Perché la Chiesa si agita tanto

Gentile direttore, anni d’insegnamento della religione cattolica, e la frequentazione di ambienti religiosi, nonché la corrispondenza epistolare con suore e sacerdoti, mi hanno reso ben chiaro ormai che i religiosi e le religiose che non condividono, su diversi temi importanti, il pensiero della gerarchia ecclesiastica, sono sempre più numerosi. Purtroppo non parlano apertamente e pubblicamente, per diversi comprensibili motivi: ritengono di dover sempre obbedire al Papa; temono di creare confusione nella Chiesa e di allontanare in tal modo i fedeli; temono punizioni da parte del Vaticano. E così, fanno buon viso a cattivo gioco. Ma durerà a lungo? Oppure pian piano la Chiesa finirà per suicidarsi? E’ noto che le vocazioni sono in continua diminuzione. L’affanno di questi ultimi tempi della gerarchia ecclesiastica per imporre in qualche modo il proprio pensiero, è un eloquente segno di grande debolezza. Chi è forte, non ha bisogno di gridare. La Chiesa si agita tanto, perché sente che le sta crollando il terreno sotto i piedi; sa che la maggior parte dei sacerdoti nelle parrocchie, anche se in modo non esplicito, parla una lingua diversa da quella del Pontefice, e di qualche combattivo cardinale. Il Vaticano può ancora confondere la mente di molti fedeli, ma è sempre più difficile persuadere coloro che conoscono bene il Vangelo.

Renato Pierri
Lettera pubblicata sul Manifesto e pervenuta a ultimissime@uaar.it

20 commenti

Enrico Greco

A quanto pare Razy sta restando solo, neanche i preti e suoi fedeli ne condividono le idee e la politica…
spero che continui così fino ad arrivare ad un punto di rottura irreversibile. forse dopo andrà tutto meglio…

raphael

Si agita tanto perchè sa di avere le pulci; non siamo noi ma il suo passato ed il suo presente ambiguo e falso

Nikky

Questi preti sono solo degli ipocriti e opportunisti. Non si diventa preti da un giorno allaltro e in seminario le cose,vi assicuro,vengono messe in chiaro subito.Ha ragione chi dice che se un cattolico non segue ciò che dice il papa non è cattolico. Dovrebbero cambiare chiesa ma non lo fanno perché sono vili e il loro dio non apprezzerebbe un ipocrita vile. Perciò non sono neanche cristiani.

civis romanus sum

“L’affanno di questi ultimi tempi della gerarchia ecclesiastica per imporre in qualche modo il proprio pensiero, è un eloquente segno di grande debolezza. Chi è forte, non ha bisogno di gridare. La Chiesa si agita tanto, perché sente che le sta crollando il terreno sotto i piedi….”

Proprio quello che intendevo dire … ed ora è il momento di affondare il coltello , senza pietà , non lasciamoci sfuggire l’attimo … è un nemico da non sottovalutare .

Non diamogli la possibilità di riaversi , l’ultimo colpo è di oggi : nessun riferimento alle presunte radici cristiane d’europa nel documento firmato a Berlino !
Viva L’Europa Apostata e Libera dalle religioni !

Kaworu

consiglio una pomata per le emorroidi a ratzinger. così dovrebbe riuscire a smettere di agitarsi.

davide

Il Vaticano può ancora confondere la mente di molti fedeli, ma è sempre più difficile persuadere coloro che conoscono bene il Vangelo.
Questo non fa altroi che supportare quanto dico da sempre: La migliore arma che abbiamo è la conoscenza delle scritture

ciceracchio

il mondo va troppo veloce x quella mente piccola offuscata dall’odio,
verso chi e’ diverso, sia di libero penziero che di libere idee.
la cosa che forse non e’ da sottovalutare e’ che marduk voglia mi sbagli,
; mi sembra che vorrebbero arrivare ad una sorta di repubblica islamica ,
qui in italia . ve lo immaginate lui nazzingher 1°capo di uno stato tutto cattolico ??? il c.ruini 1° ministro , monsignor. bagnasco ministro delle finanze, e l’opustola dei mistro dellì’interno??? mahh chi gli dara’ spago??? a ste menti deliranti ? l’europa nada .m nada .
l’uniche radici europee ,ono illuministe ,si mettino pure l’anima in pace. la barca sta’ affondando….

Steve

In realtà se si guardano le statistiche complessive sulle vocazioni notiamo che quelle maschili sono sostanzialmente stabili negli ultimi 40 anni, mentre sono in forte calo quelle femminile.

Ma il dato non deve trarre in inganno: in 40 anni la popolazione mondiale è quasi raddoppiata.

Se poi analizziamo i dati divisi per aree geografiche assistiamo a una crisi irreversibile della chiesa cattolica nell’Europa occidentale, Nord America, Australia, Nuova Zelanda e in tutte le aree a prevalenza musulmana (dove si avverte forte l’espansionismo islamico). La crisi si sta estendendo all’Europa orientale, dove, dopo la ventata clericale della fine del comunismo, si avvertono segni di crisi sempre più forti. Anche in Sud America si assiste alla prorompente avanzata dei cristiani non cattolici che stanno decimando le vocazioni cattoliche.

