Il padre di Hina, Mohammed Saleem, ha chiesto di essere ascoltato dal magistrato. Era lo scorso 11 agosto quando il pachistano sgozzo’ e poi seppelli’ nel giardino di casa a Sarezzo, nel Bresciano, la figlia ventenne colpevole di voler vivere all’occidentale. Dal carcere di Brescia l’uomo ha depositato al pubblico ministero la richiesta di interrogatorio. Una richiesta condivisa dal suo legale, Alberto Bordone. E’ la prima volta che il pachistano, dopo aver ucciso la figlia con la complicita’ di alcuni parenti, sarebbe disposto a raccontare quanto accaduto. Non sono stati ancora celebrati, intanto, i funerali di Hina la cui salma si trova dal giorno del delitto nell’obitorio dell’ospedale cittadino.
Brescia: omicidio Hina, il padre chiede interrogatorio
Un commento
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vuoi vedere che concederanno una deroga al codice penale, nel caso di omicidio effettuato nell’ambito di una cultura che prevede che le figlie femmine siano proprietà del padre e a lui sottomesse?
almeno sarebbe coerente con le altre mostruosità proposte. 🙁
(pessimismo, e fastidio)