L’Osservatore cieco

L’Osservatore Romano non ha perso l’occasione per criticare sguaiatamente la composta manifestazione di sabato scorso a favore del riconoscimento delle unioni civili. Ha scritto l’house organ della Santa sede:

Erano in molti, fra l’altro, i manifestanti omosessuali che recavano sulle spalle o per mano, dei bambini, frutto di precedenti relazioni o anche di fecondazioni praticate all’estero. Bambini la cui presenza è stata sfruttata proprio allo scopo di accreditare l’immagine, che vorrebbe essere rassicurante, di una famiglia da tutelare. Bambini che godono anche nell’ordinamento italiano, di diritti che gli vengono riconosciuti comunque, in ogni condizione si trovino i loro genitori. Anche per questo sfruttare la loro ingenuità appare un’operazione particolarmente criticabile.

Se volessimo dilungarci su tutte le nefandezze compiute dalla Chiesa cattolica nei confronti dei bambini (dal pedobattesimo all’ora di religione imposta alle scuole materne, fino agli abusi sessuali commessi da molti – troppi – prelati) si farebbe presto il quarto millennio, e quindi è meglio non attardarsi su questo aspetto. Ciò che lascia veramente basiti è invece l’atteggiamento di completa cecità che un sedicente “Osservatore” dovrebbe pur avere. In piazza Farnese c’erano coppie di fatto omosessuali, coppie di fatto eterosessuali, coppie sposate, single, poliamorosi, bisessuali, asessuati, transgender… ciò che li univa non era certo il proprio orientamento sessuale, o la propria concezione della famiglia, quanto la richiesta di un doveroso provvedimento laico già garantito dalla gran parte delle nazioni civili.

L’Osservatore ha invece fatto di ogni erba un fascio: «tutti omosessuali e tutti figli di omosessuali», compresi i bambini di coppie eterosessuali che, forse perché della famiglia hanno una concezione decisamente più umana di quella del Vaticano, non hanno avuto timore di portare con sé i propri figli, anziché lasciarli a casa. Ma ormai, dietro le colonne di san Pietro, vige purtroppo un clima da them or us, da “noi o loro”, da contrapposizione manichea che, paradossalmente, è proprio quanto di più relativistico si possa concepire, perché ammassa uno straordinario ventaglio di vite, storie e identità differenti in un unico mucchio selvaggio di nemici della Chiesa.

Il grande antropologo Francesco De Martino scrisse, diversi decenni fa, che tutte le culture hanno un pregiudizio etnocentrico, e che l’Europa ha, forse, l’unico merito di essersene resa conto, e di aver quantomeno tentato di superarlo. Ribadendo i suoi pregiudizi, invece, le gerarchie ecclesiastiche riescono, nello stesso tempo, a dimostrare di essere una realtà aliena dalle migliori ‘radici’ del nostro continente, e di avere una concezione del mondo ancora di tipo tribale: «Fuori dal recinto del nostro villaggio esiste un mondo demoniaco – Non oltrepassare quella porta!»

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27 commenti

paolo

Non se ne può più di questo governo.
Gli italiani non ne possono più.
Prima votiamo, prima ci togliamo dai coglioni questa crosta di merda chiamata sinistra.

Don Zauker

Bravo Raffaele: l’articolo è una non-notizia, ma il commento è da Nobel per la letteratura.

kimba

@paolo anche se votiamo non cambia nulla, tanto fanno i brogli elettorali 🙂

Giorgio

Se vuoi mostrare ad un giovane che non esistono solo conformismo ed ipocrisia, ma che anzi esistono visioni del mondo diverse e rispettabili, devi portarlo anche in piazza.
E poi da gran tempo la chiesa sfrutta l’inconsapevolezza degli infanti e l’ingenuità dei bambini per intrupparli nel suo gregge con il battesimo prima e le favolette del catechismo poi. Da che pulpito …

