A seguito della circolare del Ministero dell’interno giunta al Prefetto di Milano è stato di fatto impedito al sindaco della suddetta città di proseguire con le trascrizioni anagrafiche delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali. La stessa circolare, indirizzata a tutti i prefetti, altro non rappresenta se non la manifesta volontà di questo governo di porre fine a tutte le azioni messe in atto da quei sindaci e da quelle sindache che da qualche anno tentano di colmare il vuoto legislativo in materia. Negare le trascrizioni anagrafiche significa, a conti fatti, negare i diritti di questi/e bambini/e a cui viene riconosciuto un solo genitore e negato l’altro.
Recentemente la Commissione politiche europee del Senato ha votato contro la proposta di regolamento europeo volto a uniformare le procedure di riconoscimento dei figli e delle figlie in tutti gli stati dell’Unione europea, regolamento che prevede la creazione di un certificato europeo di filiazione che garantirebbe uguali tutele e diritti ai bambini e alle bambine nell’UE. Sebbene il voto espresso in Commissione politiche europee non abbia valore legislativo, ha chiaramente un valore politico, a nostro avviso, estremamente preoccupante.
Va precisato che i paesi dell’Europa occidentale si sono già dotati da tempo di leggi a tutela dei/delle figli/e delle coppie omogenitoriali e che l’Italia, insieme a Ungheria, Polonia, Romania e Bulgaria, rimane ancora tra gli Stati europei a non aver approvato il riconoscimento giuridico dei bambini e delle bambine delle coppie same-sex. Quanto deciso dal Ministero dell’interno e il voto in commissione al Senato sono, pertanto, da considerarsi una presa di posizione ideologica del Governo e della maggioranza che lo sostiene e atti contrari ad ogni buon senso e alla ratio del diritto vigente orientato, invece, a tutelare i/le minori indipendentemente dall’orientamento sessuale dei genitori (cfr sentenze 32 e 33 del 2021 della Corte Costituzionale).
Va sottolineato, in questo e in altri casi analoghi, il silenzio compiaciuto rispetto alle scelte del Governo da parte delle gerarchie ecclesiastiche che ben si astengono dal proferir parola in merito, quando invece non sono mai state solite tacere su altri temi a loro cari.
Già da tempo è in atto un processo “osmotico” tra i partiti dell’odierna maggioranza parlamentare e i movimenti neocattolici. È stato osservato come i leader di questi ingrossano le file di quelli e come i leader dei primi rivendichino politicamente le idee, gli obiettivi e i linguaggi dei secondi, sostenendosi reciprocamente.
Quanto sta accadendo ci indigna ma non ci sorprende. Da sempre denunciamo la deriva clericale della politica e avevamo preso una netta posizione nel 2019 riguardo al XIII WCF di Verona (animato dagli e dalle esponenti del movimento neocattolico, sostenuto e partecipato dagli e dalle esponenti dei partiti dell’attuale maggioranza) contestandone i contenuti e le finalità che si sono rivelati essere i prodromi di quella che oggi è la postura dell’attuale governo.
L’invisibilizzazione o, peggio ancora, la negazione dell’esistenza di tutte quelle famiglie che non ricalcano il modello della cosiddetta famiglia tradizionale (possibilmente cattolica) è solo una parte di una strategia ben più articolata. Negare la trascrizione anagrafica dei bambini e delle bambine delle coppie omogenitoriali, quindi, non è da intendersi solo ed esclusivamente come una azione mirata ad esaurire un tema specifico, ma deve intendersi come uno tra i tanti atti politici agiti all’interno di un sistema più ampio di obiettivi indirizzati a smantellare progressivamente il corpus dei diritti civili conseguiti e ad ostacolare in ogni modo l’acquisizione di nuovi.
Gli attacchi continui e sistematici all’autodeterminazione delle donne e delle persone LGBTIAQ+ sono l’espressione chiara ed inequivocabile della strategia politica attuata dalla destra identitaria-sovranista dichiaratamente di ispirazione cristiano-cattolica al governo che, se non contrastata, finirà per ledere i diritti e limitare le scelte di tutti e tutte.
Maria Angela Fatta
Referente Uaar per tematiche Lgbt+ e di genere
«… Negare la trascrizione anagrafica dei bambini e delle bambine delle coppie omogenitoriali, quindi, non è da intendersi solo ed esclusivamente come una azione mirata a esaurire un tema specifico, ma deve intendersi come uno tra i tanti atti politici agiti all’interno di un sistema più ampio di obiettivi indirizzati a smantellare progressivamente il corpus dei diritti civili conseguiti
e a ostacolare in ogni modo l’acquisizione di nuovi…»
È solo uno dei tanti argomenti dove si esplica la volontà della politicanza bigotta di favorire la CdM.
