Forum su La Stampa sulle coppie di fatto

E’intesa sulle coppie di fatto. Il disegno di legge sarà pronto entro il 31 gennaio. Il provvedimento riguarderà anche le coppie gay. Siete favorevoli?

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20 commenti

RazionalMENTE.net

Interessante il forum, anche se è abbastanza assurdo che sui diritti dei gay (ad esempio) debbano esprimersi i non gay dicendo se sono favorevoli o contrari.

E’ come se io prima di mangiare un piatto di spaghetti dovessi chiedere a Rosy Bindi se è di suo gusto.

Se si tratta di diritti, allora non si discute, si concedono e basta.

Se poi qualcuno invece pensa che i gay non debbano godere degli stessi diritti degli altri cittadini, allora è un razzista.

Non capisco che senso abbia esprimere opinioni su una questione di diritti. I diritti non sono opinabili.

Penso comunque che la maggior parte degli italiani abbia compreso la questione. Abbia compreso che concedere maggiori diritti alla cittadinanza non significa toglierne degli altri.

Chi vuol sposarsi in chiesa come Dio “comanda” potrà continuare a farlo, nessuno glielo impedisce.

Giorgio Villella

Sono andato al forum de La Stampa e ho aggiunto un mio commento, convinto che non lo avrebbero pubblicato e invece no; alle 21:00 è apparso:

Coppie gay e coppie di fatto. Siete favorevoli?

GIORGIO VILLELLA
Sì.
Liberi i cattolici di seguire i precetti della chiesa sul matrimonio e liberi gli altri di seguire il buon senso.
Ma quanto è permaloso questo papa; si offende continuamente; per quello che fanno gli altri; per quello che fanno i suoi: omertà.

Lilian

La cosa che più mi fa rabbia è che le persone tirino in ballo Madre Natura e l’evoluzione della specie ignorando che l’omosessualità è diffusa anche tra gli animali, come dimostrano studi anche non recenti.
Tutto per oggettivare la propria innaturale (questa sì, non dettata da Madre Natura ma da santa madre chiesa) omofobia.

Giorgio Ceruti

@ razionalmente

i diritti sono opinabili, esistono solo se vengono riconosciuti dall’autoritá sovrana.
Se uno é ammalato, quello é un dato di fatto indiscutibile, ma il suo diritto ad essere curato esiste solo perché esiste un generale consenso al riguardo (ancora per poco, temo).
Prima di essere riconosciuto (o “concesso”, come dici tu) un diritto non esiste, esiste solo una istanza, e non é detto che ad ogni istanza debba corrispondere un diritto. Per esempio, nessuno, oltre ai pedofili, attribuisce ai pedofili il diritto ad esprimere la loro sessualitá.
Stabilito quanto sopra, mi dichiaro completamente daccordo nel riconoscere il diritto dei gay all’unione famigliare.

RazionalMENTE.net

No, Giorgio, i diritti non sono opinabili. Se viviamo in uno Stato di diritto, allora la mia libertà finisce dover inizia quella degli altri e le leggi di un siffatto Stato servono a garantire la libertà di tutti i cittadini.

Cosa significa per un pedofilo esprimere la propria sessualità? Se significa dire “sono pedofilo” deve poterlo fare, se significa poter guardare dei bambini per strada deve poterlo fare. Ovviamente ogni comportamento che vada a limitare l’altrui libertà e quindi a ledere i diritti altrui va sanzionato. Il pedofilo non deve fare qualcosa che direttamente o indirettamente possa nuocere ad altri, a dei bambini in questo caso.

A me piacciono le donne, ma non vado a violentarle per strada. Il pedofilo ha indubbiamente qualche problema in più perché il bambino non può essere considerato un individuo maturo e consenziente. Quindi oltre alla violenza vera e propria sui bambini esiste il rischio di plagio di una mente ancora non matura.

Ed esistono leggi ben precise fatte proprio per tutelare i minori. Quindi non mi pare proprio che i diritti possano considerarsi opinabili. I diritti esprimono la libertà di un Paese. L’unica regola, in uno Stato di diritto, è non fare del male agli altri.

Se ad esempio io volessi drogarmi coltivando cannabis in giardino, quindi senza incentivare in alcun modo il mercato della droga e facendo del male (ammesso che faccia male) solo a me, devo poterlo fare. Una legge che me lo impedisca è una legge antidemocratica, è una legge tipica di uno Stato etico nel quale un certo senso morale viene imposto ai cittadini, dove ad esempio il peccato è reato anche quando non comporta danni ad altre persone e magari neppure a se stessi.

Ad esempio, in alcuni Paesi musulmani potrebbero lapidarti per il semplice fatto di aver bevuto birra o mangiato carne di maiale.

Francesca

@Giorgio Vilella

“Ma quanto è permaloso questo papa; si offende continuamente” in realtà non si è offeso il papa, ma si è offesa la Famiglia. Dalla cautela che si pretende nei suoi confronti non vorrei che fosse la Famiglia di Matteo Messina Denaro…

lik

Razionalmente
“A me piacciono le donne”

Sei bisex? Beh allora neanche tu hai diritto di discutere dei diritti dei gay 🙂 (nella tua logica)
Credo che il tuo atteggiamento estremista sia sbagliato, nei paesi dove sono stati ottenuti i diritti dei gay è la visibilità delle coppie che ha avuto un ruolo chiave.

RazionalMENTE.net

Bisex? Perché? Ho forse detto che mi piacciono anche gli uomini? Tu sei totalmente scemo.

E comunque i miei gusti sessuali non sono affar tuo.

Ma guardate come ci si mette a usare ogni mia singola frase contro di me!! Vorrei proprio sapere che ci sta a fare su questo blog. Se la pensasse come noi non cercherebbe tutte le scuse possibili per attaccarci.

