Sfoglia le clericalate del 2020 e vota la peggiore!
Con l’augurio che il 2021 fornisca molto meno materiale per riempire questo tragicomico elenco.
PS: iscriversi all’Uaar è un passo per rendere questo paese più laico e civile: prendi subito la tessera Uaar 2021!
Il sondaggio si chiude alle 12:00 del 31 Dicembre 2020.
Primo Premio
alla rai, per perseveranza e ostinazione quotidiana nel trasmettere il Banale-pensiero.
Secondo Premio
a Mattarella, per scarso rendimento laico.
Terzo Premio
a Sgarbi, per essere l’ateo più bigotto del mondo.
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Ero tentato anch’io di votare Sgarbi, ma poi ho scelto il ributtante & riprovevole registro degli aborti di Marsala. Me approfitto per augurare buoni Saturnalia a tutti.
Era ne, ovviamente…
Alcune iniziative, tipo votare la città alla madonna, erano forse più folcloristiche che pericolose, altre, come l’omaggiare i clericali di comunione e liberazione, mostrano il solito squallido opportunismo dei nostri politici. Fra quelle particolarmente pericolose le più gravi mi sono sembrate quelle che hanno messo a repentaglio la salute dei cittadini e quelle che hanno concesso ulteriori privilegi alle scuole private, magari reclamandone ancora di più. Ero molto incerto su chi votare, poi nel mio caso ha prevalso la mentalità del vecchio professore laico (ormai pensionato). Volete provare a indovinare per chi ho votato?
Un po’ come hanno insegnato a scuola ai tempi di educazione civica, quando una persona o più uscivano dal tema o di testa era d’obbligo non esprimersi con una votazione. Il risultato vero attualmente è che sono persone tutte FUORI TEMA!!! Quindi N.C. = NON CLASSIFICABILI!!
Sono ripugnanti tutte, è difficile scegliere. Ho optato per l’ultima: se Conte avesse chiuso le chiese, specialmente durante le feste, sarebbe stata una grande mossa laica.
Indubbiamente, ma la reazione della CEI quale sarebbe stata? La prima serrata ha interessato anche le chiese; matrimoni, battesimi, FUNERALI, tutte occasioni di lucro mancate e infatti la CEI ha cominciato a scalpitare, immagino pensando fra sé e sé: “ma che è questa novità? Comanda lo stato italiano in Italia?” ora, siccome purtroppo il clero vota e il Vaticano è una realtà multimiliardaria con partecipazioni azionarie anche in case farmaceutiche, per dirne una, nonché controllante la FAAC, ha sia influenza che soldi e questo attira assai tutti i partitin esclusi dal governo ora e che, se riprendessero il sopravvento, per compiacerli (clero e vaticano), non ci penserebbero due volte a instaurare un nuovo medioevo clericale inondando ancor più di adesso di danaro le scuole private ecclesiastiche, sabotando a livello nazionale e non più regionale, il diritto all’aborto, seppellendo definitivamente la speranza di far pagare alla chiesa l’ICI arretrata il cui abbuono è stato dichiarato illegittimo dalla corte europea, ecc…
Quindi Giuseppe Conte ha fatto male, ma è un male minore rispetto ad altri scenari cui la nuova privazione delle entrate per le singole chiese avrebbe potuto portare.
Dovremmo aiutarlo e raccogliere le firme per un referendum che tolga il diritto di voto al clero, poi si penserebbe ad aggredire l’immensa ricchezza vaticana nei limiti del possibile (tasse sugli immobili)
Non è tanto il clero che vota il problema, è il gregge che crede ancora a preti e televisioni. Un referendum del genere è pura utopia, potrebbe accadere solo se scoppiasse una nuova rivoluzione francese.
Vista la cura con la quale cercano di collegare il contagio tra persone, sono curioso di conoscere quanti si saranno impestati nei sacri riti.
Poi magari verrà assegnato il Darwin Award alla memoria… 😛
Ho ancora presente la clericalata di un signor nessuno, il bidello di una sala da concerto ubicata forse a Firenze, che negò la sala per il requiem di Mozart perché l’autore era massone.