Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del consiglio comunale di Pontida (BG), che
ha approvato un nuovo regolamento relativo ai parcheggi, poi modificato, per garantire alcuni posti auto riservati a donne incinte “appartenenti ad un nucleo familiare naturale e cittadine italiane o di un paese membro dell’Unione Europea”
Il regolamento era stato redatto dall’assessore a Territorio, Ambiente ed Ecologia Emil Mazzoleni, ma dopo le polemiche per l’evidente discriminazione verso donne non sposate, lesbiche o extracomunitarie, il sindaco Luigi Carozzi ne ha annunciato la modifica.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il rettore dell’Università “Alma Mater” di Bologna Francesco Ubertini ha invitato papa Francesco per una visita pastorale nell’ateneo. L’università ha invitato gli studenti a presenziare all’incontro, che si svolgerà il primo ottobre.
Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, ha accolto il Dalai Lama in visita in Sicilia facendogli indossare la sua fascia tricolore. All’aeroporto di Fontanarossa, presente al momento dell’arrivo del leader religioso anche il sindaco di Catania Enzo Bianco. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha previsto di far firmare al Dalai Lama il libro d’onore e di consegnargli una medaglia della città.
Il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha consegnato al vescovo uscente Luciano Monari il “Grosso d’Oro”, onorificenza del Comune, quale “ringraziamento della città per la sua missione pastorale“.
La redazione
La mamma dei salvini è sempre incinta.
«… Il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha consegnato al vescovo uscente Luciano Monari il “Grosso d’Oro”, onorificenza del Comune, quale “ringraziamento della città per la sua missione pastorale“…»
Una personcina bene educata, quando se ne va, dovrebbe essere lei a ringraziare per tutto quello che ha ricevuto. E credo che, a conti fatti, la chiesa intaschi più di quel che rende.
Il sig. Emil Mazzoleni, potrebbe sembrare erroneamente il solito leghista razzista e omofobo, in realtà dovrebbe essere una persona di cultura essendo avvocato e dottore di ricerca con tanto di articoli. I casi sono due o non conosce la Costituzione ma allora ho dubbi sulla serietà dell’università per cui pubblica oppure non ha scritto e letto la norma comunale che ha proposto, entrambe le ipotesi gravissime. La Lega non cambia, una volta se la prendevano con noi terroni ora se la prendono coi nuovi terroni, più terroni dei precedenti. Bene fu quando i centri sociali organizzarono un Terrone-day con musica e festeggiamenti made in sud coi migranti. Bisognerebbe riorganizzare un altro evento con ragazze madri, donne extracomunitarie ed omosessuali per riportare questi trogloditi padani nel 21esimo secolo.
Leggendo cosa hai scritto su questo sig. Mazzoleni, non posso che rimanere stupito cosa puo proporre una persona colta ( almeno se è avvocato ) quando viene acceccata dall’ odio per tutto che non entra nel sistema di pensiero provinciale che sa piu del 800 che da nostra epoca . Se lo raconto a miei parenti e amici all’ estero, non mi credono….
Se c’è qualcosa per niente naturale è proprio la famiglia come intesa dal matrimonio, civile o religioso che sia. Mi sarebbe piaciuto vedere il signor Emil ficcanasare nei documenti delle parcheggianti incinte, sulla loro purezza borghesemente intesa.
E da oggi chi offende “Alma Mater” di Bologna si becca un pugno.
L’Alma Mater.
Il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha consegnato al vescovo uscente Luciano Monari il “Grosso d’Oro”
Presidenta Boldrini: Non giusto!!!! E’una cosa vergognosa!!!
Giornalista*: Finalmente…
Presidenta Boldrini: Bisognava consegnare al vescovo uscente Luciano Monari il “Il diversamente magro d’Oro”
Giornalista: Era questo il motivo per cui si scandalizzava?
* Essendo un uomo non è anche questo sessismo? Giornalisto sarebbe più corretto?
Non è giusto.