Delitto di Cogne: basta spettacolo

Gentile direttore, permette anche a me, umile lettore, di crogiolarmi un pochino nel fango? So che manco di rispetto verso un bimbetto che non c’è più; nonché verso i giudici che dovranno emettere la seconda sentenza, però vorrei dare un contributo a quei giornalisti della televisione che si danno tanto da fare per appurare la verità sulla vicenda di Cogne, certo non per fare spettacolo (ma le pare?) e neppure per fare informazione (che cosa di nuovo dobbiamo sapere se non il verdetto dei giudici?). Io avrei trovato la soluzione che salva capra e cavoli. Salva la povera Franzoni che sicuramente dice la verità, giacché piange sempre, e poi lo lo ha scritto persino in un libro. Salva il grande Taormina che sta sempre più in imbarazzo. E rassicura tutti coloro che temono sia ancora in giro per Cogne l’assassino. E’ stato il diavolo! Solo lui, infatti, essendo uno spirito, e quindi invisivìbile, poteva entrare ed uscire dalla casa senza essere notato da nessuno e compiere il crimine in pochissimo tempo. Anzi, non c’era neppure bisogno che vi entrasse, e non c’era neppure bisogno di tempo. E solo lui poteva commettere un’azione così orrenda. Dimenticavo: per difendersi dal diavolo basta mettere un pizzico di sale esorcizzato nei quattro angoli delle stanze, e magari anche sull’uscio di casa; lo afferma il noto esorcista don Gabriele Amorth, nel suo celebre libro “Un esorcista racconta”. Tutti tranquilli, dunque!

La lettera di Renato Pierri è stata pubblicata oggi dal Tempo

10 commenti

Paul

“per difendersi dal diavolo basta mettere un pizzico di sale esorcizzato nei quattro angoli delle stanze, e magari anche sull’uscio di casa; lo afferma il noto esorcista don Gabriele Amorth, nel suo celebre libro “Un esorcista racconta”.

Questo è ciò che insegna la chiesa, incredibile anche che si trovi un editore disposto a pubblicare simili indecenze…. mi appello direttamente all’Uaar perche sono veramente avvilito, bisogna lanciare una campagna contro il “paranormale di stato”, non è più una questione di laicità o meno, va oltre: è paranormale allo stato puro, come i cornetti delle zingare, come la smorfia e l’oroscopo.. basta vi prego, quanta vita stiamo sprecando, e quanta ne butteremo via ancora? non vorrei mai mettere al mondo dei figli in una società del genere….la fonte del diritto di questi figuri è il PARANORMALE, qualcosa di ridicolo,
far copire alla gente che sarebbe come se il presidente del consiglio ed il parlamento legiferassero dopo aver attentamente letto i tarocchi o i fondi di caffe….è uguale!!
E’ su questo punto che a mio avviso dobbiamo instere di più….Più delle campagne sull’8 per mille, più di tutto..
Che male….

Paul

Non otete capire (o forse si…) la disperazione che provo a leggere cose del genere….

Francesco M.Palmieri

Tranquilli, il presidente del consiglio, prima o poi lo farà, lui è un esperto di spiritismo.
E nessuno che si sia domandato in base a quali contatti, all’epoca, potè inserire il nome Gradoli nel caso Moro. La Risposta vera era sicuramente imbarazzante, e allora si inventò la storia della seduta spiritica. Tutti i media, seriosamente ne riferirono, pochi risero, e quei pochi in modo amaro ……..e poi lo hanno pure fatto presidente del consiglio.

Third Eye

Stupendo, sarebbe ottimo materiale per una delle prossime tavole di Don Zauker, fumetto a dir poco irriverente sulla Chiesa, le sue istituzioni ed annesse superstizioni e non da ultimo sulla cecità dei fedeli.

Trovate qui maggiori info, ma consiglio l’acquisto a tutti, non fosse altro perché continuereste a sovvenzionare chi fa da decadi satira senza timore delle querele (molte avute dal clero, a sentire Mario Cardinali, l’editore): http://www.yumeshima.net/board/index.php?topic=1020.0

Una striscia “omaggio” si trova pure sul sito ufficiale del don: http://www.vernacoliere.com/fumetti/donzauker.php

Third Eye

Lieto che tu gradisca, dato che con permesso mi ero già “impossessato” di certo materiale sul tuo sito, ovviamente linkandoti come fonte ;).

Magari fai un pensierino sull’acquisto della prima raccolta, che merita davvero, come tutta la satira vera, fatta senza peli sulla lingua e pensata più per far riflettere che sollazzare :)!

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