“E’ un’ingerenza non accettabile la dichiarazione finale della XIII Assemblea della Pontificia accademia, diffusa dalla sala stampa
vaticana, in cui si invitano anche i medici a una doverosa e coraggiosa obiezione di coscienza laddove le norme legislative prevedessero azioni che mettono in pericolo la tutela della vita umana”. E’ la presa di posizione di Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici, in una nota. “I 200 mila medici che lavorano per la sanità pubblica – precisa Cozza – sono tenuti a rispettare le norme dello Stato. Lo stesso codice deontologico prevede l’obiezione di coscienza del medico per l’interruzione volontaria di gravidanza nel rispetto della legge, e non su indicazione del Vaticano. Così come giustamente l’Ordine di Cremona
non ha condannato il medico che ha staccato la spina nel caso Welby. La sanità pubblica italiana deve rimanere laica, e non può e non deve essere condizionata dal Vaticano, ma deve invece andare verso l’estensione della libertà di ricerca scientifica, la possibilità di ricorso all’aborto farmacologico e – conclude – di una giusta procreazione medicalmente assistita”.
Comunicato stampa pervenuto a ultimissime@uaar.it
da questo comunicato mi sembra di vedere che sempre più italiani , delle diverse categorie ed orientamenti, non ne possono più delle ingerenze vaticane. Così la chiesa si isolerà , e verrà presto finalmente il giorno che non sarà più in grado di rompere le scatole alla nostra nazione.
presto? mmm, la vedo dura
Ottimo comunicato che sottoscrivo pienamente, come è ovvio!!! Il vaticano non rispetta le leggi italiane, vergogna!
Ma lo sa quel prete mancato di Epifani quello che ha scritto Cozza?!?!
Chi incita alla disobbedienza civile, specialmente su temi di salute pubblica, è un criminale, e come tale dovrebbe essere trattato.
ottimo commento gio…allora criminale è anche Pannella, che della disobbedienza civile è il campione assoluto(!?)…o no?
Mah, Pannella non è né un medico, né un pubblico ufficiale. Lui poi è famoso per gli scioperi della fame più che per la disobbedienza civile…
Mi piacerebbe essere ottimista come Enrico.
Secondo me quei pagliacci la stanno giocando bene e stanno ritrovando ancora piu’ potere (e consenso) del solito. E pensare che 15 anni fa ero anch’io convinto che avrei visto la caduta e la sconfitta della chiesa. Ma se non c’è riuscito l’illuminismo…
Via così ribattere colpo su colpo
ma cosa aspettano i rappresentanti della Nazione a inverire contro le dichiarazioni eversive delle gerarchie cattoliche?
questa è materia da Capo dello Stato!
Napolitano, di’ qualcosa, fa’ vedere che rappresenti lo Stato e non treschi con quegli inquietanti figuri in vestaglia.
Siamo l’unico Paese che permette al Vaticano di intromettersi nei nostri affari di Stato. Vorrei proprio vedere la Francia o la Germania…. Ma noi siamo deboli e…. abbiamo paura di perdere
voti e altro. Oltretutto manchiamo di serietà.
Tanto non gli succederà niente. Come non è successo niente ai preti e a Rutelli quando predicavano di non votare al Referendum. La legge non è uguale per tutti, figuriamoci per i cliericastri ed i loro scagnozzi.