Oscurato il sito cattolico che critica la fiction lesbo

Il cliccatissimo sito Internet www.culturacattolica.it, «contenitore» tematico di informazione, documenti ed articoli di attualità, storia e cultura, da sabato scorso è stato oscurato a causa di un mirato attacco di hacker, dopo che per giorni il sito si era battuto contro la fiction «Il Padre delle Spose», trasmessa da RaiUno il 20 novembre e interpretata da Lino Banfi, il popolare interprete di «Nonno Libero», che lo scorso luglio a Valencia era intervenuto all’incontro mondiale delle famiglie e aveva portato la sua testimonianza nella veglia in presenza del Papa. […] L’articolo contestato del sito cattolico non conteneva alcun accento omofobo, ma invitava a boicottare la fiction e a protestare con la Rai chiedendo la messa in onda in seconda serata, per tutelare i bambini. Zittito, nel disinteresse generale del mondo dell’informazione, è stato invece il sito cattolico, oggetto di un attacco di pirateria informatica che l’ha messo fuori uso. «Si è colpito il diritto alla libertà di espressione – dichiara al Giornale il vescovo di San Marino e Montefeltro, Luigi Negri  […] Il vescovo parla di «una vera e propria caccia alle streghe, che è stata scatenata da alcuni articoli contro il sito, accusato di attaccare la libertà di espressione». «Purtroppo – continua monsignor Negri – si tratta di una grave intolleranza: c’è un undicesimo comandamento che non si può infrangere, e cioè bisogna per forza dire che l’omosessualità è migliore e più moderna dell’eterosessualità. Ci sono persone che pretendono di avere un’egemonia di carattere culturale e socio-politico sulla nostra società. Forse sono stati riscritti alcuni capitoli della nostra Costituzione e la nostra Repubblica ora è fondata sul lavoro e sull’omosessualità? […]

Fonte: ilGiornale.it 

31 commenti

Kaworu

“L’articolo contestato del sito cattolico non conteneva alcun accento omofobo, ma invitava a boicottare la fiction e a protestare con la Rai chiedendo la messa in onda in seconda serata, per tutelare i bambini.”

ah no certo, questa non è omofobia…

è come dire “si beh a me gli zingari mica danno fastidio, non sono mica razzista… però se piantano il campo dietro casa mia, farò una petizione di quartiere per cacciarli a calci in culo”.

poi questa frase è una perla ” Il vescovo parla di «una vera e propria caccia alle streghe, che è stata scatenata da alcuni articoli contro il sito, accusato di attaccare la libertà di espressione». «Purtroppo – continua monsignor Negri – si tratta di una grave intolleranza: c’è un undicesimo comandamento che non si può infrangere, e cioè bisogna per forza dire che l’omosessualità è migliore e più moderna dell’eterosessualità.”

veramente non mi pare che si parli di migliore o peggiore, sempre di amore si tratta, non è che le persone omosessuali fanno la gara per vedere chi è meglio, non siamo (in linea di massima certo, i cretini stanno ovunque) così infantili stile “io sono più bravo di te gne gne gne”. questo mi pare che lo facciano certi cattolici come monsignor negri.

e poi il pretendere l’oscuramento e/o la messa in onda serale (magari censurata) di un film che di certo non mi è sembrato gola profonda ma semmai il contrario (più “pulito” di così direi che non lo si poteva fare, ci saran stati giusto tre baci direi casti), che cos’è, se non intolleranza?

che banda di idioti…

Gio

E’ triste che si debba ricorrere agli hacker per fare ciò che avrebbe dovuto fare la polizia postale.

davide

godo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! almeno per una volta sono loro che se la sono pigliata in quel posto

Ernesto

Di solito infatti sono i siti critici della religione ad essere attaccati. anticlericale.net fu completamente distrutto qualche anno fa, per non parlare dei siti liberali dei Paesi islamici.
Hanno anche il coraggio di lagnarsi!

archibald.tuttle

“Ci sono persone che pretendono di avere un’egemonia di carattere culturale e socio-politico sulla nostra società.”

e ci sono persone che ce l’hanno…

Stefano

leggendo il titolo dell’articolo pensavo che il provvedimento fosse stato attuato dalla polizia postale ma purtroppo ci hanno dovuto pensare dei “privati”

Germano

Non ci vedo niente di male nel non volere una trasmissione e nel lamentarsene. Piacerebbe a qualcuno qui se la Rai trasmettesse Le Ragioni della Speranza per 2 ore alle 21, e se alle vostre lamentele un hacker reagisse oscurando il sito UAAR? Certamente no, e gridereste al fondamentalismo.

darkzero

@Germano

Sei fuori strada, cocco. La chiesa cattolica non voleva la trasmissione del film “Il padre delle spose” per un pregiudizio omofobo. Cioè voleva silurare la stessa libertà di espressione di cui si lamentano di essere stati privati. Se la Rai trasmettesse “Le Ragioni della Speranza” anche 24 ore al giorno, me ne sbatterei, perché:
1)Non guardo la TV
2)Non guardo la RAI
3)Anche fosse, il programma c’è, mi basta _non guardarlo_ se non mi va.

