Per riflettere con la necessaria prudenza sulle ragioni che spingono Benedetto XVI ad effettuare il delicato viaggio e recarsi in terra turca, è necessario tentare di immedesimarsi con il pensiero e l’azione del Santo Padre, emersi nei suoi ultimi pronunciamenti. Prima della sua ascesa al soglio pontificio, il Papa insiste sull’idea di una concezione della ragione che non può prescindere dalla dimensione sua propria di apertura al mistero della presenza di Dio, nella nostra vita. […] È su questo terreno «laico» di ragione che egli sembra voler tornare con forza ad intessere il dialogo con il mondo delle diverse culture e delle diverse professioni religiose presenti al mondo. Il Papa non parla di un astratto ecumenismo o di un «politicamente corretto» dialogo tra religioni, ma di ragione aperta al trascendente e, su questo terreno, sfida in campo aperto credenti e no, cattolici e musulmani, mondo arabo, slavo ed occidentale insieme. Ecco, a questo proposito, un altro brano illuminante del pensiero di Papa Ratzinger: «Si impone ora un’altra questione su cui dovremo tornare: se il terrorismo è alimentato dal fanatismo religioso, come è, la religione così intesa è risanatrice e salvifica o non piuttosto un potere arcaico e pericoloso che crea falsi universalismi e perciò induce all’intolleranza e all’odio? .. Forse allora religione e ragione dovrebbero limitarsi a vicenda e ciascuna mettere l’altra al suo giusto posto, conducendo ogni uomo sulla propria via positiva». L’equilibrio e la saggezza accennati la dicono lunga sulla laicità dell’attuale Santo Padre e sulla sua grande forza morale e culturale di saper parlare all’uomo moderno non in termini confessionali, ma con espressioni fondate su un uso della ragione adeguato alla sua dignità e alle gravi problematiche che lo affliggono. […]
Il Papa sfida l’Europa sul terreno della laicità
8 commenti
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L’Europa non è l’Italia, quindi la sfida di b16 sul terreno della laicità sarà ina sconfitta su tutti i fronti con grosse perdite, quindi b16 lovuoi un consiglio? NUN CE PROVA’ CHE TE CI ROMPI LE CORNA.
“L’equilibrio e la saggezza accennati la dicono lunga sulla laicità dell’attuale Santo Padre e sulla sua grande forza morale e culturale di saper parlare all’uomo moderno non in termini confessionali, ma con espressioni fondate su un uso della ragione adeguato alla sua dignità e alle gravi problematiche che lo affliggono.”
mediocre teologo medioevale sopravvalutato dai media…
avrei una domanda da porre al sedicente giornalista che ha scritto quest’articolo: che gusto ha il c..o di b16?
……forse allora religione e ragione dovrebbero limitarsi a vicenda e ciascuna mettere l’altra al posto giusto…..
ossia la ragione lasciarla dov’è e la religione nei cassonetti.
Qualcuno dovrà far osservare al Papa che nessun essere umano è stato massacrato per stabilire se è la terra a girare intorno al sole o viceversa (a parte Galilei che l’ ha scampata per il rotto della cuffia) mentre per stabilire se valga di più Cristo o Maometto o chissacchì ci sono stati (e ci saranno ancora) morti, feriti e dispersi.
Questa brodaglia giornalistica fa semplicemente schifo.
Ma con che coraggio il Giornale scrive che il Papa fa uso della ragione???
Ma dove? Quando?? Ma sono tutti scemi???
CARISSIMI FRATELLI UND SORELLEN, OSSERFATE CON QUANTA DIFINA PROFFIDENZA IL SIGNORE NOSTRO TIO, PADRE DI GENERE UMANO, EBBE CURA DI SPARCERE OFUNQUE UN PIZZICO DI FOLLIA.
SE I RELATIFISTI ATEI E NICHILISTI SI KVARDASSERO DA QVALSIASI RAPPORTO CON LA RACIONE, LA FECCHIAIA NEPPURE CI SAREPPE… (PERKE’ MORIREPPERO TUTTI A TRENT’ANNI, JA!!!)
IL CVUORE HA SEMPRE RACIONE!!!!
(Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam… adattato a SSB16)