Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
che ha presenziato alla messa officiata dal papa a Bari, a conclusione dell’incontro “Mediterraneo, frontiera di pace” promosso dalla Conferenza episcopale. Tra le autorità presenti, i ministri Teresa Bellanova (Agricoltura) e Francesco Boccia (Affari regionali e Autonomie).
Il premier Giuseppe Conte, inizialmente tra coloro di cui era annunciata la presenza, ha declinato per gestire l’emergenza del coronavirus.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Ventisei europarlamentari leghisti, cinque di Fratelli d’Italia e uno di Forza Italia hanno votato contro una mozione, approvata a larga maggioranza, che sollecita i paesi dell’Unione europea a battersi insieme e con forza alla prossima riunione delle Nazioni Unite per i diritti delle donne e dei gay.
Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità una legge che considera patrimonio immateriale i riti religiosi della settimana santa in diverse città: quindi eventi non solo da salvaguardare, ma anche da promuovere e finanziare. La dotazione finanziaria per questa finalità è di 250mila euro.
La maggioranza del Consiglio comunale di Castel Focognano (AR) ha approvato una mozione per imporre il crocifisso nell’aula istituzionale e negli uffici e immobili del Comune.
Il sindaco di Poggioreale (TP) Girolamo Cangelos ha partecipato con fascia tricolore, assieme ad altre autorità locali, a una processione per invocare la pioggia visto il periodo di siccità.
La redazione
Il Papa è spesso critico nei confronti della società laica. Negli incontri come l’attuale, il Presidente Mattarella dovrebbe reciprocare le critiche e invitare il Papa a pregare un po’ di più, magari aggiornando le preghiere più comuni e dotandole di richieste specifiche. Basta analizzare preghiere come l’Ave Maria o il Padre nostro per rilevare che, a parte il pane quotidiano, non c’è mai una richiesta di intervento specifico per qualche problema reale (quello del pane è praticamente risolto anche senza l’intervento divino).
Immagino quali potrebbero essere gli ‘aggiornamenti’ alle loro preghiere: 10xmille, croci dappertutto, altri 5000 ‘condizionatori’ di bimbi nelle scuole, santa evasione riconosciuta come valore non negoziabile della fede… e così via…
Fa ridere il fatto che vadano fino a Bari per vedere uno che sta distante da casa loro il tempo di dire amen. 😛
“… Sergio Mattarella, atterrato all’aeroporto di Bari da dove raggiunge piazza Libertà per assistere alla Messa … ” Venuto a Bari per assistere ad una messa ..!! ( Presidente della Repubblica “laica” ) Veramente l’ Italia ha soldi da sperperare inutilmente !
Veramente… no. I conti disastrati e perennemente in rosso scarlatto bruciante dicono che tutto si può, tranne che sperperare. Che ci sia chi comunque trova il modo di sperperare, come giustamente dici tu, e che lo trovi pure buono & giusto, la dice lunga su molte cose. Come minimo, che c’è un problema e una malattia, nel sistema Italia. E no, non è il coronavirus…
Cari saluti, Gérard.
L’incontro “Mediterraneo, frontiera di pace” è solamente un incontro sinodale di 58 vescovi cattolici dell’area mediterranea. Cioè è una riunione strategica e propagandistica della sola chiesa cattolica. E’ noto quanto nell’area mediterranea la chiesa cattolica sia diffusa al di fuori di Spagna e Italia …. e quanto potrà fare per la pace (ricordo ancora la buffonata dell’intervento del papa per la pace in Palestina). Non è diverso dall’incontro di una multinazionale con le sue succursali. A che titolo lo stato italiano in pompa magna e coi soldi dei cittadini si accoda ad omaggiare gli interessi della sola chiesa cattolica?
…Mostrando chiaramente di non avere nessun ruolo politico nell’area.
Forse gli sembrava brutto farsi dare uno strappo sull’aereo che mettiamo
a disposizione, gratis, per sua Banalità?