Se i genitori cattolici e altri pirla MOIGE-like hanno tanto a cuore il lavaggio del cervello di stampo cristiano dei loro bambini, è sufficiente che tengano d’occhio i programmi televisivi e che vietino ai bambini di guardarli, e non possono permettersi il lusso di avere cancellati tutto quello che non sta bene a loro.

Alessandro L.

@ Germano:
Naturalmente hai ragione a sostenere che non è giusto che si intervenga con azioni di hack per oscurare siti non graditi. Se è questo che intendevi. E’ anche giusto lamentarsi di una trasmissione poco gradita, ma non è lecito se il movente della lamentela è solo omofobia; esattamente come questo caso.
Ad ogni modo non mi sembra che trasmissioni simili vengano trasmesse spesso, anzi…
Se l’italia fosse un paese più onesto ci sarebbero meno trasmissioni monotematiche.

trotzky

Quasi quasi proporrei di formare una squadra di jackers, anche a pagamento, con il compito di impedire le trasmissioni dei siti cattolici 24 ore su 24.
Sarebbe il modo più rapido ed economico per toglierci dai piedi questa accozzaglia di piccoli Tartufi, che, non avendo la capacità di farlo con le armi della dialettica, cercano di attuare la censura preventiva con la forza dei loro strepiti da psicopatici.

Pessimista Cosmica

“Il vescovo parla di «una vera e propria caccia alle streghe, che è stata scatenata da alcuni articoli contro il sito, accusato di attaccare la libertà di espressione”

Ma questo si sente quando parla? La caccia alle streghe poi mi pare che sia tradizionalmente una LORO prerogativa.

Germano

Si, Darkzero, ma la Rai è pagata coi soldi di tutti e tutti debbono potersi pronunciare. Le scappatoie sono crimini di valenza penale. Non hanno disturbato il segnale delle antenne, hanno fatto sentire la loro voce, e tale atteggiamento a casa mia si chiama protesta demcratica.

karlmarx

@germano
Proprio perchè la rai è servizio pubblico deve poter rappresentare tutti e non solo i cattolici

ALESSIO DI MICHELE

LA MAMMA DEI CRETINI E’ SEMPRE GRAVIDA, MA FA’ PURE TUTTI PARTI GEMELLARI: ALCUNI GEMELLI LI MANDA A FARE I MARTIRI, ALTRI LI MANDA A DARE RAGIONI AI PRIMI DI ATTEGGIARSI A VITTIME.

Giacomo

oddio, godo perchè hanno oscurato il sito.. però dal punto di vista diplomatico non è stata una mossa saggia…

come dice germano quella del sito è “protesta democratica” … quella che tutti fanno, noi compresi… che cambino canale quelli che si sentono offesi… “boicottare” la rai se così si può definire, guardatevi telepace se non vi va…

per quanto riguarda il resto del discorso del vescvo… non sta ne in cielo ne in terra… sono esterrefatto.. :I :I :I

Domenico Faro

Quante storie per un sito oscurato. Bastava pregare, Dio l’avrebbe illuminato.

Steve

A proposito di hackeraggi, purtroppo pochi ricordano una notiza pubblicata anche su uesto sito: a Potenza è sotto inchiesta un prelato eccellente perché, secondo l’accusa, avrebbe ordinato a dei faccendieri, amici di casa Savoia di hackerare un sito in cui si parlava male di lui.

Il prelato è mons. Francesco Camaldo, conosciuto nell’ambiente gay come Jessica, vicecapocerimoniere del Vaticano. E’ colui che appare insieme a Ratzinger dal loggione di S. Pietro, dopo l’elezione. Camaldo, già emarginato da Wojtyla perché sospetto di omosessualità, più volte aspirante alla nomina di vescovo e mai accontentato, aspirante a diventare capocerimoniere al posto del vescovo Marini, accusato di eccentricità, è l’eminenza grigia dei Savoia, colui che ha permesso ai Savoia di entrare in italia con passaporto diplomatico, che ha fatto ricevere i Savoia dal Wojtyla.