Il risultato è che assistiamo alla ‘tecnica del secchio sfondato’: si cerca di salvare la barca usando un secchio senza fondo. Cioè, da una parte si cerca di proteggere il Paese dall’invadenza dei preti
e dall’altra si lascia che i bambini vengano condizionati sistematicamente dalla religione.
È tempo che il mondo ateo e quello laico si attivino: sperare nella lenta evaporazione del mondo
cattolico o nella naturale estinzione del problema è dabbenaggine controproducente.
Ricordiamoci che quelli che vogliono negare il diritto ad avere due genitori ai bambini nati
in coppie omosessuali, sono gli stessi che vorrebbero concedere ai feti, nati morti o abortiti,
diritti pari ai nati vivi.
Embe’?
Vedete che i diritti sanno anche concederli,oltreche negarli ?
Bugiardo chi lo nega.
a molti atei o agnostici che si proclamano a-religiosi, io dico sempre che non basta, perchè, in molti paesi (fra cui l’Italia) è necessario essere ANTI-religiosi.
” è necessario essere ANTI-religiosi.”
Non è facile. Perché prima bisogna studiare le religioni ed i loro fondamenti dottrinari e le loro basi neurobiologiche. Poi bisogna saperle criticare.
Infine, l’UAAR non ha tra i suoi scopi la critica delle religioni.
Mixtec
Ma per una politica areligiosa non c’è bisogno di conoscere la teologia delle religioni, basta conoscerne gli aspetti storici, sociali, economici e di attualità che possono essere reperiti senza studi ad hoc. Basta andare oltre la loro propaganda in cui cercano di rifarsi una verginità e cercano di riscrevere la loro storia. Basterebbe anche semplicemente essere meno provinciali ed informarsi all’estero presso paesi più evoluti e con una informazione meno drogata dai clericali. Per esempio in paesi come Germania e Austria sui media si possono leggere vari articoli critici e la gente ormai si rende conto che la loro millantata beneficienza è a pagamento, oppure l’argomento pedofilia ecclesiastica è all’ordine del giorno e contribuisce a far perdere molti fedeli e l’opinione pubblica non è così passiva e credulona come da noi. Oltre al fatto che grazie a censimenti ed indagini sull’argomento si sa anche quale sia l’opinione delle persone e non viene nascosta o millantata come da noi, il che aiuta anche le altre persone a trovare coraggio e distaccarsi o porsi domande critiche
«Una cucciolata di topi sani è stata creata da cellule di topo maschio trasformate in cellule uovo e fertilizzate».
Prendo spunto da un articolo scientifico (uno dei tanti comparsi in questi giorni) tratto da “Focus” per una riflessione secondo me inevitabile.
Presto o tardi, fra pochi o tanti decenni che siano, in qualche sperduta nazione del mondo, ci sarà qualche laboratorio nel segreto del quale avverrà la sperimentazione sull’ uomo, utero artificiale di cui si vocifera da oltre dieci anni, compreso.
Lascio ad altri le “feroci” ed inevitabili considerazioni morali, mi viene soltanto da pensare che le attuali polemiche sul diritto delle coppie dello stesso sesso a veder riconosciuti i diritti alla genitorialetà avranno a confronto il sapore di beghe da cortile.
Sono già parecchi anni che hanno fatto lo stesso esperimento con cellule di due topi femine e che sono state fertilizzate . Il che mi fece pensare ” All’ inizio non ci fù Adamo ma Eva …” .
“Ma per una politica areligiosa non c’è bisogno di conoscere la teologia delle religioni,”
Caro RobertoV,
Mi riferivo ad una politica ANTI-religiosa.
“in paesi come Germania e Austria”
la prima lingua moderna in cui è stata tradotta la Bibbia è stata la tedesca; ed i tedeschi sono stati tra i massimi critici della Bibbia; per non parlare della cultura mitteleuropea dei primi del secolo XX, in cui c’era anche Freud. Tutti autori proibiti o sconosciuti in Italia.
Ma il calo dei cristiani è avvenuto solo negli ultimi decenni ed in modo accelerato dopo lo scandalo pedofilia del 2010, non per motivi teologici ma pratici. 50 anni fa erano ancora oltre il 90 %, oggi sono scesi sotto al 50 %.