La forza della chiesa cattolica è, come si può immaginare, nelle aree dove regna miseria e ignoranza, quindi in tutta l’Africa e l’Asia non islamica, nell’America centrale e caraibica, nell’Oceania polinesiana. In quelle zone essere prete è ancora strumento di affermazione sociale per fuoriuscire dalla miseria.

civis romanus sum

@ davide

Questo non fa altroi che supportare quanto dico da sempre: La migliore arma che abbiamo è la conoscenza delle scritture.

Perchè perdi tempo ? Le tue scritture sono testi falsificati da monaci medioevali pieni di menzogne e infarciti di miti importati da altre religioni più antiche … studia la storia ,quella vera, quella si non falsificabile nemmeno dal loro dio, conoscerla ti permetterà di costruirti un senso critico tutto tuo per poter poi giudicare in tua coscienza tutto ciò che oggi accade e rispondere ad ogni domanda e falsa affermazione.

davide

a civis romanus
quando ho detto che la conoscenza delle scritture è la nostra migliore arma e aggiungo qua contro il nazicattolicesimo intendevo questo: i cattolici considerano quelle cose come parola divina e quindi come cosa a cui dover conformare la propria vita. Ma se uno conosce e sa giostrarsi bene con la migliore arma del nemico allora questo non avrà alcuna vittoria su di lui. Quando infatti mi capita di confrontarmi con cattolici sottomessi alla chiesa spesso arrivano a un punto in cui non sanno cosa rispondermi, proprio per il fatto che so manovrare bene la loro, non la mia (spero sia chiaro), scrittura (anche perchè la mia si chiama “Così parlò Zarathustra”) e ovviamente basandomi sulla realtà storica reale che vede la Chiesa come la radice di ogni forma di oppressione e negazione totale della libertà di ognuno qualora essa sia in disaccordo con i loro precetti criminali. Spero di essermi spiegato

Michele

Fortunatamente è davvero così: durante la messa di domenica scorsa il parroco della località dove abito ha predicato l’uguaglianza ed il non giudicare. Ha dichiarato, sottilmente, che il divieto imposto dal Vaticano dei saramenti ai divorziati ed omosessuali è una stupidaggine, così come l’omofobia che tanto predicano.

Silvio Manzati

Preti, frati e suore non soltanto vivono per la religione, ma vivono anche del reddito che la religione gli procura. Il mestiere piace sempre meno, tuttavia non è facile cambiarlo per uno altrettanto sicuro. Primum vivere…

Marco

In effetti, anche nelle alte sfere si hanno parecchi dissensi rispetto alla dottrina ufficiale sponsorizzata da Ratzinger. Il Card. Tettamanzi si è dichiarato ufficialmente favorevole ai DICO per non parlare del Card. Martini che non solo è favorevole ai DICO ma anche all’eutanasia e al controllo delle nascite. Per questo non sono d’accordo quando ci si “scaglia contro le gerarchie ecclesiastiche” dato che le stesse gerarchie sono un mondo complesso e vario.

civis romanus sum

Certo … un mondo complesso e vario … ma che ritrova miracolosamente la sua unità quando c’è da spennare i polli rubando a destra e manca senza ritegno .

Damiano

Per questo non sono d’accordo quando ci si “scaglia contro le gerarchie ecclesiastiche” dato che le stesse gerarchie sono un mondo complesso e vario.

Ci si scaglia contro per quello che la gerarchia ecclesiastica è in questo momento, oggi sfortunatamente non prevale la linea di Martini, ma quella di B16. Quello che mi fa incazzare è che coloro che hanno un minimo di capacità critica e sono un po’ ragionevoli all’interno della gerarchia, non facciano asolutamente nulla dal punto di vista pratico per cambiare le cose.

Marco

Damiano,
la chiesa cattolica è una monarchia assoluta e il Papa non si può contraddire, solo il Martini di turno può permettersi di farlo, è oramai fuori dal giro si è ritirato a Gerusalemme per trascorrere gli ultimi anni della sua vita lontano da Roma e vicino ai luoghi storici di Cristo. Chi ha orecchie per intendere intenda…

Joséphine

@Nikky.

concordo pienamente con quanto hai scritto:

“Non si diventa preti da un giorno allaltro e in seminario le cose,vi assicuro,vengono messe in chiaro subito.”

Enrico Bacciardi

E’ anche normale che ci siano più gruppi di potere e più voci all’interno della chiesa; e ci mancherebbe, per quanto siano pecoroni, sono comunque tantissimi!

Credo che un certo “dissenso dal basso” sia fisiologico di qualunque istituzione abbastanza grande. Ricordo ancora la descrizione, nelle memorie di famiglia, di quelle suore e frati (l’ultimo gradino della gerarchia) incazzati coi superiori accusati d’essere privi dell’umiltà e della carità cristiana.

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