Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è degli esponenti di Fratelli d’Italia, che
hanno attaccato Roberto Saviano per un post elogiativo su Gesù, giudicato però “blasfemo” dagli integralisti, con la foto di una Madonna partoriente
Lo scrittore aveva condiviso sui social un post in cui celebrava la nascita di Gesù, bambino “nato tra contrazioni, dolori e sangue, come tutti” e “uomo che, come tutti, viene scaraventato senza chiederlo nella vita”, condividendo l’immagine della fotografa Natalie Lennard che rappresenta una Madonna nell’atto di partorire, assistita da Giuseppe. Il senatore Antonio Iannone (FdI) si è scagliato contro presunti “sacerdoti del laicismo” che offendono “i dogmi del Cristiano”. Un dirigente dello stesso partito, Antonio Roscia, ha puntualizzato che “Gesù non era povero” e “non ha mai patito la fame”, dato che era figlio di un falegname, “che per i tempi significava essere un borghese”, e “Maria proveniva da una famiglia agiata”. L’esponente di Fratelli d’Italia di origine senegalese Paolo Diop se l’è presa con Saviano perché “non ha rispetto né di se stesso né dei milioni di credenti. Ma la colpa forse è nostra abbiamo dato troppa libertà! Questa non chiamatela democrazia!”. Anche il consigliere triestino Fabio Tuiach non ha mancato di esternare la sua contrarietà.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il Consiglio della Regione Abruzzo ha approvato il bilancio di previsione 2020 stanziando diversi finanziamenti a favore di realtà religiose. Tra questi, da segnalare la gaffe della consigliera Marianna Scoccia, che si è vantata di aver elargito 20mila euro per la festa della “Madonna che scappa” di Sulmona. Purtroppo inizialmente aveva sbagliato la confraternita da premiare, dando l’obolo quella che organizza un’altra processione.
Il sindaco di Casale Monferrato (AL), Federico Riboldi, ha incontrato il vescovo locale presso la diocesi per uno scambio di auguri, accompagnato dal presidente del Consiglio comunale Fiorenzo Pivetta, dall’assessore all’Ambiente Maria Teresa Lombardi e la consigliera Maria Fiore. Il prelato ha regalato un crocifisso al primo cittadino, che l’aveva richiesto per il suo ufficio.
L’Istituto comprensivo “Perlasca” di Ferrara ha organizzato una messa natalizia in orario scolastico, cui ha partecipato l’assessore all’Istruzione Dorota Kusiak, già nota alle cronache per iniziative confessionaliste come il “regalo” di crocifissi alle scuole locali.
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha criticato l’ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, accusandolo di aver stanziato un milione di euro per “promuovere l’ideologia gender”. In realtà si tratta di un fondo per l’educazione al rispetto delle differenze, utilizzato per iniziative volte a promuovere la parità dei sessi e contrastare omofobia e transfobia.
Il presidente provinciale a Ravenna di Forza Nuova, Maurizio Callegari, ha attaccato con toni fondamentalisti da crociata il prossimo pride. Per i neofascisti “sono tempi in cui si vuole far diventare la normalità motivo di vergogna e la perversione motivo di orgoglio”, ma “ci sono dei patrioti che non si arrendono e fanno proprie le parole di Papa Giovanni Paolo II, che protestava contro il ‘gay pride’ di Roma nell’anno 2000”.
La redazione
Saviano è attaccabilissimo, madonna partoriente o meno.
Chi ha attaccato Robertino nostro per questo motivo è ignorante soprattutto.
Noto comunque la solita cronica (e forse studiata…) limitatezza di capacità di analisi, per cui tutto un certo tipo di dissenso rientra d’ufficio nelle “clericalate”: il concetto di libertà di pensiero, e di un pensiero sufficientemente libero e non necessariamente finalizzato a compiacere alcuno (“sufficientemente” perchè nessuno può essere tanto presuntuoso da definirsi libero totalmente), è il solito tabù per “voi”!
In effetti le sue grandi capacità di analisi sono note ……
Le sue grandi capacità di critica, sempre ben documentata ed approfondita, come le sue risposte dettagliate mai date …..
A me sembra la sua classica critica d’ufficio per partito preso……
Potrebbe, comunque, “dimostrare” (cosa a cui so essere allergica) dettagliatamente che cosa non sarebbe clericalata e perché, come che cosa rappresenterebbe libertà di pensiero? Senza citare “pensatori” del livello di Tuiach ….
P.S.
1. Tuiach non so chi sia.
2. c’è stato chi, qualche post fa, ha bollato l’opera di Hogre, “raffigurante un bambino inginocchiato in preghiera davanti a un Cristo col membro in erezione”, come opera di cattivo gusto e poco utile se non dannosa alla “causa”…. : possiamo definire costui o costei come clericale quindi???
