Due i no di Piero Fassino, segretario nazionale dei Democratici di Sinistra, su altrettanti temi etici particolarmente delicati. Intervistato nel corso della trasmissione di Anna La Rosa Telecamere, in onda su Rai Tre, Fassino ha espresso chiaramente la sua posizione sull’ipotesi di riconoscere alle coppie omosessuali la possibilità di adottare un figlio e sull’eutanasia. Adozioni per coppie omosessuali – “È una scelta molto delicata e difficile, io personalmente non sono favorevole. In ogni caso non dò un giudizio morale”. Bocciata, quindi, da Piero Fassino l’ipotesi di permettere alle coppie di omosessuali di adottare un figlio: “Non credo che sia una scelta che la società possa accogliere e neppure penso che sia utile per il bambino essere adottato e crescere con due persone dello stesso sesso ”. […] “Nessuno ha il diritto di dare la morte a un altro e se per eutanasia si intende questo, ed è questo, io dico no ”. Fassino ha anche sottolineato che “altra cosa è l’accanimento terapeutico. Quando si sa che una sorte è segnata e le cure producono ulteriore sofferenza, e questo è il tema di Welby, allora è diverso. Tante volte mi sono chiesto che cosa avrei fatto io se fossi stato nelle sue condizioni – ha continuato il leader Ds – non sono riuscito a darmi una risposta esauriente”. […]
Ha detto due volte ‘personalmente’ e di questo siamo contenti. Ha detto anche che è lecito pensarla diversamente. E siamo contenti pure di questo. Poi però inciampa in una omissione di motivazioni. No alle adozioni per gli omosessuali perché non sarebbe utile (utile?) per il bambino e perché la prospettiva non deve essere quella dei diritti di chi adotta ma dell’adottato. Va benissimo partire dalla prospettiva del minore. Ma quale sarebbe la ragione secondo la quale crescere con due persone dello stesso sesso sarebbe rischioso per il bambino? Silenzio. Quale sarebbe la profonda differenza (rispetto alla cura parentale) tra un eterosessuale e un omosessuale? Silenzio. In che modo le preferenze sessuali di una persona incidono sulla possibilità di essere un buon genitore? Ancora silenzio. Chi ha mai sostenuto che i bambini non avrebbero diritti fino alla maggiore età? Benissimo anche condannare atteggiamenti ideologici nel discutere temi simili. Però, non è una ideologia pensare (senza peraltro tentare una spiegazione) che gli omosessuali (in quanto omosessuali) non possano essere buoni genitori?
Il commento di Chiara Lalli è stato pubblicato sul blog Bioetica
“neppure penso che sia utile per il bambino essere adottato e crescere con due persone dello stesso sesso”
Dunque che fare delle lesbiche che non hanno bisogno dell’adozione per avere un bambino all’interno della loro coppia?
@lik:
Che ne dici di un lucchetto, naturalmente apposto con la supervisione di qualche Responsabile Della Pubblica Moralità (rivolgersi oltretevere per i dettagli)?
@PaoloZ
Non credi che i peggiori tiranni siano i servi dei tiranni ?
Perchè andare oltretevere quando il ciucciaostie di turno è proprio Fassino ?
Il discorso di Fassino è molto profondo e mostra tutto il tormento dell’uomo che affronta visceralmente i problemi etici. Le scelte etiche non vanno giustificate a colpi di retorica (in tal caso il più arrogante avrebbe sempre la vittoria in tasca): ricordate Wittgenstein e la sfera dell’inesprimibile…
Io penso che le riflessioni di fassino, viste senza pregiudizi, dimostrino semplicemente che certe scelte etiche non siano “proprietà esclusiva” della chiesa cattolica, ma al contrario, facciano parte di una morale universale di cui la chiesa è il principale portatore, ma non certamente l’unico.
che schifo.
Così non se ne verrà mai fuori e tutto può essere giustificato
Hai ragione Kaworu, che schifo
Fassino ha perso una buona occasioe per stare in silenzio. Ormai i DS sono la nuova democrazia cristiana.
Fassino è un pericoloso cicciaostie
…e non sorride mai
Pofferbacco, questa non me l’aspettavo, proprio quando Berlusconi apre…
ma c’è una logica, o è tutto organizzato per confondere la gente?
Mizar, non c’era bisogno di fassino per sentire un discorso del genere. Dalla sua profonda riflessione vorremmo sapere il PERCHE’ per un bambino non va bene essere adottato da una coppia gay, o meglio perché è preferibile lasciarlo in un istituto.
Forse è proprio giusta la teoria degli opposti estremismi
Mizar:
«Io penso che le riflessioni di fassino, viste senza pregiudizi, dimostrino semplicemente che certe scelte etiche non siano “proprietà esclusiva” della chiesa cattolica, ma al contrario, facciano parte di una morale universale di cui la chiesa è il principale portatore, ma non certamente l’unico. »
Che è un modo per asserire ancora una volta il primato morale della chiesa cattolica… Si fa riferimento a una non meglio precisata “morale universale”, si dice che la chiesa è il principale portatore di questa morale universale (oh certo non l’unico…), quindi la chiesa ha un’autorità morale superiore a quella di qualunque altro soggetto.
Io penso invece che le opinioni di Fassino esprimano la persistenza di un pregiudizio nei confronti della “rispettabilità” di un orientamento sessuale. Un pregiudizio che, a prima vista, sembrerebbe non essersi sottoposto alla verifica della sua consistenza.
In un certo senso è comprensibile: si vive in una società in cui fin da bambini si impara a deridere gli omosessuali, pian piano crescendo si matura e si riesce a liberarsi dall’omofobia, ma resta quel nocciolo di diffidenza verso quelle situazioni che si reputano “innaturali” in quanto rare, ma che pure esistono.
