La Chiesa anglicana salvata dalla donne-prete

Metà dei sacerdoti ordinati dalla Chiesa anglicana negli ultimi anni è di sesso femminile. Stando a una ricerca dell’Università di Manchester, senza di esse i pulpiti sarebbero spopolati. Ciononostante, le donne-prete occupano posti di serie B, specialmente nelle aree rurali, e non possono ancora aspirare a diventare vescovo. L’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, si è anche scusato per non essere riuscito ad esprimere correttamente il proprio pensiero sul ruolo delle donne-prete, all’interno di alcune dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi.

Un articolo (in inglese) sul sito della BBC

6 commenti

Marco G.

Di certo non è una questione di secondo piano in una Chiesa dove la maggior parte dei preti e dei vescovi sono anche padri e madri di famiglia. L’arcivescovo di Canterbury guadagna circa 60.000 sterline l’anno…

Emi

Speriamo che per la chiesa cattolica apostolica romana continui la linea dei “duri e puri” sia in termini di misoginia che di castità clericale, così forse continuerà la selezione darwiniana.

gianni

nel celibato cei preti cattolici n qualcosa di buono c’è, non possono riprodursi per cui lentamente è possibile si arrivi all’estinzione della specie

Steve

Condivido l’auspicio di Emy.

In Inghilterra e Galles la cheisa cattolica, nonostante avesse assorbito un cenitnaio di preti ex anglicani contrari al sacerdozio femminile, è in piena crisi e sulla soglia dell’estinzione fisica:

Sacerdoti in Inghilterra e Galles (diocesani + religiosi)
1981: 7.021 (4.755 + 2.266)
1982: 6.995 (4.708 + 2.287)
1983: 6.918 (4.669 + 2.249)
1984: 6.816 (4.589 + 2.227)
1985: 6.718 (4.545 + 2.173)
1986: 6.472 (4.457 + 2.015)
1987: 6.224 (4.276 + 1.948)
1988: 6.423 (4.364 + 2.059)
1989: 6.205 (4.130 + 2.075)
1990: 6.261 (4.220 + 2.041)
1991: 6.170 (4.163 + 2.007)
1992: 6.210 (4.221 + 1.989)
1993: 6.016 (4.128 + 1.888)
1994: 5.966 (4.078 + 1.888)
1995: 5.845 (4.164 + 1.681)
1996: 5.712 (4.030 + 1.682)
1997: 5.817 (4.042 + 1.775)
1998: 5.600 (3.994 + 1.606)
2000: 5.429 (3.872 + 1.557)
2001: 5.417 (3.869 + 1.548)
2002: 5.189 (3.778 + 1.411)
2003: 5.128 (3.765 + 1.363)

Sacerdoti in Scozia (diocesani + religiosi)
01.10.2001: 845 (697 + 148)
01.10.2002: 820 (678 + 142)
31.12.2004: 739 (602 + 137)

Sacerdoti diocesani in Irlanda (Eire + Irlanda del Nord)
1981: 3.738
2004: 3.238
Ordinazioni sacerdotali in Irlanda (diocesani + religiosi)
1999: 34 + 9 = 43
2000: 24 + 14 = 38
2001: 29 + 10 = 39
2002: 16 + 10 = 26
2003: 19 + 11 = 30
2004: 13 + 2 = 17
2005: 11 + 8 = 19

andrea

Mi spiacerebbe smorzare gli entusiasmi ma sono convinto che la chiesa cattolica ammetterà il sacerdozio femminile e magari anche il matrimonio dei preti in tempi relativamente brevi. Se non saranno dieci anni saranno venti ma cambia poco, forse basterà il solo trapasso di Ratzinger. Figuriamoci se pur di sopravvivere non sono disposti ad aggiustare il tiro, l’hanno sempre fatto. Intanto un mio amico d’infanzia si è fatto prete, mi ha detto testualmente che vuol essere mantenuto.

Steve

No…la spretizazione è un fenomeno inarrestabile. Sono sempre di meno.

Piano piano si sta espandendo anche nell’est europeo e in America latina.

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