Flavio

@paolo
…chi ci ritroviamo fino al collo il prodotto della destra? Leggi laiche come quella sulle convivenze dovrebbero unire gli schieramenti, come è successo in Spagna (la prima legge sulle unioni di fatto l’ha varata Aznar), invece qui a sinistra sono timidissimi e a destra sono contrari. Mi sto convincendo di quello che ripetono gli anticlericali d’antan: in Italia regna ancora il papa.
Per restare nell’argomento del post, c’è di fondo la posizione cattolica tipica: gay e lesbiche non hanno il diritto di educare i propri figli come credono opportuno. Se le famiglie cristiane portano i figli a messa e al catechismo, ai ‘peccatori’ si devono sottrarre anche i diritti sui figli.

raphael

L’Osservatore è cieco perchè è un organo di stampa completamente asservito. I cattolici sanno benissimo che la realtà è variegata e non allineata con le loro posizioni; il loro scopo è di modificarla, di evangelizzarla per usare la loro terminologia. Solo eliminando il concordato ed i conseguenti finanziamenti potremo togliere la linfa vitale che alimenta il loro potere.

Carlo

Mi unisco ai complimenti, bravo Raffaele, un commento moderato nei toni ma forte nella sostanza.

Chiara P.

La chiesa è bravissima a fare di tutta l’erba un fascio. Lei propone un modello e tutto ciò che è diverso va condannato.

Mi chiedo, poi, come avranno fatto a sapere di chi erano figli i bambini presenti alla manifestazione… Ho il dubbio che abbiano visto qualche bambino tenuto per mano da coppie gay e siano giunti alle conclusioni. Non penso si siano messi a intevistarli: “Scusa bambino, tu sei nato all’estero con la fecondazione assistita?”
Se io fossi andata alla manifestazione con un’amica e con mia nipote avrebbero scritto un articolo su di noi?

Marforio

Uniti a tutti gli uomini, in comunione con la Chiesa intera, col nostro
Santo Padre, papa Benedetto XVI, noi ti rivolgiamo, o Padre, la
nostra supplica in particolare per l’ Italia, attraverso il Cuore e le
mani della Vergine Maria.

Padre, inviaci il tuo Santo Spirito, perché ciascuno di noi possa
diventare uno strumento della tua Pace.

Dai peccati contro la vita dell´uomo dai suoi primi istanti, liberaci!
Dalla disperazione, dall´odio e dalla degradazione della dignità dei
Figli di Dio, liberaci!
Da tutti i generi di ingiustizia nella vita sociale, nazionale ed
internazionale, liberaci!
Dalla facilità con la quale si calpestano i comandamenti di Dio,
liberaci!
Dal tentativo di sradicare dai cuori umani la Verità stessa di Dio,
liberaci!
Dalla perdita della coscienza del bene e del male, liberaci!
Dai peccati contro lo Spirito Santo, liberaci!

E tu, Madre di Cristo e Madre di tutti gli uomini, noi chiediamo la
tua protezione e la tua intercessione per l’Italia.
Gesù Cristo, il Redentore del
mondo ci ha affidati a te; prega tuo Figlio per noi, affinché invii nel nostro Paese
in abbondanza lo Spirito Santo, lo Spirito di verità che è sorgente di
Vita. Accoglilo per noi e con noi come facesti il giorno della
Pentecoste, con i primi discepoli.

Madre, tu conosci e condividi le nostre sofferenze e le nostre
speranze. Oggi siamo qui davanti a te, Maria Regina della Pace e con
fiducia chiediamo la tua intercessione materna per far fronte alle
sfide dell´avvenire. Oggi ti affidiamo il nostro Paese, l’Italia. Ti
preghiamo, accompagnaci nel nostro cammino, noi che vogliamo, come
l´apostolo Giovanni, accoglierti nelle nostre case per imparare da te a
diventare simili a Gesù.

Sotto il manto della tua Misericordia, noi ci rifugiamo, Santa Madre di
Dio!

Assistici nelle difficoltà quotidiane che la vita riserva ad ognuno.
A te, Aurora di Salvezza, affidiamo il nostro futuro e il nostro
cammino nel nuovo millennio. Ti affidiamo il nostro popolo italiano, a
cominciare dai più deboli e sofferenti, i bambini non ancora nati,
coloro la cui vita è minacciata e coloro che sono nati in condizioni di
povertà, i giovani alla ricerca del senso della vita, i rifugiati, le
persone senza lavoro, quelle che sono provate dalla malattia, le
famiglie divise, gli anziani privi di assistenza e tutti coloro che
sono soli e senza speranza.

