Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del Governo, che
nel bilancio finanziario 2017-2019 prevede di spendere oltre 3.700.000 euro l’anno per i cappellani militari
Le cifre nel dettaglio vengono riportate nella tabella di previsione per il Ministero della Difesa (pp. 664-665).
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Gli onorevoli Gianluigi Gigli (Democrazia solidale-Centro democratico nonché presidente del Movimento per la vita) e Paola Binetti (Area Popolare) hanno avanzato una proposta di legge per consentire una forma di “adozione” degli embrioni tuttora congelati nei centri italiani di procreazione medicalmente assistita.
L’Ordine degli ingegneri di Bologna ha organizzato per il 7 novembre una messa per gli ingegneri scomparsi durante l’anno.
Come menzione speciale, per episodi non direttamente correlati al clericalismo ma che promuovono tendenze pseudoscientifiche, da segnalare che l’Università Federico II di Napoli ha organizzato lo scorso fine settimana, in collaborazione con l’Associazione biodinamica italiana, il 34esimo convegno internazionale sull’agricoltura biodinamica. Il convegno ha visto il saluto del rettore Gaetano Manfredi, presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane, e di Paolo De Castro, membro della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo. Erano stati invitati il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone e il ministro per le Politiche Agricole Alimentari Maurizio Martina. L’ateneo, il Comune di Napoli, la Regione Campania e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari hanno concesso il patrocinio all’evento.
La redazione
Leggevo su Twitter della Federico II, tramite il link qui sul sito. Deprimente. Da vomito invece la foto di Renzi & Mattarella seduti a fianco dei gonnelloni con aria complice & accondiscendente. Inutile dire che quei soldi verranno da qualcosa/qualcun’altro, e che sarebbero stati meglio dov’erano.
Anch’io ho avvertito un conato nel vedere questa foto grottesca e ancor più nel leggere degli 11 milioni che sprecati. Quanti PC per le scuole con 11 milioni?
Beh, dipende. Se è scuola pubblica, nemmeno uno. Se privata, invece, anche in sovrappiù…
Amo tutte queste fotos delle quale l’ uaar è generosissima .
Le utilizzo sempre per illustrare gli Emails dove fra l’ altro raconto come è laico il paese e che mando ogni tanto alla parentela e ai miei amici all’ estero . Sono un po come la conferma che non raconto delle frottole …
Gerard: lol! Il che conferma, tra l’altro, che il clericalismo in Italia è a livelli letteralmente incredibili.
Mi chiedo perché l’ordine degli ingegneri debba organizzare messe per Ognissanti. Potrei capire una messa per un iscritto che fosse morto in circostanze particolari, a patto che fosse credente, ma così è solo per festeggiare una ricorrenza cattolica e non spetta all’ordine.
La domanda me la sono posto anch’io . Probabilmente, ci sarà alla testa dell’ ordine degli ingegneri qualche ultra-clericale perchè questi ordini saranno tutte organizzazioni laiche no ??
Non saprei dirti, perchè non mi sono mai iscritto.
Per iscriversi, bisogna consegnare l’attestato dell’Esame di Stato, e io non sono mai andato in segreteria a ritirarlo:
… vogliono 50 euro….
Comunque, credo che esistano diverse realtà da provincia a provincia.
Sul sito dell’ordine degli ingegneri di Bologna leggo che la quota annuale di iscrizione all’Albo è di € 130.
Sembrerà assurdo, ma i vari ordini degli ingegneri hanno anche partecipato al Giubileo: c’era il Giubileo degli ingegneri. Non si riesce ad uscire dalla religione di stato.
Io ho fatto l’esame di stato, ma non mi sono mai associato proprio perché non costa poco l’iscrizione e non ti serve se non vuoi esercitare la professione da privato.
Visto la forza che avevano al Politecnico le associazioni cattoliche, non mi stupisce che vi siano dei clericali a dirigerla: con buona pace del luogo comune della scuola in mano alla sinistra: d’altronde dove ci sono potere e soldi la chiesa è attenta a piazzare i suoi uomini.
Sandra,
non lo so nemmeno quanto costa l’iscrizione all’albo (a Torino): io mi sono fermato quando mi avevano chiesto soldi per RITIRARE l’attestato al Politecnico….
Giorgio, mi sembra che ci si possa iscrivere anche con la semplice autocertificazione, ma devi pagare ogni anno per il rinnovo, oltre a mantenere i crediti formativi. E’ un vero peccato che i professionisti debbano prestarsi a far salamelecchi alla chiesa cattolica con simili trovate.
