Minorenne di AN entra al Festival del Cinema Gay

Alla fine ce l’hanno fatta i discoli di Azione Giovani ad agitare il debutto del Festival del Cinema Gay (cui la Consulta provinciale di cui loro fanno parte, aveva già negato un contributo economico) e a far passare un brutto quarto d’ora al suo organizzatore Giovanni Minerba. Essendo le proiezioni vietate ai minori di 18 anni, ieri hanno deciso di verificare se alla cassa si chiedevano i documenti. Risultato? Seduto in prima fila a godersi il documentario «Ugly ducklings» un diciassettenne che tra l’altro fa parte della Consulta: «Il messaggio – sintetizza trionfante Federico Callegaro – è il seguente: perché mai dovevamo dare un contributo ad una rassegna a cui non abbiamo nemmeno libero accesso?». […]

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato su La Stampa del 20 aprile e può essere letto sul sito gaynews.it

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25 commenti

papa Nazinger

Io lo avrei legato alla sedia in stile arancia meccanica e lo avrei costretto a vadere tutte le proiezioni del festival con la colonna sonora “faccetta nera”.

cartman666

Di An ehh? Entrato in prima fila a godersi lo spettacolo, e se l’e’ visto pure tutto! Non vorrei che abbia riscoperto la sua omosessualita’ latente. Un iniziativa controcorrente per lo stesso autore dell’impresa, vorrei vederlo a vantarsi dell’impresa alla sede del suo partito,e quegli omofobi dei i suoi colleghi in coro a dargli del “ricchione”!

Markus

Secondo me la gente in genere fa quello che vuole davvero.

Quel tizio secondo me è omosessuale, solo che soffre come un cane a causa dei suoi pregiudizi culturali… speriamo almeno che il documentario gli sia servito a essere di più se stesso…. diciamo più “naturale” per richiamare i termini che piacciono tanto ai cattolici e alla destra.

Johnny Golgotha

La destra è sempre accusata di omofobia, intanto adesso è la sinistra che spompina il vaticano

L’ho detto e lo ripeto: l’omofobia non fa parte di nessuna parte politica, è un atteggiamento tipico dell’eterosessualità

Stefano Chiaudano

@Johnny Golgotha
” l’omofobia non fa parte di nessuna parte politica, è un atteggiamento tipico dell’eterosessualità”

ma dai, non rendi giustizia a noi eterosessuali non omofobici. Come atteggiamento l’ho riscontrato spesso negli omosessuali, prima di prendere coscienza della propria condizione, o quando per motivi “ambientali” sono costretti a reprimerla.
A questo proposito, ricordo ciò che disse un mio amico dopo la prima presa di posizione omofobica di b16: “…abbiamo avuto la sfiga di avere un papa omosessuale…”

Kaworu

@stefano

in quel caso si parla di omofobia interiorizzata 🙂

comunque fortunatamente non tutti gli eterosessuali sono omofobici.

ma è vero che l’omofobia trascende ogni fede politica.

Stefano Chiaudano

@kaworu:
“…l’omofobia trascende ogni fede politica”

pienamente daccordo; non sono solito dividere le persone per credo, fede politica, nazione ecc. Per me esistono omini, ominicchi e quaquaraquà. 😉

Buon we.

Lorenzo

“…l’omofobia trascende ogni fede politica.”

In teoria, da un punto di vista strettamente culturale e filosofico, l’omofobia é senz’altro di destra, così come, più in generale, qualunque forma di razzismo e discriminazione.

Poi, nella pratica, di fatto trascende sicuramente ogni fede politica.

nando

D’accordo con Lorenzo. Conosco gente che si definisce “di sinistra” ma è omofobica. In realtà sono di destra ma non lo ammettono!

nando

… ai gay piace convertire gli etero all’omosessualità: spero che al ragazzino di AN sia andata bene, in quel cinema… in tutti i sensi! Oh Oh OH OHOHOHOHOHOHO! 🙂 🙂 Mi sto scompisciando

anteo

capisco che qualcuno è di destra ma atteniamoci alla realtà attuale in Italia:
gli omofobici inneggianti all’esclusione-morte sociale (Fini, Mussolini, legaioli vari ecc) fino all’estremo della morte vera e propria (Prosperini e non solo) sono tutti esponenti di destra, segno che hanno un seguito elettorale da mantenere, che li ascolta e pluade.
Mi spiace per i destrorsi non omofobici ma il quadro politico attuale vede nella compagine di destra la totalità degli omofobi, provino loro a chiarirsi con i vertici di AN, FI, Fiamma, FN, LN, ecc. Mi spiace anche per i gay di destra, un ossimoro masochista forse poco interessato ai diritti civili e più interessato ad altri “programmi”. Mi spiace ma la destra italiana era e rimane omofoba.

anteo

@nando

fantastico!
stai citando Andreotti che non andava al cinema da piccolo….
e piccolo è rimasto (che gli sia venuta la gobba spiando dalla serratura?)

restodelmondo

Vista su una cartolina: “Omofobia: insicurezza a proposito della propria eterosessualità. Sii orgoglioso di quel che sei.”

ateocomunista

Sti maiali fascisti … non credevo gli piacessero i raduni gay , adesso fanno anche gli imbrogli per parteciparvi .

Alessandro Bruzzone

Che simpatico briccone, impegnarsi tanto per una sì santa causa!!! :D)))))))

… che amarezza signori.

Johnny Golgotha

La maggior parte delle persone che ho conosciuto io sono tutte di sinistra, quelli di destra sono stati davvero pochi, e tutti avevano, se non una avversione, diversi pregiudizi verso i gay, ricordo un amico, comunista bertinottiano, il quale motivava il suo odio per gli omosessuali dicendo che “Hanno rubato la femminilità alle donne”, senza dimenticare quanti elettori della sinistra stessa hanno biasimato la presenza di Luxuria al governo

“Capisco che qualcuno è di destra ma atteniamoci alla realtà attuale in Italia:
gli omofobici inneggianti all’esclusione-morte sociale (Fini, Mussolini, legaioli vari ecc) fino all’estremo della morte vera e propria (Prosperini e non solo) sono tutti esponenti di destra(…)”

Sono solo atteggiamenti, a Fini, alla Mussolini e tutti gli altri non importa nulla dei gay, li osteggiano solo per attirare i voti dei cattolici, fieri omofobi; ma i voti dei gay non li disprezzerebbero comunque, vedrete che, presto o tardi, apriranno anche a questi potenziali clienti, ed avranno cura di tutelarli pure, per non fare lo stesso errore della sinistra, che ha candidato Luxuria per avere i voti degli omosessuali e dopo ne ha snobbato le opinioni, arrapandosi col Vaticano

La politica è un mercato dei rappresentanti dell’elettorato, e la Destra si saprà vendere

Ernesto

Deriva dal fatto che perdere i privilegi, per certi etero, vuol dire essere oppressi e discriminati…

pisolo

vorrei sapere dell’omofobia cubana: è di destra o di sinistra?

Ernesto

Sarà di sinistra, come lo era quella di Stalin, e allora?
Siamo stati perseguitati da tutti i regimi dittatoriali, e questo dovrebbe farti riflettere…

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