È con profondo disappunto che constatiamo il silenzio che ha circondato l’autorizzazione di accedere alle tecniche di procreazione assistita (PMA) concessa a Salvino Madonia, nonostante non soffra di sterilità. Il Gup di Palermo, Fabio Licata, ha infatti autorizzato l’accesso alla PMA ad una “coppia fertile”, nonostante l’art. 4 c. 1 della legge 40/04 prescriva: “Il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita è consentito solo quando sia accertata l’impossibilità di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione ed è comunque circoscritto ai casi di sterilità o di infertilità inspiegate documentate da atto medico nonché ai casi di sterilità o di infertilità da causa accertata e certificata da atto medico”.
La motivazione del permesso accordato è che l’aspirante padre Salvino Madonia, autore di numerosi reati gravi tra i quali l’omicidio di Libero Grassi, è condannato all’ergastolo e quindi non può avere rapporti con la moglie. Per tali motivi la sua posizione è equiparata a quella di chi non può avere figli a causa “di sterilità o di infertilità inspiegate”. In questo caso inoltre il trattamento sarà a carico del SSN, e senza liste di attesa. Noi tutti siamo felici di questo atto di grande civiltà, come è stato definito dal difensore del killer, ma chiediamo al Governo la modifica dell’art. 4 della legge 40/04, al fine di consentire a tutti coloro che ne hanno effettivo bisogno, anche se non sterili come i portatori di patologie virali e di patologie genetiche, di accedere alle tecniche di procreazione assistita, senza distinzione riguardo al loro stato di libertà o detenzione. Al fine di consentire alle coppie, sebbene non sterili, di procreare senza trasmettere il virus o al partner o al nascituro e senza rischiare di trasmettere al nascituro la patologia genetica, come già evidenziato in passato anche dalle Associazioni dei Pazienti e dall’On. Katia Zanotti tramite interrogazione parlamentare.
Per l’Associazione Amica Cicogna: Filomena Gallo, Presidente
www.amicacicogna.it
Per l’Associazione Luca Coscioni: Marco Cappato, Segretario e Parlamentare Europeo e Chiara Lalli, Consigliere Generale www.lucacoscioni.it
Dal blog Bioetica