Come indicato correttamente nel titolo, ma non nel testo, le spese per i cappellani militari non sono di oltre 3.7 milioni di Euro, ma di quasi 11 milioni di euro.
Infatti la voce 3.73 milioni di euro riguarda i soli cappellani nei carabinieri, ma anche l’esercito spende una cifra analoga, poi ci sono la marina con 1,34 e l’aeronautica con 1.46, più i ministeri, per un totale di quasi 11 milioni di euro. A questi vanno aggiunti i costi per i cappellani militari in pensione che sono di diversi milioni di euro, per non parlare dei vari anacronistici cappellani nella sanità e nelle carceri.
Il bello è che qualche mese fa avevano annunciato che avrebbero ridotto consistentemente tale cifra ed invece niente è cambiato. La spending review non riguarda loro.
Un costo anacronistico, un pedaggio che dobbiamo pagare ad un passato, prima reale poi del fascismo. Un costo che non ha proprio senso per uno stato in cui la religione cattolica non è più religione di stato ed i preti non dovrebbero essere più funzionari dello stato. Prendono anche l’otto per mille per questo.
Insomma dobbiamo pagare anche un ticket per un bene primario come la sanità ed invece l’assistenza spirituale per i privilegiati è gratis, tutto a spese dello stato.
Paghiamo anche l’assistenza spirituale per i malati, con i cappellani negli ospedali.
Infatti la cifra non è 3.7 all’anno, la tabella riassuntiva di questo articolo
ht tp://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/stipendi-cappellani-militari/
corrisponde alle cifre nel documento di previsione di spesa del ministero, e siamo a quasi 10 milioni per l’anno 2017. P.e. per i carabinieri ci sono 1 dirigente a quasi 88mila, 16 con trattamento superiore per quasi 924 mila e 14 ufficiali per 523 mila euro all’anno, per un totale di più di 1,5milione per il 2017!
Hai messo dentro quella per il cappellano della Camera dei Deputati ??
In un articolo di Avvenire di aprile contestavano la cifra di 10 milioni di euro, sostenendo che fossero cifre gonfiate, solita disinformazione dei media e che andavano ridotte almeno del 20 %, il tutto sempre senza fornire riscontri. Lo stesso cappellano militare intervistato sosteneva che i cappellani militari sono solo 158 e lamentava il fatto che secondo il concordato dovrebbero essere 204, che il lavoro era necessario perchè ci sono tante cappelle presso le caserme (che argomentazione !) ed in più sosteneva che era prevista una forte riorganizzazione con dimezzamento dei costi. Con il bilancio di previsione del governo vediamo invece che stavano mentendo. Il costo per i soli cappellani attivi sfiora gli 11 milioni per il 2017, non c’è nessuna intenzione di ridurli visto che le cifre non cambiano sostanzialmente nei due anni successivi, che dall’elenco sono almeno 172 i cappellani stipendiati (ma ho visto che ci sarebbero anche i cappellani temporanei, alcuni stipendiati), che c’è indicato un costo di due milioni di Euro relativamente all’ordinariato (ma non si capisce se sia un costo di esercizio in più o un costo dovuto ai cappellani che ne fanno parte e che forse sono già stati conteggiati).
In effetti oltre ai costi per i cappellani andrebbero conteggiati anche i costi di mantenimento delle varie cappelle e di esercizio relativamente alle loro attività che non vengono indicati. Ed ovviamente quelli pensionistici che non sono a carico del ministero della difesa. E questo limitandoci al solo settore militare. Ma ci sono anche i cappellani nella sanità e nelle carceri.
La cosa curiosa è che gli stessi Savoia avevano iniziato a ridurli pesantemente, poi c’è stato il fascismo che li ha riportati in auge ed ha istituito anche l’ordinariato militare. Ed oggi non ci pensano proprio a liberarsi di questo anacronismo, mentre continuano a tagliare alla sanità
Ricontrollando ho visto che avevo letto male la cifra per i carabinieri che non è di 3.7 milioni come da me indicato, ma di 1.55 milioni. Però, nell’elenco dell’articolo si fa riferimento al solo ministero della difesa: in realtà mancano nel conteggio i costi per i cappellani della guardia di finanza che è un corpo militare non facente parte del ministero della difesa. La cifra è simile a quella dei carabinieri, e sono altri 30 cappellani, pertanto il totale è come dici tu attorno ai 10 M€, in lieve aumento rispetto al 2015, ai quali forse vanno aggiunti i 2 milioni dell’ordinariato. Ed anche il numero di cappellani non risulta quindi ridotto. Interessante vedere che fino a qualche anno fa i costi erano di circa 6 milioni di Euro. Pensare poi che la media si avvicina ai 60000 euro all’anno, stipendi decisamente più elevati della maggior parte dei laureati.