Frequentatore dei salotti della nobiltà nera romana e dell’ambiente gay, grande amico della coppia lesbica Borghese-Turn und Taxis, e dello stilista gay Gay Mattiolo e del suo compagno, fornitore degli abiti del Vaticano, fu scovato da Dagospia all’uscita di una festa in cui erano presente molti gay eccellenti romani.

Ecco quello che scriveva di mons. Francesco Camaldo il sito hackerato, http://www.pradvanews:

http://www.gay.it/forum/read.php?154,297636,297737#msg-297737
http://www.donvitaliano.it/?p=199

tratto dal sito pravanews.com: SCONVOLGENTE!

ALLA CORTE DEL FALSO RE D’ITALIA

I Savoia sono come le patate: il meglio sta sottoterra!!

Ma chi è sto Vittorio Emanuele, detto Vic ?
Figlio di Maria Josè e di??? Umberto II???

Chi sono i cortigiani?

I FROCI DEL VATICANO
I diabolici amanti di Jessica (Mons. Franco Camaldo di Lagonegro e residente in S. Giovanni in Laterano, sempre pronta/o a diventare Arcivescovo… ma mai nominato) sono: Alberto Bochicchio (il facchino), Massimo Leonardelli (amante-pierre di Gay Mattiolo) e Hugo Windisch-Graetz (Principe) ecc.

GLI OMOSSESUALI LAICI
Dal falso ambasciatore maltese Mikaleff, all’ex marito di Edoardo Craciani Pierluigi Vitalizi (da lei ripudiato perché preferiva il cameriere alla consorte!) al vero Principe Boncompagni Ludovisi, Presidente dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (illegale che serve solo a fare soldi per Vic!).

I FACCENDIERI
Dal romano-monegasco Francesco Caltagirone (detto il Signor Rita Rovelli), ai Mattoli, Tattoni, Matossian, Petrafraccia, Cerani al povero Principe don Fabrizio Massimo Brancaccio denunciato dall’ex-moglie per il suo affarismo col cugino Vic

GLI UBRIACONNI
I compagni di merenda di Vic sono tanti, dalla sorella Titti ai Senatori Consolo e Trantino, dal Matossian a…. Vodka, gin, whisky a gogo!!!!

LA FAMIGLIA OGGI
Due Savoia sono rimaste Principesse: la vera, Maria Pia (esiliata a Parigi e Miami) e l’altra, Maria Gabriella, la quasi gemella e così nemica.

MARIA GABRIELLA, detta Ella
Intorno a Lei e alla sua Fondazione Umberto II e Maria José tutti quelli che contano: dallo storico della monarchia e della massoneria Prof. Aldo Mola, all’aristocrazia romana dei Pallavicini, Borghese, Chigi, Massimo, Aldobrandi, ai nobili piemontesi Balbo di Vinadio, Buffa di Perrero, Collegno, Cremonte Pastorello, Palici di Suni, Seyssel d’Aix.
La sua organizzazione è senza organigramma ufficiale, con garbo e stile. Tutto il contrario di Vic.
Ultima beffa al fratello il 7 maggio a Santa Margherita Ligure. Ella è venuta con tutti gli amici del cugino Amedeo a presiedere una manifestazione proprio nell’hotel Regina Elena così caro ai più ferventi sostenitori del fratello. Ha fatto organizzatore dalla sua guardia nobile: le Guardie d’Onore al Pantheon comandate dall’Ispettore regionale della Liguria Zoppi di Zolasco (falso conte molto servile), marito della potente Giuliana, dirigente nazionale degli Amedeo’s boys.

Ultima beffa alla sorella Titti: ha fatto ricomperare sottomano tutti più bei pezzi da lei venduti all’asta a Londra da Christe’s la settimana scorsa.

Ultima beffa a tutti: la sua amica Olghina di Robilant sputtana Vic and C° su Dagospia. Ella la fa premiare dall’Associazione Immagini per il Piemonte del suo fedele Cremonte Pastorello in accordo con quelli che si credono i nuovi crociati piemontesi: Cardinali, Narducci, Rosso, Seia.

I MONARCHICI DI ELLA
Oggi i più attivi sono coalizzati: i fascistoni delle Guardie d’Onore (Amm. Cocco e d’Atri), i fedeli al mitico e remoto partito monarchico di Alleanza Monarchica (Vittucci Righini e Ceccarelli) e quelli storici dell’Unione Monarchica voluta da Umberto II (Amoretti, Boschiero, Grandi, Zuccoli) e veri seguaci del fu onnipotente Ministro della Real Casa Lucifero. Questi ultimi sono pochi ma agiscono alla luce del sole, gli altri sono pericolosi perché dei combattenti dell’ombra che si fanno credere fedeli da Vic ma lavorano per Ella che tiffa per Amedeo.