Il bello è che quando fai notare questi indebiti presenzialismi, dei quali questo di Mattarella è solo l’ultimo in ordine di tempo, la “brava” gggente ti rimbrotta: “eh, ma vuoi vedere che adesso uno non può più neanche andare a messa?”. E ne sono pure convinti…
Non ce la posso fare.
Rimane sempre più vero che l’eterno fascismo italiano è sempre strisciante.
Povera Itaglia!
È grave che Mattarella fosse presente a Bari. Cosa ci è andato a fare? Sicuramente non per sentire una messa. Un presidente che si muove per una riunione di sottanoni è un segnale politico e soprattutto mostra quanto si ritenga ancora, ad alti livelli, che il sacro conta più dello stato. Quando mai il papa farebbe lo stesso per una manifestazione dove il presidente italiano è protagonista?
Tutti giri di parole, Mediterraneo, frontiere, pace, eccetera, per intrufolare sempre più clandestini da assistere a spese dei contribuenti. Se vanno a Bari e ci vanno pure autorità come il papa e il presidente della repubblica, guai a chi fa qualche obiezione. Voglio vedere che altro riesce a inventarsi la lobby catto-fascio-comunista per riempire il sud e il resto d’Italia di pesi morti crea-problemi.
Non ci è andato nemmeno il presidente di Malta, che oggettivamente è il paese più in prima linea nel Mediterraneo, oltre che ultrabigotto. Per fortuna Conte aveva una scusa valida, altrimenti avrebbe dovuto portare la giustificazione dei genitori… 😛
Per iguanarosa
Circa 85 anni fa gli italiani sono andati in Etiopia, Eritrea e Somalia cantando “Faccetta nera, bella abissina, aspetta e spera che già l’ora si avvicina”. Era casa loro, ma noi eravamo una razza superiore. Forse oggi qualcuno dei migranti pensa che sia giunta l’ora di ringraziare per la civiltà che gli abbiamo portato, e vuol farlo di persona.
Che i magna magna sui flussi migratori ci siano, e che alla fine ricadano sulle spalle dei contribuenti, è fuor di dubbio, come anche che si tratti di una cosa rivoltante & indegna. Che i flussi migratori stessi siano IL problema, è invece tutto da dimostrare. Mercato del lavoro, fisco, evasione, mafia, degrado ambientale, sovrappopolazione, ipercementificazione, traffici illeciti di qualsiasi tipo, analfabetismo funzionale e di ritorno, ignoranza, complottismi e giornalismo sempre più superficiale, inaffidabile & schiavo delle bandiere politiche che parlano alle pance del popolino indignalaro & beceramente reazionario. Devo continuare? Altro che duemila sfigati che arrivano all’anno in condizioni paurose per fuggire da situazioni ancor peggiori…
Non so perché il commento è finito qui, era @iguanarosa
@dissection
Temo che tu sia poco informato.
Gli “arrivi” si contano ormai a centinaia di migliaia”,e se ti guardi in giro vedi un sacco di “sfigati” stravaccati ad esempio sulle poltrone delle biblioteche pubbliche,con l’immancabile smartphone in mano,e con un fisico che si addice di piu’ a palestre di body building o di aerobica che a reduci di campi profughi segnati da guerra e miseria.
Per Dissection. E’ inutile aprire il solito dibattito fra pro e contro il ficca-clandestini in italia. Anche perché quando la gente telefona per oi problemi che creano mi ci mandano a me e la maggioranza della gente non sa quanti vivono per strada e come.
A parte questi problemi che paghiamo noi tutti contribuenti, e tutti quelli che hai citato, ti sembra il caso di andarcene a cercare altri. La sovrappolazione si incentiva scaricando in Europa (leggi Italia) gli eccessi dei paesi poveri.