Va detto che anche la polizia ha i suoi cappellani, così come la sanità e le carceri.
Ho ricontrollato ed ho visto che i Savoia avevano soppresso, non semplicemente ridotto, i cappellani prima del fascismo.
@ Roberto V
“Insomma dobbiamo pagare anche un ticket per un bene primario come la sanità ed invece l’assistenza spirituale per i privilegiati è gratis, tutto a spese dello stato.”
I soliti materialisti! Non vorrai paragonare la salute del corpo con la salute dello’anima!
Per la verità la salute dell’anima è talmente preziosa che non ha prezzo… ma chi ha i titoli per provvedere alla sua cura deve pur vivere, e quindi essere pagato dal SSSS (Servizio Sanitario Statale per lo Spirito).
Per la sanità vediamo che continuano a tagliare, ad aumentare i ticket e farci pagare sempre più medicine e prestazioni. Invece per l’assistenza spirituale anacronistica nessun taglio, difesa ad oltranza dei privilegi. Per quella che è stata la mia esperienza come militare nell’aeronautica direi che quello di cui hanno veramente bisogno è istruzione e assistenza psichiatrica.
Se fai i conti vedi che la spesa media per un cappellano è di 63000 Euro all’anno, un bel reddito tenendo conto che il reddito medio di un italiano è di 20000 Euro. Per fortuna che sono dalla parte dei poveri.
Certo che sono dalla parte dei poveri: fanno di tutto perché continuino a esserci & essere sempre più numerosi, così da tenersi i loro privilegi esercitando la solita carità pelosa.
La solita galleria degli orrori, uno sporco lavoro ma voi dell’UAAR lo fate egregiamente.
Cominciamo coi gonnelloni di w*rd@, che in teoria professano una religione non-violenta ma le prebende dell’esercito se le pigliano, anche se mica rischiano il cv.l0… scoppiasse un petardo se la darebbero tutti a gambe levate!
Poi: adotta un embrione, chissenefrega se ci sono migliaia di bambini e persone vere che soffrono come cani e potrebbero avere una speranza di cura con quelle cellule, molto meglio tante preghiere a gesù e tanta rassegnazione – tanto mica sono i signori del governo a spegnersi in un letto, o a dover curare chi si spegne in un letto.
No comment sulle altre due stregonerie.
Probabilmente c’è stata qualche esplosione nel tunnel dei neutrini e siamo tutti tornati nel 1016 d.C., non c’è altra spiegazione plausibile.
“Poi: adotta un embrione, chissenefrega se ci sono migliaia di bambini e persone vere che soffrono come …….”
che brutta roba questo commento!
e, come discorso generale, te ne fregherà molto di quell’embrione, e lo eleverai alla dignità di persona automaticamente, senza pensarci neanche un minuto, quando ti troverai a volere un figlio a tutti i costi e a ritenere di doverlo ottenere ! Ecco che allora arriverà anche per te il tempo della delicatezza, addirittura della sdolcinatura e delle romanticherie su quel preziosissimo e umanissimo embrione agognato/preteso!
e comunque non è una clerialata, indipendentemente da chi l’abbia proposto.
@ Engy
E con ciò hai scoperto l’acqua calda, cioè che si tratta di situazioni diverse e che altrettanto differenti sono gli scopi. Se compri un pacchetto si semi di girasole per mangiarli non li butti in terra, se compri i semi per piantarli non li mangi.
Non è una clericalata? Proporre una legge che “adotti” embrioni, fatta da esponenti vicini alla chiesa, in ossequio o conformemente a posizioni sugli “embrioni” espresse dalla medesima istituzione, con lo scopo manifesto di assimilare gli embrioni ai bambini e quindi, direttamente o indirettamente, far passare per “assassino” chi abortisce cos’è, un esempio di razionalità laica? Engy….
però, il paragone coi semi di girasole è azzeccatissimo! 🙁
@E.n.g.y
E che ne sai di come Spleen affronterà la questione?
Tu la affronteresti così, e proietti sugli altri.
Seriamente, è più importante la pensata della Binetti di una legge migliore sulle adozioni?