Engy,
”…un pensiero sufficientemente libero e non necessariamente finalizzato a compiacere alcuno, è il solito tabù per “voi”!…”
mi pare che nella stragrande maggioranza dei casi non si sia criticato mai il ‘perché’ ma il ‘dove’. Nessuno critica il sindaco che va alla messa, purché ci vada come cittadino, non certo come rappresentante della sua carica. Idem per la pretesa di disseminare croci per ogni dove.
Per l’utero e l’eutanasia, sono contrario al primo e favorevole alla seconda, semplicemente perché non sono solo opinioni, ma coinvolgono il destino altrui; quando troveranno il modo di recepire l’opinione del futuro nascituro, specialmente se destinato a una famiglia di due papà o due madri, allora sarò d’accordo anche su quello.
Li hai conosciuti anche tu i nostri cuginetti più sfortunati: ti parevano così tanto neutrali, equilibrati e moderati? (ops, stavo per dire razionali… 😛 )
Un carissimo saluto.
Engy
“Tuiach non so chi sia”
A dimostrazione che non legge neanche gli articoli che critica, ma contesta per partito preso.
Non male per una che accusa gli altri di critica d’ufficio.
Hogre era un po’ di post fa, ma a lei piacciono i minestroni
Se non capisce la differenza tra critica e clericalata, il problema è tutto suo…..
Dimostra sempre di non comprendere il pensiero altrui ne il motivo delle critiche, ma dubito che la interessi, non è quello il suo scopo.
Comunque complimenti per non rispondere mai a domande precise.
Roberto V,
ribadisco che non so nemmeno chi sia questo Tuiach, e non c’entra il fatto di aver letto bene il post….non so se afferri…
Capisco benissimo la differenza tra critica e clericalata, percio’ ho portato l’esempio del commento sull’opera di Hogre, commento critico da parte di un anonimo utente che sarebbe stato inserito d’ ufficio nelle clericalate se l’avesse fatto un personaggio istituzionale.
Non mi interessa realmente l’altrui pensierp? Ti sbagli Roberto V che – lo so, sai? – pensi che il mio unico interesse/scopo sia quello soltanto di seminare zizzania! Ma ti sbagli proprio di grosso!
Engy
La sua risposta invece dimostra esattamente l’opposto, cioè che non la capisce e non vuole o riesce a capire. Se per lei la distinzione delle critiche è solo su base istituzionale …..
Continua a fare furbescamente minestroni.
La sua recita non è credibile. Si inventi qualcosa di meglio.
Il post di Saviano è sinceramente ridicolo, traboccante di retorica e inesatto storicamente. Poteva risparmiarselo ed esprimere la sua vicinanza a chi gli pare senza tirare in ballo quella che è solo una leggenda.
A me è parso un tentativo di riportare il mito ad un piano più umano e quindi storico. Se un Gesù è nato lo ha fatto più o meno in quel modo. Sono i parti verginali a parermi decisamente ridicoli, invece.
Francesco S.
Può darsi sia come dici, ma a me pare solo un modo di richiamare l’attenzione su di sé. Tutto è ridicolo nella faccenda della nascita di Gesù perché non è vera, è una “integrazione” utile a far digerire il nuovo dio alla popolazione pagana. Saviano crede a questa panzana? Se no, come spero, poteva lasciar perdere visto che le leggende vanno prese per come sono; se sì, allora sembra uno di quei presepi alternativi che si facevano quando ero ragazzina, contro la guerra, contro la fame, contro la violenza, e avanti, pieni di messaggi buonisti e inutili.
Mafalda
Non so se Saviano sia non credente o cristiano, ma l’essere cristiano non vuol dire essere cattolici e dover credere nell’immacolata concezione. Mi pare che nei secoli i cristiani abbiano avuto diverse interpretazioni di Gesù e della sua nascita, combattute come eresie, non a caso i clericali e novelli inquisitori lo accusano di eresia. In un’era di libertà religiosa ognuno dovrebbe essere libero di farsi la sua religione personale, cosa che regolarmente i cattolici fanno, e le interpretazioni pauperiste e umane di Gesù non sono nuove e piacciono purtroppo anche ai laici., non a caso c’era chi lo considerava il primo socialista.
Certo che se Saviano è ateo e lo interpreta così …..
Deve vendere un libro o qualche altro prodotto. Per fare pubblicità bisogna farsi notare e dire qualsiasi stupidaggine che attiri l’attenzione e faccia parlare e discutere. La religione in tutti i suoi particolari fa discutere. Ne sappiamo qualche cosa.