Ha ragione Chiara Lalli, Fassino esprime delle paure legittime ma sembra non voler scavare nelle ragioni di quelle paure, né per confermarle né per esorcizzarle. Penso che la sia “cautela” abbia motivazioni squisitamente politiche.
Certo che asserisco il primato della morale cristiana. Non posso?
Ma fai come vuoi mizar, ma la morale cristiana non vuol dire nulla perché Gesù non si è mai dichiarato contro l’omosessualità né contro le adozioni gay. Tanto è vero che esistono chiese protestanti dove gli omosessuali vengono sposati. Guarda che non c’è bisogno né del Vaticano né di Fassino per discutere di etica. Se tu mi dimostri che un bambino adottatto da una coppia gay diventa sicuramente squilibrato o comunque molto di più di quanto possa accadere con due etero. Se invece per te è solo un capriccio per fare lo stronzetto con i gay allora lasciamo perdere.
Si. Fa pure. Ma applicalo a te stessa soltanto.
@Mizar
“Certo che asserisco il primato della morale cristiana. Non posso?”
Per me puoi dire quel che ti pare. Ma detto in questo modo suona molto più onesto.
Fassino esprime semplicemente un luogo comune per paura che delle idee realmente nuove possano nuocere al Governo. In realtà idee nuove non ne ha perché averle sarebbe per lui un inutile sforzo mentale. E’ il meccanismo di molti politici. Non si sforzano il cervello perché sanno che politicamente non conviene.
Inutile ricordargli di vedere il film “Indovina chi viene a cena?” nel quale si discuteva sulle coppie miste (lei era bianca e lui nero) e del futuro dei figli, che avrebbero potuto essere bianchi, neri o mulatti. Questioni ormai sorpassate, nessuno si pone più problemi simili. Gli ottusi adesso si interrogano sulle coppie gay e sul futuro dei figli di tali coppie. Occorrerà un film anche su questo per far ragionare gli ottusi del terzo millennio? Ma allora questi non imparano mai nulla? La loro mente è ogni giorno vergine? Tabula rasa?
“Io penso che le riflessioni di fassino, viste senza pregiudizi, dimostrino semplicemente che certe scelte etiche non siano “proprietà esclusiva” della chiesa cattolica ma al contrario, facciano parte di una morale universale”
una morale universale che viene imposta per legge a tutti, anche a quelli che non ci credono, alla facciaccia della liberta di religione.
Il commento più sensato è nella metà inferiore di questo link (locandina del gennaio-febbraio 2003!):
http://www.vernacoliere.com/locandine/2003/l03genfeb.gif
Fassino a mio parere ci va semplicemente molto cauto.Per non far cadere il governo su questa legge deve avere l’appoggio dei centristi cattolici… l’adozione è la parte più delicata della questione, non è un caso che si voglia escludere dal provvedimento… l’alternativa è rischiare che il governo salti e non si faccia nemmeno un riconoscimento di base delle coppie di fatto…
Insomma, io penso che ci vadano piano per non far saltare quel poco che possono far passare.
Poi questo non vuol dire che lui sarebbe daccordo, io questo non lo so e sinceramente ne dubito.
Fassino mi _sembrava_ una persona intelligente.
Come Fini, prima di una certa puntata di Ballarò. Che delusione, cadono come le pere.
@Mizar:
Quote:
“Certo che asserisco il primato della morale cristiana. Non posso?”
Per carità, certo. Puoi farlo tu, il Papa, chiunque. Ognuno ha il diritto di asserire quello che gli pare. Non avete, però, come non lo ha nessuno, il diritto di imporre questa morale su chi non la condivide e non la vuole applicare, e francamente me ne infischio se pensate di poterlo fare perché ve lo ha detto il vostro ipotetico dio o per chissà quali altre fantasiose ragioni.
Grazie.
Una colossale delusione, e’ diventato baciapile pure lui, che schifo.
Poi vorrei ricordare a Mizar che dopo 2000 anni di crimini, la religione cattolica non puo’ dare lezioni di morale a nessuno, soprattutto a noi atei, e dopo che ho visto un funerale di un dittatore in chiesa, non capisco con quale faccia la chiesa possa dare lezioni di morale, non solo ai cattolici, ma a chicchessia.
secondo me non ha senso sollevare in questo momento il problema dell’adozione da parte di coppie omosessuali, arriviamoci per gradi, il voler troppo può portare a non avere nulla, resta comunque il fatto che il tasso di violenza nelle famiglie (eterosessuali) è molto alto a sentire le statistiche, quindi moti bambini starebbero sicuramente meglio sia moralmente che materialmente se adottati da copie omosessuali, ma ovviamente questo non si dice, i bambini crescono male solo se allevati da gay, poi se il padre abusa di una figlia va bene lo stesso, la solita ipocrisia di una società marcia………..
Dopo luxuria che vota a favore della chiesa cattolica (ici) e dopo questa di fassino per chi voto?
Sono sbalordito, onorevole Fassino: no che non “vuol dire questo”.
Quando si parla di eutanasia il diritto che si vuole tutelare, ovviamente, non è quello del soggetto che la pratica (come lei incredibilmente sembra ritenere), ma quello di colui al quale essa viene praticata: mi auguro che la sua esternazione sia frutto di un momento di (grande) disattenzione: se così non fosse, saremmo davanti alla più grossolana mistificazione pronunciata sull’argomento nel corso delle ultime settimane.
http://metilparaben.blogspot.com/2006/12/il-peggio-del-peggio.html
E tra parentesi, onorevole Fassino, dovendo dire delle corbellerie, lo faccia almeno in italiano:
http://metilparaben.blogspot.com/2006/12/povera-lingua-italiana.html