Guida i tuoi figli affinché tutti gli uomini, col tuo aiuto,
riconoscano il Cristo, Luce del mondo.

Che ancora una volta si riveli, nella storia dell´umanità, l´infinita
potenza salvatrice del tuo Figlio Gesù, la potenza dell´Amore
Misericordioso del Padre! Che lo Spirito Santo trasformi le coscienze!
Che Egli guarisca la nostra memoria e purifichi i nostri cuori. Che Dio
regni sempre in mezzo a noi, Lui che è Padre, Figlio e Spirito Santo,
AMEN.

Lore

Uso le stesse parole del “cieco romano”, per provocazione e non per totale concordanza con quanto scrivo:
-La santa messa è un’esibizione carnascialesca della vera natura delle sacre scritture. Un rito nel quale, al di là dell’immagine borghese e rassicurante che si da, trovano posto discutibili mascherate e carnascialate varie. Ironie e isteriche esibizioni da parte di chi invoca riconoscimenti e non esprime rispetto.
Sono molti, fra l’altro, i cattolici che recano per mano, dei bambini, frutto di precedenti relazioni o anche di fecondazioni praticate all’estero. Bambini la cui presenza è sfruttata, anche nei riti del battesimo e della cresima, proprio allo scopo di accreditare l’immagine, che vorrebbe essere rassicurante, di una famiglia da tutelare. Almeno quando è nato, ogni bambino gode, anche nell’ordinamento italiano, di diritti che gli vengono riconosciuti comunque, in ogni condizione si trovino i loro genitori. Anche per questo, sfruttare la loro ingenuità appare un’operazione particolarmente criticabile.

Quale sarebbe la reazione dei cattolici a questa?

Lamb of God

La notte s’apre sull’orlo dell’abisso.
Le porte dell’inferno sono chiuse:
A tuo rischio le tenti. Al tuo richiamo
Si desterà qualcosa per risponderti.
Questo regalo lascio all’umanità:
Ecco le chiavi.
Cerca le serrature; sii soddisfatto.
Ma ascolta ciò che dice Abdul Alhazred:
Per primo io le ho trovate: e sono matto.
(dalla prefazione al Necronomicon)

Giuseppe2

@marforlo
Figlio mio, la prossima volta, cerca di essere un tantino più sintetico. E mandami un fax.
Cordialmente,

Dio

AQUALUNG

Riposto un mio commento di ieri, poichè si è accennato a noi e loro:

La questione è sempre quella: noi e loro. Due mondi inconciliabili, senza possibilità di dialogare e di venirsi incontro. In Italia si può essere tutto, credere in qualsiasi cosa, purchè si creda. Wojtila ha spinto tanto affinchè qualsiasi dio fosse equiparato al loro “Dio” che alla fine tutti si sono convinti che anche credere nei puffi fosse una cosa buona. Ma se sei ateo, non credente, senza fede, diventi un paria, qualcosa da evitare o tuttalpiù denigrare. Nei casi più violenti convertire. Sei preso in giro, coglionato, quasi che tu abbia qualche problema di comprensione, che sia tanto stupiodo da non aver ancora compreso una verità lapalissiana come l’esistenza di dio. “crescerai e cambierai idea” mi dicevano al liceo i professori, “anch’io ero come te”… che tristrezza constatare quanti apostati, come li chiamava Nietzsche, girano per il mondo contenti e dimentichi dell’unico periodo della loro vita in cui la loro mente era aperta e vivace. Ugualmente mi è incomprensibile il loro servilismo nei confronti del clero, la loro capacità di non riuscire a scindere l’uomo (imperfetto, in motli casi mooolto imperfetto) dall’abito (mero simbolo), attribuendone una buona volontà che a mio parere è solo potenziale, in quanto è attribuita sostanzialmente la simbolo, all’abito. Allora si spiega la lottra all’anticlericalismo, a loro parere qualcosa che è inconcepibile e abbietto, in quanto si scasglia contro questa “brava gente” del clero, in un continuo passaggio di giudizio dall’uomo all’abito e viceversa (non si può accusare un prete per quello che la chiesa ha fatto nei secoli passati, non si può accusare la chiesa se un prete ha violentato dei bambini perchè in quel caso ad agire è stato l’uomo). Io sinceramente mi sono stancato. Ho solo 27 anni, sono nato in una famiglia in prevalenza non credente e porto avanti la mia lotta contro tutta questa stupidità dall’asilo. Il mio non essere credente deriva principalmente da ragionamenti miei, cui l’ambiente natio ha solo dato una spinta, ma d’altronde è meglio essere indirizzati che spinti a forza in una direzione come accade ai tanti figli di cattolici. Di tutte le baggianate dei politicanti, delle loro finte scaramucce con la chiesa (tanto al primo giubileo sono tutti presenti a prostrarsi dinanzi al papino di turno con tanto di squallido baciamano) non me ne curo neanche più. Le cose sono sempre le stesse, e non credo cambieranno. La religione è una schiavitù della mente, senza sbarre reali, perciò si può avere l’illusione della libertà. A me non basta, scusate.
Un saluto alla sig. ra Hack