RazionalMENTE.net

E poi io non ho detto che sui diritti dei gay debbono esprimersi i gay, ho detto che non dovrebbero esprimersi gli etero. Discorso troppo difficile per la tua scarsa intelligenza.

Sinceramente a me questi troll mi hanno proprio rotto.

Francesca

Intendo dire tra quelli che hanno il diritto di esprimersi sui diritti dei gay…

RazionalMENTE.net

Cara Francesca, come ho già detto i diritti non dovrebbero essere opinabili, quindi non vedo cosa ci sia da discutere e chi dovrebbe discuterne. Se si tratta di diritti vanno concessi e basta. In ogni caso trovo assurdo che dei diritti dei gay debbano discutere gli etero e che dei diritti delle donne se ne occupino molto spesso solo gli uomini.

Do you undertstand?

SEI UNA IENA MESTRUATA

Giorgio Ceruti

@ razionalmente

cito qualche caso che mi viene in mente, non per polemizzare sul loro merito, perché immagino che le nostre vedute al riguardo coincidano, ma per mostrare come il “diritto” sia un argomento insidioso.

– il diritto alla vita della cellula uovo fecondata, tuttora oggetto di diatriba

– il diritto ad avere pagate le ore di sciopero, propugnato negli anni 70

– il diritto ad essere soccorsi in caso di emergenza: l’omissione di soccorso non é reato in
alcuni paesi, mi pare la Gran Bretagna tra questi, il che non diminuisce la probabilitá di
essere soccorsi, pare

vorrei anche amichevolmente aggiungere, ma qui so che le nostre posizioni collidano, il
diritto di esprimere civilmente le proprie opinioni senza prendersi della jena mestruata

Francesca

Vorrei dire che nel caso dei PACS non si parla di diritti omosessuali, ma del riconoscimento giuridico di coppie, omo o etero, che già esistono e convivono (coppie DI FATTO, appunto) e che continueranno a esistere indipendentemente dall’esistenza di una normativa a riguardo.

Limitare il discorso all’omosessualità mi sembra fuorviante. Gli omosessuali conviventi usufriranno della normativa perchè coppia e non perchè omosessuali.

RazionalMENTE.net

Sì Giorgio, hai ragione, il problema è discutere se una certa cosa sia o meno un diritto. In Italia i gay non hanno diritto al matrimonio. Evidentemente si pensa che l’omosessualità sia una scelta e che quindi i gay farebbero bene ad essere etero.

Comunque l’espressione iena mestruata la uso con Francesca fin da quando era cucciola, è un modo affettuoso per insultarla e mantenere vivo il rapporto erotico che c’è tra noi.

Francesca

@razionalmente

Se ti limitassi a replicare a quanto uno dice sarebbe meglio…

RazionalMENTE.net

La cosa bella è che tu con me usi gli insulti che vuoi e finché lo fai tu è da ritenersi sempre qualcosa di scherzoso. Mi hai teso una trappola, perché mi hai indotto a scherzare con te per poi poter dire che ti insulto. Penso che ormai gli utenti di questo blog si siano resi conto di che tipo sei e di quali siano i tuoi reali scopi.

elly

ma la piantimao!?siamo nel 2007 cavolo!ci sono problemi davvero gravi (poca acqua, effeto serra,povertà,scioglimento dei ghiacciai…ecc.ecc…) e in Italia siamo ancora li fermi a pensare se due persone che si amano debbano avere gli stessi diritti dei “cittadini di serie A”. Ma basta, siamo veramente un paese ridicolo!
W l’ Amore di qualsiasi natura sia
ps.i gay non sono solo quelli del gay pride

Andrea

d’accordissimo, elly..ma è la solita vecchia italietta intenta a trastullarsi il bigolo mentre al di là dei mari e delle alpi, tutto scorre via..assurdo precludere l’accesso ad un negozio giurico (il matrimonio!!) a due individui SOLO perchè sotto le coperte non son “complementari”..tutto il resto non conta? E’ solo quello che hanno da rilevare su di una Persona?..si ritorna veramente alla stella di davide!..non importa chi sia nella sua interezza e complessità: un essere umano, un onesto cittadino, un soggetto di diritto, un insegnante, un volontario, un padre di famiglia, una intellettuale, una imprenditrice( ..uno, nessuno centomila!!!)…NO! Per lo Stato, è prima di tutto un/a omosessuale..e come tale deve essere trattato/a.
Rabbrividiamo, brrrr…

ps: il Gay Pride è un momento ludico e giocoso, uno sfogo pacifico e colorato di gente NORMALE ma ahimè ancora troppo spesso e in mille modi discriminata.. dà qualche fastidio?? Beh, cari miei, sapete che fastidio mi da votare gente che poi,invece del nostro mandato elettorale, ha Bertone e Ruini come ispiratori per la loro azione politica?..sapete quanto fastidio da a me vivere la mia vita senza far nulla di male a nessuno,eppure con certe vocine costanti fisse in testa, per la strada, in università, al cinema ecc?..E ancora: se al TG ti fanno vedere le immagini di quattro trans brasiliane e due cule isteriche e te lo spacciano come l’intero fenomeno Pride..beh, povera tu a crederci..è una manifestazione a cui partecipa pure gente in giacca e cravatta (col cartello: sono il tuo avvocato, sono il tuo farmacista..), coppie assolutamente “anonime” in jeans e maglietta, famiglie con bambini..gente di ogni età ed estrazione sociale..
Non sono solo quelli del gay pride,vero, così come gli italiani non sono solo quelli di pasta pizza e mandolino…..e con ciò????????????????????????????????????????

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