Tra le clericalate aggiungerei anche il discorso di fine anno agli italiani di Mattarella, dove non ha perso l’occasione di ringraziare il papa come se facesse parte dell’Italia. Evidentemente lo considera il coreggente. Ha detto che ama il nostro paese ed ha un occhio di riguardo (purtroppo !) e ci aiuterebbe (certo a pagamento !): lo credo, con tutti i soldi che gli diamo, con le tasse che non ci paga, con l’invadenza che gli è concessa, con l’adulazione dei media. In quale altro paese avrebbe un trattamento simile.
Non ho visto il discorso, spero che almeno non avesse il solito presepe in vista, magari per far piacere a bergoglio, il quale auspicava ci fosse ovunque.
No cara Mafalda . L’ ha fatto una sola volta se non mi sbaglio . Ho visto anche quelli del presidente tedesco e quella del re del Belgio ( ambedue a Natale e vicini ad un albero di Natale…) del presidente austriaco e del presidente francese ( senza alberi ) e quella della presidentessa della conferazione elvetica che l’ ha fatto in un panificio !!!!
Gerard
Allora forse il Quirinale si sta adattando all’Europa! Peccato che nel discorso si debba sempre citare quel parassita che sfrutta le risorse economiche e intellettuali di tanti italiani.
Mafalda…
Citare il papa è una fissazione tipicamente italiana perchè, se è vero che vivo oggi in una zona molto cattolica, non l’ ho mai sentito nominare, sia qui nel Belgio Orientale che prima nella Renania-Westfalia …
Poi in quanto riguarda l’ Europa, spostando in un anno il mio domicilio in 3 paesi della ” Comunita ” ( Dall’ Italia alla Germania e poi in Belgio ) posso dirti che non esiste per noi il popolino .
Gerard, questa è la grandeur che parla? Ce l’avete anche voi il popolino, si esprime in altri termini ma c’è l’avete.
Buone feste.
“… ma ce l’avete.”
Francesco S.
Ma che cosa hai capito Francesco S. ??? Quando parlo di popolino, parlo di tutti noi popolo europeo al quale fanno credere che esiste una comunita europea …( Non ho nemmeno capito a che cosa ti riferisci quando parli di grandezza – in francese ” grandeur ” nel tuo intervento … ) .
Gérard
Certo che non lo nominate, che non ne parlare, mica ce l’avete fra le scatole, voi…
Per il popolino, mi spiace, ma devo quotare Francesco S.: il popolino è trasversale…
Gerard dal tuo intervento sembrava diversamente. La grandeur francese è un termine giornalistico https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=grandeur
Francesco S.
Conosco questo termine che viene usato in modo spregiudicativo ma non vedo cosa c’ entra la ” grandeur ” nel mio intervento .
Gerard non credo sia il caso insistere sull argomento in quanto hai chiarito il tuo commento, visto che sembrava diversamente (per me e almeno un altro utente).
Roberto V,
l’altrui limitatezza di capacità di analisi non implica l’idea che invece io ce l’abbia elevatissima.
Per scarsa capacità di analisi (che voglio in un certo senso sperare sia “studiata”), intendo soprattutto la faziosità, quella cosa per cui cerchi di piegare la realtà alle tue personali convinzioni, cosa ben diversa dall’essere di parte che è tutt’altro che un difetto.
Orbene, qualche esempio senza troppo sforzo: l’essere contrari alla cosiddetta surrogacy (utero in affitto per i più schietti), essere contrari all’eutanasia: sono solo due esempi che qui, sistematicamente, vengono bollati come clericalate di quanti, all’occasione e pubblicamente, esprimono il proprio NO fermo . Evidentemente le varie prese di posizione NON sempre sono clericalate, cioè quell’agire per compiacere la chiesa cattolica ma è spesso e semplicemente l’intima convinzione personale.
E in questa faziosità sta anche tutta la mentalità dogmatica di questo sito che pure è diretto da persone intelligenti e preparate.
Buon Anno eh, sei sempre il più simpatico Roberto V, ostia!
ciao caro Diocleziano,
hai sicuramente ragione: anche i vostri cugini (di campagna?) sanno essere faziosi e dogmatici; ma la critica che (ri)faccio oggi non riguarda solo l’uaar, che peraltro mi sta simpatica, ma un po’ tutte le “parrocchie” (lo so, uso questo termine spesso e forse risulto pesante, ma non me ne vengono altri), tanto è che mi capita quasi sempre di “litigare” dappertutto…:-( ….e non voglio fare la fenomena, credimi!