Non noti il paradosso che c’è nel dire “per una politica areligiosa c’è bisogno di conoscere la teologia delle religioni”, mentre per crederci spesso è sufficiente una vasta ignoranza? 😛
Cari Diocleziano e RobertoV,
stamattina, all’Università di Palermo, il Rettore dell’Orientale di Napoli ha tenuto una lezione sull'”Eredità del Corano”, libro che non sono mai riuscito ad iniziare a leggere, ma che un giorno o l’altro dovrò fare (suppongo). Nel pomeriggio, ho ricevuto un post del mio amico Winkelman col suo commento, pubblicato assieme ad altri cinque su Religion, Brain and Behavior, al libro di Dunbar How Religion Evolved and Why it Endures.
Credo che il titolo basti a indicare che la religione è qualcosa con cui avremo a che fare anche in futuro.
Se si vanno a vedere i dati sulla gestazione per altri nelle nazioni dove è permesso si scopre che, in realtà, sono più le coppie etero che vi ricorrono, cioè la scusa che si oppongono perchè vogliono un papà ed una mamma non regge, perché in tal caso non mancano. In paesi come la Svezia è prevista la solidarietà tra famigliari e, quindi, non c’è nessun compenso o mercificazione ed i genitori sono in maggioranza etero, in Gran Bretagna i 2/3 sono etero. Inoltre se la coppia è fatta da due donne la gestazione per altri non c’entra ed il tutto è legale. Ed anche tra due uomini l’avere dei figli non implica necessariamente essere passati dalla gestazione per altri. Quindi si nega un diritto a tanti con argomenti pretestuosi ed ideologici, senza neanche documentarsi, facendo riferimento a fenomeni di nicchia ed agitando spauracchi. L’adozione, inoltre, è un percorso complicato. Sia prima che dopo, non è come adottare un cagnolino o un gattino.
Solite battaglie di retroguardia, come in passato contro i figli naturali, il divorzio, la legge 40 sulla fecondazione assistita progressivamente smontata, le unioni civili, le adozioni per i single, ecc. Se penso che in Spagna dopo dure battaglie appena andati al potere il vicesegretario del loro partito si sposò subito con un uomo e non si parlò più di abolire la legge sui matrimoni omosessuali. Chissà quanti omosessuali repressi ci sono tra questi estremisti di destra e clericali. Da Haider e il suo amichetto a capo del partito di estrema destra, alla “bestia”, al pastore referente spirituale di Bush, trovato a letto con un uomo dopo anni di propaganda contro gli omosessuali, a Spirlì. Magari alla fine si scopre che Malan e Pillon lo sono.
Inoltre i clericali e l’estrema destra sono contro l’aborto ed a favore che la donna porti a termine la gravidanza dietro “sostegno economico” (alias compenso) per poi darlo in adozione. Che differenza c’è con la gestazione per altri e mercificazione del corpo della donna sfruttando la sua indigenza?
” In paesi come la Svezia è prevista la solidarietà tra famigliari e, quindi, non c’è nessun compenso o mercificazione” Questo è la regola nellla gestazione per altri qui in Belgio . La gestazione per altri viene consentita soltanto con famigliari o amici stretti .
credo sia sempre utile partire dai principi generali che determinano la nostra convivenza.
Chi può arrogarsi il diritto, ente laico o religioso, di intervenire sulle scelte che riguardano la propria persona.
Vale per chi prostituisce il proprio corpo o peggio mette all’asta la propria dignità (vedi la nostra classe politica invasa da legulei e prosseneti).
Si dirà ma ci sono anche i bambini….giusto ma prima non c’erano mentre la loro nascita gli assicura una vita da vivere.E’ il sempilce principio del rasoio di Occam.
Ma gli integralisti non si fermano certo qui..e obietteranno in quali contesto famigliare crescono questi bambini.
Bene allora istituiamo la pagella per ogni famiglia.
E’ una china pericolosa, tragica direi, come la mettiamo con i mafiosi, i drogati, i fondamentalisti e si può andare molto lontano ancora.
Smettiamola con la famiglia etica, la società reale è completamente diversa.
Ho l’impressione che questo accanimento sugli omosessuali sia una bandierina che le destre vogliono sventolare davanti ai loro elettori. Tuttavia le “sinistre” non dovrebbero insistere troppo su diritti importanti, ma di nicchia. Per esempio l’eutanasia o i diritti dei lavoratori riguardano quasi tutti
Un commento molto “sinistro”, se mi e’ consentito!
In effetti l’accanimento verso gli/le omo mi sorprende, come se fosse una caratteristica esclusiva di un particolare gruppo. Invece sappiamo che dx e sx, ricchi o poveri, beneficiari di altissimi QI o menti semplici si ritrovano gomito a gomito. Non dimentichiamo i prelati…