Domani si festeggia il “Pi greco day”

Tra tutti i numeri che bisogna studiare è forse quello più odioso, legato a formule astruse e calcoli complicati, ma non per tutti. Domani, nel mondo c’è chi celebra la festa del pi greco. Il 14 marzo (o appunto 3.14, come scrivono gli anglosassoni, che sono le prime cifre di questo “numero magico”), matematici e appassionati si riuniscono e compongono musica, scrivono poesie, dipingono quadri ispirati alla più famosa costante matematica.
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Fonte: LaStampa.it

10 commenti

dv64

A maggior ragione anche il 9 giugno merita una celebrazione “in tema”.

PaleAle(Alessandro)

Finalmente una festa che rende la matematica più simpatica anche per chi non l’apprezza 🙂

Nikky

Immagino perché luaar si fa promotrice del pensiero razionale ed esso si sviluppa e viene esercitato soprattutto nelle scienze pure come la matematica. Cmq, non per tirare lacqua al mio mulino, ma anche la filosofia fa uso della razionalità e anche nella metafisica, seppur non sembrerebbe perché appaiono discorsi incentrati sul nient, serve molta razionalità!

Ernesto

“o appunto 3.14, come scrivono gli anglosassoni”
No, come lo scrivono gli americani. Gli inglesi scrivono le date come noi.

Bruna Tadolini

Qualcuno chiede cosa c’entra pi greco.

La breve storia che riporto e che è il sunto tratto dagli atti legislativi della Luisiana ( il sito da cui li ho presi è http://www.acc.umu.se/~olletg/pi/indiana.html ) dimostra come pi greco centri.

Ecco la storia:
Il 15 gennaio del 1897, un medico di Solitude, Stato dell’Indiana, tale Edwin J. Goodman ottenne l’approvazione di una legge che fissava per legge il valore numerico di pi greco. Le argomentazioni che addusse erano a) che le grandi leggi matematiche non erano mai state dimostrate, b) che lui aveva dimostrato che p greco valeva 3,2 anziché 3,14……..; c) che stava per brevettare questa scoperta e che avrebbe permesso allo stato dell’Indiana di non pagare royalty sull’uso di questo numero se avessero legiferato su questo. La proposta passando per la commissione di esperti della “Bonifica delle paludi “ (erano i tecnici) andò alla Camera dove venne approvata; successivamente, passando attraverso la commissione della “Temperanza” (erano gli intellettuali) andò al Senato dove venne approvata. Per fortuna qualcuno chiese la sua opinione ad un matematico che passava di lì che, essenzialmente, disse loro che erano matti. Per non ricoprirsi, ad imperitura memoria, di ridicolo la legge, pur approvata venne sospesa…..

Capite perchè c’entra! da una parte c’è la scienza (cioè l’oggettività) dall’altra la soggettività dell’uomo che cerca di confutare/usare l’oggettivo secondo i propri fini…

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