Estendi il ragionamento a ovuli e spermatozoi e dimmi se anche quello ha senso…
engy,
cosa facciamo, ci mettiamo a adottare gli spermatozoi? E poi non potendo fare indagini preimpianto, una volta impiantati potrebbero essere abortiti – anche spontaneamente perché qualche volta succede!).
Gente come Gigli e la loro chiesa erano contro la pro choice Clinton, e guarda che bel presidente prolife che ci siamo beccati! Ci sarà magari una guerra, ma vuoi mettere che soddisfazione aver salvato tanti embrioni? I valori non negoziabili…pfff.
@ Engy
Engy lo fai apposta o proprio non ci arrivi?
@ Engy
I semi non sono paragonati agli embrioni: è il differente scopo che do a X (dove X è quel che più aggrada alla recalcitrante Engy) che determina il conseguente comportamento, da qui l’analogia sulla destinazione dei – che so – semi di girasole. Scusa se ho osato tanto.
E’ perché un embrione serve ad ottenere un figlio che assume valore diverso, non perché l’embrione sia un bambino.
E’ invece per niente azzeccato parlare di adozioni di embrioni, come fossero bambini e pure orfani.
cappellani militari a parte riguardo i quali mi unisco alle critiche, le altre son clericalate?
ad esempio quella riguardante l’ordine degli ingegneri: “L’Ordine Ingegneri della Provincia di Bologna nella mesta ricorrenza dei Defunti desidera onorare gli Ingegneri scomparsi durante l’anno.
La Messa sarà celebrata Lunedì 7 novembre p.v. alle ore 18,00 nella Chiesa di S. Bartolomeo e Gaetano (Bologna Strada Maggiore 4)”.
A parte il fatto che – ovviamente – il singolo ingegnere non è certo obbligato a partecipare alla funzione religiosa, a parte questo, che razza di clericalata è?
Allora ho ragione quando dico che non “vi” interessano i privilegi e i soprusi di santa romana chiesa, ma impedireste – se solo poteste – alla gente, categorie di ingegneri o fornai o prostitute incluse, di partecipare o organizzare messe, di pregare, forse forse anche in casa propria….. non vorrei infatti che la prossima clericalata fosse riferita al pinco pallino illustre ripreso durante la sua partecipazione a un rito religioso o addirittura ripreso dentro casa sua mentre dice le preghierine della sera.
Immaginiamo che l’ordine degli ingegneri decida di effettuare una commemorazione buddhista dei defunti, in cui quindi si organizza a spese dell’ordine tale cerimonia e si invitano gli aderenti all’ordine a parteciparvi.
Non pensa che in questo caso ci sarebbero le lamentele di molti ingegneri cattolici ed in molti si chiederebbero che cosa centri questo, anche se la gente fosse libera di parteciparvi ? Siamo sempre alla solita interpretazione della religione cattolica come religione di stato valida per tutti.
“A parte il fatto che – ovviamente – il singolo ingegnere non è certo obbligato”
Potrebbe essere semplicemente consigliabile partecipare, sai per tenersi nel giro…. Se ti iscrivi e paghi per far parte di un’associazione, tendi a partecipare agli eventi sociali, no? Normalmente le singole famiglie organizzano questo genere di cose, e privatamente ognuno può partecipare o ordinare una messa. Tra l’altro appunto, se l’ordine degli ingegneri ordina una messa per i soci defunti, il prete viene pagato, con i soldi di tutti gli iscritti all’ordine (che NON è l’ordine degli ingegneri cattolici!)
Fino all’anno scorso la cerimonia di commemorazione era organizzata insieme all’associazione degli architetti, che quest’anno invece si sono sfilati… Con un presidente dell’ordine che di nome fa Monaco Felice gli ingegneri sanno sicuramente cosa aspettarsi!
In tema di nomen omen, l’ordinario militare si chiama Santo Marcianò!
Sono fresco di Esame di Stato, all’ordine degli ingegneri non spetta organizzare commemorazioni di feste cattoliche. L’ordine è un’organizzazione laica e deve rimanere tale anche perché obbligatorio per esercitare la libera professione, a prescindere dalla fede dei singoli associati.
Infatti penso che Engy abbia pensato che l’ordine è qualcosa di simile a una libera associazione. Non è così, gli ordini sono organi istituzionali, le associazioni sono organismi privati e come tali possono fare tutte le messe che vogliono.
@ Mauritius, Francesco S, : no, Engy ha pensato che quelle postate sotto il nome di clericalate in realtà clericalate non sono, per motivi suoi, e quindi vi ha risposto di conseguenza.