Non so se mi metti nel popolino becero e ignorante, ma pazienza. Con due lauree e tre master mi sta bene lo stesso. Ti faccio notare che dare dell’ignorante a chi non è d’accordo con te è sintomo di ignoranza.
@laverdure
Se si conta da quando è iniziata la faccenda, sì, sono centinaia di migliaia. L’anno scorso quanti ne sono arrivati? Su smartphone e palestre sorvolo, cose già sbufalate da gente infinitamente più abile di me…
@iguanarosa
“Per oi problemi mi ci mandano a me”.
Beh, non c’è che dire, se due lauree e tre master servono a esprimersi così, mi inchino a cotanta. Già in passato, su queste pagine, c’è stato chi si beava (o trincerava dietro, a seconda dei casi) dei propri titoli di studio, oggi sono praticamente scomparsi, devo dire che mi hai fatto provare un po’ di nostalgia.
Non intendevo riaprire un dibattito ormai sterile, ossia ridotto a bieca tifoseria; ma piuttosto puntualizzare che la suddetta tifoseria altro non è che il dito che punta alla Luna.
Ma soprattutto, in nessuna parte del mio commento si trova un attacco personale a te né qualsivoglia intenzione di catalogarti nella maniera che insinui. Ciò denota, a mio modesto avviso, una lunghissima coda di paglia, oltre a una scarsa capacità di comprensione di un testo, che per una persona del tuo livello un paio di domande le fa sorgere spontanee.
Senza rancore.
Io terza media.
Buona serata.
Per Franco A. Non vedo come i due fatti siano collegati. Dopo un secolo nessuno deve più niente a nessuno. Comunque arrivano da ogni dove dell’Africa e parecchi dall’Asia. I tuoi paragoni non sono calzanti.
Se alcuni italiani sono contenti di immettere disperati, assistiti a spese nostre, a creare problemi agli immigrati inseriti e agli italiani, perché comunque ci sono gli evasori o perché gli fanno pena, allora gli sta bene e continuiamo così. Aggiungiamo problemi a problemi, tafazzianamente.
iguanarosa,
magari, sotto sotto, c’è anche la volontà, da parte dei nostri partner europei, di zavorrarci quel tanto che basta per metterci fuori mercato? Un conto è la Germania che assorbe turchi per le sue industrie, altra cosa è l’Italia che riceve gente che nel migliore dei casi raccoglierà peperoni – sì, lo so che qualcuno lavora anche nell’industria o negli allevamenti, ma quanti sono quelli che vengono per spacciare o semplicemente per fare accattonaggio? Anche solo elemosinando possono arrivare all’equivalente di uno stipendio del loro paese. Qualcuno ha calcolato il danno economico di queste rimesse all’estero? Farebbero bene a dircelo, visto che non si risparmiano di ripetere che i migranti stanno pagando le nostre pensioni.
Leggete questo link:
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ohio-chiesa-evangelica-cancella-46-milioni-di-dollari-di-debiti-medici_15449948-202002a.shtml
Vi risulta che la Curia sia spesso protagonista di “clericalate” simili ?
È un po’ quello che ha fatto Renzi con i suoi bonus per guadagnare voti. Non si risolvono i problemi con la carità, visto che spesso non si tratta di carità disinteressata. Comunque vaticano e cei potrebbero fare un bel gesto rinunciando all’8xmille nell’Italia del coronavirus, almeno per un paio di anni.
@Mafalda
C’e’ il piccolo dettaglio che la Chiesa Evangelica si e’ degnata di attingere dalle proprie casse,mentre Renzi non ha certo pagato di tasca sua i bonus.
Quanto alla carita disinteressata,l’unico caso che merita questa definizione e’
quando e’ anonima,cosa che avviene molto di rado.
Per iguanarosa
Se dopo un secolo (veramente sono 85 anni) tutto si dimentica, non capisco perché gli ebrei ce l’abbiano ancora con i nazisti. Mettiamoci una pietra sopra. La civiltà è una cosa passeggera per definizione. Il problema c’è, grande. Un po’ è stata colpa nostra. I politici preposti a risolverlo mi sembrano incapaci. Qualcuno li avrà eletti!