I MONARCHICI DI VIC
Ci sono quelli organizzati capeggiati dal barbuto Claut, di cui dicono che sotto la barba no ce sta niente. Bravo come il pane ma fesso e credule, anche detto “Obbedisco” perché agli ordini dei suoi delegati torinesi e veneti.
Ci sono quelli dispersi in una ventina di gruppetti dal falso barone, avvocato e professore palermitano Sausa al capo della Calabria il frocio recchione Fiore (con neanche 10 soci), al terrone-valdostano Damiani, al frocio bolognese Sant’Agata (ex amante di un conte della scaletta).
La Repubblica non deve aver paura, ne Maria Gabriella!

Steve

Ah, dimenticavo: indiscrezioni parlano di Mons. Francesco Camaldo come di uno dei 4 prelati che, per vendetta, avrebbe fornito il materiale da cui sono stati tratti i due best seller Via col Vento in Vaticano e Fumo di Satana in Vaticano.

Indiscrezione comparsa sul sito politicaonline.net e prontamente rimossa dopo una misteriosa segnalazione…

simon

“L’articolo contestato del sito cattolico non conteneva alcun accento omofobo, ma invitava a boicottare la fiction e a protestare con la Rai chiedendo la messa in onda in seconda serata, per tutelare i bambini.”

Le baggianate da osteria che provengono dal vescovo non mi interessano più di tanto. Piuttosto, mi colpisce che ancora una volta si facciano scudo della sensibilità dei bambini per far valere cose che danno fastidio o creano disagio a loro, menti deboli e soggiogate, che probabilmente non sono in grado di rispondere alle eventuali domande dei bambini, i quali di certo sono tolleranti e non si scandalizzano di nulla se correttamente e adeguatamente spiegato.

Un altro aspetto inquietante legato a questo fatto è la libertà nella rete. Personalmente non condivido alcun atto terroristico che precluda alle persone di esprimersi nei siti, che è analogo a bruciare libri o far esplodere bombe in mezzo alla folla. Francamante preferisco la libera circolazione di idee (e di baggianate) piuttosto che la gara a chi è il più bravo sabotatore di siti.

Rudy

Non dimentichiamo che la chiesa è esperta in hackeraggio: basti ricordare, tra le tante, la storia di Radio Maria che copre a destra e manca le frequenze di radio regolari adduccendo la motivazione che “radio maria ha antenne potenti e se copre altre frequenze è perche’ la madonna lo vuole” . Amen.

Gio

I siti che fanno apologia di omofobia dovrebbero comunque essere oscurati per legge.

RazionalMENTE.net

Condivido quel che dice Gio.

Ma chi tutela i bambini dalle fantasie cattoliche?

La censura in TV non è un atto violento contro il libero pensiero?

Sono contrario a qualunque oscuramento ma posso comprendere il senso di rivalsa di chi ha fatto l’hackeraggio.

La Chiesa Cattolica ha una potenza enorme e parlare di caccia alle streghe per un hackeraggio il cui valore è semplicemente quello di una protesta mi sembra piuttosto ridicolo. Vogliono fare del vittimismo. Chissà che non se lo siano oscurati da soli il sito.

RazionalMENTE.net

Per quanto riguarda anticlericale.net… mah… non so che pensare… Possibile mai che con un hackeraggio tu perdi tutti i dati e non sei in grado a distanza di anni di rifare il sito non dico uguale a quello di prima, ma almeno simile? C’era un proverbio in latino maccheronico che diceva “Si cartuscella cadit, tota scientia squagliat” (se allo studente cade il bigliettino tutta la sua scienza si squaglia).

tadeo

in un paese in fase di continua regressione culturale devono essere introdoti drastici cambiamenti nell controllo della distribuzione monopolistica, cinema, televisione in mano di pochi ricchissimi affaristi. Moltissimi cittadini italiani emarginati non godono di accesso alla cultura contemporanea in mano di pseudoartisti mediatici. Il Presidente d’Italia chieda:pluralita culturale laica, cientifica per una nazione che sappia stare a pari con la realta piu avanzate dell’Europa, riconoscimento dello status giuridico dell’artista a pari di qualsiasi attivita umana.Il sigñor Presidente della nazione Italiana a formazione postmarsista laica, no lo dimentiche, tutte le forme di espressione artistica proposte dalla legislazione vigente europea atraverso la promozione di progetti culturali, intercambio di esperienze inclusa la cooperazione fra artisti di diversi paesi. ett.

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