E’ uscito il nuovo numero della rivista L’Ateo, n. 6/2006. Disponibile a questo link l’elenco dei titoli degli argomenti trattati.
Sottolineo, tra gli altri, un articolo sull’ora alternativa di Rosalba Sgroia, curatrice di una sezione sul nostro sito e responsabile del Progetto Ora Alternativa, e un altro scritto dal giudice Luigi Tosti: “Perchè mi riesce impossibile credere nell’esistenza di Dio”
[…] Ad esempio, alla domanda «Chi è che fa volare le balene nel cielo?» solo gli Iddioti (neologismo che mi permetto di mutuare dal matematico prof. Piergiorgio Odifreddi) potrebbero scervellarsi per cercare di fornire le generalità di «Colui che fa volare le balene»; i sani di mente, al contrario, risponderebbero senza alcuna esitazione: «Nessuno!». […]
Il testo integrale di questo articolo può essere letto sul nostro sito.
La rivista, dal rilevante prezzo (ben 2,80€), puo’ essere acquistata in numerose librerie.
Io sono abbonato all’Ateo, ma a me non è ancora arrivato a casa.
Perché “rilevante” prezzo ? Sai quanto ciosta Famiglia Cristiana che fa molti più danni ?
A me è arrivato ieri.
Probabilmente ci sono un po’ di tempi tecnici (circa 2000 copie da spedire a ogni uscita), a cui vanno aggiunti i tempi postali.
Credo che “rilevante” fosse un modo ironico per dire “non fate i taccagni e compratevelo!”
🙂
D scrive:
> Credo che “rilevante” fosse un modo ironico per dire “non fate i taccagni e compratevelo!”
E comunque, anche per i taccagni, esiste la possibilita’ di fare richiesta alla propria biblioteca comunale, affinche’ si abboni a L’Ateo.
Questo sarebbe doveroso se la biblioteca stessa fosse abbonata a riviste/quotidiani confessionali, come Famiglia Cristiana, L’Avvenire, L’Osservatore Romano, Shalom, Jesus, ecc.
Si parla di una cifra di 17 euro all’anno, ma se anche questo stanziamento fosse un ostacolo, un circolo UAAR del territorio potrebbe regalare un abbonamento gratuito alla biglioteca.
Nella provincia di Bologna abbiamo le biblioteche comunali di Casalecchio di Reno e San Lazzaro di Savena regolarmente abbonate, oltre alla biblioteca del circolo ArciGay il Cassero.
Con il 2007 anche la piu’ importante biblioteca comunale di Bologna, la Sala Borsa, dovrebbe ospitare nella sua collezione di periodici l nosto bimestrale di cultura laica. Dico dovrebbe perche’ e’ stata una partita sofferta:
http://uaarbologna.altervista.org/fatto.html#ProtestaSalaBorsa
Ciao
Roberto Gredene
Circolo UAAR di Bologna
> E comunque, anche per i taccagni, esiste la possibilita’ di fare richiesta alla propria
> biblioteca comunale, affinche’ si abboni a L’Ateo.
Mi accorgo di non aver messo la faccina: chiarisco che una richiesta del genere non e’ affatto prerogativa dei taccagni, ma e’ un atto di civilta’.
Ciao
Roberto Grendene