Nonostante i sussulti della chiesa e di partiti e associazioni cattoliche, le donne italiane sono favorevoli all’aborto, all’uso della pillola abortiva così come alla procreazione assistita nonché alla diagnosi preimpianto e all’utilizzo di embrioni umani a scopo di ricerca scientifica. È quanto emerge dal 40mo rapporto del Censis sulla situazione sociale del paese presentato stamane al Cnel a Roma. Le donne italiane riaffermano in maggioranza (59,8%) il diritto a poter effettuare le interruzioni volontarie di gravidanza: anche tra le cattoliche praticanti, il 49,4% ritiene che l’aborto debba essere consentito. Posizione favorevole anche all’uso della pillola abortiva (RU486) e con una maggioranza relativa di donne (49,5%) che ritiene debba essere consentita. “Ma il riferimento alla morale cattolica sembra influenzare ben pcoo — si legge nel rapporto — soprattutto le opinioni sulle pratiche mediche in materia di contraccezione”. Infatti l’89,7% di donne sono favorevoli a fronte dell’85,5% di donne cattoliche praticanti dello stesso parere: anche sulla fattispecie peculiari della cosiddetta pillola del giorno dopo (70,2% e 61,3%) anche a fronte di posizioni “esplicitamente contrarie da parte del magistero ecclesiastico”. Insomma, il messaggio è chiaro: sulla scelta di come fare sesso e di quali mezzi contraccettivi usare spetta soltanto ed esclusivamente alla donna e alla sua libertà di scelta. Un approccio tendenzialmente analogo si registra in merito alle posizioni sull’utilizzo di embrioni umani a scopo di ricerca scientifica: il 55,3% si dichiara favorevole all’impiego di embrioni umani. […]
Censis: Donne favorevoli ad aborto e pillola
5 commenti
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Che bei tempi il medioevo!! Se vi fosse ancora l’inquisizione a quest’ora queste donne sarebbero state tutte bruciate vive!!!
Don peppino pensaci tu!
Ciò dimostra, alla faccia dei vari volontè, giovanardi, binetti, e leccaculi vari delle eminenze d’otretevere, che le donne italiane sono molto più evolute di quanto credano le gerarchie cattoliche, in buona sostanza alle donne italiane piace ancora trombare e non solo per procreare, capito b16?
peccato però che si faccia ben poco per contrastare certe vergogne come i volontari per il lavaggio del cervello nei consultori o dove si praticano aborti, e che per la legge 40 ora si taccia.
ma cazzo le manifestazioni dovrebbero continuare fino alla nausea!
x Kaworu
secondo me ha perfettamente ragione Marja quando parla del volontariato cattolico come tornaconto personale. Se fosse infatti vero che questo viene fatto solo per amore del prossimo tutti gli sciacalli del movimento per la vita, ecc. non si permetterebbero di chiedere una loro maggiore presenza nelle cliniche oppure si metterebbero di più nei panni di quella donna che loro pretenderebber di “aiutare”
Dovrbbero bastare questi dati x tappare la bocca ai vari formigoni avvenire binetti ecc quando affermano di aver vinto al referendum sulla procreazione assistita.
Semplicemente la gente non andò a votare, ma essere d’accordo con loro è un altro paio di maniche.