E aggiungo una considerazione: ovvero che la chiesa mi sembra uno di quei adesivi che, dopo essere stato attaccato, staccato e riattaccato su mille e mille divise, oramai ha perso il collante e si mantiene a stento.

Sydbarrett76

“Madre, tu conosci e condividi le nostre sofferenze e le nostre
speranze.”

dici c’ha il mutuo pure lei?

“Ti
preghiamo, accompagnaci nel nostro cammino, noi che vogliamo, come
l´apostolo Giovanni, accoglierti nelle nostre case per imparare da te a
diventare simili a Gesù.”

ma anche no, non ho nessuna voglia di essere crocifisso, nè di fare il falegname, al limite si può fare giusto se mi insegna il trucchetto dei pani e dei pesci, ecco quello sì farebbe comodo.

iGod

@marforio
La preghiera è uno dei tanti riti magici che propugna la Chiesa: si pronuncia una formula e poi dovrebbe succedere qualcosa di non dimostrabile scientificamente. I maghi hanno almeno la decenza di inventarsi un trucco, i cattolici nemmeno quello…

Damiano

Secondo voi la sa a memoria o l’ha copia-incollata??

io lo metteri in ginocchio sui ceci (con un paio di scudisciate… come piace a loro…)

civis romanus sum

@ marforio

Io la preghierina nun la so … ma conosco una poesiola che uso come prece :

Trastevere sei bella
splendi de nova luce
c’hai la Madonna e er duce
che brillano su te.

Stanchi de tanta luce
volemo sta allo scuro
annatevene affanculo
duce, Madonna e re !

paolino

Damiano, che domanda assurda! Un CiTroll che sa a memoria qui polpettoni? 😯
Ovvio che ha fatto copia-incolla.
E non sprechiamo i ceci per persone penose come quelli: non è meglio mangiarli, i ceci?
Rompiballe come quelli li metterei in ginocchio su quel pietrisco che si usa per la massicciata delle ferrovie: farebbe più male!

Marja

La destra italiana è pura diarrea fascista! Sono stati 5 anni al governo e cosa sono riusciti a fare, a parte incrementare il debito pubblico?
Una legge illiberale e teocratica sulle tecniche di fecondazione assistita, scritta dalla CEI e dal MPV, diretta più che altro ad introdurre surrettiziamente nel nostro ordinamento il principio che la cellula uovo fecondata è una persona, continui tentativi di rimettere in discussione la legge 194, soprattutto da parte di Storace(che non rieletto alla carica di governatore della regione Lazio niente meno è stato destinato al ministero della sanità), bocciatura in parlamento di una riforma che avrebbe reso più breve il tempo di separazione legale che deve precedere il divorzio, provvedimenti di contenuto economico a favore dell’università dei Legionari di Cristo, una “controriforma scolastica” diretta a reintrodurre surrettiziamente il principio della separazione tra la scuola d’élite e la scuola professionale per i figli dei poveri e più in generale ad impoverire i contenuti culturali della didattica in favore dell’indottrinamento “civico”. A questo si sono aggiunte leggi dirette a favorire mister B e i suoi compagni + provvedimenti di apertura di cantieri di grandi opere, in realtà, mai iniziate, per mancanza di fondi.
La destra ha dato l’esempio del governo più inconcludente e illiberale che sia sia mai visto in nella storia dell’Italia repubblicana. 🙁