Nessun politico è in grado di risolvere il problema, nessuno staterello, specie se legato al vaticano come l’Italia, riuscirebbe a prendere la decisione giusta. Chiudere i porti? Sei razzista e non rispetti diritti umani. Porti aperti? Ci invadono!
Solo la volontà di una comunità di paesi potrebbe arginare il problema, che c’è ed è serio, visto che è gente che porta non tanto problemi economici quanto culturali. All’Italia servirebbe un’invasione di scandinavi, non di africane velate che sfornano figli a manetta.
Per Dissection e poi chiudo, perché ne abbiamo parlato a sufficienza, almeno per quanto mi riguarda. Se il problema grave è il linguaggio colloquiale in un forum di chiacchere da bar, siamo già messi bene. Ho frequentato anche corsi di giornalismo e praticato per alcuni anni, rigorosamente gratis. Si deve modulare il proprio linguaggio anche scritto in base al contesto. Poi i nostri laureati e anche dottorati del centro-sud finiscono per trovare lavori che consistono nello spostare i senzatetto da un prato o da un edificio abbandonato, per poi trovarli in quello vicino la settimana dopo. Tutto a spese dei contribuenti.
Ti farei vedere come vivono questi giovani espulsi da famiglie troppo numerose dei paesi in via di sviluppo. Fai un giro intorno alle stazioni Trastevere, Salone, quasi tutte le stazioni dei treni regionali eccetera. A Salone c’è anche un orrendo campo nomadi che in confronto alle tendopoli dei clandestini è una pensioncina a tre stelle.
E’ proprio il caso di accettarne altri, quando si sa che difficilissimo rimandarli indietro? Fosse per me bloccherei almeno gli arrivi visibili senza farli sbarcare. Poi ci sono sempre un certo numero che riescono a entrare, ma me ne occuperei dopo gli arrivi di centinaia di idividui traghettati dalle note organizzazioni straniere che però prediligono il sud italia.
Vedi che ci caschi di nuovo? Il problema non è il registro, è che si può benissimo adattarlo a livello di “chiacchiere da bar” senza nessuna esibizione o sfoggio di titoli. In ogni caso, tu dicevi di non voler continuare il dibattito, che tra l’altro è effettivamente OT, e io non l’ho continuato, e tu invece sì. Sono stato attorno a Roma Termini e Milano centrale, penso che possa bastare. Invece di bloccarli in mare, perché non adottiamo la soluzione pietosa (o drastica, a seconda dei punti di vista) è non li cannoneggiamo direttamente al largo, così evitano anche di deturpare le nostre belle & italiche coste? I flussi migratori NON. SI. POSSONO. FERMARE. Oltre a tutto, è pure un diritto umano inalienabile di chiunque, quello di andarsene da un posto in cerca di maggior fortuna: l’inadeguatezza del sistema a far fronte al fenomeno è altra cosa.
Chiudo pure io, siamo OT.
«… Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità una legge che considera patrimonio immateriale i riti religiosi della settimana santa… »
Come la lettura dei tarocchi o toccare apotropaicamente la gobba di Pulcinella?
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Prima pagina de ‘Il Dubbio’: «La conoscienza (sic) antidoto alla paura». Mattarella dixit.
Ma questa affermazione mina dalle fondamenta tutta la mitografia giudaicocristiana, perbacco! Chissà se il nostro supercilioso presidente si è reso conto della portata di ciò. 😛
Patrimonio immateriale? Quanti soldi ci fa il comune con questi riti? Sarei curiosa di sapere quanto incassa per il turismo lo stato grazie alla presenza del vaticano, quanti soldini rimediano i preti e quanti riuscendo a metterne da parte l’Italia sfruttando chiese e musei cattolici.