Engy,
da ingegnere, posso dirti che si tratta di una clericalata, eccome. Forse che devi essere cattolico per poterti iscrivere all’Albo? Ci mancherebbe… Certo, le cose ad oggi potrebbero essere cambiate (io avevo fatto l’Esame di Stato nel 1981), ma non mi sembra che abbiano introdotto domande di Catechismo all’esame. O che bisogna fornire, oltre che l’Attestato di Esame di Stato, il certificato di battesimo o cresima….
@ Engy
Ci risiamo…..
L’iniziativa non è di un gruppo di ingegneri che ha fatto un foglio chiedendo di firmare a chi vuol partecipare, è di un ordine professionale che nulla ha a vedere con la religione (e include anche chi religioso non è) che invita a partecipare ad una messa. E’ la commistione degli scopi istituzionali di un ordine con pratiche religiose. Non sarebbe andato comunque bene se avesse richiesto ai membri di partecipare in modo altrettanto ufficiale al congresso di un partito o a quello dell’uaar, se esiste. “Vi” entra in testa? Non è difficile.
@E.n. g.y
Inutile che ti agiti e allarghi il discorso a vanvera. Si critica una certa mentalità per cui se c’è messa tutto è meglio. E il fatto che tu non ci arrivi conferma che di quella mentalità sei intrisa anche tu.
La Binetti ed Engy sostengono l’eterologa? Incredibile, chi l’avrebbe mai detto. Ma non eravate anche per la naturalità del processo e che, comunque, avere un figlio non è un diritto: cosa ci sarebbe di naturale nel crioconservare, adottare, impiantare?
Ma come, è possibile fare l’eterologa senza che sia automaticamente un abuso per la donna? Basta dare una motivazione religiosa …..
Tutte quelle coppie che vorrebbero fare l’eterologa sono avvisate: trovatevi una scusa religiosa ed in Italia potrete farlo. Già pronto il business per le cliniche private cattoliche.
Ecco il vero motivo dell’avversione: volevano avere il controllo del business sull’eterologa.
Ma vi rendete conto che state proponendo un massacro di “bambini” adottati? Visto il successo delle tecniche circa l’80 % di quegli embrioni morirà “spontaneamente” nel tentativo di nascere, mentre adesso sono ancora “vivi”.
E voglio vedere quanti adotterebbero embrioni scartati perché malati: bisogna essere dei sadici e masochisti per portare a sofferenza un embrione malato facendolo nascere per poi godere dei problemi che ti crea il doverlo accudire. Anche la natura seleziona, eppure in quel caso va tutto bene.
Inoltre io avrei anche qualche dubbio sull’integrità degli embrioni sani visto che molti sono crioconservati da parecchi anni.
E poi come la mettiamo col solito pendio inclinato? Se si accettano eccezioni per l’eterologa (ma ipse dixit non era un “abomino” ?), dove arriveremo ……..
Per quanti sforzi faccia, non riesco proprio a capire questa morale cattolica che si affanna a considerare il diritto di un grumo di cellule addirittura più degno del diritto di una persona.
Parlo del diritto alla vita di qualcosa che non ha volontà propria, rispetto al diritto alla morte di qualcuno che, invece, ha volontà propria. Abbiamo un qualcosa che vale più di un qualcuno, e una volontà inesistente che vale più di una volonta esistente.
A ben pensarci, non dovrei stupirmi più di tanto: la teologia stessa attribuisce valore maggiore al trascendente rispetto all’immanente… l’embrione, quindi, essendo dotato di anima anche lui (o lei?!), deve essere obbligato a vivere, anche se non lo vuole, come qualunque altra persona, dotata di anima pure lei (o lui), anche se vorrebbe una morte dignitosa.
E, comunque, il tutto si spiega ancora meglio con il giro di soldi che sta dietro al mantenimento in vita sia di embrioni che di cristiani.
Quando ci fu nel 2014 la sentenza che ha reso possibile l’eterologa anche in Italia (con forti limitazioni) gli stessi Gigli e Binetti promotori della proposta dell’articolo avevano fatto un’altra proposta affinchè le loro associazioni potessero diventare tutori dei diritti di questi embrioni e toglierli ai legittimi proprietari. Così nelle cause legali avrebbero potuto tutelare gli interessi degli embrioni alla stessa stregua dei tutori dei minori, anche per le eredità (pensa ad un’eredità divisa con un embrione, alias affidata a queste associazioni). Una bella opportunità di arricchimento insomma.