Marja

La destra italiana è pura diarrea fascista. Cosa ha fatto nei 5 anni in cui è stata al governo, oltre ad incrementare il debito pubblico? Ha promulgato la più illiberale delle leggi della repubblica italiana, la legge 40 in materia di procreazione assistita, scritta dalla CEI e dal MPV, il cui vero obiettivo è di introdurre nel nostro ordinamento il principio che la cellula uovo fecondata è una persona. Ha bocciato in parlamento un disegno di legge che avrebbe abbreviato il tempo di separazione che deve precedere il divorzio. Ha messo continuamente in discussione la legge 194. Ha tentato di ostacolare l’introduzione della RU486. Ha varato una controriforma scolastica diretta a reintrodurre, surrettiziamente, la divisione tra scuola di classe e scuola professionale per i figli dei poveri e più in generale ad impoverire i contenuti culturali dell’insegnamento in favore delle varie educazioni a cominciare da quella alla “affettività”(ossia a fare sesso secondo i dogmi del diritto naturale cattolico). Ha emanato una legge che ha fatto del lavoro a tempo determinato la regola(legge 30). Ha inaugurato con pompose cerimonie cantieri di grandi opere che non sono mai state iniziate davvero, per carenza di finanziamenti… :-/

Enrico Bacciardi

Concordo con la stima, Raffaele sei una persona che ha saputo stimolarmi!

As usual, i commenti dei trolls sono slogan idioti, cui si presta sempre meno attenzione, e a noi atei restano le considerazioni profonde e cotruttive.

Chiara P.

@AQUALUNG
Hai ragione. Pensa che ho letto tutto il tuo commento. 🙂
In Italia c’è ancora una generica immagine positiva della Chiesa. Anche se non si è d’accordo con quello che fa o dice viene comunque rispettata e riverita.
Chi non crede in qualcosa di sopranaturale fa paura perchè non è controllabile. Personalmente a me è sempre piaciuto fare la pecora nera e continuerò a farlo.

Giuseppe C.

Ottimo, Raffaele. Grazzzzie

Chi foraggia il Vaticano?
L’ambientalista britannico Norman Myers parla di “sussidi perversi” (“Perverse Subsidies”, 1998)

[…]Oggi, i governi del mondo industrializzato usano ingenti quantita’ del denaro versato dai rispettivi contribuenti per offrire sussidi a industrie e compagnie le cui attivita’ risultano essere non sostenibili e addirittura nocive.[…]
[Scusate la citazione dal libro di Fritjof Capra, La scienza della vita (The Hidden Connections, Le connessioni nascoste)].

Simone

@ Lamb of God:
Stai attento a nominare gli Altri Dei, i Grandi Antichi o qualsiasi passo del Necronomicon, degli Unasprauchen kulten o qualsiasi altro indizio che possa incrinare le convinzioni dei cattolici che visitano questo sito. Non vorrai dargli una delusione enorme rivelandogli che i loro culti sono falsi culti creati apposta per non far indagare la verità.

Simone
Nuova incarnazione di Nephren-ka
Adoratore dello scrittore di Providence

🙂

AQUALUNG

@Chiara P.

Non è questione di essere pecora nera, mosca bianca o cos’altro. In molti casi ad un ateo viene detto di credersi superiore al resto dell’umanità e a dio stesso. Premesso che di dio te ne freghi altamente (altrimenti non saressti ateo!), non credo che gli atei siano superiori a nessuno. Semplicemente hanno un punto di vista differente e non riscontrabile nel resto dell’umanità. Siamo una sorta di anarchici del pensiero, anche gli intellettuali spesso ci temono, poichè siamo inclassificabili e ribelli ai dogmi, e questo per loro è inconcepibile oltre che spaventoso. Noi non siamo un “noi” nel vero senso del termine. Ognuno bada a se e diffidiamo dal compattarci in un fronte unico. E’ un nostro grande pregio, ma spesso ti trovi a lottare solo. E questo per loro è ancora più grave, poichè è più difficile stanarci e “darci la caccia”.

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