiata da varie ideologie, da multinazionali e religione.
Cosa c’è di più relativo e relativista di una religione? Ce ne sono a decine e per tutti i gusti.
Conosco parecchie persone che si dichiarano cristiani credenti (creduloni) e praticanti ma che non disdegnano divorziare, andare a prostitute/i, che hanno fatto aborti, che si sono cornificati a vicenda.
Tanto la domenica vanno a messa si confessano ed hanno il perdono.!
ma vuole ancora salvare le nostre anime?
a giorgio villella
oggi sentivo alcune persone che parlavano scandalizzate di pacs e contro la legge in programma per la tutela dei trans e che osannavano il papa per il suo continuo rifiuto dei pacs, che si fondano sull’uguaglianza della dignità umana a prescindere dall’orientamento sessuale. così l’errore più grosso che noi atei possiamo fare è quello di abbassare la guardia e di non pensare che il nemico ora + agguerrito che mai lanci delle pesanti offensive, le quali, se non si sta in guardia, sarà molto difficile respingere
intanto la sala stampa del vaticano nega che questo discorso sia mai stato pronunciato…
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=132097
“Pregiudizi ce ne sono, ma a parte qualche razzista, nessuno odia i gay e c’è la tendenza a considerarli persone come tutte le altre. Le parole su divorzio e aborto lasciano il tempo che trovano. Non escludo che una classe politica possa tentare di far arretrare il nostro Paese, ma i diritti acquisiti difficilmente vengono abbandonati.”
mah, intanto ieri in america in 7 stati su 8 i referendum pro matrimoni omosessuali sono falliti, e in uno stato hanno pure eliminato l’aborto.
Il problema è : l’occidente è mai stato cristiano??? Cattolico forse , ma cristiano mai (sennò avrebbero praticato la povertà e non il capitalismo) . Dunque , come si può scristianizzare una cosa che non è mai stata cristiana? A cominciare dal Vaticano!
Questo Papa mi sorprende sempre più. Forse erano Cristiani i primi Papi che tagliavano le teste dei miscredenti, o forse lo sono gli ultimi con lo IOR . Ma Gesù (ammesso sia esistito) massacrava la gente e possedeva banche e regge??????
@archibald: come ho detto nessuno odia realmente i gay, però i pregiudizi ci sono. In linea di massima secondo me la gente pensa che siano persone normali da non discriminare, se poi però chiedi cosa ne pensano del matrimonio gay e dell’adozione, molti ti diranno ok per il matrimonio ma non per l’adozione. Ciò non toglie che al momento di votare diranno no al matrimonio gay. Insomma una cosa è la teoria un’altra la pratica. Si dice anche “A mezzo metro da me puoi fare tutto quel che ti pare”. Insomma i gay sono buoni e cari, ma meglio starne alla larga.
La gente è fatta così, non ha le idee molto chiare soprattutto se la questione non la riguarda personalmente o non ha avuto occasione di approfondire il tema. Conta molto anche in che modo vengono poste le domande in un eventuale sondaggio.
Mah…
…Gesu’, stando ai Vangeli canonici, si contraddiceva spesso. Predicava sia la non violenza e la tolleranza che la violenza. Caccio’ i mercanti dal tempio con metodi che sarebbero piaciuti a Rudolph Giuliani. Disse ai suoi di predicare, e se in un posto non vi ascoltano Sodoma avra’ destino migliore di quel posto…
Disse di dar tutto ai poveri, ma cazzio’ quel discepolo che osservo’ che un lussuoso olio profumato con cui era stato cosparso in segno d’omaggio sarebbe potuto fruttare sul mercato soldi per i poveri…
Insomma: tutto e il contrario di tutto. Come in ogni “testo sacro” che, in quanto “sacro”, non ha bisogno di coerenza. Nemmeno con se stesso.
Ogni testo sacro che si rispetti deve dire tutto e il contrario di tutto. Così chi detiene il potere potrà adoperarlo secondo le proprie necessità. Non è un caso che in chiesa non leggono tutta la Bibbia, ma solo alcuni passi scelti. Se a sceglierli fossi io, i fedeli fuggirebbero terrorizzati.
@ RazionalMENTE:
Concordo in pieno.
[…] Ieri abbiamo dato notizia di un duro discorso di Benedetto XVI contro la “decristianizzazione” dell’occidente, riportando anche il link al testo integrale del discorso, pubblicato sul sito del Vaticano. In serata la Sala stampa del Vaticano ha pubblicato questo comunicato stampa: […]
….Noto con piacere che questo sito ” come tanti altri ” e costellato di immensi ignoranti…sono immensamente felice di vedere che la Santa Chiesa e il Santo Padre abbiamo una cosi’ folta schiera di oppositori come si dice dalle mie parti “MOLTI NEMICI MOLTO ONORE” il giorno che capirete quanto sia grande la vostra miseria sara’ sempre troppo tardi…..Dio esiste e voi ne siete la prova se non ci fosse es******ti come Voi non sarebbero mai nati…….rispondetemi pure tanto non tornero’ mai piu’ in questo sito….io quando sto per calpestare una me**a la cerco di evitare ( non so’ se avete capito l’allegoria )
Addio