Ciao bello e buon anno! 🙂
@ Engy
“(…) la critica che (ri)faccio oggi non riguarda solo l’uaar, che peraltro mi sta simpatica…(…)”
Ci tenevo a dire che a me – ateo convinto – da tempo UAAR invece non mi è affatto ‘simpatica’ per le ragioni mille volte espresse (in sintesi: non ha mai considerati IL VERO E PRINCIPALE ATTACCO EPOCALE ALLA SECOLARIZZAZIONE quello in atto a livello planetario contro le istanze laiche, ritenendo la religione sempre più in crisi basandosi magari solo sul fatto che la gente diserta i luoghi di culto, che il papa non è punto di riferimento per nessuno, o addirittura perche Salvini la sta ridicolizzando, senza rendersi conto che siamo di fronte ad una deriva irrazionale senza precedenti)…
e ci tenevo a sapere perchè invece a te – che non credo atea e più volte critica verso chi la critica – risulta invece ‘simpatica”. Da quale punto di vista?. A di là ovviamente delle singole persone che frequentano il sito sempre più che corrette e libere nei loro giudizi.
Buona giornata.
caro Bruno, io critico chi deride insulta e offende non certo chi critica anche duramente.
L’Uaar mi sta simpatica ho scritto: non riesco a spiegarti approfonditamente in che senso, il perche’ profondo, dato che spesso non condivido o perlomeno non condivido la mentalita’ che guida tutto l’operato dell’associazione…la simpatia non e’ sempre spiegabile e non c’entra con l’affinita’ con I propri punti di vista ….forse la tua concezione di simpatia invece e’ proprio questa.
Ma ti,chiedo: in che modo tu faresti fronte a questa deriva irrazionale crescente, con quali strumenti?
@ Engy
“Ma ti,chiedo: in che modo tu faresti fronte a questa deriva irrazionale crescente, con quali strumenti?”
Mi sembra evidente, costringendo – se necessario anche con la forza – quanti l’hanno perso a recuperare il lume della ragione, tenendoli in quarantena fino a quando non dimostreranno di averlo ritrovato!
Battutaccia a parte non vedo altra strada che non sia una battaglia culturale che, a mio parere (lo dico per l’ultima volta), è prioritaria rispetto ad ogni altra se non si vuol vedersi sfilare sotto il naso quel tanto o poco di secolarizzazione che si è andati faticosamente conquistando. Naturalmente se si è convinti che questa deriva irrazionale (con le inevitabili conseguenze autoritarie sul piano politico e culturale in genere) abbia la gravità e le dimensioni che io le attribuisco.
A questo punto è d’obbligo, in ogni caso, che si individuino e si analizzino la cause di tutto ciò… ma se non si vede quanto è in ballo, e proprio in termini di secolarizzazione, o laicità che dir si voglia , queste analisi potrebbero risolversi solo in vuota accademia.
(Non so da quanti anni ormai cerco di argomentare, e aggiornare in base a sempre nuovi eventi, queste mie quattro idee su questo blog, sperando che nel frattempo ci sia un ricambio nei suoi frequentatori per non tediare troppo quelli abituali (se tu sei riapparsa… peggio per te)… argomenti e proposte che comunque ho riordinato, assieme ad altro, in un sito dal titolo http://www.ateismodaripensare.it )
beh Bruno, ti sembrera’ curioso ma io ti do ragione e, immedesimandomi con le tue convinzioni, la strada che indichi e’ senza dubbio quella giusta e logica.
D’altra parte ognuno conduce la sua di battaglie culturali ..
Penso di averti capito davvero solo oggi,…si vede che davvero sono un po’ dura di comprendonio ….e questo mi dispiace: srnz’altro non sono stata abbastanza attenta.
Ma ti seguiro’ con molta curiosita sul sito che hai fornito.
Ciao Bruno. 😆
Bruno Gualerzi,
realisticamente parlando, penso che azioni materiali per incrementare la laicità richiedano tempi lunghissimi: la società è ancora troppo intrisa di condizionamenti ambientali; e qui torno al mio solito ritornello: si deve lavorare sulla liberazione dei bambini dalle mani dei preti. Nelle amministrazioni pubbliche in genere prevalgono i bigotti, per cui è una fatica di Sisifo ottenere qualcosa. Al contrario del tuo pessimismo cosmico, io penso che alla fine sarà la cosiddetta ‘freccia del tempo’ che prevarrà, cioè sarà la cultura e l’informazione ad affievolire le superstizioni e sarà una tendenza irreversibile.
Hai notato che la presenza di credenti, che nel passato qui era abbastanza nutrita, oggi è scomparsa? Ho frequentato per circa quattro anni il loro sito e per tre volte lo hanno chiuso, loro, ai quali certamente non mancavano i mezzi: sarà superbia ma penso che non resistano molto a un confronto alla pari, non roba da ‘cortile dei gentili’. Non lasciamoci vincere dalla sfiducia e se sono costretti a giocare sporco qualcosa vorrà pur dire!
Maledetto correttore.
“… ma ce l’avete.”
ma che festa e’ quella della madonna che scappa? 😂😂😂