Segnaliamo alcuni libri usciti recentemente in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Se pensate di acquistarli potete farlo utilizzando i link a IBS qui sotto: in tal modo contribuirete a sostenere l’associazione. Grazie!
Tutti i testi sono stati acquisiti dalla Biblioteca Uaar.
Andrew Copson, Laicità. Politica, religione, libertà (Nessun Dogma)
Un’indispensabile introduzione alla laicità, scritta da un punto di vista umanista dal presidente della International Humanist and Ethical Union. Storia, accezioni, posizioni favorevoli e posizioni contrarie sono tutte passate al vaglio con un’imperturbabilità very british. Mostrando nello stesso tempo come ci sia ancora tantissimo da fare perché la laicità trovi spazio negli ordinamenti degli stati.
Cinzia Sciuto, Non c’è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo (Feltrinelli)
In tanti vogliono negare i diritti agli individui. I multiculturalisti lo fanno in nome dei diritti delle comunità tradizionali, specialmente quelle religiose. Una strada estremamente pericolosa, che ha già provocato tanti danni. Le critiche al comunitarismo sono rare. Questa è ben fatta, sistematica e (novità quasi assoluta) è stata scritta da una donna.
Waleed Al-Husseini, Blasfemo! Le prigioni di Allah (Nessun Dogma)
La testimonianza di un giovane palestinese finito in carcere (e torturato) per vilipendio dell’islam. Dopo aver trovato rifugio in Francia, ha raccontato la sua vicenda in un libro che mostra non solo come sia difficile essere atei nei paesi a maggioranza musulmana, ma anche come nel mondo arabo stia emergendo una nuova generazione che lotta per la libertà e la laicità.
Effie Fokas e James T. Richardson (a cura di), The European Court of Human Rights and Minority Religions: Messages Generated and Messages Received (Taylor and Francis)
In un continente ormai plurale, la corte di Strasburgo è chiamata sempre più spesso a dire la sua sul modo con cui gli stati gestiscono “il nuovo”. Le sentenze sono talvolta discutibili, ma dà soddisfazione constatare quanto le iniziative legali Uaar incidano nelle riflessioni del mondo accademico.
R. Laurence Moore e Isaac Kramnick, Godless Citizens in a Godly Republic: Atheists in American Public Life (Norton)
La storia degli atei Usa è una storia di oltre tre secoli di continue discriminazioni. Nel paese che ama presentarsi al mondo quale vessillifero della libertà religiosa, continuano purtroppo ancora oggi. Ma in tanti si battono perché finiscano.
Charles Bradlaugh, In difesa dell’ateismo e altri scritti (Diderotiana)
Bradlaugh è stato forse il più noto militante ateo dell’Ottocento, e (dopo aver patito anche il carcere) uno dei primi parlamentari atei in assoluto. In Italia è pressoché sconosciuto: questo libro, che raccoglie cinque suoi interventi, rappresenta un’ottima occasione per prendere confidenza con il suo pensiero.
Catherine Nixey, Nel nome della croce. La distruzione cristiana del mondo classico (Bollati Boringhieri)
Il politeismo classico non è morto di morte naturale. Le leggi lo vietarono, i suoi templi furono distrutti, la maggioranza dei suoi fedeli fu costretta a convertirsi. La pacifica affermazione del cristianesimo è una pia menzogna: è tempo che tutti lo sappiano.
Graham Oppy, Atheism: The Basics (Routledge)
Un libro che non costituisce certo la prima introduzione all’ateismo, anzi. Ma è una buona notizia lo stesso: significa che la richiesta di informazioni sull’ateismo è in crescita. E può portare a una sua migliore comprensione da parte di chi non crede. Soprattutto quando, come in questo caso, l’esposizione è pacata.
Juno Dawson, Questo libro è gay (Sonda)
Tutto quello che avreste voluto sapere sul mondo lgbt e non avete mai osato chiedere. Sembra un manuale for dummies, ma è decisamente più interessante. Il regalo ideale da nascondere sotto l’albero del ministro Fontana.
Emanuela Provera e Federico Tulli, Giustizia divina. Così la Chiesa protegge i peccati dei suoi pastori (Chiarelettere)
I religiosi che hanno commesso qualche reato sono ben più numerosi di quanto si potrebbe sospettare. E i vescovi fanno di tutto per nasconderli.
Seray Sahiner, Antabus (Neri Pozza)
Una donna nata in una famiglia tradizionale è stuprata dal principale. Il disonore è inevitabile, così come il matrimonio combinato con un uomo maturo, violento e alcolizzato. Antabus è un romanzo spiega più di tante analisi sociologiche le cause profonde del consenso che raccoglie Erdogan.
Miriam Toews, Donne che parlano (Marcos y Marcos)
Una comunità chiusa come quella mennonita. Una comunità dove le donne sono ripetutamente abusate. Il silenzio. Finché le donne capiscono che devono cominciare a prendere in mano il proprio futuro. Un romanzo, ma basato su una storia vera.
Tara Westover, L’educazione (Feltrinelli)
Come si cresce in una famiglia che attende la fine del mondo? E come si può arrivare a comprendere che, là fuori, c’è un mondo molto diverso? Un mondo in cui proprio l’accesso all’istruzione può consegnare le chiavi della vita. La storia autobiografica di una liberazione.
Emiliano Pagani e Bruno Cannucciari, Kraken (Tunué)
Una graphic novel ambientata in un villaggio di pescatori. Racconta il mistero e la paura, e lo fa assestando qualche colpo alla superstizione e alla tradizione. Ben scritta e ben disegnata.
Lo staff della Biblioteca Uaar